Obsolescenza programmata

Aperto da InVerno, 16 Febbraio 2019, 13:51:52 PM

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sgiombo

Cito quelli che con tutta evidenza mi sembrano dei macroscopici esempi di cecità (che potrebbe forse anche essere voluta: non c' é peggior cecità di quella di ci non voglia guardare in faccia la realtà):

Citazione di: viator il 16 Febbraio 2019, 22:13:38 PM

Nel caso del capitalismo e dei suoi aspetti forsennati, il problema è che esso non può certo accontentarsi di produrre l'utile e lo strumentalmente necessario.

Raggiunta una certa soglia di sicurezza e prosperità è chiaro che - per il mercato ed il consumatore, l'utile ed il necessario diventano una condizione-base ovvia, scontata, ottenibile impiegando solo una parte delle risorse di cui dispone. Dedicandosi solo a tali aspetti la produzione tenderebbe a stagnare, mentre la concorrenza si ingegna a battersi attraverso la novità che - se utile e necessario sono già sufficientemente disponibili  all'interno della società - non potrà che consistere nel futile, nel simbolico, nell'effimero, nell'apparente.




Non ci sarà alcuna rivoluzione da parte del consumatore. Per la ragione che - a parte alcune marginali regioni del mondo - gli sfruttati-consumatori hanno ormai tutti la disponibilità dello strettamente necessario e possono quindi dedicarsi ed aspirare al superfluo, cioè a ciò che caratterizza i valori esistenziali dei loro sfruttatori-influenzatori.





Che poi un simile andamento possa tendere a cupi prospettive anche biologiche per il genere umano, è possibile, ma non possiamo prevedere - neppure a distanza dei prossimi cinquant'anni - come le cose si metteranno. Saluti.

sgiombo

Citazione di: InVerno il 16 Febbraio 2019, 22:27:13 PM
Non intedevo regalare meriti all'EU (infatti ho parlato di chiacchere) tuttavia pare che perlomeno si sentano le spalle sufficientemente larghe per affrontare il problema, mentre a livello nazionale questi argomenti non sono nemmeno chiaccherati (per realismo tralatro).
Citazione
Non mi pare proprio, se non da parte degli "europeisti"


Poi, come ricorda sovente Eutidemo, la plastica monouso (che è il non plus ultra dell'obsolescenza programmata) è stata effettivamente proibita, vedremo ora come riceveranno la direttiva gli stati singoli (ho paura non positivamente) per decidere se c'è una effettiva differenza tra chi almeno ci prova, e chi ha le (s)palle così piccole da andare addirittura nel verso contrario (come un "certo" sovranista Italico).
Citazione
Credo sia avvenuto (quel poco che finora é avvenuto: vedremo come si applicheranno o meno le direttive, se come al solito, c' é poco da sperare...) in seguito a movimenti di protesta e anche di consumo critico (detto anche, per lo meno discutibillmente, "etico") soprattutto da parte di "antieuropeisti".


Riguardo ai mezzi di produzione invece non so che dire, nel senso che la robotizzazione imminente a mio avviso sconvolgerà parecchi rapporti di forza a riguardo ed è difficile prevedere chi e cosa avrà a che fare con i mezzi di produzione nel prossimo secolo. La grandezza di Marx (a mio avviso) sta nel aver intuito determinati rapporti quando gli operai rappresentavano meno del 5% della popolazione. Se oggi vogliamo pensare a una "rivoluzione" dobbiamo capire in anticipo il futuro, e non sarà sicuramente fatto come l'ottocento.

sgiombo

Citazione di: anthonyi il 17 Febbraio 2019, 07:29:13 AM
La conoscete la storia della Fiat 124, il miglior modello di automobile prodotto dalla FIAT, praticamente indistruttibile. La Fiat la tolse dal mercato dopo pochi anni anche se il modello vendeva bene perché si rese conto che con quell'automobile avrebbe distrutto il suo stesso mercato.

Fu la seconda macchina posseduta da mio padre.
Effettivamente per quei tempi era un' ottima utilitaria (niente di paragonabile a quelle scatolette per sardine che erano state la "500" (tanto celebrata dagli acritici pifferai delle magnifiche sorti e progressive del capitalismo"), la "600" o la "850".

sgiombo

Citazione di: anthonyi il 17 Febbraio 2019, 07:54:54 AM
Ipazia, nel mondo reale il signor Smith non comprerà più nulla dai Mishkin, e farà in modo che tanti altri capitalisti (Perché i capitalisti comunicano molto tra di loro) non comprino più nulla.

Citazione
Quello che descrivi qui é un mondo immaginario, non reale.
In quello reale (tendenzialmente: le "scienze umane" non sono esatte al contrario di quelle naturali) tutte le stampanti di tutte le marche (almeno quelle "per uso domestico") si rompono (di solito é una mollettina, sempre diversa da un modello all' altro, tutti di commercializzazione effimera, dove si inserisce la cartuccia: studiata con tutta evidenza allo scopo che si rompa in pochissimo tempo) dopo tre o quattro mesi e sono da gettare; e analogamente gli altri prodotti.



E' vero che conta il valore di scambio, ma il valore di scambio esiste finchè ci sono utilizzatori finali disposti a comprare. L'obsolescenza programmata è parte di questa condizione, è un meccanismo che si impone sul mercato perché il mercato lo preferisce, nessuno impedisce alle imprese di stampanti di produrre stampanti che durano tanto ma che per questo costano di più, ma il mercato non le vuole, preferisce comprare a poco qualcosa che funziona subito ma che durerà per poco, anche perché dopo pochi anni il progresso tecnologico renderà comunque quella stampante priva di valore in quanto non dotata di quelle innovazioni che sono state introdotte dopo la sua produzione.
Un saluto
Citazione
Questo é uno scambiare ciò che accade con ciò che "la gente" voglia accada.
Non vedo in giro molta soddisfazione per lo stato di cose presente, e men che meno soddisfazione crescente:
E non certo perché nel suo complesso il capitalismo si imponga alcuna "autoobsolescenza programmata"!

InVerno

Citazione di: anthonyi il 17 Febbraio 2019, 07:54:54 AM
Ipazia, nel mondo reale il signor Smith non comprerà più nulla dai Mishkin, e farà in modo che tanti altri capitalisti (Perché i capitalisti comunicano molto tra di loro) non comprino più nulla. E' vero che conta il valore di scambio, ma il valore di scambio esiste finchè ci sono utilizzatori finali disposti a comprare. L'obsolescenza programmata è parte di questa condizione, è un meccanismo che si impone sul mercato perché il mercato lo preferisce, nessuno impedisce alle imprese di stampanti di produrre stampanti che durano tanto ma che per questo costano di più, ma il mercato non le vuole, preferisce comprare a poco qualcosa che funziona subito ma che durerà per poco, anche perché dopo pochi anni il progresso tecnologico renderà comunque quella stampante priva di valore in quanto non dotata di quelle innovazioni che sono state introdotte dopo la sua produzione.
Un saluto
Spiegazione da libro di testo,purtroppo l'obsolescenza non si appplica certo ai soli settori in rapido progresso tecnologico (anche se le stampanti, usano circa la stessa tecnologia da dieci anni) ma anche su prodotti che non hanno niente a che fare con l'innovazione, tipo che ne so un martello (tecnologia neolitica). Inoltre se il mercato volesse questo tipo di prodotto, perchè non lo scrivono chiaro e tondo sulla scatola "durata 2 anni"? Invece GUARDACASO, investono milioni in pubblicità che racconta un prodotto duraturo e solido, altro che obsoleto. Mi spiace ma il fatto che ci siamo abituati, o che è la normalità, non toglie che sia una truffa.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia