Primo e fondamentale provvedimento concreto per il sorgere di un nuovo pensiero

Aperto da Patrizio Donati, 04 Febbraio 2024, 10:28:04 AM

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Patrizio Donati

REDDITO DI CITTADINANZA UNIVERSALE.
Art.3 costituzione italiana
Tutti (i cittadini)gli uomini e le donne hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Di nazionalità 

È compito della (Repubblicapolitica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza (dei cittadini) degli uomini e delle donne impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti (i lavoratori) gli uomini e le donne all'organizzazione politica, economica e sociale (del paese.) del mondo. 
L' articolo 3 della costituzione italiana con gli opportuni cambiamenti è la sintesi perfetta di un nuovo pensiero politico che sia in grado di guidare l'umanità del terzo millennio.
L'articolo 3 della costituzione italiana è completamente disatteso nel nostro paese, nessuno di noi per quanto cieco non vede le incolmabile differenze che impediscono ad un parte rilevantissima dei nostri connazionali (il pieno sviluppo della persona umana) se questo è vero per il nostro paese è altrettanto vero all'ennesima potenza anche se in vari gradi per il resto del mondo.
IL REDDITO DI CITTADINANZA UNIVERSALE. È il minimo provvedimento per garantire a tutti i diritti fondamentali al sostentamento, alla sanità, all'istruzione, alla libera iniziativa. Tale provvedimento va finanziato con una tassazione progressiva e universale che escluda paradisi fiscali e zone franche. Questo fondamentale ordinamento economico da calibrare assecondo le specifiche condizioni economiche di ogni paese deve essere dinamico ed efficace per gradualmente portare tutti i paesi allo stesso grado di sviluppo. Non è una irregimentazione o addirittura contrasto alla libera iniziativa privata, ma bensì un ristabilimento delle gerarchie di valore e di potere. Il reddito di cittadinanza universale è la tassazione progressiva universale, che esclude paradisi fiscali e zone franche è una condizione generalizzata che rappresenta la base per tutti per la propria iniziativa privata e non ha come conseguenza gli squilibri che si avrebbero se questa disciplina economica si applicasse su un solo paese o su una sola parte del mondo. La libera iniziativa privata potrà svolgersi in assoluta libertà potrà determinare differenze di status sociale, senza per questo assumere maggiori diritti politici. Per impedire questo le dimensioni dell'impresa economica e finanziaria anche se non avranno vincoli di crescita dopo un certo stadio in cui per le dimensioni assunte possono avere influenza su i destini pubblici dovranno sottostare a criteri di interesse pubblico garantiti dalla politica, né consegue che la proprietà privata è un diritto inviolabile di tutti, ma ha un limite di dimensione per evitare che diventi ostacolo allinteresse pubblico inibendo il pieno sviluppo della personalità umana di tutti. Alla fine vorrei richiamare un paragone che visivamente faccia comprendere questo concetto economico. Se abbiamo un ulivo e vogliamo che porti buoni frutti ci cureremo di eliminare l'erbaccia alla sua base, di muovere il terreno intorno, di eliminare i polloni alla base, di portarlo in maniera appropriata, di eliminare i polloni improduttivi che si lanciano al di sopra della chioma. Così facendo avremo abbondanti frutti ed un olio di qualità.

daniele22

Patrizio, tu fai il passo più lungo della gamba. Pertanto, ancor prima dell'articolo tre della costituzione ribadisco con un copia/incolla quanto già espresso, cioè il concetto che qualsiasi pensiero che contempli l'uso del danaro come elemento ripagante l'individuo per il suo lavoro corrisponda ad un pensiero neofascista. Aggiungo che ad oggi la violenza fisica e/o psichica è uno strumento di ampio uso. Pur tuttavia ¿Chi, al giorno d'oggi non pensa che il premio in danaro sia in fondo cosa buona e giusta?
Il rivoluzionario dice che non è cosa buona e giusta, ma non può dimenticare che oggi si pensa così, anche perché forse lo pensa pure lui ... forse. Attualmente, quelli che non sono rivoluzionari sono neofascisti là dove il neofascismo è quello che alimenta lo stato di guerra continua. Pertanto, prima di parlare di articolo tre ci sarebbe un'ammissione da fare, oppure si stronchi con un'antitesi quanto vado sostenendo

InVerno

L'art.3 della costituzione non implica un reddito di cittadinanza universale, è una tua interpretazione politica, legittima e che in un certo senso posso anche condividere, ma non è implicato dalla costituzione. L'art. 3 della costituzione implica ad esempio che è illegale pagare una donna meno di un uomo per la stessa prestazione, secondo alcuni succede lo stesso, evidentemente non sapendo che possono recarsi dai carabinieri se sono in grado di provarlo.

Riguardo invece alla dimensione dell'impresa, viene in mente un aneddoto stupido, una conferenza di Google dove era presente il presidente del noto motore di ricerca e un famoso economista. Il presidente di Google inizia la conferenza con dieci minuti di autofellatio dove racconta di quanto Google sia diventato un bene di pubblica utilità che trascende la dimensione privata di impresa. Al chè, l'economista preso il microfono dice alla platea (di azionisti) "se il vostro presidente continua a ripetere che siete un bene di pubblica utilità va a finire che vi espropriano!"
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Patrizio Donati

Evidentemente, come ogni cosa nuova il pensiero politico del (esodo della coccinella) va incontro alla difficoltà di doversi far capire da chi ha in testa i parametri della vecchia politica (Daniele 22). Pensiero reazionario (fascista) pensiero rivoluzzionario anarchico (progressista), queste sono schiappe dello stesso culo, vedesi cosa sono le elezioni americane, oppure vedesi come è finita in Grecia al tempo del cosiddetto governo di estrema sinistra, per non parlare per carità di patria di Italia, qualsiasi chiappa prevalga la scoreggia è sempre la stessa: comanda il capitalismo finanziario globale! Il reddito di cittadinanza mondiale è la tassazione progressiva e mondiale dei capitali e delle proprietà rimette al suo posto l'economia che deve essere al servizio dell'umanità e non viceversa. L'umanità si esprime con la politica, essendo ora la politica una pantomima succube del potere economico, è evidente la necessità di un nuovo pensiero politico. L'articolo tre della costituzione italiana è il punto più alto del pensiero politico del secondo millennio, è quindi può essere alla base di un nuovo pensiero politico per il terzo millinnio. È qui veniamo ai luoghi comuni(inVerno) , che purtroppo riempiono il cervello dell'uomo medio attraverso l'opera infaticabile dei media. Riducendo la complessità ad idiozia si può affermare (L'art. 3 della costituzione implica ad esempio che è illegale pagare una donna meno di un uomo per la stessa prestazione, secondo alcuni succede lo stesso, evidentemente non sapendo che possono recarsi dai carabinieri se sono in grado di provarlo.) la parità di genere un arma di confusione di massa. Art. 3 comma 2 (È compito della (Repubblicapolitica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza (dei cittadinidegli uomini e delle donne impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti (i lavoratorigli uomini e le donne all'organizzazione politica, economica e sociale (del paese.del mondo.) Che cazzo c'entra la parità fra i sessi. La politica deve rimuovere (non per denuncia allautorita' giudiziaria) ma perché è la sua stessa ragione di esistere, ogni ostacolo al pieno sviluppo della persona umana sia donna che uomo, il primo ostacolo è la mancanza di risorse economiche. Altro luogo comune(inverno) l'interesse generale si assicura solo con la nazionalizzazione, evidentemente no, però una sana autorità politica può mettere delle regole e farle rispettare, impedendo che concentrazioni finanziarie speculino ai danni di una nazione causando la rovina dei suoi abitanti. Grecia, Argentina, alcuni paesi Affricani strozzati dai debiti e dalla speculazione finanziaria conseguente DOCET. 

Ipazia

Ignorando come funzionano politica ed economia si può anche pensare che la politica detti regole all'economia e non viceversa.

Urge tornare a Marx per trovare un nuovo pensiero presentabile. Così non si va da nessuna parte.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

C'entra che è quello che implica l'art.3 della costituzione, per esempio che gli islamici non vengano trattati diversamente dai cristiani etc. Che il reddito di cittadinanza metta tutti sullo stesso piano di "svilupparsi" non è vero, ti posso anche dare mille euro al mese ma ti assicuro che non avrai le stesse capacità di sviluppo del figlio di Berlusconi. Io sono a favore di un RDC,  semplicemente esistono argomentazioni politiche ed economiche solide e forti per chiederlo. Far finta che sia l'art.3 a implicarlo, a mio avviso, è un argomento debole.

Poi io non ho mai avvocato per la nazionalizzazione di alcunchè, era solo un aneddoto che anzi corrobora quanto sostieni dicendo  che oltre ad una certa dimensione l'impresa privata ha una dimensione pubblica. Come comportarsi quando questo accade è un altro paio di maniche,su cui io non ho dato alcuna ricetta, anche perchè penso che le risposte necessarie debbano essere ponderate e puntuali rispetto ai casi specifici.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Patrizio Donati

Marx é stato un grande filosofo che ha studiato fin dal suo sorgere le dinamiche del capitalismo, studi che sono ancora attuali e servono anche agli economisti favorevoli alcapitalismo per fondare le loro teorie. A livello politico ha avuto un grande influsso nel corso del 900 ma il movimento da Lui promosso sia nella versione comunista che socialdemocratica ha avuto un sostanziale fallimento. La giusta analisi che faceva dell'evoluzione delle società è dei cambiamenti politici determinati dai rapporti di forze, si risolveva nell'appello al proletariato come forza emergente che non avendo nulla da perdere poteva facendo la rivoluzione prendere il potere annichilire le altre classi sociali e giungere finalmente alla società perfetta il socialismo. Questa prassi politica era ingenua e non all'altezza del suo pensiero filosofico, conosceva benissimo i meccanismi della società, ma ignorava che cosa è l'uomo l'ex proletario "un no zingaro arrisaiuto" si dice a Napoli appena divenuto proprietario di una casetta, di un orticello, di un automobile, diventa il più feroce custode dello status quo, vedesi la base sovranità e reazionaria dell'Italia dell'America e in generale delloccidente. E le élite rivoluzionare che sono arrivate al potere hanno regolarmente sostituito le élite precedenti reggendosi sulla violenza giustificata dai buoni propositi. Marx resta un filosofo che ci rende chiaro la brutalità del capitalismo ma oramai non ci dice più niente su come superarlo. La politica basata sui rapporti di forza, fotografia fedele di quello che è il capitalismo, non potrà che riprodurre il capitalismo stesso, la Cina è un evidente esempio. Bisogna quindi contestare il diritto della forza a dettare le regole della società (atavico retaggio dall'istinto bestiale) , e fare quel salto evolutivo della specie umana che ponga la scrittura delle regole di convivenza in capo alle evidenze scientifiche, al patrimonio culturale, e al patrimonio spirituale. Questa è la sfida del nuovo pensiero politico, non si deve fare "così" perché lo decide il più forte, non si deve fare "così" perché lo decide il 50% più uno, si deve fare "così" perché più corretto scientificamente, più aderente al patrimonio culturale che l'umanità ha accumulato, più aderente al patrimonio spirituale dell'umanità, più sostenibile nell'armonia con l'universo.
Il reddito di cittadinanza universale è una scelta di buonsenso pone una base di dignità per poter permettere a tutti di sviluppare la propria personalità (non di fare la gara con il figlio di Berlusconi) pone le risorse umane fuori dal ricatto della sopravvivenza, non ostacola l'iniziativa privata di chi vuole intraprendere proprie iniziative economiche né pone limiti di espansione di tali iniziative vincolandole solo all'interesse della sostenibilità sociale, e della sostenibilità con l'eco sistema che ci circonda in un sistema di regole dettate dalla Politica con la P maiuscola. Nell'ambito di una tassazione progressiva e uguale proporsionalmente in tutto il mondo che non costituisca squilibri tra i vari attori economici e finanziari che si confrontano nel libero mercato.

Ipazia

Citazione di: Patrizio Donati il 06 Febbraio 2024, 19:03:26 PMQuesta prassi politica era ingenua e non all'altezza del suo pensiero filosofico, conosceva benissimo i meccanismi della società, ma ignorava che cosa è l'uomo l'ex proletario "un no zingaro arrisaiuto" si dice a Napoli appena divenuto proprietario di una casetta, di un orticello, di un automobile, diventa il più feroce custode dello status quo, vedesi la base sovranità e reazionaria dell'Italia dell'America e in generale delloccidente....  Questa è la sfida del nuovo pensiero politico, non si deve fare "così" perché lo decide il più forte, non si deve fare "così" perché lo decide il 50% più uno,

Di "zingari arisaiuti" ? Di omologati mainstream ?

Citazionesi deve fare "così" perché più corretto scientificamente,

Secondo il pensiero unico della "comunità scientifica" a libro paga degli affaristi stregoni ?

Citazionepiù aderente al patrimonio culturale che l'umanità ha accumulato,

Gaza ?
 
Citazionepiù aderente al patrimonio spirituale dell'umanità,

Dio lo vuole ?

Citazionepiù sostenibile nell'armonia con l'universo.

I minerali ? Al massimo: i vegetali ?

Le ricette sono sempre le solite: libertè, egalitè, fraternitè. Inefficaci (finora) in qualsiasi immaginario politico vengano riproposte.

Il reddito di cittadinanza c'è già, ma mantiene, e genera, soprattutto parassiti e delinquenti cacciatori di welfare a spese altrui. Eticamente preferibili, per quanto poco politicamente corretti, i campi di lavoro rieducativi.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: Patrizio Donati il 06 Febbraio 2024, 19:03:26 PMMarx é stato un grande filosofo che ha studiato fin dal suo sorgere le dinamiche del capitalismo, studi che sono ancora attuali e servono anche agli economisti favorevoli alcapitalismo per fondare le loro teorie. A livello politico ha avuto un grande influsso nel corso del 900 ma il movimento da Lui promosso sia nella versione comunista che socialdemocratica ha avuto un sostanziale fallimento. La giusta analisi che faceva dell'evoluzione delle società è dei cambiamenti politici determinati dai rapporti di forze, si risolveva nell'appello al proletariato come forza emergente che non avendo nulla da perdere poteva facendo la rivoluzione prendere il potere annichilire le altre classi sociali e giungere finalmente alla società perfetta il socialismo. Questa prassi politica era ingenua e non all'altezza del suo pensiero filosofico, conosceva benissimo i meccanismi della società, ma ignorava che cosa è l'uomo l'ex proletario "un no zingaro arrisaiuto" si dice a Napoli appena divenuto proprietario di una casetta, di un orticello, di un automobile, diventa il più feroce custode dello status quo, vedesi la base sovranità e reazionaria dell'Italia dell'America e in generale delloccidente. E le élite rivoluzionare che sono arrivate al potere hanno regolarmente sostituito le élite precedenti reggendosi sulla violenza giustificata dai buoni propositi. Marx resta un filosofo che ci rende chiaro la brutalità del capitalismo ma oramai non ci dice più niente su come superarlo. La politica basata sui rapporti di forza, fotografia fedele di quello che è il capitalismo, non potrà che riprodurre il capitalismo stesso, la Cina è un evidente esempio. Bisogna quindi contestare il diritto della forza a dettare le regole della società (atavico retaggio dall'istinto bestiale) , e fare quel salto evolutivo della specie umana che ponga la scrittura delle regole di convivenza in capo alle evidenze scientifiche
Ma la forza é un'evidenza scientifica, ed é un qualcosa di talmente generale che Marx non ha altro da proporre che la rivoluzione, cioè un atto di forza, per realizzare il socialismo.
Patrizio, come nello stile dei migliori ideologi marxiani tu vuoi sostenere la superiorità morale del socialismo rispetto ai sistemi di libero mercato ma non hai argomenti. In base a quale criterio puoi affermare che nel socialismo la logica della forza non si imponga tra gli individui. Purtroppo l'esperienza che abbiamo dei sistemi di socialismo reale ci dice che proprio in questi sistemi i rapporti di forza tra individui diventano ancora più crudi.
Nei sistemi di libero mercato, invece, abbiamo una sorta di trasposizione virtuale nella quale il naturale istinto di potenza umano si realizza nella competizione economica, è quindi in una forma che comunque riduce la violenza fisica. 

daniele22

Premesso che:
Sono d'accordo con la necessità di una nuova politica e che sia necessario contrastare in qualche misura il diritto della forza a dettare le regole della società.
I rapporti di forza che regolano le relazioni interindividuali esistono di fatto e penso siano ineliminabili.
I soldi non hanno alcuna necessità di esistenza che non sia quella di rendere la vita più complicata di quello che già è, e quella di amplificare i rapporti di forza interindividuali.
Di fatto i rapporti di forza espressi dalle istituzioni delle società democratiche e totalitarie sono sicuramente disumani altrimenti non staremmo qui a parlarne.
Il materialismo storico debba inquadrarsi nel gioco che vi è tra linguaggio e pensiero.
Premesso tutto questo appunto, mi sembra che le vie da percorrere non siano poi molte.
Per quello che riguarda infine il reddito di cittadinanza io lo intendevo come minimum energetico da garantire a un cittadino per sottoscrivere le regole dello stato a cui appartiene. Così facendo però ci sarebbe quasi certamente un collasso assai problematico della produttività

Ipazia

Pare che gli agricoltori europei siano poco propensi a credere al "libero" mercato capitalistico, totalmente incatenato alla tossicità della finanza che parassita i produttori.

Una guerra a bassa intensità, e grande durata ed estensione, non è tanto preferibile ad una guerra tradizionale con pause di pace, libertà e benessere reali.

Qui sì la politica dovrebbe dire la sua, ma solo una rivoluzione può demolire l'intreccio tra finanza, economia, politica e guerra che domina il mondo sotto il segno del Capitale.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: daniele22 il 07 Febbraio 2024, 08:23:33 AM
I soldi non hanno alcuna necessità di esistenza che non sia quella di rendere la vita più complicata di quello che già è, e quella di amplificare i rapporti di forza interindividuali.

Nessuno é costretto ad utilizzare i soldi, il baratto e forme contrattuali che non usino la vil moneta sono sempre state perfettamente legali. Se le persone usano i soldi é perché sono comodi da usare. 

Pio

Citazione di: anthonyi il 07 Febbraio 2024, 08:40:45 AMNessuno é costretto ad utilizzare i soldi, il baratto e forme contrattuali che non usino la vil moneta sono sempre state perfettamente legali. Se le persone usano i soldi é perché sono comodi da usare.
Tutti i servizi erogati da stato o enti privati sono accessibili solo con i soldi, materiali o virtuali, di ferro o di carta o digitali. Ho provato a chiamare Hera e proporre un maialino in cambio della bolletta del gas, ma sono passati subito alle minacce legali. Il baratto funziona solo tra amici e per stupidaggini: ti regalo un barattolo di marmellata fatta in casa. Aspetta che io ti do il cotechino. ;D
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

anthonyi

Citazione di: Pio il 07 Febbraio 2024, 09:00:00 AMTutti i servizi erogati da stato o enti privati sono accessibili solo con i soldi, materiali o virtuali, di ferro o di carta o digitali. Ho provato a chiamare Hera e proporre un maialino in cambio della bolletta del gas, ma sono passati subito alle minacce legali. Il baratto funziona solo tra amici e per stupidaggini: ti regalo un barattolo di marmellata fatta in casa. Aspetta che io ti do il cotechino. ;D
E' chiaro che se vuoi fare a meno dei soldi devi rinunciare a quello che gli altri ti offrono solo grazie ai soldi, questo però non fa che confermare l'utilità dei soldi nella nostra società. Ti ripropongo la questione iniziale, Pio, Daniele aveva detto che i soldi complicano solo la vita, tu come ti poni al riguardo? Ritieni i soldi una cosa utile o dannosa per la società? 

Pio

Citazione di: anthonyi il 07 Febbraio 2024, 10:31:26 AME' chiaro che se vuoi fare a meno dei soldi devi rinunciare a quello che gli altri ti offrono solo grazie ai soldi, questo però non fa che confermare l'utilità dei soldi nella nostra società. Ti ripropongo la questione iniziale, Pio, Daniele aveva detto che i soldi complicano solo la vita, tu come ti poni al riguardo? Ritieni i soldi una cosa utile o dannosa per la società?
Per me i soldi dovrebbero essere un semplice strumento che semplifica gli scambi e definisce un valore. Il problema è che hanno assunto un potere tale, da sempre ma in particolare con la finanza speculativa moderna (spesso creativa, cioè senza valore reale sottostante), da arrivare a condizionare la vita di ognuno fino alla cose più semplici . Hanno un potere eccezionale ed eccessivo. Le persone stesse vengono giudicate in base alla loro ricchezza. Un cretino ricco ha di fatto una differenza di potere (in senso ampio) enorme rispetto ad un povero intelligente. E il povero, per emanciparsi dalla sua condizione, deve accettare il paradigma sociale del ricco. Per contare deve arricchirsi.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

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