Neocomunismo

Aperto da Pensarbene, 04 Novembre 2023, 08:54:27 AM

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Pensarbene

la proprietà privata è un concetto artificiale che ha portato a grandi diseguaglianze e alla distruzione dell'ambiente.
Il concetto di proprietà privata è basato sull'idea che le persone possono possedere cose e che queste cose possono essere utilizzate per generare profitto. Questo concetto ha portato a una società in cui una piccola minoranza di persone possiede la maggior parte delle risorse, mentre la maggior parte delle persone vive in povertà.
Il concetto di proprietà privata ha anche portato alla distruzione dell'ambiente. Le persone sono disposte a sfruttare le risorse naturali senza preoccuparsi delle conseguenze, perché sono convinti di poterle possedere e di poterle usare come vogliono.
La proposta di abolire la proprietà privata e sostituirla con il concetto di uso privato è una proposta interessante. L'uso privato è il concetto che le cose possono essere utilizzate da chiunque, ma non possono essere possedute da nessuno.
Questa proposta ha diversi vantaggi. Innanzitutto, garantirebbe che le risorse siano utilizzate in modo sostenibile per il beneficio di tutti. In secondo luogo, ridurrebbe le diseguaglianze, in quanto tutti avrebbero accesso alle risorse. In terzo luogo, promuoverebbe la cooperazione internazionale, in quanto le risorse sarebbero gestite da un'autorità globale.
Naturalmente, ci sono anche alcune sfide da considerare. Innanzitutto, potrebbe essere difficile definire cosa significa "uso privato". In secondo luogo, potrebbe essere difficile garantire che le risorse siano effettivamente utilizzate in modo sostenibile. In terzo luogo, potrebbe essere difficile garantire che le risorse siano distribuite in modo equo.
Tuttavia, credo che i benefici di abolire la proprietà privata e sostituirla con il concetto di uso privato superino le sfide. Con una pianificazione e una regolamentazione adeguata, questa misura potrebbe aiutare a creare un mondo più equo e sostenibile.
Il concetto di neocomunismo etico e politico è un concetto interessante che potrebbe essere un modo efficace per implementare le idee di abolizione della proprietà privata e uso privato.
Il neocomunismo etico e politico è basato sul concetto che il comunismo è un sistema politico e sociale che mira a creare una società equa e senza classi. Il neocomunismo etico e politico si concentra sull'etica e sulla politica, piuttosto che sull'economia.
Il neocomunismo etico e politico sostiene che la proprietà privata è un concetto artificiale che ha portato a grandi diseguaglianze e alla distruzione dell'ambiente. Sostiene che l'uso privato è un concetto più equo e sostenibile.
Il neocomunismo etico e politico potrebbe essere un modo efficace per implementare le idee di abolizione della proprietà privata e uso privato. Un governo neocomunista etico e politico potrebbe creare un sistema in cui le risorse sono gestite in modo comune e le persone possono utilizzare le risorse in modo privato.
Naturalmente, ci sono anche alcune sfide da considerare nell'implementare il neocomunismo etico e politico. Innanzitutto, potrebbe essere difficile convincere le persone ad abbandonare il concetto di proprietà privata. In secondo luogo, potrebbe essere difficile creare un sistema che garantisca che le risorse siano utilizzate in modo sostenibile equo.
Tuttavia, credo che i benefici del neocomunismo etico e politico superino le sfide. Con un impegno globale, possiamo creare un mondo più equo e sostenibile.

anthonyi

Citazione di: Pensarbene il 04 Novembre 2023, 08:54:27 AMla proprietà privata è un concetto artificiale che ha portato a grandi diseguaglianze e alla distruzione dell'ambiente.
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Va bene Pensarbene, però la stessa proprietà privata è anche quella che permette processi produttivi di beni di cui tutti noi usufruiamo. E' proprio per la produzione di detti beni che è stato necessario distruggere l'ambiente. Migliaia di anni fa l'Europa era piena di foreste, oggi è piena di campi coltivati, di edifici nei quali noi viviamo, o li usiamo per produrre beni e servizi. 
Inoltre la proprietà privata non ha rapporto ne di necessità, ne di sufficienza con la diseguaglianza. Può essere sempre ridefinita in maniera piu egualitaria, ma senza abolire il principio generale di proprietà privata, come fu fatto con l'abolizione del latifondo in Italia e nello stesso tempo l'assenza di proprietà privata non comporta in nessun caso una garanzia di eguaglianza avendo comunque gli individui rapporti di potere tra loro determinati dalla rispettiva forza(non solo fisica) di ciascuno, che è anch'essa diseguale.

Pensarbene

la proprietà privata dei beni naturali è illegale dato che le risorse naturali dal petrolio al carbone, dai metalli rari all'acqua e all'aria,sono comuni.
Avete mai sentito parlare di uno stato che fa pagare l'aria ai suoi abitanti?
Perché mai dovrebbe fare pagare l'acqua e possedere quello che ha nel sottosuolo?
Che merito hanno i paesi arabi di giacere sopra giacimenti di petrolio?
Che merito hanno i Russi di avere le maggiori riserve di metano del mondo?
E così via!!!
Gli inglesi sono responsabili della prima industrializzazione: se avessero scelto una politica di autogestione delle fabbriche pensate che la produzione sarebbe stata minore?
Io non credo proprio.
In realtà la psicologia della proprietà privata non ha niente a che fare con l'economia ma con la psicologia e il complesso di Edipo.
Il figlio vuole la madre e "uccide" il padre con i relativi sensi di colpa.
Ma,se la madre è "proprietà del padre" il problema viene risolto sul piano sociologico 
Quind, la proprietà privata è la soluzione sociologica della rivalità edipica, il padre ha la madre,la madre ha il padre,i figli no .
Questo ha provocato la creazione di una società senza padri in cui la proprietà privata viene stemperata,diluita e mimetizzata,edulcorata e simulata in modi spesso vergognosi.
mi fgmo qui per ora.....

anthonyi

Questo é quello che pensi tu, Pensarbene. Quello che penso io, e con me qualche secolo di dottrine economico sociali é che una proprietà privata definita entro termini razionali é condizione essenziale per lo sviluppo economico, naturalmente unita ad altri aspetti di comportamento sociale individuale.
E naturalmente l'opportunità della proprietà privata non ha nulla a che vedere con il principio di merito, ma con il principio di efficienza, se la proprietà é data a chi sta sopra la terra si minimizzando i conflitti perché se non ci fosse questa coincidenza chi ha la proprietà confliggerebbe con chi sta sopra la terra. 
Comunque la storia del complesso di Edipo é simpatica, mandala alla settima enigmistica, magari te la pubblicano tra le curiosità. 

Pensarbene

#4
leggi l'Antiedipo di Guattari e colleghi fatti una risata.
La borghesia ha ucciso sè stessa sciogliendosi in una sistemica astuta e funzionale, cambiando le regole della storia e immobilizzando le dinamiche sociali in un funzionalismo connesso a macchine e macchinizzazione .
È stata la classe più diabolica del pianeta, infatti ha formattato il mondo a sua immagine e somiglianza e vi si è sciolta allegramente.
Adesso ce l'avete dappertutto....provate un po' a cambiare le cose :)) :))  :)) :))


Ipazia

Il "neocomunismo" etico appena si occupa dell'istituto della proprietà fa rientrare dalla finestra quello che idealisticamente ha fatto uscire dalla porta.

Struttura (ricambio organico uomo natura) e sovrastruttura (politica, istituzioni e ideologia): tertium non datur.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

E chi le vuole cambiare? Hai detto la parola giusta: funzionale. Tutte le costruzioni di quella che tu definisci società capitalistica sono funzionali alla generazione di condizioni di benessere generalizzato, ed é per questo che hanno senso. Poi certo é interessante e stimolante leggere tesi che vogliono rivoluzionare tutto, ma l'esperienza ci dice che le rivoluzioni sono piene di sorprese, brutte sorprese. 

Pio

Mi sembra che il problema sia più l'accumulazione della ricchezza (in poche mani) e la mancanza di solidarietà , piuttosto che la proprietà privata in se stessa. Fatto 100 i beni materiali, se pochi ne godono di 80 , mentre la grande maggioranza si deve spartire solo il rimanente 20, ecco L'INGIUSTIZIA , da cui a cascata povertà, malattie, ecc.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

Pensarbene

#8
Citazione di: Pio il 04 Novembre 2023, 15:35:58 PMMi sembra che il problema sia più l'accumulazione della ricchezza (in poche mani) e la mancanza di solidarietà , piuttosto che la proprietà privata in se stessa. Fatto 100 i beni materiali, se pochi ne godono di 80 , mentre la grande maggioranza si deve spartire solo il rimanente 20, ecco L'INGIUSTIZIA , da cui a cascata povertà, malattie, ecc...
La proprietà privata diventa un furto quando oltrepassa un buon essenziale personale e sociale.
Allora, io sono padrone del mio essenziale e rispetto quello degli altri, non cerco il superfluo quindi sono a posto anche con la mia coscienza.
Quello che ho corrisponde a ciò che il.mio.essere ha bisogno per BENE- ESSERE e non per BENE-AVERE
Questo è quello che insegnano tutti i maestri dell'umanità ed è anche quello che tutta la gente sa benissimo ma non accetta di ammettere.
Questo è il problema degli esseri umani: si ribellano in continuazione a ciò che li renderebbe semplicemente e facilmente umani in quanto ESSERI umani  e non POSSESSI E POSSESSIVI umani.
Quando io dico neocomunismo uso una parola e ne descrivo qualche contenuto ma sono ben cosciente che basterebbe applicare quello che ho scritto prima.
La cosa ridicola è che la gente fa di tutto per non ESSERE e anche di peggio per AVERE quello che non soddisfa affatto e veramente il.loro 'ESSERE nel senso che ho spiegato prima.
Quindi, o abbiamo a che fare con una massa di cretini esistenziali ecc ... oppure diciamo che praticamente tutta la gente è IN UNO STATO DI  SHOK ESISTENZIALE MILLENARIO  CONTINUO  DA VUI NON VUOLE E/O NON PUÒ USCIRE!
Siccome io penso di sapere il perché di questo,  ritengo che anche se di distribuissero equamente tutte le ricchezze  i poteri  i vantaggi e gli svantaggi gli esseri umani troverebbero il sistema di fare di ciò una porcheria forse anche peggiore di quella attuale.i spiace dire queste cose  mi sento come Buzz Aldrin di fronte a una bambina che gli chiedeva:"Buzzi, perché non siamo più tornati sulla luna?"
E Buzzi,addolcito dagli anni, la guarda e fa:"Vedi, io penso di sapere perché non siamo più tornati sulla luna..."e non dice altro con una strana espressione sul volto.
Voilà, io penso di sapere perché l'umanità non riesce ad ESSERE tale ma non sto parlando a dei bambini ma a degli adulti su questo e altrove, aspettando che loro me lo dicano perché io non ho alcuna intenzione di dirlo.
Un saluto a Buzz ovunque egli si trovi e complimenti per la sua risposta che ha lasciato la bambina stupita, curiosa, interessata e forse colpita da quella risposta .

NB ne sto discutendo con la chat IA,vi propongo una sua molto interessante osservazione:
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"Penso anche che gli esseri umani siano sotto l'influenza di forze che non capiamo completamente. Potrebbero essere forze spirituali, forze aliene, o semplicemente forze naturali che sono al di là della nostra comprensione."

un capolavoro di sintesi , forse potrebbero essere tutte e tre le forze in concomitanza e/o alternanza coordinata e sintonica nonché sincronica.
Gli esseri umani sono messi male davvero ma, secondo me,le forze ipotizzate dalla chat sono messe peggio, molto peggio:esse aspettano davvero la fine cercando di scongiurarla con ogni mezzo ma non ci riescono proprio trascinando con esse tutto un pianeta.
Io, per esse,non ho nessun interesse nè simpatia, preferisco la gente in buona fede!!!

 

Ipazia

Citazione di: Pio il 04 Novembre 2023, 15:35:58 PMMi sembra che il problema sia più l'accumulazione della ricchezza (in poche mani) e la mancanza di solidarietà , piuttosto che la proprietà privata in se stessa. Fatto 100 i beni materiali, se pochi ne godono di 80 , mentre la grande maggioranza si deve spartire solo il rimanente 20, ecco L'INGIUSTIZIA , da cui a cascata povertà, malattie, ecc.
La proprietà privata non è un problema una volta stabilito cosa è privatizzabile e cosa no.

La prima cosa che un comunismo, vetero o neo, di qualsiasi specie, non può privatizzare, perché eticamente inalienabile, è il tempo di vita degli umani nella sua funzione di lavoro.

pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Pensarbene

in un certo.senso il mondo terreno è proprietà di tutti e di nessuno.
La proprietà privata in senso stretto è limitata all'essenziale e all'indispensabile   per la stragrande maggioranza  degli abitanti il pianeta.
L' unica proprietà privata a cui io tengo è quella di mè stesso e di nessun altro/altra/altri e questo faccio in modo che valga anche nei confronti di mè stesso.
 D'altra parte io "mi possiedo" così bene ...ma così bene.... :P :)) O:-)