Perenne attualità dell'ideale comunista

Aperto da bobmax, 08 Settembre 2023, 13:32:49 PM

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Jacopus

Sono preoccupato Anthonyi. Se l'attuale classe dirigente la pensa come te siamo fregati e potrebbe pensarla come te o in buona fede o in malafede ma il risultato non cambierebbe. Quelli che cercano di venire in Europa, lo fanno perché i loro paesi sono stati (e continuano ad esserlo) razziati da secoli. Ti faccio un esempio. La Exxon trova un giacimento su un villaggio wolof. Il villaggio viene espropriato e gli abitati gettati in una bidonville di Dakar. Fine della società tradizionale e dell'equilibrio uomo-natura. Oppure vogliamo parlare dei bambini di cinque sei anni che lavorano nelle miniere di metalli rari, o dei depositi di scarti nucleari francesi in Mali? In realtà sono fin troppo bravi a venire in Europa per fare i lavori che noi non vogliamo più fare. Dovrebbero avere una rabbia potente verso di noi e molti ce l'hanno.  Vogliamo continuare a godere dei nostri privilegi? Bene, ma facciamolo con la nostra vera faccia di negrieri, visto che i principi costituzionali ed universalistici contano solo per gli appartenenti al primo mondo.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

niko

Che poi, i sistemi dittatoriali, la corruzione e la malamministrazione in molte ex colonie, nonche' le guerre che affliggono questi paesi, sono favorite e finanziate dall'occidente, che fa di tutto, in quanto sistema inamovibile del privilegio, per continuare indirettamente a sfruttare quegli stessi territori (che prima sfruttava in quanto colonie) tramite espedienti e strategie neocoloniali: vedi iniqua divisione internazionale del lavoro, ordine mondiale finanziario, falsa carita' e falsa cooperazione, multinazionali che risultano ancora piu' "onnipotenti" del solito in un contesto in cui i governi sono deboli e corrotti e la guerra, e la pubblica sicurezza, una questione privata.

Ogni volta che un paese di africa o sudamerica prova a darsi un governo non corrotto e una amministrazione decente l'occidente complotta per distruggerlo, tale governo, perche' il suo avvento e attecchimento segnerebbe la fine del neocolonialismo in quel paese, proprio come altri fenomeni sociali hanno segnato la fine del colonialismo.

Quindi basta, con il mito dei negri e dei messicani pigri e incivili: i dittatorucoli nell'africa e nel sudamerica ce li abbiamo messi tutti noi, e le corruttele locali, li', le paghiano quasi tutte noi, le guerre, a bassa e media intensita', le paghiamo quasi tutte noi.

Per continuare a fare quello che abbiamo sempre fatto in quei disgraziati luoghi, uccidere e saccheggiare, senza l'imbarazzo e la seccatura di una struttura "coloniale" ufficiale.

Che poi, quando si parla di neocolonialismo, si parla tanto di posti ricchi di materie prime e coltivazioni "ufficiali" come silicio, oro o diamanti, fumento, caffe', banane; fin troppo poco invece, di quelli sede di partenza o di materia prima pronta al raffinamento della droga, tipo papavero o foglia di coca.

Ci sono, comprensibilmente, un bel po' di interessi miliardari in gioco anche li', che l'occidente civilizzato e paternalista non disdegna di difendere mantenendo sottosviluppati anche quei paesi e anche solo per quello, chissa' perche'.

Anche la guerra dell'oppio ha le sue forme reviaval neo, e post coloniali.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Per ogni nave negriera che arrivava in africa, c'era un capo tribù che diventava ricco sfondato, perlomeno per gli standard africani, difficile per alcuni riconciliare la questione, che non è tanto diversa oggi..

In compenso, settimana scorsa si è palesato un meraviglioso esempio di coscienza di classe .
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: Jacopus il 22 Settembre 2023, 10:08:48 AMQuelli che cercano di venire in Europa, lo fanno perché i loro paesi sono stati (e continuano ad esserlo) razziati da secoli. Ti faccio un esempio. La Exxon trova un giacimento su un villaggio wolof. Il villaggio viene espropriato e gli abitati gettati in una bidonville di Dakar. 
Purtroppo jacopus, sono questi argomenti retorici, e falsi nella loro sintesi, che hanno successo. Chi cerca di venire in Europa lo fa perché ha i soldi per pagarsi il viaggio, e fare un investimento che pensa migliorerà la sua vita. Tu puoi dire che l'estrazione di risorse é razzia, ma c'é una profonda differenza tra la vera razzia, che é un furto di beni già disponibili, e l'estrazione di risorse che comporta lavoro, acquisizione di competenze per chi lavora, insomma sviluppo. Quello stesso sviluppo che poi permette ad alcuni di loro di pagarsi il viaggio verso i nostri lidi. 
Riguardo al tuo esempio immagino l'espropriazione sia stata operata dal governo, c'era un interesse pubblico da tutelare perché la exxon fa investimenti, assume persone a lavorare, paga royalties, tasse, e questo comunque migliorerà la condizione di tanti nello stesso paese. E' compito di quello stato perequare compensando anche gli abitanti del villaggio, la Exxon e il suo paese di provenienza non hanno responsabilità in questo. 

Jacopus

Mi spiace dover insistere, Anthonyi, ma la retorica e la falsità e tutta nelle tue affermazioni. Chi viene in Europa lo fa magari raccogliendo una colletta fra tutti gli appartenenti al villaggio. Poi magari non sai che per ottenere il passaggio, molti si fanno alcuni mesi o anni di servitù in Libia o in Tunisia o in Turchia e forse non sai anche che paesi come la Tunisia, per ricattare l'Europa, sta svolgendo una politica di forte pressione con gli sbarchi e che tutto ciò si è tradotto in una riduzione del prezzo del passaggio con gli scafisti, che oggi è passato da 2-3000 euro a 2-300 euro. Ovviamente chi è in condizioni di penuria di cibo, non sarà mai in grado di affrontare il viaggio.

Discorso razzia. Forse non conosci la teoria dell'accumulazione originaria, che da taluni interpreti è considerata (vedi ad esempio Sini) la base del successivo sviluppo capitalistico e che risiede nello schiavismo che ha portato milioni di abitanti africani nelle Americhe. Se non è razzia questa! Poi se vogliamo tornare al discorso risorse e loro equo pagamento, un certo Enrico Mattei fu fatto fuori proprio perchè cercava di redistribuire anche al terzo mondo le risorse petrolifere. Ho parenti che lavorano nel campo petrolifero. Ti assicuro che non è cambiato molto rispetto all'ottocento. Certo, gli operai prendono uno stipendio, ma gli europei, anche loro a livello di semplici operai, prendono stipendi spesso vicini ai quattro zeri. Immagina quindi, se vengono pagati così dei comuni mortali, ma europei, quanto ricavano le multinazionali dalle risorse energetiche. E secondo te, perchè gli USA fanno una guerra così serrata a tutti i paesi che non vogliono essere sfruttati economicamente dalle multinazionali? Chissà come mai i cattivi sono stati e sono la Libia di Gheddafi, l'Iran, il Venezuela.

A proposito dell'interesse pubblico. Le multinazionali lavorano di comune accordo con gli stati, con l'apparato militare e diplomatico. L'India è stata inizialmente colonizzata da una impresa privata. Immagina quindi che nei paesi anglosassoni, la distinzione pubblico/privato è molto meno netta che da noi. E pertanto se lo stato senegalese dovesse migliorare le condizioni di quel paese dove si è trovato un giacimento, dovrebbe per forza richiedere uno sforzo redistribuitivo alla multinazionale stessa, oppure pensi che sia più giusto rifarsi attraverso la fiscalità generale? Io veramente non so più cosa rispondere. L'unico dubbio che mi resta è se davvero ci credi a quello che dici, oppure difendi quelli che potrebbero essere i tuoi interessi, in quanto appartenente ad una certa classe sociale (con tutti gli addentellati emotivi che vuoi).
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

anthonyi

#155
Jacopus, da dati della gabanelli risulta che i paesi poveri dai quali si emigra di più sono quelli il cui reddito medio supera un certo livello, e questo conferma quello che ho detto.
D'altronde la "colletta" di cui parli non é una tesi opposta alla mia, se puoi fare la colletta é perché quei soldi in più ci sono, distribuiti tra più persone della tribù.
Per il resto puoi farti tutti i ragionamenti ideologici che vuoi, tra i quali la tesi dell'accumulazione originaria che nasce da una visione così antiquata e statica dell'economia che effettivamente gli economisti se la sono dimenticata.
L'economia é dinamica, crea e distrugge la ricchezza a velocità tali che nell'arco di una generazione cambia tutto.
Una sola cosa non cambia, la capacità di chi sa fare e sa gestire questa dinamica, é questa la più importante ricchezza, per qualsiasi paese.

daniele22

Come fai a non capire Jacopus? E'ovvio che chi viene in Europa fa un investimento per una vita migliore. Naturalmente chi fa un investimento sa benissimo che c'è una componente di rischio, ma cosa vuoi che sia attraversare un deserto e in successione un mare a bordo di imbarcazioni dove si rischia ben poco e dove ci si affida fin dalla partenza dal luogo natìo a persone di specchiata morale. Proprio non capisco. Caro Jacopus, in questo forum vi sono contributi molto razionali espressi da persone anche molto colte, almeno rispetto al mio livello di cultura il quale mi fa dire certamente molti strafalcioni senza che magari me ne dia conto. Quello che manca però in questi dialoghi è ciò che muove le varie speculazioni molto razionali, cosa che, a mio modesto parere, avrebbe ben poco a che fare con la ragione arrivando pure a toccare, in certi casi, la malattia mentale. Quando il generale della Folgore Vannacci ... poverino, dico poverino dato l'incarico che riveste che sembra quasi una punizione (responsabile dell'Istituto geografico militare ... capisco un generale del Genio, ma uno della Folgore) ... quando appunto il generale partorì quel libro che per certo non riscuote il mio consenso pensai che in un certo senso avesse messo il dito su una piaga. Ordunque, c'è qualche pensatore che fa coincidere il linguaggio con l'essere, ma se non ci si rende conto del ruolo che le pulsioni possono avere nella nostra espressività linguistica, nel senso che queste sarebbero premessa per i contenuti molto razionali del nostro dire, io penso che si possa solo venire a capo di nulla. La dialettica in questo senso è un fallimento totale e bisognerebbe prenderne atto. Un saluto

Jacopus

ciao Anthonyi, anche tu sei liberissimo di fare tutti i discorsi ideologici che vuoi, ci mancherebbe. Resta il fatto che sono discorsi ideologici, appunto. E' ovvio, l'ho anche detto, che chi non ce la fa a sbarcare il lunario non riesce neppure a venire in Europa, ma basta essere appena sopra quell'asticella e si viene, e la popolazione africana e sudasiatica è numerosa. Rispetto al dimenticare alcune teorie è invece grave e già Tommaso Campanella ricordava che i filosofi spesso sono destinati a resuscitare anche a distanza di secoli.
Onde evitare equivoci, faccio presente che la mia posizione politica non è marxista, ma questo non mi preclude dal poter dire che certe interpretazioni filosofiche e politiche di Marx sono sorprendentemente attuali anche nel XXI secolo e forse di più nel XXI che nel XX.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

anthonyi

Citazione di: Jacopus il 22 Settembre 2023, 14:00:50 PMOnde evitare equivoci, faccio presente che la mia posizione politica non è marxista, ma questo non mi preclude dal poter dire che certe interpretazioni filosofiche e politiche di Marx sono sorprendentemente attuali anche nel XXI secolo e forse di più nel XXI che nel XX.
Se dici questo allora sei marxista, anche perché sia le interpretazioni sociologiche(e non filosofiche che sarebbe troppo generico) e politologiche si fondano essenzialmente sulla visione marxiana dell'economia, per cui necessariamente tu ti conformi a tutta la teoria marxiana, auguri! 

Jacopus

In realtà più conosco persone come te, Anthonyi e più il desiderio di essere marxista effettivamente aumenta. Ma in realtà mi riconosco in una politica socialdemocratica, che però per i canoni italiani, fortemente tradizionalisti, può essere facilmente confusa come marxista. Basti pensare all'ultima diatriba interna al Pd, per la quale il PD della Schlein sarebbe "massimalista". Delle due l'una, o si tratta di ignoranza o ormai è già massimalismo la difesa seria dei diritti civili e questa la dice lunga sulla capacità di trasformare una società protofeudale come quella italiana.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

anthonyi

Citazione di: Jacopus il 22 Settembre 2023, 15:54:35 PMIn realtà più conosco persone come te, Anthonyi e più il desiderio di essere marxista effettivamente aumenta. Ma in realtà mi riconosco in una politica socialdemocratica, che però per i canoni italiani, fortemente tradizionalisti, può essere facilmente confusa come marxista. Basti pensare all'ultima diatriba interna al Pd, per la quale il PD della Schlein sarebbe "massimalista". Delle due l'una, o si tratta di ignoranza o ormai è già massimalismo la difesa seria dei diritti civili e questa la dice lunga sulla capacità di trasformare una società protofeudale come quella italiana.
Le posizioni della schlein sono massimaliste, certo un massimalismo intelligente, cioè utilizzato per catturare consensi in quelle aree di sinistra nostalgiche di tempi passati che da un po' non votano più PD. Chiaramente la politica di governo é un'altra cosa, e questo credo la schlein lo sappia bene, ha governato per anni con bonaccini. 

niko

#161
Citazione di: anthonyi il 22 Settembre 2023, 16:25:54 PMLe posizioni della schlein sono massimaliste, certo un massimalismo intelligente, cioè utilizzato per catturare consensi in quelle aree di sinistra nostalgiche di tempi passati che da un po' non votano più PD. Chiaramente la politica di governo é un'altra cosa, e questo credo la schlein lo sappia bene, ha governato per anni con bonaccini.

E con la solenne affermazione che la Schlein e' massimalista, direi che si puo' anche chiudere un topic dal titolo:

"Perenne attualita' dell'ideale comunista"

Che dire....
E' arrivato il sigillo dell'eterno  :D :)) :D


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

L'ideale comunista é attuale fin quando ci sono quelli che ci credono, e quindi rappresentano un mercato politico da conquistare. Magari a te i massimalismi della schlein non bastano, niko, ma ci sono tanti ai quali bastano. 

Ipazia

L'ideale comunista resterà attuale finché esisterà una società divisa in classi, finché l'iniquità regnerà sovrana. Non c'è nulla da conquistare al mercato della politica politicante, c'è da acquisire coscienza e disgusto. Per conquistare alfine un bene non mercanteggiabile: libertà dalle catene del Capitale e uguaglianza reale.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Ipazia

Lei non si rendeva conto che l'uomo bianco portava civiltà,  buona amministrazione e razionale gestione delle risorse:

https://m.facebook.com/story.php/?id=100050156933976&story_fbid=846085670406656
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
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