Le opinioni e le bugie

Aperto da Eutidemo, 04 Gennaio 2021, 14:33:19 PM

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anthonyi

Citazione di: iano il 11 Gennaio 2021, 15:47:29 PM
Citazione di: Eutidemo il 11 Gennaio 2021, 13:59:59 PM

Per esempio, Guglielmo Marconi, il quale, risolvendo enormi problemi  pratici e teorici,  inventò la radio, credeva nelle sedute spiritiche, mentre la sua domestica, che non sarebbe mai stata in grado di inventare la radio, non ci credeva minimamente.

La spiegazione è semplice.
Per uno che crede di poter comunicare con l'al di la' sarà un gioco da ragazzi riuscire a comunicare con un altro continente.
In fondo ,fino a prova contraria , le onde radio hanno la stessa consistenza dei fantasmi e questo potrebbe essere il motivo per cui fu' Marconi e non la sua domestica a inventare la radio.
Newton poi era più alchimista che fisico.

Condivido, iano, chi crede in realtà immateriali lo fa anche perchè è in grado di immaginarle, cosa che non riesce a fare il materialista che, per questo motivo, è intellettualmente limitato rispetto all'idealista-spiritualista.

Eutidemo

Ciao Iano e Anthony :)
Avere molta fantasia, è indubbiamente un pregio; il quale tavolta, induce persone molto intelligenti ad immaginare di poter realizzare cose che agli altri sembrano impossibili...e poi a realizzarle sul serio!
Come, appunto, la "radio", e, perchè no, l'"aeroplano"; ed infatti, la maggioranza dei fisici dell'epoca, negava che ciò che è più pesante dell'aria potesse volare.
Però, quando la fantasia diventa una realtà incontestabile, tutti devono necessariamente prenderne atto; ed infatti, oggi nessuno più nega che si possa comunicare senza fili, o a volare in prima classe fino a New York.
I fatti sono fatti!
***
Tuttavia, a volte, persone molto intelligenti credono di poter realizzare cose che agli altri sembrano impossibili, e che, in effetti, lo sono; come, appunto, comunicare con i morti.
Ed infatti, se questi ultimi potessero ancora in qualche modo comunicare con i vivi, che razza di morti sarebbero mai?
Se potessero davvero farlo, a ben vedere, vorrebbe dire che, in qualche modo, sono ancora vivi pure loro, altrimenti nessuna comunicazione sarebbe possibile!
***
In ogni caso, quando la fantasia resta per sempre una realtà contestata, come la veridicità della sedute spiritiche (tutte, secondo me, frutto di truffa o autosuggestione), allora la fantasia resta tale; e chi crede di averla realizzata, anche se è molto intelligente, vuol dire che molto probabilmente è caduto in errore.
***
Un saluto :)
***

viator

Salve anthonyi.

Citazione di: anthonyi il 13 Gennaio 2021, 10:02:01 AM
Citazione di: iano il 11 Gennaio 2021, 15:47:29 PM
Citazione di: Eutidemo il 11 Gennaio 2021, 13:59:59 PM

Per esempio, Guglielmo Marconi, il quale, risolvendo enormi problemi  pratici e teorici,  inventò la radio, credeva nelle sedute spiritiche, mentre la sua domestica, che non sarebbe mai stata in grado di inventare la radio, non ci credeva minimamente.

La spiegazione è semplice.
Per uno che crede di poter comunicare con l'al di la' sarà un gioco da ragazzi riuscire a comunicare con un altro continente.
In fondo ,fino a prova contraria , le onde radio hanno la stessa consistenza dei fantasmi e questo potrebbe essere il motivo per cui fu' Marconi e non la sua domestica a inventare la radio.
Newton poi era più alchimista che fisico.

Condivido, iano, chi crede in realtà immateriali lo fa anche perchè è in grado di immaginarle, cosa che non riesce a fare il materialista che, per questo motivo, è intellettualmente limitato rispetto all'idealista-spiritualista.

Forse un uso più appropriato delle parole gioverebbe. Anzitutto sarà ovvio che il credere in qualcosa risulterà EVENTUALE conseguenza della percezione oppure del CONCEPIMENTO (che tu chiami immaginazione, ma va bene lo stesso)di qualcosa......quindi l'ANCHE PERCHE' diventa PROPRIO PERCHE'.


Poi il materialista non è affatto INTELLETTUALMENTE LIMITATO rispetto ad altre "visioni" o "sensibilità" del mondo.

Il MATERIALISTA sarà SPIRITUALMENTE LIMITATO rispetto agli spiritualisti, nel senso che il suo essere in un certo modo (materialistico) escluderà e limiterà certamente il suo poter essere in modo diverso (spiritualistico) da quello che è.

L'opposto e reciproco ovviamente varrà per gli spiritualisti i quali si troveranno ad essere MATERIALISTICAMENTE LIMITATI.


Mi sembra quindi ovvio che l'adulto risulti limitato nel confronti di ciò che è proprio del bimbo, mentre quest'ultimo risulti limitato nei confronti di ciò che è proprio dell'adulto. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

iano

#18
Citazione di: Eutidemo il 13 Gennaio 2021, 12:22:51 PM
Ciao Iano e Anthony :)
Avere molta fantasia, è indubbiamente un pregio; il quale tavolta, induce persone molto intelligenti ad immaginare di poter realizzare cose che agli altri sembrano impossibili...e poi a realizzarle sul serio!
Come, appunto, la "radio", e, perchè no, l'"aeroplano"; ed infatti, la maggioranza dei fisici dell'epoca, negava che ciò che è più pesante dell'aria potesse volare.
Però, quando la fantasia diventa una realtà incontestabile, tutti devono necessariamente prenderne atto; ed infatti, oggi nessuno più nega che si possa comunicare senza fili, o a volare in prima classe fino a New York.
I fatti sono fatti!
***
Tuttavia, a volte, persone molto intelligenti credono di poter realizzare cose che agli altri sembrano impossibili, e che, in effetti, lo sono; come, appunto, comunicare con i morti.
Ed infatti, se questi ultimi potessero ancora in qualche modo comunicare con i vivi, che razza di morti sarebbero mai?
Se potessero davvero farlo, a ben vedere, vorrebbe dire che, in qualche modo, sono ancora vivi pure loro, altrimenti nessuna comunicazione sarebbe possibile!
***
In ogni caso, quando la fantasia resta per sempre una realtà contestata, come la veridicità della sedute spiritiche (tutte, secondo me, frutto di truffa o autosuggestione), allora la fantasia resta tale; e chi crede di averla realizzata, anche se è molto intelligente, vuol dire che molto probabilmente è caduto in errore.
***
Un saluto :)
***
Sono ovviamente d'accordo, ma volevo solo dire che un eccesso di creduloneria ci garantisce al minimo una mentalità aperta a tutto , e quindi che non mancherà di considerare tutte le opzioni.
Mentre un materialista tutto di un pezzo si porrà dei paletti e uno di questi ,chi può dirlo, potrebbe essere di troppo.
Un atteggiamento esemplare è stato quello di Leibnitz.
Diversamente dal suo rivale Newton, esso non credeva nell'alchimia, ma non per questo pianto nessun paletto invalicabile.
Al contrario, Si immerse nei testi di alchimia e infine ne scrisse uno pure lui.
Il testo fu' talmente apprezzato che gli alchimisti accolsero Leibnitz nella loro cerchia proponendogli una rendita a vita.
Questa fu' la prova per Leibnitz che l'alchimia è fuffa.
Di sicuro la spiritualità non è un impedimento , dato che i geni del passato abbondano, e la sua mancanza è solo una moda recente.
Inoltre non è detto che siamo quel che pensiamo di essere.
Per quel che ne so,' io manco di spiritualità , ma curo che non diventi per me un limite di comprensione.
Una cosa che mi sembra di capire ad esempio è che, esclusi i fantasmi dei defunti, noi conviviamo con molti altri tipi di fantasmi, che pure sono benevoli, ai quali la nostra presunzione e pienezza di se' da' corpo.
E temo, purtroppo, che questi fantasmi siano tanto più benevoli quanto più gli si creda.
Dico temo , perché io non credo neanche a quelli , ma mi sforzo di considerarli per pura convenienza.

Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Eutidemo

Citazione di: Phil il 11 Gennaio 2021, 15:03:29 PM
Citazione di: Eutidemo il 11 Gennaio 2021, 13:59:59 PM
A proposito di "soglia critica", tempo fa ho letto un interessantissimo articolo sullo "Scientific American" (nella sua versione italiana "Scienze") nel quale si spiegava come  "intelligenza" e "soglia critica" siano due cose differenti [...] purtroppo non riesco a ritrovare la rivista, quindi non posso rileggere e meglio approfondire l'articolo.
Intendi questo articolo? Al riguardo, qualche spunto interessante è anche qui.


Non sono sicuro che l'articolo fosse proprio lo stesso, ma il tema sì.
Ti ringrazio moltissimo per il LINK
:)

Eutidemo

Citazione di: iano il 13 Gennaio 2021, 20:56:12 PM
Citazione di: Eutidemo il 13 Gennaio 2021, 12:22:51 PM
Ciao Iano e Anthony :)
Avere molta fantasia, è indubbiamente un pregio; il quale tavolta, induce persone molto intelligenti ad immaginare di poter realizzare cose che agli altri sembrano impossibili...e poi a realizzarle sul serio!
Come, appunto, la "radio", e, perchè no, l'"aeroplano"; ed infatti, la maggioranza dei fisici dell'epoca, negava che ciò che è più pesante dell'aria potesse volare.
Però, quando la fantasia diventa una realtà incontestabile, tutti devono necessariamente prenderne atto; ed infatti, oggi nessuno più nega che si possa comunicare senza fili, o a volare in prima classe fino a New York.
I fatti sono fatti!
***
Tuttavia, a volte, persone molto intelligenti credono di poter realizzare cose che agli altri sembrano impossibili, e che, in effetti, lo sono; come, appunto, comunicare con i morti.
Ed infatti, se questi ultimi potessero ancora in qualche modo comunicare con i vivi, che razza di morti sarebbero mai?
Se potessero davvero farlo, a ben vedere, vorrebbe dire che, in qualche modo, sono ancora vivi pure loro, altrimenti nessuna comunicazione sarebbe possibile!
***
In ogni caso, quando la fantasia resta per sempre una realtà contestata, come la veridicità della sedute spiritiche (tutte, secondo me, frutto di truffa o autosuggestione), allora la fantasia resta tale; e chi crede di averla realizzata, anche se è molto intelligente, vuol dire che molto probabilmente è caduto in errore.
***
Un saluto :)
***
Sono ovviamente d'accordo, ma volevo solo dire che un eccesso di creduloneria ci garantisce al minimo una mentalità aperta a tutto , e quindi che non mancherà di considerare tutte le opzioni.
Mentre un materialista tutto di un pezzo si porrà dei paletti e uno di questi ,chi può dirlo, potrebbe essere di troppo.
Un atteggiamento esemplare è stato quello di Leibnitz.
Diversamente dal suo rivale Newton, esso non credeva nell'alchimia, ma non per questo pianto nessun paletto invalicabile.
Al contrario, Si immerse nei testi di alchimia e infine ne scrisse uno pure lui.
Il testo fu' talmente apprezzato che gli alchimisti accolsero Leibnitz nella loro cerchia proponendogli una rendita a vita.
Questa fu' la prova per Leibnitz che l'alchimia è fuffa.
Di sicuro la spiritualità non è un impedimento , dato che i geni del passato abbondano, e la sua mancanza è solo una moda recente.
Inoltre non è detto che siamo quel che pensiamo di essere.
Per quel che ne so,' io manco di spiritualità , ma curo che non diventi per me un limite di comprensione.
Una cosa che mi sembra di capire ad esempio è che, esclusi i fantasmi dei defunti, noi conviviamo con molti altri tipi di fantasmi, che pure sono benevoli, ai quali la nostra presunzione e pienezza di se' da' corpo.
E temo, purtroppo, che questi fantasmi siano tanto più benevoli quanto più gli si creda.
Dico temo , perché io non credo neanche a quelli , ma mi sforzo di considerarli per pura convenienza.


Hai perfettamente ragione: noi conviviamo con molti altri tipi di fantasmi!
Recentemente, infatti, come il vecchio Ebenezer Scrooge, ho dovuto fare i conti con molti dei miei "Natali passati!"; quelli "futuri", invece, non si sono fatti vivi.Il che, forse, significa qualcosa!