La "sottoscrizione" su "tablet"

Aperto da Eutidemo, 27 Ottobre 2023, 12:56:11 PM

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Phil

@Eutidemo

Come anticipato, non voglio venderti nulla, ma mi avevi chiesto di banche che dessero il 2-3% lordo annuo, così te ne ho citate alcune che danno anche di più. I fogli illustrativi li trovi solitamente nella sezione "trasparenza" dei rispettivi siti e sono doverosamente coerenti con i contratti che poi vengono firmati; parlo per esperienza (anche se non posso certo parlare per tutte le banche operanti in Italia; tuttavia, se così non fosse ci sarebbe il rischio di "pubblicità ingannevole", se non di peggio, con spiacevoli ricadute economiche e di immagine per la banca).
Onestamente non capisco perché si passi per "pesci che abboccano" nell'incassare, ad esempio, il 3% lordo dopo un anno, potendo poi salutare la banca in questione e cercare qualcuno che offra di più... che sia meglio lasciarli ad una banca che non fa offerte annuali e ci dà lo 0,n% lordo per sempre? Forse per qualcuno sì, sono scelte e non le giudico.
Come ricordato, parlo di banche; poi i BTP, le Poste, gli immobili (che in generale non garantiscono nessuna resa sicura, ma il pagamento delle tasse sì), etc. sono certamente un altro discorso.

P.s.
Cosa intendi con: 
Citazione di: Eutidemo il 31 Ottobre 2023, 17:33:56 PM
sennò i pesci non abboccano mica!
Ma dopo averli pescati, sono cavoli loro!
a quali "cavoli" ti riferisci?

P.p.s.
Ecco il foglio illustrativo di conto Twist, dove, con rapida ricerca per parole, non mi pare si parli di alcun vincolo con LIBOR EUR/USD (magari sbaglio): https://contotwist.it/wp-content/themes/thegem-child/documenti-footer/trasparenza/fogli-informativi/deposito-vincolato-time-deposit-set-2023-conto-twist.pdf?v=113720230919.

Eutidemo

Citazione di: bobmax il 31 Ottobre 2023, 17:53:18 PMLa tutela sui 100.000 euro può essere effettiva nel caso di una piccola banca. Ma dubito che potrà mai essere davvero applicata nel caso di fallimento di una grande banca, perché se onorata il sistema bancario non sarebbe in grado di assorbirne il colpo.

Mi sembra più che altro una rassicurazione per i correntisti, senza la effettiva certezza che venga però applicata in caso di necessità.
È più che altro un tranquillante placebo. Che funziona se ci credi.

Direi che in generale sia meglio, se possibile, non lasciare grosse somme in mano alla banca.
Sottoscrivo! ;)
Ed infatti ci sono numerosi precedenti che confermano quanto hai scritto!
Un cordiale saluto! :)

Phil

Citazione di: Eutidemo il 01 Novembre 2023, 06:12:10 AMEd infatti ci sono numerosi precedenti che confermano quanto hai scritto!
Concordo con la valutazione teorica, ma in pratica ti riferisci a «numerosi precedenti» in cui il FITD avrebbe dovuto rimborsare gli utenti e non ne è stato in grado o si è rifiutato di farlo? Hai qualche esempio, fra i numerosi, che ricordi al volo (non voglio farti fare ricerche)?

Eutidemo

Ciao Phil. :)
Ricordo che, nel dicembre 2015, dopo quattro anni di controversie, la Commissione Europea aveva stabilito che i fondi concessi dal FITD a Banca Tercas rappresentavano un aiuto di Stato illegale, ordinando il loro recupero; nel marzo 2019, per fortuna, dopo otto lunghi anni, il Tribunale dell'Unione europea annullò la decisione presa dalla Commissione nel 2015.,  ma solo per una questione di "onere della prova". Comunque, il danno ormai era ormai stato fatto, ed infatti, il 13 dicembre del 2019 la Banca d'Italia ha infine commissariato la Popolare di Bari che è stata ricapitalizzata (con l'intervento di Fitd e Mcc) e successivamente si è trasformata in una SPA per poi confluire nel gruppo Mediocredito Centrale.
Ma il rischio di simili "incidenti di percorso", e, cioè, che il rimborso del FITD venga annullato in quanto considerato "aiuto di Stato", è sempre presente; sebbene, almeno al momento non mi sovvengano altri esempi.
***
Un cordiale saluto!
***

daniele22

Citazione di: Eutidemo il 27 Ottobre 2023, 12:56:11 PM
In Italia, l'art. 15, comma 2, della Legge 59/97 (detta "Legge Bassanini") riconosce al documento informatico con "firma elettronica biometrica" la stessa validità giuridica e rilevanza del documento cartaceo, se vengono garantiti:
- l'identificabilità dell'autore della sottoscrizione;
- l'integrità e l'immodificabilità del documento.
Cioè, la stessa efficacia probatoria della scrittura privata prevista dall'art. 2702 del Codice Civile.
***
Però, secondo me, c'è un problema di ordine logico!
***
Ed infatti, da quando esistono le firme per autenticare la "paternità" di un documento, queste devono essere apposte "in calce" al documento stesso; termine, questo, che deriva dalla "striscia bianca di calce" che delineava la "linea di partenza" delle quadrighe, e che si trovava, appunto, "in fondo" allo stadio del Circo Massimo.
***
Ed infatti, se si trova la mia firma "in fondo"  allo stesso foglio che contiene un testo, si presume che:
- o lo abbia scritto direttamente io;
- oppure che lo abbiano scritto altre persone, ma che io, dopo averlo letto, lo abbia approvato.
Ciò in quanto si presume che se io l'ho "(sotto)scritto", questo vuol dire che prima ho letto quello che che c'era scritto "sopra".
E' una questione di "logica", più che di diritto!
***
Ora, a ben vedere, ci sono due tipi di firme biometriche su "tablet":
a)
Quelle che vengono apposte su un "tablet", ma "sotto" un testo che appare nel "tablet" stesso;
b)
Quelle che, invece, vengono apposte su un "tablet", ma "senza alcun testo che appaia nel "tablet" stesso"; per cui, in sostanza, si tratta di una firma su un foglio in bianco.
.
***
Quest'ultimo è il tipo "tablet" sul quale ho dovuto apporre la mia firma in Banca, per validare un investimento nei loro "fondi di gestione"; ed infatti, solo "dopo" aver firmato sul "tablet in bianco", appare sul monitor la parte finale del contratto che sto stipulando, con la mia firma (originariamente in bianco) riportata "elettronicamente" in fondo.
***
Ho parlato al singolare, ma di "firme in bianco" ne ho dovute rilasciare almeno una trentina!
***
Ovviamente, se chiedi loro di poter leggere tutte le carte prima di firmarle, ed hai almeno una decina di ore per leggerle e meditarle tutte, la Banca non si oppone; però resta il fatto che, anche dopo averle lette tutte, non ti fanno mica apporre la tua "sottoscrizione" sugli stessi fogli che hai appena letto, bensì ti fanno comunque apporre la tua "firma" su un "tablet in bianco", assicurandoti che, poi, verrà riportata sui documenti che hai letto.
***
Sebbene io non mi intenda molto nè di banche nè di diritto bancario, è una procedura che non mi convince molto. ::)
***

... Dietro a' curba 'u cumpare shhcumpare ... mi disse un giorno un fuorilegge calabrese se-dicente "non affiliato". Furono forse quelle tre U di infilata le responsabili, anzi no, il responsabile sono sempre io va' a sapere, del fatto che approfondissi la faccenda, che ascoltassi il logos. Non ebbi modo di sforzarmi più di tanto per capire infine la quintessenza del fuorilegge, ma non solo del fuorilegge. Egli ha bisogno del compare!, ma dietro la curva scompare. Bel dilemma!, no? Vien da dire: ma cosa ci sarà mai dentro questa curva?
Hai perfettamente ragione Eutidemo, ma non penso tu debba preoccuparti più di tanto. Pensa, una volta mi sono immedesimato nel ruolo del vincitore di un'estrazione milionaria del superenalotto, 'na roba quasi kafkiana. Pensavo infatti a quel momento in cui il biglietto vincente si stacca dalle mie dita per finire tra le dita di chi? Pensavo a quali rimedi potessi affidarmi per non rimanere fregato. Ora, prova a metterti la tuta senza badare molto all'elastico e dire cosa ne pensi. Sempre se ne hai voglia naturalmente. Un saluto

Eutidemo

Ciao Daniele22 :)
E' senz'altro vero che qualunque malandrino ha bisogno di un compare; che, però, dietro la curva scompare.
Tuttavia, non è molto  difficile immaginare chi ci sia dietro questa curva: in genere c'è qualche rappresentante del governo di turno (o addirittura il re in persona, come nello scandalo della Banca Romana).
***
Quanto a quali rimedi tu possa ricorrere per non rimanere fregato, non c'è n'è nessuno di veramente sicuro. :(
***
Personalmente, quando devo apporre parecchie sottoscrizioni su un "tablet in bianco" io ricorro all'espediente di sbagliare apposta, molto frequentemente, la mia firma depositata "biometricamente" in banca; ed infatti, anche se il TABLET , dopo uno o due tentativi "a vuoto", alla fine mi accetta comunque quella "conforme", tuttavia la sua memoria interna (che dovrebbe essere inalterabile) mantiene il conto degli errori commessi.
Pertanto, un domani, se in quello che ho firmato c'è qualche grossa fregatura, io posso provare a "disconoscere" in giudizio la mia firma, sostenendo che, qualcuno che la conosce ha cercato di imitarla; alla fine c'è riuscito, però, il fatto che la mia firma sia stata sbagliata parecchie volte, potrebbe suffragare la mia tesi processuale del tentativo di contraffazione altrui.
***
Però, sinceramente, non sono affatto sicuro che un espediente del genere possa davvero funzionare! ::)
***
Quanto a mettermi la tuta senza badare molto all'elastico, non vorrei correre il rischio che mi calassero le braghe in pubblico! :-[
***
Un cordiale saluto! :)
***

daniele22

Citazione di: Eutidemo il 08 Novembre 2023, 12:46:36 PM
Ciao Daniele22 :)
E' senz'altro vero che qualunque malandrino ha bisogno di un compare; che, però, dietro la curva scompare.
Tuttavia, non è molto  difficile immaginare chi ci sia dietro questa curva: in genere c'è qualche rappresentante del governo di turno (o addirittura il re in persona, come nello scandalo della Banca Romana).
***
Quanto a quali rimedi tu possa ricorrere per non rimanere fregato, non c'è n'è nessuno di veramente sicuro. :(
***
Personalmente, quando devo apporre parecchie sottoscrizioni su un "tablet in bianco" io ricorro all'espediente di sbagliare apposta, molto frequentemente, la mia firma depositata "biometricamente" in banca; ed infatti, anche se il TABLET , dopo uno o due tentativi "a vuoto", alla fine mi accetta comunque quella "conforme", tuttavia la sua memoria interna (che dovrebbe essere inalterabile) mantiene il conto degli errori commessi.
Pertanto, un domani, se in quello che ho firmato c'è qualche grossa fregatura, io posso provare a "disconoscere" in giudizio la mia firma, sostenendo che, qualcuno che la conosce ha cercato di imitarla; alla fine c'è riuscito, però, il fatto che la mia firma sia stata sbagliata parecchie volte, potrebbe suffragare la mia tesi processuale del tentativo di contraffazione altrui.
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Però, sinceramente, non sono affatto sicuro che un espediente del genere possa davvero funzionare! ::)
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Quanto a mettermi la tuta senza badare molto all'elastico, non vorrei correre il rischio che mi calassero le braghe in pubblico! :-[
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Un cordiale saluto! :)
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Non conoscevo il caso della Banca Romana, una truffa. A suo tempo invece Filippo il bello rapinó i templari. 
Spostando il punto di vista, il fuorilegge non vede di buon occhio il fuorilegge truffatore, lo accetta anche divertendosi delle storie che egli narra, ma non ne ha grande stima. Nobilizza la rapina o il furto. Ma, a meno che non rubi soldi in solitario, in tutti gli altri casi ha bisogno del compare, il quale, nel caso scomparisse, dovrà per forza di cose essere affrontato quando questi si ripresenti nel teatro della vita; pena il suo divenire facile e sicura preda per tutto il circolo dei malandrini. Nell'affrontarlo potrà magari prendersi un'altra bastonata, ma ne uscirebbe bene o male a testa alta.
La truffa, o l'inganno, o la menzogna, o il tradimento è una bestia stramba poiché tutti, in qualche forma vi ricorriamo e al tempo stesso tutti la biasimiamo. Non pensi che sia un bel dilemma di natura giuridica? Nel senso che non è come un omicidio, che pochi compiono e tutti biasimano, però per mio conto la truffa sarebbe senz'altro un reato "di serie A", forse superiore alla violenza, proprio perché squisitamente, mentalmente, umano. Un saluto

Eutidemo

Ciao Daniele22. :)
Anche secondo me la truffa dovrebbe essere punita più severamente!
Ed infatti, attualmente, ai sensi dell'art.640 CP :" Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a se' o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno (truffa), e' punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 51 a euroa d euro 1.032.".
Secondo me è troppo poco! >:(
***
Un cordiale saluto! :)
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daniele22

Citazione di: Eutidemo il 11 Novembre 2023, 11:00:39 AM
Ciao Daniele22. :)
Anche secondo me la truffa dovrebbe essere punita più severamente!
Ed infatti, attualmente, ai sensi dell'art.640 CP :" Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a se' o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno (truffa), e' punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 51 a euroa d euro 1.032.".
Secondo me è troppo poco! >:(
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Un cordiale saluto! :)
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In pratica un incensurato non farebbe nemmeno un giorno di prigione. Però! ... non c'è che dire! Se uno pensa a tutti i falsi in cui siamo immersi, dai filmati, alle foto, alle notizie in generale, tutto a scopo di lucro tra l'altro e poi ci aggiunge pure, entrando nel vero e proprio ambito in cui si muove la magistratura, le prescrizioni per il reato di truffa, vedi il caso odierno di Veneto Banca ... dico appunto ... che uno a un dato momento gli verrebbe da dire che forse sarebbe meglio trovare un sistema per legalizzare la truffa, piuttosto che continuare a cercare di perseguirla vanamente e con molto dispendio di energia ... sarebbe infatti per me, quello del reato di truffa, un terreno troppo sdrucciolo per gli inquirenti ... cioè, voglio dire, da quando esiste Ulisse, l'inganno, anche la dissimulazione se vuoi, sarebbero un gesto spontaneo tipicamente umano, ma non solo umano mi sembra che si possa dire. Chiaro è che il gesto ha le sue conseguenze e sono note a tutti ... non è bello perdere uno di cui ci si fida. E allora, ci piace forse essere presi in giro? A me no. O magari ci piace prendere in giro chi si fa prendere in giro? Nemmeno quello ... beh, insomma, dai, un poco sí. Un saluto