La società post-umana, il panottico e le sue meraviglie.

Aperto da green demetr, 17 Ottobre 2021, 13:33:51 PM

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green demetr

Apro qui un topic che ci accompagnerà vita natural durante, tutte le curiosità dai siti complottisti (intelligenti) riguardo il grande reset.

A partire naturalmente dal tam tam mediatico intellettuale, un tentativo di rimanere con la mente accesa, un invito a tutto il forum,

dalla quarta di copertina di Fusaro.

"Le classi dominanti hanno approfittato dell'emergenza epidemiologica per accelerare tutti i processi già avviati nella globalizzazione capitalistica: il superamento delle già fragili democrazie parlamentari, la neutralizzazione del dissenso, la riorganizzazione autoritaria dei rapporti di forza, la distruzione programmatica delle classi lavoratrici e dei ceti medi all'ombra dei signori della finanza e dei colossi dell'e-commerce e del web. Per questo Fusaro arriva a parlare di un golpe globale: l'ideologia medico-scientifica (da distinguere dalla scienza vera e propria) ha imposto una gestione del virus all'insegna dello stato di eccezione permanente. La svolta autoritaria di tipo post-nazionale che ne è seguita - e che qualcuno ha definito "Grande Reset" - sembra voler instaurare una nuova normalità, contro cui il filosofo invita a resistere."

Il grande reset è arrivato finalmente anche in Italia, ma nelle teorie complottiste, era già indagato da tempo.

Segnalo già una dicotomia che sta facendo impazzire gli intellettuali isterici (quelli contro che siamo in uno stato di eccezione, tipo il 99 per cento degli intellettuali).
Si parla di autorità (non vista, panottica alle menti altrui), ma in effetti si tratta di soft power come gli analisti dell'associazione americana di palla in cesto, hanno cominciato a definire.

Tanto è dunque è soft power, la strada è quella: si tratta di convincere non di obbligare (salvo naturalmente obbligare).
Naturalmente se la questione medica è ragionevole (ma non discutibile?) lo dovrà essere anche quella della green economy??
La mia è una domanda retorica, ho già testato (rischiando la vita) se la mente della gente è già pronta alle nuove accettazioni (e restrizioni).
Buon lavoro gente!

Insieme andremo a leggere le nuove accettazioni e restrizioni, dimostrando come i complottisti non siano del tutto scemi (tipo quando negano l'esistenza del virus).
Ci confronteremo con il pensiero di sinistra, che già sta mandando strali contro Fusaro e la sua idea (obiettivamente) demodè di un nuovo localismo, sotto il cappello del sovranismo (non vedo come).
No la sinistra crede e inveisce nella necessità della decrescita (mi prendete in giro???? è appena entrato nel mercato produttivo una popolazione come quella cinese) e nella green economy (mi prendete in giro? la green economy aumenterà a dismisura la produzione di servizi!) come se fossero la stessa cosa.
Ma di che stiamo parlando????? Francamente se la lettura di Marx ha partorito simili pensatori topolino e paperino, mi preoccupo veramente tanto.

Insomma la sinistra sta dicendo che niente va bene e dice che dovremo fare quello che già le elites(eh già quali elites? chiedono i giornalisti faziosi, l'ho scritto apposta) stanno facendo.

Si il grande reset è in realtà semplicemente il nuovo green new deal, ossia il rilancio del mondo aziendale tramite co-optazione se non proprio per libera scelta, verso le nuove rivoluzioni digitali, securitarie (implementazione della security informatica e ricollocazione nei cloud delle risorse statistiche, programmative), industriali 4.0 ossia robotica e cibernetica, genetica tramite una ricollocazione delle risorse ( ???) umane tramite cambiamenti di comportamento (programmazione neuroliguistica) e di mentalità (prevenzione del rischio sociale e implementazione dell'umanitarsimo, con nuovo dispiego delle ong).
Il tutto condito con un nuovo patto dell'occidente (degli stati) contro le nuove  potenze del mondo cinese e singaporeano.

Entriamo dunque a bomba del discorso, si sta svolgendo lontano dai nostri occhi una battaglia atlantica fra due colossi che hanno investito nell'hi tech industriale e bio-chimico.

E' una guerra e come tale dovrebbe dare un senso agli occhi di qualunque spettatore dotato di un minimo di intelligenza emotiva.

Quando le guerre sono fatte a colpi di hi-tech, la sfida politica non può che passare per misure draconiane.
E' quello che le teorie complottiste perdono di vista, ma che non gli impedisce di lavorare per noi, e far notare, come questa allenza fra stati e imprese dell'hi-tech, non sia esente da problematiche riguardanti proprio la risistemazione delle democrazie.

Il punto è rispetto e al netto della rimozione del panottico (che è una condizione di chi non vuol vedere e guardare) capire che la questione è complicata, e vasta da affrontare.
Non basta scappare: decrescita, fuga nelle campagne, o nel proprio mondo, che si risolve la questione intellettuale.
Nel mondo capitalistico la necessità di conciliare la sicurezza dagli attacchi (sanitari informatici e finanziari) con le nuove emergenze climatiche, ossia della ricollocazione delle risorse energetiche e produttive, perchè è da tonti pensare che sia solo una questione dell'ambiente in cui viviamo. Greta è un simbolo (e come tale mortifero) che va utilizzato in senso politico (fa parte del puzle dei simboli che ci vengono incontro).

L'intellettualità più avanzata e aggiornata è oggi nelle parole del filosofo Zizek e nel gruppo di psicanalisi brasiliano di Tupinamba, laddove si è già pienamenti consci che oggi fare l'intellettuale significa fare discorsi politici.(finalmente!!!)
Oggi ogni discorso astratto che non tenga conto della politica, e in maggior modo di geopolitica, è un discorso astratto e ridicolo.
Il mondo è cambiato e con lui deve cambiare anche la modalità di risposta della filosofia.
I filosofi della particolarità italiana come è stata chiamata negli states, sono oggi anche i maggiori (e per distacco) filosofi italiani.

Forse non li conosciamo ma dobbiamo conoscerli (cristo non si può essere bypassati dall'america pure un casa nostra) i filosofi sono Agamben, Cacciari, Esposito, Marramao, Sini.
Le tematiche sono lo stato di eccezione come sintomo del nome del basilisco, dell'innominabile, della guerra, del ciò che non deve essere discusso in pubblico in  nome degli interessi privati di chi può decidere della vita e della morte altrui.
(Agamben Cacciari Esposito) del globalismo (Marramao), di critica del pensiero occidentale da un punto di vista esterno allo stesso (Sini).

Sono quelli più citati e colpiti (nello stesso momento), ossia sono negati, stranieri in casa propria....diciamo che l'Italia è esperta nella negazione dei suoi maggiori talenti.
I nomi degli intellettuali cinici e di sinistra che stanno perpetrando questa schifezza sono tanti, troppi.
Si dimettessero dalle loro opinioni personali e cominciassero a fare filosofia all'altezza di questo tempo.
Anche perchè forse il pensiero di sinistra sta per essere sommerso per sempre.
Queste sono le ultime pallottole da spendere signori.
E' inutile dire che bisogna uscire dal capitalismo e poi dire che non si sa come fare...mi pare di un debosciamento e di una pigrizia mentale veramente fuori scala rispetto alla prossimità degli eventi storici.
E gli eventi storici non vanno verso il riconiscimente di classe!!!!
Ancora che si divide tra chi lavora e chi no......
Ma vi siete bevuti il cervello popolo di sinistra?????
Cristo meglio allora le analise dei complottisti (tutti di destra manco a dirlo) che al netto del loro delirio o della loro miopia, portano citazioni di persone influenti, che fanno da strano (no mica tanto! non trovate?) pandàn(pendant) con la situazione attuale.

La ricetta non è il complottismo e le sue paure piccolo borghesi, bensì il sintomo della telepatia come affermazione della PAURA più radicale, quella che spingeva Primo Levi a chiedersi se fosse ancora un uomo, o non un animale da cavia.

E non sto dicendo che la storia si ripete, sennò i professori si arrabbiano!!!
E' ovvio che la situazione è diversa, ma i sintomi sono uguali.
Certi soggetti sono più difficili da co-optare, vuoi per poca elasticità mentale, vuoi per paure recondite, non ha importanza perchè sono la cartina tornasole del nuovo stato dell'umanità.
Invece di capire gli ultimi della terra, ci si avvelena e ci si azzanna tramite processi ben studiati da john b.calhoun nella sua "mouse utopia" (grazie complottisti della scoperta).
I topi si azzannano tra di loro (fase uno, discrimazione, addirittura filosofo contro filosofo, per fare l'esempio di prima), fino a temere l'altro, e rimanere IMMOBILI (fase due cancellazione della dissidenza, e prodromi della società comunista).
Il comunismo come nelle peggiori delle  distopie è l'orizzonte necessario (e non voluto) per far fronte ad un orizzonte ancora più disumano come quello cinese.
Se non vi è dissidenza non vi è nemmeno progresso.
Il progresso non è lo sviluppo.
Senza dissidenza nessuna possibilità di comunità, che è l'esercizio costante di ampliamento degli orizzonti dove ognuno aggiunge qualcosa all'orizzonte dell'umano, e non lo sottrae.
Una dimensione ecumenica forse, ma se togliamo il suo lato teologico, è la dimensione più nobile della democrazia rappresentativa.
Oggi questo non è più possibile per via dei fattori geo-politici e produttivi che radono al suolo la nostra percezione identitaria.
Questo non deve essere il blocco, perchè di questo si tratta, su cui il pensiero insiste fino a diventare ossessione, è invece l'uso costante della parola (dissidente), l'unico a rendere possibile lo spazio dell'opinione, del lavoro intellettuale e artistico, financo scientifico del futuro.
Io ammiro non solo chi resiste a tutto ciò, ma anche che non ha rinunciato al suo ruolo critico di intellettuale.
Per ora la barca è in piedi, ma i pericoli sono tanti e vanno elencati tutti.
Il depensamento (quello che ho coltivato tutta la vita, come tutti temo) è oggi un lusso, che non possiamo più permetterci, pena la fine dell'intellettualità, della critica e dell'arte.
Non che questo serva!
Nietzche, Heidegger, Severino hanno parlato chiaro, il destino dell'occidente (e dell'oriente che ne viene fagocitato) è quello del suo immolamento al Dio gnostico, al Dio teologico e teleologico,al Dio del bene e del male.
Ci vorrebbe un Dio ebraico, che fermi la mano, ossia quel Dio che si chiama Israele, ossia erranza unita, insieme.
La terra promessa, la terra degli angeli è ancora di là da venire, e forse abbiamo la disgrazia, di vederla persa per sempre.
AVE MORITURI TE SALUTANT  :D 8)
Vai avanti tu che mi vien da ridere

JE

spero di prendere tempo piu avanti per rispondere a modo, comunque mi limito a notare:


Non c'é mai stato nessun precedente storico in cui chi ha votato e sostenuto la segregazione altrui sia passato alla storia come meno di meschino.


Se il vaccino funziona e hai paura del covid, assumere il vaccino dovrebbe prevenirti dal recare disturbo sulle scelte altrui.


Le storie che i "complottisti" sparavano a proposito del laboratorio di wuhan (provenienza) e paghette dai reparti americani erano fondate e sono ora documentate.


Non c'é assolutamente nessun "consenso" all'interno del campo medico ed é uno dei campi con piu reticenti alla vaccinazione (se non assolutamente contro), oltre al fatto che migliaia di medici non sono d'accordo/presentano conclusioni in opposizione. Chi si informa in tv o sui giornali vede sente e legge quello che solo una parte voglia che, per cui non c'é nessun possibile confronto intellettuale tra le parti.


Tra i video "leakati" ad esempio di project veritas si vede che anche all'interno delle case che producono i vaccini c'é malizia nella vendita e anche nel marketing.


I cosiddetti fact-checker sono la cosa meno indipendente al mondo dopo un neonato.


Pfizer ha pagato la piu grande multa per tentativi di corruzione nella storia medica, moderna e JJ hanno avuto vicende simili.


Le case di produzione sono indennizzate per qualsiasi eventualita negativa il loro prodotto causi, si legge di gente che ha preso il vaccino x lavorare, ha avuto grossi problemi, é stata licenziata o messa senza paga e ora non sa come fare. Belle garanzie


La pandemia covid é arrivata subito dopo il siddetto even 201, dove Gates e compagni hanno giocato a "cosa succede se arriva una pandemia globale". Gates, che gioca a fare il filantropo, é forse l'uomo che piu guadagna dai vaccini grazie ai suoi investimenti.


Ed ultimo, a proposito del grande reset, il libro di Klaus anal swhab é stato trovato sulle scrivanie di quasi tutti i leader/presidenti di occidente in questa o quella foto, e tutti negano di averlo presente quando inquisiti. (a volte sono stati anche svergognati in parlamento per questo, es. olanda, dove il presidente ha risposto di non conoscerlo, salvo che il parlamentare inquisitore aveva a sua disposizione una mail del presidente indirizzata a schwab dove si complimentava per il libro).


Potrei scrivere per un giorno intero ma credo basti.

green demetr

Citazione di: JE il 17 Ottobre 2021, 14:59:19 PM
spero di prendere tempo piu avanti per rispondere a modo, comunque mi limito a notare:


Non c'é mai stato nessun precedente storico in cui chi ha votato e sostenuto la segregazione altrui sia passato alla storia come meno di meschino.


Se il vaccino funziona e hai paura del covid, assumere il vaccino dovrebbe prevenirti dal recare disturbo sulle scelte altrui.


Le storie che i "complottisti" sparavano a proposito del laboratorio di wuhan (provenienza) e paghette dai reparti americani erano fondate e sono ora documentate.


Non c'é assolutamente nessun "consenso" all'interno del campo medico ed é uno dei campi con piu reticenti alla vaccinazione (se non assolutamente contro), oltre al fatto che migliaia di medici non sono d'accordo/presentano conclusioni in opposizione. Chi si informa in tv o sui giornali vede sente e legge quello che solo una parte voglia che, per cui non c'é nessun possibile confronto intellettuale tra le parti.


Tra i video "leakati" ad esempio di project veritas si vede che anche all'interno delle case che producono i vaccini c'é malizia nella vendita e anche nel marketing.


I cosiddetti fact-checker sono la cosa meno indipendente al mondo dopo un neonato.


Pfizer ha pagato la piu grande multa per tentativi di corruzione nella storia medica, moderna e JJ hanno avuto vicende simili.


Le case di produzione sono indennizzate per qualsiasi eventualita negativa il loro prodotto causi, si legge di gente che ha preso il vaccino x lavorare, ha avuto grossi problemi, é stata licenziata o messa senza paga e ora non sa come fare. Belle garanzie


La pandemia covid é arrivata subito dopo il siddetto even 201, dove Gates e compagni hanno giocato a "cosa succede se arriva una pandemia globale". Gates, che gioca a fare il filantropo, é forse l'uomo che piu guadagna dai vaccini grazie ai suoi investimenti.


Ed ultimo, a proposito del grande reset, il libro di Klaus anal swhab é stato trovato sulle scrivanie di quasi tutti i leader/presidenti di occidente in questa o quella foto, e tutti negano di averlo presente quando inquisiti. (a volte sono stati anche svergognati in parlamento per questo, es. olanda, dove il presidente ha risposto di non conoscerlo, salvo che il parlamentare inquisitore aveva a sua disposizione una mail del presidente indirizzata a schwab dove si complimentava per il libro).


Potrei scrivere per un giorno intero ma credo basti.


Ma no fai bene a scrivere. Come inizio penso vada più che bene.


Le mie fonti sono quelle di "sinistra in rete" per quanto riguarda la sinistra e dunque italiane. e di il "grande ladro" per quelle che riguardano l'america (e quindi il mondo) e riguarda il pensiero neo-con (quindi sono da sviscerare dalla loro componente anti-comunista).
Fusaro o Byoblu (sinistra e destra) mi sembrano siano indietro di almeno un anno rispetto alle notizie, la sinistra le deve ancora ricevere per dir la verità (e le nega come se fossero sciocchezze), ma se si concentra solo sul day-by-day denunciando i pensieri astratti, come antistorici, e mal indirizzanti...sinceramente c'è da fare un grosso lavoro di taglia e incolla, e di integrazione sopratutto!
L'integrazione la ottengo tramite la geopolitica di LIMES che ha appena varato un canale youtube.
Rischiamo la miopia intellettuale (e parlo sempre della sinistra, che ne soffre da lunghissimo tempo) sennò.


Anzitutto è inutile demonizzare Shwob, il grande reset è un progetto pubblico e finanziato da grosse corporazioni americane.
Che Gates sia il finanziatore delle lobby non deve incidere con il giudizio intellettuale.
Se parlano di guerra ci sarà un motivo, o è solo un colorato modo di dire?
Su wuhan aveva già fatto il punto LIMES a marzo, la questione è politica, negare una cosa del genere significa poi ascoltare (oggi a settembre 2021) la protesta di scienziati che si sentono avviliti nel vedere che anche in un caso grave di pandemia come questo, le autorità (cinesi, ma secondo i ben informati del grande ladro anche americane e francesi) hanno secretato le cartelle di quello che si stava facendo in quel luogo. 
Dunque non abbiamo in mano niente caro Je. Possiamo con buon senso riflettere sulla questione piuttosto, ossia che gli stati hanno preso quella opacità delle forme giuridiche, che permette loro di selezionare la verità da proporre al proprio elettorato. Il panottico è questo.
Il punto è che vi sono persone che fanno un grande giornalismo (non importa quali idee permettano loro di farlo), e ci danno libertà (per ora) di pensare a quali siano e se ci siano quelle forme di co-optazione e dettatura (che evidentemente la geopolitica mobilita).
Come giustamente Freccero invita a fare basta ascoltare quello che dicono loro stessi.
Francamente io non ho la pazienza di ascoltare per filo e per segno quello che hanno da dire questi think tank del potere, mi fido delle capacità giornalistica del "grande ladro", che poi vi siano dei fact cheker a sinistra, pure è utile a farsi ulteriori nuove idee.
Naturalmente a monte del fatto che vi sono ideologie contrastanti che si stanno affrontando con argomentazioni poco utili al caso di un cambiamento generazionale come quello che stiamo vivendo, e lo stiamo vivendo perchè ce lo stanno dicendo (siamo già dentro alle strutture delle neuroscienze).


Insomma di cose da dire ce ne sono a iosa. Bizzarro che nessuno le dica.


(per quanto riguarda il fatto che big pharma cerchi l'utile, è acqua calda. Siamo pur sempre all'interno del mondo capitalista, se tu noti a questa cosa nessuno fa caso.
Il vero punto nodale è l'alleanza fra lo stato e i privati. Stando all'ordine del giorno leggevo questa estate come warren buff fosse entusiasta del progetto Gates, ossia di rendere ONG la questione finanziaria.
E d'altronde, mentre cercavo dove sta singapore (leader della bio-tech), ho trovato un articolo di come la Cina abbia nel 2017 abbia bloccato la presenza delle ONG in territorio cinese.


Il nuovo umanitarismo è la carta vincente della co-optazione, un disegno lucido e potente di come si fa politica.
La parola d'ordine oltre a quella di resposabilità (sempre dei poveri e mai dei richhi) sarà dunque di etica green, etica sociale, etica del prossimo (a patto che rispetti le regole).
Il soft power è la carta dell'occidente che sfida quello dell'infiltrazione di capitali cinesi in america e in europa (sopratutto in italia, che è quella messa peggio).
Gates è il paladino, è il potere che ha bisogno di nascondere il proprio odio verso l'umanità, come già spiegava Nietzche in umano troppo umano.
Adesso ha pubblicato un libro per i tipi della nave di Teseo dove tenta di convincere come il capitalismo sia  l'arma vincente della lotta del bene contro il male.
Vi è cioè oltre al panottico dello stato che si conforma al potere bio-tech, la sostanza intellettuale, che poi è quella che maggiormente mi dà da pensare: ossia ma questo idealismo che divide i buoni dai cattivi che forme giuridiche avrà?
Diciamo che l'Italia sta facendo da apripista, come già si sapeva da tempo, ossia dalla caduta di Berlusconi in poi (dai governi tecnici ai governi politici che diventano tecnici, un passaggio che la sinistra sembra approvare, con mio grande rammarico, oddio non che prima fosse una festa, era già un grande rammarico prima!!! 8) ) è solo che quando è troppo è troppo.(vediamo anche noi di usare queste frasi autospieganti, che non spiegano proprio un bel niente, tanto l'andazzo è quello)
Vai avanti tu che mi vien da ridere

Ipazia

Prima di leggere tutta la discussione invito a non confondere il bambino (marxismo/comunismo) con l'acqua lercissima (la "sinistra" dem liberal-liberista) che è riuscita pure ad inventare l'ultrafascismo (totalitario) antifascista.

Fusaro magari vorrà inoculare un eccesso di sovranismo nel marxismo, ma quella confusione pacchiana non la fa.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

JE

CitazionePrima di leggere tutta la discussione invito a non confondere il bambino (marxismo/comunismo) con l'acqua lercissima (la "sinistra" dem liberal-liberista) che è riuscita pure ad inventare l'ultrafascismo (totalitario) antifascista.


Ciao Ipazia, mi fa piacere vedere che dividi comunismo e sinistra di tal spunto.


Il comunismo storicamente é sempre stato la fonte di ultrafascismi, in Russia (bolscevismo), in Cina (mao e adesso xi), e ora immagino sia venuto il tempo del west attraverso la coschetta di Biden e dei suoi amici in tutti i paesi che sembra non aspettassero altro.


é purtroppo a mio parere un cavallo di troia - bello e ideale, ma pieno di brutte sorprese. Perché alla fine é appropriabile dal populismo, intrinsecamente, e da chi ne tira le fila (che di solito non ha nessun interesse nel farne parte, tra l'altro).


A mio parere il comunismo rispecchia il tribalismo originale ed é buono, ma regola in maniera socialmente utile solo i piccoli gruppi in cui tutti si conoscono e si possono fidare. Cioé é appunto adatto alle comunità, non alle società, in cui l'altro é un concetto astratto senza peso intrinseco.


Un po come si dice: Nei popoli di montagna vigono le relazioni, in quelli di città le regole. Poiché in montagna siete in 50 e ognuno ha un valore, in città siete in 5 milioni e nessuno può realmente rapportarsi sul piano sociale col prossimo. E allora serve un sistema di regole per rapportarsi. Non é codesto sistema ad impedire la cooperazione tribale... Nasce infatti per sua mancanza originale. Semmai secondo me il punto é che... Chi guadagna dai "sistemi" ha molto piacere a formare nuove città su cui imperare, e a penalizzare in qualsiasi modo chi non ne fa parte.

JE

Ciao green demetr,


invece secondo me demonizzare schwab é abbastanza utile dal momento che esprime un pensiero e attitudine naturale, anche se quello che sto facendo io é solo ridicolizzazione. Al minimo, é uno sfogo, e lo sai che tenersi le cose dentro non fa bene alla salute  :)  Secondo, é un ricambio dovuto, avendo egli chiamato la maggior parte del volgo "ratti", a me piace chiamarlo anal schwab (come le pronghe per i test del covid).


Citazione
Che Gates sia il finanziatore delle lobby non deve incidere con il giudizio intellettuale.


Dal mio punto di vista, se questo non incide, non vedrei nemmeno perchè darne uno.


CitazioneDunque non abbiamo in mano niente caro Je.


Fauci é stato inquisito dal parlamento americano un paio di mesi fa a proposito e ha risposto assecondando l'affermazione di avere finanziato studi sul virus. Praticamente ora fa parte della cultura generale.


Citazioneper quanto riguarda il fatto che big pharma cerchi l'utile, è acqua calda. Siamo pur sempre all'interno del mondo capitalista, se tu noti a questa cosa nessuno fa caso


Appunto, lo sanno tutti, eppure qualcuno ("qualcuno", per esempio tutti i grandi media) cerca di far valere questa logica inincrinabile del "se non ti fidi di loro, non sei umano". Per cui mi è facile pensare che la maggior parte di questi siano oltre le possibilità di discussione.


Non mi interessa ad arrivare ad un punto comune con gli altri; io dico la mia, le volte che mi viene piacevole, e levo le tende. Mi sembra che il tuo argomentare derivi da un "punto comune finale necessario", un consenso, che ha perso tutte le basi per esistere, che pure stavano venendo erose da tempo, ma ora sono completamente scomparse.


Non credo sia una società post-umana; bensì una società post-verità, in cui la discussione non ha più alcun senso.



viator

Salve Je. Citandoti : "A mio parere il comunismo rispecchia il tribalismo originale ed é buono, ma regola in maniera socialmente utile solo i piccoli gruppi in cui tutti si conoscono e si possono fidare. Cioé é appunto adatto alle comunità, non alle società, in cui l'altro é un concetto astratto senza peso intrinseco.
Un po come si dice: Nei popoli di montagna vigono le relazioni, in quelli di città le regole. Poiché in montagna siete in 50 e ognuno ha un valore, in città siete in 5 milioni e nessuno può realmente rapportarsi sul piano sociale col prossimo. E allora serve un sistema di regole per rapportarsi. Non é codesto sistema ad impedire la cooperazione tribale... Nasce infatti per sua mancanza originale. Semmai secondo me il punto é che... Chi guadagna dai "sistemi" ha molto piacere a formare nuove città su cui imperare, e a penalizzare in qualsiasi modo chi non ne fa parte".

Su tale interpretazione mi trovo solidamente d'accordo. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Ipazia

Che nella sinistra liberal-liberista del post comunismo pentito sia rimasto solo l'ultrafascismo stalinista concordo. Al punto che il postfascismo storico si trova costretto a raccattare la bandiera gualcita della libertà.  Il che, oltrepassando le drammatizzazioni complottarole da bigreset, ha pure un aspetto esilarante per chi riesce a gustare l'aspetto comico della politica coi suoi demenziali corsi e ricorsi.

La Cina non è ultrafascista ma, "niccianamente", aldilà del bene e del male, e ragiona ormai solo in termini di volontà di potenza e grande politica interimperialista.

Gli USA si sono ridotto ad una politica ufficiale da vecchie cariatidi liberal con badante al seguito. Lasciando la politica vera e le strategie globali ai "filantropi" che, indipendentemente dal loro talento, hanno comunque i capitali per far girare il mondo degli stati appecorati come vogliono loro.

Per chi non ha progenie da proteggere e grandi aspettative di vita, è comunque uno spettacolo più avvincente di qualsiasi reality.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Ipazia

#8
Dove sta scritto che le regole necessarie per far funzionare le grandi aggregazioni umane non possono essere caratterizzate dagli stessi principi etici di equità, solidarietà e liberazione dallo sfruttamento del lavoro servile, riscontrabili in piccole comunità?

Le quali ultime non sono certo esenti da odi, rivalità,  faide, che in assenza di quei principi etici trasmessi generazionalmente si verificherebbero comunque.

La discussione proposta da green è di ampio respiro, direi epocale. C'è poco da aggiungere sulla sostanza. Semmai ragionare sugli antidoti, per quel che ci è concesso, dalla nostra storia, attuare.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 18 Ottobre 2021, 07:07:38 AM
Dove sta scritto che le regole necessarie per far funzionare le grandi aggregazioni umane non possono essere caratterizzate dagli stessi principi etici di equità, solidarietà e liberazione dallo sfruttamento del lavoro servile, riscontrabili in piccole comunità?

Le quali ultime non sono certo esenti da odi, rivalità,  faide, che in assenza di quei principi etici trasmessi generazionalmente si verificherebbero comunque.

La discussione proposta da green è di ampio respiro, direi epocale. C'è poco da aggiungere sulla sostanza. Semmai ragionare sugli antidoti, per quel che ci è concesso, dalla nostra storia, attuare.
Le regole necessarie a far funzionare grandi aggregazioni devono necessariamente essere differenti da quelle delle piccole comunità.
Le regole delle piccole comunità, quelle che si definiscono più umane, sono tali perché generate dal rapporto empatico diretto tra individui che si confrontano faccia a faccia.
Lo stesso non è possibile per grandi dimensioni di popolazione nelle quali il confronto diretto di tutti non è possibile, ed inoltre la specializzazione delle funzioni sociali, unito con le esigenze culturali specifiche delle singole funzioni, rende necessariamente differenti le condizioni sociali degli individui.
Il mito di una equità - eguaglianza originaria, in questo contesto, può ledere la realizzazione di queste funzioni al punto da produrre una significativa regressione di tutta la società.

viator

Salve anthonyi. Hai ragione. Detto in altre ed ancor più brevi parole, è come se l'affollamento delle grandi comunità producesse il sempre maggiore isolamento del "modo di sentire" dei singoli che le compongono, i quali quindi genereranno etiche diverse ed assai pù variegate di quelle delle piccole comunità.



Ennesimo meccanismo di fisica elementare e poi di natura e di statistica che gli idealisti non vorranno mai giustificare :



Se nel mio villaggio di duecento abitanti accadono quattro disgrazie all'anno, io ne sarò al corrente, potrò parteciparle emotivamene, potrò aiutare e solidarizzare...............................


Se nella mia metropoli da venti milioni di abitanti accadono (20.000.000 / 200 = 100.000;.......poi * 4 all'anno.......) ..........quattrocentomila disgrazie all'anno...............spiegatemi in qual modo io posso restarne al corrente, partecipare emotivamente a tutte, aiutare tutti i bisogni che esse generano............




Eppure c'è chi è convinto che le quantità non c'entrino niente con i comportamenti etici umani !!!!!. Saluti.





Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Ipazia

Citazione di: anthonyi il 18 Ottobre 2021, 09:06:47 AM
Le regole necessarie a far funzionare grandi aggregazioni devono necessariamente essere differenti da quelle delle piccole comunità.
Le regole delle piccole comunità, quelle che si definiscono più umane, sono tali perché generate dal rapporto empatico diretto tra individui che si confrontano faccia a faccia.
Lo stesso non è possibile per grandi dimensioni di popolazione nelle quali il confronto diretto di tutti non è possibile, ...
Ehi, sveglia ! Siamo nel 21.mo sec. era cristiana, non nel neolitico. Oltre mezzo secolo fa qualcuno si accorse dell'esistenza di un villaggio globale della cui fenomenologia "omogeneizzante" è opportuno essere edotti.
Citazione...ed inoltre la specializzazione delle funzioni sociali, unito con le esigenze culturali specifiche delle singole funzioni, rende necessariamente differenti le condizioni sociali degli individui.
Altra affermazione tutta da dimostrare. La differente condizione sociale le decide la violenza istituzionalizzata della società classista, non certo qualche legge naturale o divina.
CitazioneIl mito di una equità - eguaglianza originaria, in questo contesto, può ledere la realizzazione di queste funzioni al punto da produrre una significativa regressione di tutta la società.
Di tutta no. Certamente degli squali.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

viator

Salve Ipazia. Anche se REPETITA NON JUVANT : "Se nel mio villaggio di duecento abitanti accadono quattro disgrazie all'anno, io ne sarò al corrente, potrò parteciparle emotivamene, potrò aiutare e solidarizzare...............................


Se nella mia metropoli da venti milioni di abitanti accadono (20.000.000 / 200 = 100.000;.......poi * 4 all'anno.......) ..........quattrocentomila disgrazie all'anno...............spiegatemi in qual modo io posso restarne al corrente, partecipare emotivamente a tutte, aiutare tutti i bisogni che esse generano............".Altro che "villaggio globale !!". Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Ipazia

Citazione di: viator il 18 Ottobre 2021, 22:38:12 PM
Salve Ipazia. Anche se REPETITA NON JUVANT : "Se nel mio villaggio di duecento abitanti accadono quattro disgrazie all'anno, io ne sarò al corrente, potrò parteciparle emotivamene, potrò aiutare e solidarizzare...............................


Se nella mia metropoli da venti milioni di abitanti accadono (20.000.000 / 200 = 100.000;.......poi * 4 all'anno.......) ..........quattrocentomila disgrazie all'anno...............spiegatemi in qual modo io posso restarne al corrente, partecipare emotivamente a tutte, aiutare tutti i bisogni che esse generano............".Altro che "villaggio globale !!". Saluti.


I bisogni "vitali", le "necessità", sono le stesse ovunque: cibo sano, aria salubre, istruzione adeguata, abitazioni dignitose, lavoro rispettato, mobilità efficiente, assistenza sanitaria, cura dei disabili, diritti civili e politici,...Garantire tutto questo è ciò che chiede il villaggio globale. La cui definizione non è arbitraria ma fotografa scientificamente il livello dello sviluppo umano nell'attuale fase storica e le sue potenzialità di socializzazione in ogni angolo del pianeta.

Potenzialità capaci di contrastare e correggere la demenzialità dello sviluppo capitalistico e le sue inumane metropoli da sballo e miseria materiale e spirituale.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 18 Ottobre 2021, 21:15:22 PM
Citazione di: anthonyi il 18 Ottobre 2021, 09:06:47 AM
Le regole necessarie a far funzionare grandi aggregazioni devono necessariamente essere differenti da quelle delle piccole comunità.
Le regole delle piccole comunità, quelle che si definiscono più umane, sono tali perché generate dal rapporto empatico diretto tra individui che si confrontano faccia a faccia.
Lo stesso non è possibile per grandi dimensioni di popolazione nelle quali il confronto diretto di tutti non è possibile, ...
Ehi, sveglia ! Siamo nel 21.mo sec. era cristiana, non nel neolitico. Oltre mezzo secolo fa qualcuno si accorse dell'esistenza di un villaggio globale della cui fenomenologia "omogeneizzante" è opportuno essere edotti.
Citazione...ed inoltre la specializzazione delle funzioni sociali, unito con le esigenze culturali specifiche delle singole funzioni, rende necessariamente differenti le condizioni sociali degli individui.
Altra affermazione tutta da dimostrare. La differente condizione sociale le decide la violenza istituzionalizzata della società classista, non certo qualche legge naturale o divina.
CitazioneIl mito di una equità - eguaglianza originaria, in questo contesto, può ledere la realizzazione di queste funzioni al punto da produrre una significativa regressione di tutta la società.
Di tutta no. Certamente degli squali.
Nessun villaggio globale telematico potrà mai sostituire le relazioni faccia a faccia, ipazia.
Se poi la realtà storica umana, che non ha mai conosciuto civiltà di eguali, ivi comprese quelle del socialismo reale nelle quali c'è sempre stato un capo più eguale di tutti, ed una potente intelligenza al suo servizio, non ti basta come prova, non so che dire.

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