Le morti per armi da fuoco in Italia!

Aperto da Eutidemo, 23 Febbraio 2023, 12:40:49 PM

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Eutidemo

In un mio recente topic, avevo aspramente criticato gli USA, per le stragi che laggiù si verificano continuamente con le armi da fuoco; poi, però, mi è venuto lo scrupolo di verificare come stanno le cose da noi.
Ero infatti convinto che l'Italia fosse agli ultimi posti nel mondo quanto agli omicidi commessi con pistole e fucili; ed infatti, a differenza di quasi tutti gli altri Paesi del mondo, a cominciare dagli USA, da noi, per fortuna, è rigorosamente vietata la vendita a privati di "armi automatiche" (cioè, che sparano "a raffica").
Ed invece, poi, ho scoperto con estrema "sorpresa" e "costernazione" che noi, in rapporto alla popolazione, siamo al secondo posto in classifica (dopo gli USA) quanto agli omicidi commessi con le armi da fuoco; precedendo, in questo triste primato, tutti gli altri Paesi europei. :(
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E, per giunta, si tratta, nella maggior parte dei casi, di omicidi (o suicidi) perpetrati con armi da fuoco legalmente detenute!
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Inoltre, almeno stando alla maggior parte dei singoli casi di cui sono venuto a conoscenza (tipo il caso Vannini), sebbene io non sia riuscito a trovare le relative statistiche, mi sembra di aver potuto rilevare che le morti per arma da fuoco che si verificano in Italia, in genere sono provocate da incidenti derivanti dall'uso improprio:
- di "pistole semiautomatiche";
- manovrate con estrema "imperizia" e "imprudenza".
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L'unico caso al mondo di omicidio per incidente dovuto ad un "revolver", che io sappia, è quello commesso da Alec Baldwin; ma non perchè abbia manovrato il revolver con "imperizia", bensì soltanto perchè dentro c'erano pallottole vere, e non cartucce a salve come credeva lui.
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In realtà;
- mentre le "pistole semiautomatiche" sono congegni alquanto complicati, che possono talvolta dar luogo ad errori fatali nel loro maneggio;
- i "revolver", invece, sono meccanismi molto più elementari, per cui è pressochè "impossibile" uccidere qualcuno "per sbaglio" (salvo il caso, più unico che raro, di Alec Baldwin).
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Per cui, secondo me, salvo che le armi non siano possedute (per ragionevoli  motivi di servizio, di sicurezza o di sport) da parte di veri "esperti", i comuni cittadini, se proprio vogliono armarsi, farebbero bene ad acquistare "esclusivamente" revolver, e "mai" pistole semiautomatiche; e, questo, anche se sono dotati di regolare porto d'armi.
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Basti, al riguardo, considerare che, ai fini della sicurezza:
- se impugni un revolver, lo vedi subito se è carico o meno, perchè i fondelli dei proiettili ce l'hai sotto al naso (a meno che tu non sia completamente cieco):
- se, invece, impugni una pistola semiautomatica, non vedi affatto se contiene o meno dei proiettili (sebbene un esperto abbia comunque modo di capirlo):
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A parte questo, è la differente complessità di tali tipi di armi ad influire sulla minore o maggiore possibilità di incidenti!
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Ed infatti, una delle lezioni base sull'uso delle armi, è lo "scaricamento" delle stesse; che, però, è molto diverso nel caso di un revolver o di una pistola.
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Ed infatti:
a)
Per scaricare un revolver basta aprire il tamburo ed espellere tutti i proiettili (o i residui bossoli) che contiene, spingendoli fuori con l'apposita assicella estrattrice:
E, di sicuro, nessun idiota può non accorgersi se il tamburo è del tutto vuoto, oppure se contiene ancora qualche proiettile:
Se il tamburo è del tutto vuoto, rimettendolo al suo posto, si è sicuri che il revolver è reso del tutto inoffensivo.
b)
Per scaricare una pistola semiautomatica, invece, occorre estrarre il caricatore, e svuotarlo ad uno ad uno dei proiettili che esso contiene:
Anche in questo caso, di sicuro, nessun idiota può non accorgersi se il caricatore è del tutto vuoto, oppure se contiene ancora qualche proiettile:
Ma è qui che "casca l'asino", perchè, anche se il caricatore è del tutto vuoto, rimettendolo al suo posto, non si è affatto sicuri che la pistola sia stata resa inoffensiva; ed infatti, se prima di reinserire il caricatore vuoto, non si "scarella" la pistola, potrebbe essere rimasto un colpo in canna, il quale va assolutamente espulso.
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In parole povere, in un revolver non può mai fisicamente rimanere un colpo in canna, mentre in una pistola semiautomatica sì; anzi, è abbastanza normale.
Il che è pericolosissimo!
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Potrei fare altri esempi di come una pistola automatica possa provocare molti più incidenti di un revolver (come di fatto accade); ma non è  mia intenzione di fare qui un corso accelerato di maneggio delle armi.
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Tutto questo "pistolotto", se mi consentite il "calembour", infatti, ha lo scopo esclusivo di indurre chi legge:
- possibilmente a non comprare affatto "pistole" (se non per specifici e ragionevoli motivi);
- se proprio le si vuole acquistare, qualora non si sia molto esperti nel loro maneggio, è preferibile comprare soltanto "revolver", e non "armi semiautomatiche" (pur possedendo la relativa licenza).
Ed infatti sono quelle che causano il maggior numero di incidenti mortali!
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Ma, soprattutto, ricordatevi che esiste il numero unico europeo per le emergenze (NUE): il 112
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Phil

Citazione di: Eutidemo il 23 Febbraio 2023, 12:40:49 PMho scoperto con estrema "sorpresa" e "costernazione" che noi, in rapporto alla popolazione, siamo al secondo posto in classifica (dopo gli USA) quanto agli omicidi commessi con le armi da fuoco; precedendo, in questo triste primato, tutti gli altri Paesi europei. :(
Provo a "rincuorarti" con statistiche più estese e più recenti; qui trovi dati più aggiornati, sebbene le morti riguardino anche i suicidi con arma da fuoco:
https://worldpopulationreview.com/country-rankings/gun-deaths-by-country
mentre questa è focalizzata sugli omicidi intenzionali con arma da fuoco:
https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_intentional_homicide_rate

Jacopus

Le due statistiche non sono necessariamente contraddittorie. Semplicemente il molto basso livello di omicidi in Italia (uno dei più bassi al mondo), viene molto spesso raggiunto attraverso l'uso di armi da fuoco.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Eutidemo

Ciao Phil e Jacopus. :)
Credo che abbia ragione Jacopus quando osserva che le varie statistiche, considerando aspetti diversi del fenomeno, non sono affatto in contraddizione tra di loro.
Ed infatti:
.
a)
La "statistica" che ho riportato io, nella quale noi Italiani siamo al secondo posto in classifica (dopo gli USA), riguarda:
- "esclusivamente" gli omicidi commessi con le armi da fuoco;
- sia intenzionali, sia colposi, sia accidentali;
- in percentuale alla popolazione delle varie nazioni (per 100.000 abitanti).
.
b)
La "statistica" che ha riportato Phil, invece, riguarda:
- "complessivamente" tutti i i tipi di omicidio commessi in un determinato Paese, sia con armi da fuoco, sia con armi bianche sia a mani nude;
- però "esclusivamente" quelli intenzionali;
- in percentuale alla popolazione delle varie nazioni (per 100.000 abitanti).
.
c)
La "mappa" che ha riportato Phil, invece,  a differenza delle due precedenti statistiche, che consideravano solo gli  "omicidi", riguarda tutti i tipi di "morti per arma da fuoco"; compresi, quindi, anche i "suicidi".
Tanto è vero che, come si rileva da tale mappa, la Groenlandia, nazione con pochissimi "omicidi", surclassa però gli USA quanto  morti per "arma da fuoco" in generale; ed infatti la Groenlandia, "succursale" della Danimarca, vanta da decenni una percentuale di "suicidi" tra le più alte al mondo, che compensa lo scarso numero di "omicidi" nel novero generico delle "morti per arma da fuoco"
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Un saluto ad entrambi! :)
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Phil

Mea culpa, ho citato due fonti, ma non le esatte tabelle a cui mi riferivo, una per ciascun link, ossia queste due (qui troncate per motivi di spazio, ma se scorrete in basso nei rispettivi siti troverete l'Italia):



Eutidemo

Ciao Phil. :)
Non hai nessuna colpa, nè metto in dubbio l'affidabilità delle tue tabelle statistiche; però si tratta di rilevazioni statistiche diverse da quelle che avevo riportato io nel mio topic iniziale:
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Le "statistiche" che avevo riportato io, nella quale noi Italiani siamo al secondo posto in classifica (dopo gli USA), riguardavano, infatti, in percentuale alla popolazione delle varie nazioni (per 100.000 abitanti):
- esclusivamente gli "omicidi" ("murder") commessi con le sole "armi da fuoco";
- sia "intenzionali", sia "colposi", sia "accidentali".
***
Ed invece:
a)
La tua prima tabella statistica riguarda, in percentuale alla popolazione delle varie nazioni (per 100.000 abitanti):
- sia gli "omicidi" sia i "suicidi" ("total deaths") commessi con le sole "armi da fuoco";
- sia "intenzionali", sia "colposi", sia "accidentali".
.
b)
La tua seconda tabella statistica riguarda, in percentuale alla popolazione delle varie nazioni (per 100.000 abitanti):
- esclusivamente gli "omicidi" ("homicide") commessi, però, con "qualsiasi mezzo", e non solo quelli commessi  con le "armi da fuoco";
- esclusivamente quelli "intenzionali", e non quelli "colposi" o "accidentali".
***
Per cui si tratta di tabelle che riguardano "tre" diverse "platee statistiche", le quali, quindi, essendo estrapolate da dati non omogenei, non possono essere "paragonate" tra di loro; ciò non toglie, però, che "confrontate" l'una con l'altra, esse potrebbero suggerirci interessanti ipotesi circa le diversità "caratteriali" e "comportamentali" delle differenti popolazioni considerate.
Ma questo è un compito troppo arduo, perchè io me la senta di affrontarlo; nè in questa sede nè in altro apposito topic.
***
Un saluto! :)
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Phil

Sono consapevole delle differenze segnalate, tuttavia le ho postate, come detto, per "rincuorarti" circa l'Italia:
- nella tabella delle morti che comprende i suicidi, l'Italia è 126ma al mondo, per cui difficilmente, filtrando i suicidi, balzerà al secondo posto (ma andrebbe verificato, poiché il fatto che nel mondo il 21% delle morti da arma da fuoco sia un suicidio è informazione troppo vaga); ad esempio la Francia ha un valore di 3,24 contro l'1,35 dell'Italia e non sono sicuro ci siano abbastanza suicidi in Francia per poi farla addirittura retrocedere rispetto all'Italia
- nella tabella degli omicidi intenzionali, l'Italia è 175ma (ex aequo con altre quattro fra cui Cina e Svizzera) e anche qui non scommetterei (ma pur sempre ipotesi "a naso" è) che aggiungendo gli omicidi colposi e accidentali, togliendo quelli non con arma da fuoco, l'Italia salirebbe in seconda posizione (significherebbe che negli altri paesi si uccide estremamente poco con le armi e che noi italiani siamo drammaticamente imbranati nel maneggiare armi da fuoco).

Eutidemo

Ciao Phil. :)
E' vero, le tue statistiche sono molto più confortanti delle mie; ed anche se non possono essere "paragonate" tra di loro, tuttavia, come ho scritto, "confrontate" l'una con l'altra, esse potrebbero suggerirci interessanti ipotesi circa le diversità "caratteriali" e "comportamentali" delle differenti popolazioni considerate.
E, tutto sommato, noi Italiani non ne usciremmo poi troppo male; anche considerato l'elevato numero di omicidi di natura accidentale, dovuto all'improprio uso di armi semiautomatiche.
Il che costituiva l'oggetto specifico del mio topic.
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Un saluto! :)
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