La responsabilità dell'uso delle armi

Aperto da viator, 06 Agosto 2020, 21:26:35 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

viator

Salve. Ennesimo argomento "polverone" (ne usciranno di tutti colori !) del quale MAI mi è capitato (ma solo perchè sono un ignorante superficiale che legge troppo poco) di veder trattato in modo che io considero neutrale, razionale, spassionato.


SEMPRE mi son trovato di fronte ad argomenti e tesi che secondo me erano frutto di ignoranza (dicevo sopra di essere ignorante, ma per fortuna in ottima compagnia), tendenziosità, suggestione..............nell'attribuire la responsabilità in oggetto a chiunque si trovi ad inventarle, costruirle, distribuirle, usarle..............


Ma non vi sembra che inventare qualcosa (es. un'arma) possa esssere impedito da qualcuno ? Impossibile, vorrebbe dire solo ritardare l'inesorabile sorgere di una idea oppure sostituire la persona che la nutre.......con altra, la quale prima o poi avrà la stessa idea !


Ma non vi sembra che sarebbe del tutto ridicolo, il cercare di vietare la costruzione delle armi ? (quasi tutto ciò che viene costruito può venir facilmente trasformato in un un'arma più o meno propria ed efficiente). Anche se tutti rispettassero un simile divieto.........troppo alto il rischio che si verificasse l'eccezione che conferma la regola, cioè che qualche "bricoleur" asociale si mettesse a costruire un'arma in cantina, con la quale (avendo a che fare con un mondo ormai disarmato) potrebbe diventare "padrone del mondo" ?


Ma non vi sembra che sia un assurdo il voler vietare, l'ostacolare il commercio di qualcosa dopo che qualcuno l'ha inventata (lecitamente ed inevitabilmente) ed altri l'hanno prodotta lecitamente ?


Ed infine l'uso. Ma che ne facciamo, allora, di 'ste armi ? Tutto questo lavoro solo per non usarle, trasformandole in costosissima zavorra per la creazione di frangiflutti ? Bisognerà ben tenerle disponibili per qualche uso diverso, difensivo od offensivo che risulti !.


Ma in quale modo possiamo definire la figura di colui-coloro che dovranno risultare RESPONSABILI del loro eventuale uso ?


Dal mio punto di vista è tutto così semplice !! LA RESPONSABILITA' dell'uso delle armi è SOLAMENTE di chi, AVENDONE IL POTERE, decide AUTONOMAMENTE DI USARE....... o di LECITAMENTE ORDINARE AD ALTRI L'USO........DELLE ARMI.


Lascio a menti assai più raffinate della mia la contestazione del mio punto di vista. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

anthonyi


Ciao Viator, l'invenzione di un'arma è progresso tecnologico, cioè sostituzione di un'arma migliore alla precedente, e questo fin dall'epoca della pietra dove appunto le armi erano le pietre. Per cui condivido la tua posizione innocentista sugli inventori, Kalashnikov era un genio, non certo un criminale.
Sulla produzione, distribuzione, e addestramento all'uso delle armi il discordo è più complesso. Per quanto si possa dire che colui che ha un'arma, e sa come usarla, e la usa per uccidere, abbia la responsabilità di quello che ha fatto, non possiamo negare che se la stessa persona non avesse avuto l'arma, o non avesse saputo usarla, non avrebbe potuto uccidere.
Tu fai un discorso corretto nel dire che la responsabilità è a carico di chi ha il potere, il problema, però, è che il potere si mantiene con le armi, e allo stesso tempo si mantiene controllando le armi, per cui produzione, distribuzione e addestramento magari non possono essere aboliti, ma devono essere severamente regolamentati.
Un saluto


Eutidemo

Ciao Viator. :)
Hai perfettamente ragione, in quanto quasi tutto ciò che viene costruito può venire facilmente trasformato in un un'arma più o meno propria ed efficiente; basti pensare ad un coltello da macellaio.
La nostra legislazione, al riguardo, a volte è davvero assurda, in quanto tende troppo a distinguere le armi "improprie", da quelle "proprie".
***
Ad esempio, non tutti sanno che il nostro legislatore distingue nettamente tra:
- il "coltello", per il porto del quale non serve nessuna autorizzazione;
- il "pugnale", per il porto del quale non è neanche prevista la possibiltà di richiedere una apposita "autorizzazione".
Io, ad esempio, ho il "porto d'armi", per cui, posso trasportare fuori di casa sia pistola che fucile; però, se portassi fuori di casa un "pugnale", mi arresterebbero subito!
Qual'è, quindi, la differenza?
***
La differenza è che il "coltello" ha una punta ed un solo filo (cioè, ha un filo e una costa), mentre il "pugnale" ha una punta  e due fili (cioè non ha una costa); detto in soldoni, cioè, taglia da tutti e due i lati.
Ora, benchè, sotto il profilo lesivo, di fatto, la cosa non faccia la benchè minima differenza, tuttavia il primo è considerato un'"arma impropria", che, per giustificato motivo, si può portare dove si vuole senza la benchè minima autorizzazione, mentre il secondo è considerato un'"arma propria" che  non si può portare in nessun posto neanche con una apposita autorizzazione; e, se qualcuno lo fa, finisce in galera.
PARTI COLTELLO.jpg
***
Personalmente, in vita mia, l'unico "pugnale" che io abbia mai posseduto è stata la mia baionetta; per il resto, ho avuto soltanto qualche coltello da cucina, da innesto, da funghi e per altri usi specifici.
Questa estate, però, un mio amico scozzese, mi ha regalato un piccolo  "Sgian Dubh", il quale, avendo una punta e due fili, per quanto minuscolo, deve considerarsi un pugnale a tutti gli effetti; un tempo gli scozzesi lo portavano nascosto sotto l'ascella, come "extrema ratio", mentre ora, solitamente con i fili smussati, viene portato nel calzettone destro.
Se cercate su INTERNET qualche foto del Principe di Galles, del padre e del figlio (ancora bambino), o di qualsiasi altro scozzese in kilt, lo noterete subito; lo portano sempre.
***
La cosa singolare è che, se io me lo portassi dietro, verrei subito arrestato (salvo che non avessi smussato i fili), mentre, invece, nessuno può eccepirmi niente se mi porto dietro, in automobile, il mio coltello tattico RESCUE; questo perchè, in caso di incidente stradale,  è appositamente dotato di una taglierina per segare la cintura di sicurezza, e di un apposito puntale per infrangere il finestrino, al fine di evitare di restare bloccati nella vettura e, così, morire bruciati o annegati.
E, quindi, avendo una finalità specifica che ne giustifica il porto, esso è legalmente consentito senza necessità di alcuna "licenza".
COLTELLO E PUGNALE.jpg
***
Tuttavia, dalle due immagini, è facile inferire che entrambi, sia il coltello per soccorso stradale, sia il pugnaletto scozzese, se utilizzati per difesa personale, possono risultare letali allo stesso modo; e, quindi, almeno a mio parere, la distinzione legale, mi sembra quantomeno "bizantina".
***
Peraltro, quanto a "bizantinità", niente supera quella che intercorre tra le "armi da fuoco comuni", che si possono detenere fino ad un massimo di tre, e le "armi da fuoco destinate al tiro", che si possono detenere fino ad un massimo di dodici (il quadruplo).
Vuoi sapere la differenza?
Be', ad esempio, la BERETTA 98 FS "destinata al tiro", rispetto alla BERETTA 98 FS "comune", dispone di:
- una tacca di mira regolabile in alzo e deriva;
- scatto allegerito;
- cane scheletrato.
Per cui, la BERETTA 98 FS "destinata al tiro", è "leggermente" più performante (e costosa) rispetto alla BERETTA 98 FS "comune"; ma, per il resto, si tratta di due armi esattamente "identiche", senza la benchè minima differenza sostanziale.
Qualcuno mi spieghi perchè mai posso detenere ben 12 armi del primo tipo, ma solo 3 del secondo tipo.
E' semplicemente ridicolo!
BERETTE 02.jpg
***
Quanto ai fucili calibro 12 ad anima liscia, che, a mio parere, è una delle armi più micidiali che esistano al mondo (è quella prediletta di alcuni corpi speciali), la nostra legge, molto liberalmente, consente di possederne un numero "illimitato", senza alcuna restrizione; volendo, ci si può anche armare un intero esercito privato!
FUCILE.jpg
***
Un saluto! :)

Eutidemo

P.S.
Al fine di evitare pericolosi fraintendimenti, ci tengo a ribadire che, sebbene il "coltello" (fosse pure un "machete" lungo 60 cm), non sia considerata un'"arma propria", e, quindi, la sua "detenzione domestica" sia libera e non subordinata ad alcuna denuncia alla P.S., tuttavia, così come previsto dall'art.4 della L.110/75 non si può liberamente portare fuori di casa nessun tipo di "coltello" se non per "giustificato motivo".
***
Attenzione!
Molti ritengono, erroneamente, che, tuttavia, si possano portare in tasca minuscoli temperini con lame di lunghezza inferiore ai 4 cm, così come era effettivamente previsto dall'art.80 del R.D.635/40; ma tale norma è stata abrogata dalla L.110/75, per cui, come pure sancito dalla Cassazione, al giorno d'oggi la lunghezza del coltello, corto o lungo che esso sia non ha più alcuna rilevanza (se non ai fini del "buon senso" e della valutazione della "gravità" dell'infrazione).
L'unica cosa che conta è che si abbia un "giustificato motivo" per portaselo dietro, fuori di casa propria; altrimenti, ai sensi dell'art.4 della L.110/75, si rischia l'arresto da sei mesi a due anni e l'ammenda da 1000 a 10.000 euro.
***
Forse l'unico coltello che si può portare sempre con sè, quindi, è quello "per funghi"; perchè, in effetti, spuntano un po' in ogni stagione, a seconda del tipo, e un po' dappertutto (anche sotto gli alberi cittadini).
;)
In primavera fioriscono le spugnole il tricholoma di San Giorgio e cominciano a farsi vedere le Gambesecche.
In giugno cominciano a spuntare, sul bordo dei sentieri, i primi cantarelli e le prime amanite; e non è detto che non si possa trovare anche qualche porcino, in in particolare il Boletus Reticulatus, il porcino d'estate.
Però, in estate, la fioritura dei funghi si attenua e talvolta si arresta completamente a causa del caldo secco; per cui, se il poliziotto è un esperto di funghi, potrebbe comunque verbalizzarvi l'infrazione!
COLTELLO PER FUNGHI.jpg
;D

Dante il Pedante

Io vado sempre in montagna con il coltello.Per difendermi dai lupi e dagli orsi che sono tornati numerosi e anche per i funghi.Non è lungo.Sui 30cm.
Padrone dacci fame, abbiamo troppo da mangiare.La sazietà non ci basta più. Il paradosso di chi non ha più fame,ma non vuol rinunciare al piacere di mangiare.(E. In Via Di Gioia)

viator

Salve caro Dante. Vedo che sai essere anche spiritoso. Infatti in Italia (o comunque in Alpi ed Appennini), su 65 milioni di residenti abbiamo l'insopportabile e pericolosissima pressione di alcune centinaia di orsi e lupi, ai quali vanno sommati alcune migliaia di umani che Orsi e Lupi lo fanno di cognome.

Circa il coltellino, fai benissmo perchè esso effettivamente potrebbe salvarti la vita, anche se risulterebbe inefficace nei confronti dei funghi. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Dante il Pedante

Caro viator,se vai per montagne trovi tanti tipi di lupi e orsi,anche a due zampe, e se sei solo,come lo sono di solito io,un coltellino ti fa sentire più sicuro
Padrone dacci fame, abbiamo troppo da mangiare.La sazietà non ci basta più. Il paradosso di chi non ha più fame,ma non vuol rinunciare al piacere di mangiare.(E. In Via Di Gioia)

Eutidemo

Ciao Dante. :)
Hai ragione, il coltello ideale per difendersi dagli orsi è il "BOWIE" da 30 cm, che fu fatto costruire su misura dal famoso cacciatore e pioniere Jim Bowie; con esso si difese accanitamente anche nella battaglia di Alamo, prima di essere ucciso.
BOWIE 2.jpg
;)
***
Considerato, però, che, anche essendo armati di "BOWIE, un corpo a corpo con un orso è altamente sconsigliabile, più che un coltello, io ti suggerisco un fucile da caccia grossa "EXPRESS", calibro 12 caricato a "palla asciutta",  con una potenza di almeno mezzo quintale (500 kg.).
EXPRESS.jpg
;)
***
Se poi proprio vuoi andare sul sicuro, be', non c'è niente da fare, contro un "CANNONE" non c'è orso che tenga!
CANNONE.jpg
;)
***
Tuttavia, personalmente, piuttosto che ucciderli, gli orsi preferisco ammansirli con il mio "FLAUTO TRAVERSO"; diventano subito inoffensivi, e poi dei ballerini eccezionali!
ORSO CHE BALLA.jpg
;)
***
Un saluto! :)

anthonyi

Citazione di: Eutidemo il 04 Settembre 2020, 07:16:42 AM
Ciao Dante. :)
Hai ragione, il coltello ideale per difendersi dagli orsi è il "BOWIE" da 30 cm, che fu fatto costruire su misura dal famoso cacciatore e pioniere Jim Bowie; con esso si difese accanitamente anche nella battaglia di Alamo, prima di essere ucciso.
BOWIE 2.jpg
;)
***
Considerato, però, che, anche essendo armati di "BOWIE, un corpo a corpo con un orso è altamente sconsigliabile, più che un coltello, io ti suggerisco un fucile da caccia grossa "EXPRESS", calibro 12 caricato a "palla asciutta",  con una potenza di almeno mezzo quintale (500 kg.).
EXPRESS.jpg
;)
***
Se poi proprio vuoi andare sul sicuro, be', non c'è niente da fare, contro un "CANNONE" non c'è orso che tenga!
CANNONE.jpg
;)
***
Tuttavia, personalmente, piuttosto che ucciderli, gli orsi preferisco ammansirli con il mio "FLAUTO TRAVERSO"; diventano subito inoffensivi, e poi dei ballerini eccezionali!
ORSO CHE BALLA.jpg
;)
***
Un saluto! :)

Ciao Eutidemo, hai provato a consigliare il metodo alla forestale (Pardon carabinieri forestali) di Trento. Chissà che tu non abbia trovato il modo per ammansire il libertino M49.

Dante il Pedante

Non userei mai il fucile,anche se l'avessi, contro il leggendario Papillon,l'orso simbolo della battaglia per la libertà.Se mi attaccasse per cibarsi delle mie carni lo affronterei con il coltello da 30cm in un sanguinoso corpo a corpo così da entrare a mia volta nella leggenda imperitura.Papillon,chiamato anche M49,è un mito.E' fuggito due volte da un recinto elettrificato alto 4m eadesso si è liberato anche del radiocollare colGPS.Ha imparato a sfondare porte e finestre per approvigionarsi di cibo umano nella sua rocambolesca fuga.VIva Papillon!!
Padrone dacci fame, abbiamo troppo da mangiare.La sazietà non ci basta più. Il paradosso di chi non ha più fame,ma non vuol rinunciare al piacere di mangiare.(E. In Via Di Gioia)

Eutidemo

E.C.
500 kg sono mezza tonnellata non mezzo quintale.
Chiedo venia per la svista ;)

Discussioni simili (5)