Perché si accetta il consumo di alcol e di nicotina e si demonizza la cannabis?

Aperto da Socrate78, 14 Febbraio 2019, 20:44:13 PM

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Socrate78

Come mai socialmente il consumo di alcol ( PESANTE stupefacente a tutti gli effetti) è accettato mentre quello della cannabis è considerato in maniera molto negativa? In effetti ciò è un grande inganno. L'alcol infatti può avere effetti gravissimi sulla salute a vari livelli ed inoltre ha tra gli altri effetti quello di stimolare l'aggressività e la violenza, infatti si calcola che il 40% dei crimini violenti sia legato in qualche modo al consumo di alcol, soprattutto nei casi di risse e violenze domestiche. Lo stesso dicasi per la nicotina, il fumo di sigaretta è cancerogeno ed è responsabile della morte di tante persone che hanno danneggiato lentamente i loro polmoni, ma lo Stato guadagna su qualcosa che accelera la morte, comportandosi di fatto come un cinico spacciatore. Inoltre l'alcol e il fumo creano spesso una pesante dipendenza. La cannabis invece al contrario fa diminuire di molto gli istinti aggressivi e i suoi composti hanno anche proprietà anticancerogene, e nonostante si dica che crei dipendenza ciò non è così vero, anzi, forse è la sostanza ricreativa più sicura. Sbaglio a pensarla così?

Jacopus

Concordo Socrate. L'alcool è socialmente molto più oneroso della cannabis per gli effetti sul fisico dell'assuntore e per i correlati comportamentali. Su una scala di pericolosità sarei propenso a mettere l'alcool subito dopo eroina e cocaina. La nicotina invece non è allo stesso livello di pericolosità delle altre sostanze anche se questo non significa che sia innocua tutt'altro.
Sullo stato speculatore invece non sono affatto d'accordo. Una legalizzazione della cannabis credo che sia un notevole traguardo da molti diversi punti di vista: sottrazione di un introito alle mafie, possibilità di sapere esattamente cosa si assume, depenalizzazione e deflazione di carcerati o imputati per reati di spaccio e conseguente miglioramento di indagini su reati più gravi.
Se lo stato non controllasse e non guadagnasse su queste attività, queste attività vi sarebbero lo stesso, come dimostra la prostituzione. Le droghe ci saranno sempre finché vi sarà l'uomo. Non illudiamoci. Possiamo però vincolare gli introiti delle imposte ad attività di prevenzione e informazione e di sviluppo di centri per i giovani. Che la cannabis sia innocua o salutare è un altro falso mito. Anche perché il principio attivo cambia. Se passiamo da 2,5 a 6 di tetraidrocannabinolo (thc), gli effetti e i danni su un cervello in evoluzione di un adolescente sono proporzionali. Altro fattore da considerare è il valore che una certa società attribuisce ad una sostanza sfumando o accentuando l'etichettamento dei suoi assuntori, determinando così effetti a catena.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

viator

Salve. Considerazione relativistica e  squisitamente filosofica : "I vizi sono quelle cose che portano alla morte riempiendo la vita". Una volta la versione (un tantino esagerata) era : "meglio un giorno da leone che cent'anni da pecora". Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

anthonyi

Citazione di: Socrate78 il 14 Febbraio 2019, 20:44:13 PM
Come mai socialmente il consumo di alcol ( PESANTE stupefacente a tutti gli effetti) è accettato mentre quello della cannabis è considerato in maniera molto negativa? In effetti ciò è un grande inganno. L'alcol infatti può avere effetti gravissimi sulla salute a vari livelli ed inoltre ha tra gli altri effetti quello di stimolare l'aggressività e la violenza, infatti si calcola che il 40% dei crimini violenti sia legato in qualche modo al consumo di alcol, soprattutto nei casi di risse e violenze domestiche. Lo stesso dicasi per la nicotina, il fumo di sigaretta è cancerogeno ed è responsabile della morte di tante persone che hanno danneggiato lentamente i loro polmoni, ma lo Stato guadagna su qualcosa che accelera la morte, comportandosi di fatto come un cinico spacciatore. Inoltre l'alcol e il fumo creano spesso una pesante dipendenza. La cannabis invece al contrario fa diminuire di molto gli istinti aggressivi e i suoi composti hanno anche proprietà anticancerogene, e nonostante si dica che crei dipendenza ciò non è così vero, anzi, forse è la sostanza ricreativa più sicura. Sbaglio a pensarla così?

Socrate78, l'accettazione sociale del fumo e dell'alcool vengono dalla nostra tradizione culturale nella quale la marianna non c'è. Per me comunque il centro della questione è un altro e riguarda la legalità o meno del consumo e il relativo rapporto dello stato con i principi etici.
Abbiamo due alternative:
1) uno stato etico nel quale le scelte di consumo di fumo, alcool e marianna sono vietate;
2) uno stato pragmatico che accetta la legalizzazione di questi consumi costruendo meccanismi di controllo e disincentivo più flessibili come la tassazione del consumo.
Io propendo sicuramente per la seconda alternativa e se, come mi sembra di intuire, anche tu propendi per la stessa, volevo farti notare che la critica etica che tu fai allo stato, che consideri come un cinico spacciatore, è errata ed incoerente. La scelta dello stato di tassare fumo ed alcool è una scelta pragmatica che permette di controllare il consumo di queste sostanze, scelta che oltretutto permette allo stato di recuperare almeno parte dei soldi che poi dovrà spendere per curare i danni che lo stesso fumo ed alcool producono in coloro che ne fanno uso.
Un saluto.

InVerno

Le motivazioni sono tante e di vario tipo, da quelle di tipo culturale ad altre basate su teorie pseudoscientifiche di inizio novecento..in generale mi piace riassumerla così: la cannabis è una droga "democratica", basta un vaso e un po di terriccio e chiunque può produrla da solo. Mentre per la maggior parte delle altre serve un vero e proprio laboratorio di produzione, il che richiede materiali, conoscenze, soldi.. e questo riduce notevolmente la platea di possibili produttori, il che rende possibile controllarli (e metterci un bel francobollo di stato) e allo stesso tempo mantiene alto il prezzo generale della droga (di tutte, non solo della cannabis), inoltre da un ottima scusa per sbattere in prigione i poveracci (o i neri negli stati uniti, cosi che non possano votare, come succede nel texas dove più della metà non può presentarsi alle urne, o i migranti in italia, cosi che Salvini possa fare campagna elettorale)
La cannabis comunque ha effetti negativi sui consumatori abituali, gli endocannabinoidi sono particolari sostanze che segnalano l'importanza delle trasmissioni neurali, per questo sotto l'effetto di cannabis tutto sembra "più sgargiante e importante". Ovviamente se per mesi un individuo "falsifica" l'importanza delle proprie esperienze, il giorno che smette tutto gli sembrerà scialbo e poco importante, inducendo apatia e disinteresse generale, che non sono problemi gravi quanto il cancro, ma comunque vanno segnalati onde evitare di credere che l'assunzione non abbia alcun risvolto negativo.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Freedom

Bisogna dire che un bicchiere di vino a tavola non fa niente. Invece le sigarette, una volta fumata una, nel 99% dei casi sei intrappolato nel vizio. La cannabis, anche se dai un solo tiro, ha un effetto psicoattivo.

Ridotto all'essenza, il problema mi pare questo.

Poi, per come la vedo io, le sostanze andrebbero tutte legalizzate. Per distruggere la malavita, per inquadrare il consumatore nel ruolo corretto (sostanzialmente si tratta di una patologia anche se, nel caso della cannabis, è veramente lieve e certamente inferiore a mille altri comportamenti patologici come, per esempio, il vizio del gioco o del sesso), per garantire la società tutta.
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

green demetr

Citazione di: Socrate78 il 14 Febbraio 2019, 20:44:13 PM
Come mai socialmente il consumo di alcol ( PESANTE stupefacente a tutti gli effetti) è accettato mentre quello della cannabis è considerato in maniera molto negativa? In effetti ciò è un grande inganno. L'alcol infatti può avere effetti gravissimi sulla salute a vari livelli ed inoltre ha tra gli altri effetti quello di stimolare l'aggressività e la violenza, infatti si calcola che il 40% dei crimini violenti sia legato in qualche modo al consumo di alcol, soprattutto nei casi di risse e violenze domestiche. Lo stesso dicasi per la nicotina, il fumo di sigaretta è cancerogeno ed è responsabile della morte di tante persone che hanno danneggiato lentamente i loro polmoni, ma lo Stato guadagna su qualcosa che accelera la morte, comportandosi di fatto come un cinico spacciatore. Inoltre l'alcol e il fumo creano spesso una pesante dipendenza. La cannabis invece al contrario fa diminuire di molto gli istinti aggressivi e i suoi composti hanno anche proprietà anticancerogene, e nonostante si dica che crei dipendenza ciò non è così vero, anzi, forse è la sostanza ricreativa più sicura. Sbaglio a pensarla così?

Perchè il primo è di proprieta demaniale, ossia viene gestito SOLO dallo stato.

Il secondo è gestito dalla lobby internazionali.

Comunque dovrebbe essere presto legalizzata, e venduta alle farmacie. Così facciamo contenti sia le lobby che i fruitori.
Vai avanti tu che mi vien da ridere

Jacopus

Non mi risulta che l'alcol sia proprietà demaniale e non viene gestito dallo stato. Lo stato tassa il suo consumo. Onere impossibile da attribuire al consumo di cannabis che invece è attualmente illegale. D'accordissimo sulla legalizzazione della cannabis, che è cosa ben diversa dalla liberalizzazione.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

green demetr

Citazione di: Jacopus il 20 Febbraio 2019, 20:10:16 PM
Non mi risulta che l'alcol sia proprietà demaniale e non viene gestito dallo stato. Lo stato tassa il suo consumo. Onere impossibile da attribuire al consumo di cannabis che invece è attualmente illegale. D'accordissimo sulla legalizzazione della cannabis, che è cosa ben diversa dalla liberalizzazione.

In un mercato liberale, cosa vuoi che sia se non liberalizzazione? l'alcol non lo assimilerei alla nicotina, ben altre nobili origini esso ha, da Dio Bacco ad oggi. Per questo non mi sono soffermato. (credo ;9 )
Vai avanti tu che mi vien da ridere

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