Le fotografie cosiddette "compromettenti"!

Aperto da Eutidemo, 18 Settembre 2021, 11:04:23 AM

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Eutidemo

A volte, a parte i fotomontaggi, le fotografie "autentiche" di una persona possono sembrare compromettenti anche quando non lo sono affatto.
Ad esempio, questa "foto segnaletica" di Frank Sinatra, potrebbe lasciar pensare che il grande cantante, da giovane, fosse un criminale; e, in effetti, sulla foto segnaletica della polizia, la "faccia da delinquente" ce l'ha davvero un po'! 

Però, in effetti, in quel caso fu arrestato (in North Carolina) per il crimine di "seduzione e adulterio"; reato che, attualmente, non esiste più nè in North Carolina nè nel resto del mondo civile!
Quella foto, però, potrebbe indurre chi la vede per la prima volta, ad un comprensibile "fraintendimento"!
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Un po' più equivoche, semmai, sono le sue fotografie con noti mafiosi, come questa con Sam Giancana.

Frank Sinatra, però, pur non avendo mai negato l'esistenza delle fotografie che lo ritraggono accanto ad alcuni gangster, ha sempre rigettato l'accusa di collusione con la Mafia e aveva definito "indecenti e irresponsabili" le accuse dei membri della "House of Representatives' Select Committee on Crime", che aveva sostenuto un suo legame con organizzazioni criminali.
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Per venire a tempi più recenti, Luigi Di Maio, recatosi a Palermo per la campagna elettorale delle elezioni regionali siciliane del 2017, venne fotografato assieme al (presunto) tesoriere della Mafia Giuseppe Corona; il quale venne arrestato poco dopo dalla Dda di Palermo

Qualche perfido commentatore, arrivò persino a distorcere  il suo cognome in Luigi Di Ma(f)io!
Però, in effetti, se un politico, da quelle parti, si fa fotografare con più persone contemporaneamente, è molto probabile che almeno una di queste appartenga alla Mafia; anche se il politico non ne sa assolutamente niente!
Come, almeno presumo, nel caso di Di Maio.
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Quando non si riescono a trovare foto "direttamente" compromettenti, a volte si assemblano due foto diverse con un presunto "elemento in comune"; come, ad esempio, questa, in cui sia Andrea Palmeri sia  Matteo Salvini appaiono armati entrambi di un fucile mitragliatore.

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Ovviamente, si tratta di un accostamento del tutto privo di senso, in quanto:
a)
Andrea Palmeri, già leader del gruppo nazifascista "Bulldog 1998" e poi  di "Forza Nuova", resosi latitante nel maggio 2014 dopo una condanna per associazione a delinquere, adesso attende una sentenza  prevista per il 28 settembre, con cui rischia 13 anni di carcere duro.
Lui, sicuramente, l'Ak-47 (Kalashnikov) lo sa usare, come si desume:
- dal modo con il quale lo impugna;
- dal fatto che, al soldo di Putin, ha reclutato e istruito più nazifascisti nostrani per combattere a fianco delle milizie filo-russe in Ucraina orientale, dove sembra che abbia combattuto in persona anche lui.
b)
Matteo Salvini, invece, sebbene sotto processo anche lui -ma per ben diversi motivi- non ha affatto in mano un  "fucile mitragliatore" come l'Ak-47 (Kalashnikov), bensì, almeno come mi sembra dalla foto, una "mitraglietta" Heckler & Koch MP5 (Maschinenpistole Model 5), in dotazione ai nostri NOCS.
Per cui ne desumo che:
- dal modo con cui la impugna, e dall'aria perplessa con cui la guarda, lui non abbia la benchè minima idea di come la si usi;
- quell'arma l'abbia presa semplicemente in visione quando era ministro dell'interno, facendo visita alle nostre forze di polizia.
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E' vero, però, che di foto di Salvini con i più svariati tipi di armi da fuoco in mano se ne trovano a dozzine: dalla pistola, al fucile, al mitra, e, addirittura, alla mitragliatrice pesante, come risulta anche dal piccolo e sintetico "album" fotografico da me riportato in questo post:
https://www.riflessioni.it/logos/attualita/il-far-west-si-estende-dalla-lombardia-alla-sicilia!/msg54287/#msg54287
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E' anche vero che, con il D.L. 10 agosto 2018 n. 104, Salvini (o meglio, il governo di cui faceva parte, su suo impulso) ha raddoppiato il numero delle armi da fuoco "per uso sportivo" detenibili, da sei a dodici; cioè, un tipo di armi, che, in genere, è molto più performante e preciso di quelle "per uso comune".
Ma questo non vuol certo dire che Salvini abbia mai fatto uso personale di armi, del cui utilizzo sembra che sia del tutto all'oscuro; la sua è solo una innocua,  fanciullesca e maniacale fissazione (come quella di "camuffarsi" da poliziotto)!
Quanto Palmeri, invece, quello è tutto un altro discorso!
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Però, sebbene mai assieme, si possono assemblare due foto diverse di Palmeri e Salvini, in cui appare indubbiamente  un sicuro "elemento in comune": Irina Osipova, "putiniana" di ferro come loro due, e che, almeno fino a qualche anno fa, era legata all'"estrema destra romana".

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Tuttavia occorre rilevare che si tratta comunque di un accostamento improprio.
Ed infatti:
a)
Si ignorano i rapporti tra il criminale ricercato dall'INTERPOL Andrea Palmeri, e Irina Osipova; la quale, nella foto in cui sono assieme, indossa la ben nota  "t-shirt" alla moda nell'"estrema destra romana".
Da notare che, nella "t-shirt" indossata da Irina, è riprodotto lo stesso fucile l'Ak-47 (Kalashnikov) impugnato "fisicamente" da Palmeri!
b)
I rapporti tra Matteo Salvini e Irina Osipova, invece, sono perfettamente noti e alla luce del sole; ed infatti la ragazza ha fatto più volte da interprete nei colloqui moscoviti tra Salvini, Savoini (indagato per corruzione internazionale) e Putin.
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Irina Osipova venne poi candidata da Fratelli d'Italia al Comune di Roma nel 2016; per quali meriti non si sa.

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Ma, ovviamente, a meno che non si voglia essere molto "malpensanti", tali "comparazioni fotografiche" non significano poi più di tanto!

;)
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