Perché si dice che lo sport rende migliori?

Aperto da Socrate78, 10 Settembre 2018, 19:11:08 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Socrate78

Normalmente, sento ripetere spesso quasi come una specie di mantra che l'attività sportiva, oltre a fare bene alla salute, renda anche migliori le persone dal punto di vista morale e rafforzi il carattere. Sinceramente non sono molto d'accordo con tali affermazioni. Infatti se è vero che lo sport può favorire la cooperazione e la nascita di amicizie, è altrettanto vero che esso si fonda pure sulla competizione, sull'idea che esista un avversario da sconfiggere, a cui causare di fatto un danno, sia pure in una cornice ludica, ma non più di tanto. Di conseguenza non esiste un legame vero tra sport e progresso morale dell'individuo, prova ne è il fatto che vi sono atleti che commettono gravi falli mancando di rispetto all'avversario, cercano scorciatoie per vincere come accade nel doping e nella vita privata non sono certo dei santi. Il fatto che l'attività sportiva rafforzi il carattere può essere vero, ma per raggiungere tale risultato vi sono anche molte altre vie e, purtroppo, sono esistiti ed esistono anche atleti dal carattere debole, forti e determinati nelle gare ma molto meno nella vita.  Più in generale, credo che l'esaltazione dell'agonismo sportivo nasconda anche una visione narcisistica dell'individuo, il cui valore dipende dalla capacità di vincere sconfiggendo gli altri. Secondo voi la mia critica ai valori dello sport è valida? 

Sariputra

Citazione di: Socrate78 il 10 Settembre 2018, 19:11:08 PMNormalmente, sento ripetere spesso quasi come una specie di mantra che l'attività sportiva, oltre a fare bene alla salute, renda anche migliori le persone dal punto di vista morale e rafforzi il carattere. Sinceramente non sono molto d'accordo con tali affermazioni. Infatti se è vero che lo sport può favorire la cooperazione e la nascita di amicizie, è altrettanto vero che esso si fonda pure sulla competizione, sull'idea che esista un avversario da sconfiggere, a cui causare di fatto un danno, sia pure in una cornice ludica, ma non più di tanto. Di conseguenza non esiste un legame vero tra sport e progresso morale dell'individuo, prova ne è il fatto che vi sono atleti che commettono gravi falli mancando di rispetto all'avversario, cercano scorciatoie per vincere come accade nel doping e nella vita privata non sono certo dei santi. Il fatto che l'attività sportiva rafforzi il carattere può essere vero, ma per raggiungere tale risultato vi sono anche molte altre vie e, purtroppo, sono esistiti ed esistono anche atleti dal carattere debole, forti e determinati nelle gare ma molto meno nella vita. Più in generale, credo che l'esaltazione dell'agonismo sportivo nasconda anche una visione narcisistica dell'individuo, il cui valore dipende dalla capacità di vincere sconfiggendo gli altri. Secondo voi la mia critica ai valori dello sport è valida?

Sì è valida. :) ...e cade a fagiolo, come si dice, dopo aver visto, per esempio, il gesto folle e 'assassino' del centauro italiano Fenati al GP di Misano di MotoGp.
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

Jacopus

Le attivita', i comportamenti, i riti sociali, le abitudini completamente positive o negative sono rare. Lo sport non fa eccezione. Si puo' passare da :l'importante e' partecipare a: l'importante e' vincere.
Quello che va sottolineato pero' non sono tanto questi eccessi ideologici, quanto cio' che accade in pratica: ovvero che una volta si vince e una volta si perde e in entrambi i casi, se le regole sono state rispettate, si accetta il risultato.
Ho sempre pensato che questo semplice principio, appreso in tenera eta' e' uno dei migliori antidoti al pensiero unico, per il quale male e bene sono sempre separati e inconciliabili.
Questo e' il maggior valore dello sport, senza nulla togliere a molti altri.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Ipazia

Mens sana in corpore sano e kalos kai agathos, esemplificato nella statuaria greca dell'atleta, credo siano la risposta antica al quesito.  Risposta che anche oggi ritengo la più valida. L'attivita fisica è innanzitutto gara con se stessi, contro la propria indolenza, e benessere fisico indipendentemente da ogni competazione o, ancor peggio, narcisismo e interesse economico. Il termine moderno sport tende a spostare l'argomento verso aspetti estranei alla cultura del corpo, che ritengo costituisca l'essenza del miglioramento che si può ottenere in termini di saluta fisica e mentale (autostima e distensione) dall'attività "sportiva", che ridurrei alle discipline che abbiano significativi contenuti motori corporei ciascuno con le proprie abilità. Includerei pertanto anche non-sport come le autodiscipline orientali del corpo.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

0xdeadbeef

A questa eccellente risposta di Ipazia aggiungerei che lo sport (chiaramente parlo di sport praticato) insegna non
solo la costanza, la tenacia, la capacità di soffrire; ma anche la consapevolezza dei propri limiti e il valore
dell'avversario.
In un mondo in cui stoltamente si insegna che: "con la volontà si ottiene tutto", la pratica sportiva ci ricorda
che la volontà ci può portare al limite, sì: il NOSTRO limite, che non coincide certo con il "tutto".
Il più grande sportivo è colui che, sconfitto, si complimenta con il vincitore (cioè sono io, visto che non vinco
mai... :)
saluti

paul11

Citazione di: Socrate78 il 10 Settembre 2018, 19:11:08 PM
Normalmente, sento ripetere spesso quasi come una specie di mantra che l'attività sportiva, oltre a fare bene alla salute, renda anche migliori le persone dal punto di vista morale e rafforzi il carattere. Sinceramente non sono molto d'accordo con tali affermazioni. Infatti se è vero che lo sport può favorire la cooperazione e la nascita di amicizie, è altrettanto vero che esso si fonda pure sulla competizione, sull'idea che esista un avversario da sconfiggere, a cui causare di fatto un danno, sia pure in una cornice ludica, ma non più di tanto. Di conseguenza non esiste un legame vero tra sport e progresso morale dell'individuo, prova ne è il fatto che vi sono atleti che commettono gravi falli mancando di rispetto all'avversario, cercano scorciatoie per vincere come accade nel doping e nella vita privata non sono certo dei santi. Il fatto che l'attività sportiva rafforzi il carattere può essere vero, ma per raggiungere tale risultato vi sono anche molte altre vie e, purtroppo, sono esistiti ed esistono anche atleti dal carattere debole, forti e determinati nelle gare ma molto meno nella vita.  Più in generale, credo che l'esaltazione dell'agonismo sportivo nasconda anche una visione narcisistica dell'individuo, il cui valore dipende dalla capacità di vincere sconfiggendo gli altri. Secondo voi la mia critica ai valori dello sport è valida?
condivido, i grandi atleti generalmente hanno scompensi e carenze compensate dall'agonismo.
Wilhelm  Reich, discepolo di Freud, nel suo scritto "Analisi del carattere" li definiva narcisisti fallici

Phil

Secondo me, di per sé, lo sport non rende automaticamente né migliori né peggiori.
Augurarsi che "oltre a fare bene alla salute, renda anche migliori le persone dal punto di vista morale"(cit.) sicuramente è un rischio; esattamente come sarebbe azzardato supporre (inversamente) che chi abbia un'elevata statura morale (qualunque cosa significhi) abbia anche elevata cura del proprio corpo e sia un salutista. Non c'è correlazione causale necessaria fra i due aspetti, ovvero può esserci, ma non sempre.

Per quanto riguarda invece i valori classici dello sport, sono generalmente "imparentati" con l'etica: non nuocere, rispettare le regole (e chi le deve far rispettare), non umiliare, prepararsi con impegno, perseverare nelle difficoltà, accettare la sconfitta, saper collaborare (per gli sport di squadra), etc. che poi qualcuno non rispetti tali valori, è inevitabile; proprio come è inevitabile che qualcuno non rispetti i valori etici.

sgiombo

Citazione di: 0xdeadbeef il 01 Ottobre 2018, 20:14:11 PM
A questa eccellente risposta di Ipazia aggiungerei che lo sport (chiaramente parlo di sport praticato) insegna non
solo la costanza, la tenacia, la capacità di soffrire; ma anche la consapevolezza dei propri limiti e il valore
dell'avversario.
In un mondo in cui stoltamente si insegna che: "con la volontà si ottiene tutto", la pratica sportiva ci ricorda
che la volontà ci può portare al limite, sì: il NOSTRO limite, che non coincide certo con il "tutto".
Il più grande sportivo è colui che, sconfitto, si complimenta con il vincitore (cioè sono io, visto che non vinco
mai... :)
saluti

Anch' io per lo stesso motivo.

Concordo in tutto con Ipazia e Oxdeadbeef.
E aggiungerei il corollario che ben diverso é lo sport professionistico, tanto più oggi, che infatti comporta cose come scorrettezze "alla Valentino-Fenati" (tanto per intenderci), simulazioni di falli frequentissime sui campi di calcio, l' onnipresente doping e l' "antidoping" (che é ancor peggio del doping, in quanto si applica solo a chi "deve perdere": di solito Russi e Cinesi; e quasi mai a chi "deve vincere": di solito occidentali, soprattutto Americani).

Ipazia

Citazione di: 0xdeadbeef il 01 Ottobre 2018, 20:14:11 PM
In un mondo in cui stoltamente si insegna che: "con la volontà si ottiene tutto", la pratica sportiva ci ricorda
che la volontà ci può portare al limite, sì: il NOSTRO limite, 
Sperimentare il limite della propria fisicità e gareggiare costantemente con esso è uno dei gesti migliori che l'evoluzione ci ha concesso. Ed è una maieutica essenziale contro il demenziale culto dell'apeiron, della crescita/prestazione infinita, che devasta la nostra epoca. In tal senso l'attività "sportiva" rende certamente migliori.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Sariputra

#9
Mah!...Secondo me è un luogo comune che lo sport faccia bene. Mia moglie è stata campionessa giovanile di salto in alto.... :(
A parte gli scherzi...meglio una camminata nel bosco che una corsa in tondo allo stadio, con il sintetico sotto i piedi.
Meglio vagare senza meta con una bicicletta scassata, che spendere migliaia di euro per sputare l'anima su qualche passo alpino.
Poi, non lo sapete che i battiti del nostro cuore sono contati? Facendo sport il cuore batte più velocemente e la vita si accorcia...
Infatti chi non fa niente è risaputo che campi cent'anni (le suore che non hanno mai fatto sport in vita loro superano quasi tutte i novanta...è statistica).
Poi vedo sempre gli sportivi litigare tra loro e nervosissimi. L'altro giorno raccoglievo castagne sul sentiero e sono passati tre giovanotti in tuta e cardiofrequenzimetro rigorosamente collegato...io, maldestro come sono, non son stato fulmineo a spostarmi, per non intralciare il loro ritmo sportivo e...non ci crederete...mi hanno preso subito a male parole: "Quanto ci vuole, zio?" mi ha apostrofato uno, e l'altro, un pò più avanti, mi ha urlato:"Coglione!"... :( Insomma, non mi è sembrato che lo sport che praticavano li avesse resi molto gentili...
Io non ho mai praticato sport in vita mia e ne vado fiero...il vecchio prof di ginnastica mi odiava letteralmente; penso che mi disprezzasse...Un giorno mi espose al ludibrio della classe intera con una frase epica e poco sportiva: "Guardatelo, sembra già mio nonno!"...Era un famoso arbitro internazionale, deceduto da poco...però non poteva  farci nulla, perchè la mia media scolastica era alta, molto alta modestamente, ero un vero secchione anche se mi portavano qualche volta dal preside perché facevo domande definite i'inopportune',ed era così costretto a donarmi gentilmente un bel 'sei' politico...come ci gongolavo! ;D...Il piccolo studente inadeguato che fotteva il grande arbitro!...Eh! Quando da giovane non sei stimato ti consoli anche con queste bassezze...Ero un pò troppo bastian contrario, all'epoca, ma in fondo era il mio modo per dire:"Ehi, lassù!...Guardate che ci sono anch'io."
Pertanto invito chi fa sport seriamente a smettere e a godersi il dolce far nulla. Chi diceva che l'ozio è il padre di tutti i vizi era uno sportivo...veramente...L'ozio fa bene, fa pensare e fa risparmiare calorie da ingoiare... Non credete a quelle balle pseudoscientifiche che dicono che lo sport fa bene. Questi dottori son d'accordo con le industrie e con le scuole...prendono le mazzette per far pubblicità alla bontà dello sport e per far morire prima la gente, così l'Inps risparmia...è tutto calcolato.
Se proprio lo amate potete sempre seguirlo in televisione, ma solo il motorsport, dove la fatica la fa il mezzo...ve lo consiglio. E' anche più spettacolare!...
Credetemi
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

Ipazia

Citazione di: Sariputra il 04 Ottobre 2018, 12:04:18 PM
Mah!...Secondo me è un luogo comune che lo sport faccia bene. Mia moglie è stata campionessa giovanile di salto in alto.... :(
A parte gli scherzi...meglio una camminata nel bosco che una corsa in tondo allo stadio, con il sintetico sotto i piedi.
Meglio vagare senza meta con una bicicletta scassata, che spendere migliaia di euro per sputare l'anima su qualche passo alpino.
Poi, non lo sapete che i battiti del nostro cuore sono contati? Facendo sport il cuore batte più velocemente e la vita si accorcia...
Concordo sulla bici scassata (ma chi ha una bici e un fisico buoni sui passi alpini si diverte  ;D ) e sull'attività fisica open air. Che i battiti del cuore siano contati mi è nuova. Ma anche fosse vero l'attività fisica regolare ne diminuisce la frequenza e abbassa la pressione, per cui l'esito è proprio il contrario.

Citazione di: Sariputra il 04 Ottobre 2018, 12:04:18 PM
Poi vedo sempre gli sportivi litigare tra loro e nervosissimi. L'altro giorno raccoglievo castagne sul sentiero e sono passati tre giovanotti in tuta e cardiofrequenzimetro rigorosamente collegato...io, maldestro come sono, non son stato fulmineo a spostarmi, per non intralciare il loro ritmo sportivo e...non ci crederete...mi hanno preso subito a male parole: "Quanto ci vuole, zio?" mi ha apostrofato uno, e l'altro, un pò più avanti, mi ha urlato:"Coglione!"... :( Insomma, non mi è sembrato che lo sport che praticavano li avesse resi molto gentili...
Cherry picking e pregiudizio. Comunque, anche la fauna praticante è di tante razze.

Citazione di: Sariputra il 04 Ottobre 2018, 12:04:18 PM
L'ozio fa bene, fa pensare e fa risparmiare calorie da ingoiare...
L'attività fisica fa bene, fa pensare (in bicicletta mi vengono le idee migliori) e fa smaltire tanta bile e calorie in eccesso ...

Citazione di: Sariputra il 04 Ottobre 2018, 12:04:18 PM
Se proprio lo amate potete sempre seguirlo in televisione, ma solo il motorsport, dove la fatica la fa il mezzo...ve lo consiglio. E' anche più spettacolare!...
... specie quando qualche idiota lo emula sulle strade  :(
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Socrate78

In realtà molti studi che non sono tanto pubblicizzati ridimensionano la bontà dello sport dicendo che l'attività fisica intensa genera logorio nell'organismo, soprattutto per quanto riguarda il muscolo cardiaco: sono stati esaminati dei campioni di atleti all'età di sessant'anni dopo aver praticato sport agonistico in gioventù e si è notato come da vecchi soffrissero di aritmie, collegate ad un logoramento del muscolo cardiaco. Non solo, il tessuto soprattutto cartilagineo tende a logorarsi con l'attività agonistica e gli sforzi fatti in gioventù poi si pagano in vecchiaia con lo sviluppo di infiammazioni dovute all'artrosi. Del resto è abbastanza intuitivo ed è un principio fisico, l'attività fisica genera un aumento del metabolismo con conseguente aumento anche dei radicali liberi e dell'ENTROPIA (disordine) del sistema, e quindi ciò accelera quel processo che in un'ultima analisi conduce alla morte, o sbaglio?

Sariputra

Citazione di: Socrate78 il 04 Ottobre 2018, 14:22:37 PMIn realtà molti studi che non sono tanto pubblicizzati ridimensionano la bontà dello sport dicendo che l'attività fisica intensa genera logorio nell'organismo, soprattutto per quanto riguarda il muscolo cardiaco: sono stati esaminati dei campioni di atleti all'età di sessant'anni dopo aver praticato sport agonistico in gioventù e si è notato come da vecchi soffrissero di aritmie, collegate ad un logoramento del muscolo cardiaco. Non solo, il tessuto soprattutto cartilagineo tende a logorarsi con l'attività agonistica e gli sforzi fatti in gioventù poi si pagano in vecchiaia con lo sviluppo di infiammazioni dovute all'artrosi. Del resto è abbastanza intuitivo ed è un principio fisico, l'attività fisica genera un aumento del metabolismo con conseguente aumento anche dei radicali liberi e dell'ENTROPIA (disordine) del sistema, e quindi ciò accelera quel processo che in un'ultima analisi conduce alla morte, o sbaglio?

Non sbagli Socrate78. Guarda gli sportivi professionisti: son tutti acciaccati e moribondi (quando non gli sopraggiunge qualche morbo strano ancor giovani...). In realtà l'unica, autentica attività naturale di movimento che fa bene al cuore (me l'ha confermato la mia cardiologa...con un certo imbarazzo, devo dire...) è FAR L'AMORE!... ;D
Ma per essere in forma per questo è necessario oziare, riposarsi e ricaricare...le batterie. ;)
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

Ipazia

Lo sport agonistico è una mattanza di cavalli a servizio dello show business. Con aggiunta di droghe e stimolanti vari. Nulla da stupirsi che anche prima dei 60 anni uno sia finito. Io parlo di ponderata attività fisica che rilassa il corpo, libera le vene dal colesterolo, la mente dalle paturnie, e riduce la frequenza cardiaca. Ottime ad esempio le discipline fisiche non sportive orientali. Io sono una sportiva che pratica più sport (bicicletta, nuoto, sci di fondo) ma a scuola, essendo piccolina, non avevo grandi risultati sportivi e insegnanti di educazione fisica simili a quello di Sariputra. Per fortuna anch'io ero una secchiona e mi sono perfino fatta esonerare dall'educazione fisica per disturbi al fegato (non so se hanno percepito la metafora). Così ho risolto il problema. L'educazione fisica me la sono fatta da sola, fin dalla giovinezza, divertendomi molto e gareggiando solo con me stessa.  Senza strafare, ma con risultati molto soddisfacenti da permettermi di trovarmi perfino un'avversaria. Che alla fine vincerà la partita, ma per il momento vinco io.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Socrate78

Comunque se si nota bene la realtà, al di là di quello che comunemente si dice, si vede che è rarissimo trovare uno sportivo professionista che sia arrivato a 80 anni o li abbia addirittura superati. Quasi tutti arrivano al massimo ai 70, dopo sono soggetti ad un'inesorabile decadenza. Invece si notano molte persone longeve tra gli intellettuali, cioè tra persone che hanno prediletto lo sforzo mentale rispetto a quello fisico: del resto se il cervello è il motore che comanda tutto il corpo, è abbastanza ovvio anche in questo caso che se lo mantieni giovane ed allenato mantieni giovane anche il resto dell'organismo, altroché i muscoli di un culturista stracarico di anabolizzanti! I medici hanno inoltre individuato come precisa causa di morte la sindrome da super-affaticamento sportivo, in pratica anche in un atleta sanissimo, se gli sforzi sono estremi, il cuore finisce per bloccarsi e quindi si muore, come testimoniano casi nemmeno tanto rari di morte improvvisa sul campo in apparente piena potenza fisica. Non è stato ben dimostrata la relazione, ma ci sono studiosi che addirittura ipotizzano come lo sforzo sportivo intenso possa persino predisporre allo sviluppo del cancro, poiché i radicali liberi ossigenati derivati dall'attività agonistica sono implicati anche in eventuali mutazioni del DNA: non è così raro infatti sentire di atleti che devono curarsi per tumori insorti senza ragione apparente. Inoltre se ci pensate il camminare è un'attività molto più naturale  rispetto al correre, poiché non vi è in fondo nessun animale che corra con la spina dorsale eretta: ne consegue che molti corridori dopo anni di attività sviluppano lesioni più o meno serie ai dischi vertebrali, poiché le sollecitazioni provocate dal loro continuo correre alla fine logorano la colonna. Come vedete molte cose non tornano esaminando la tesi secondo cui sport= salute.

Discussioni simili (5)