LA PRIMA DELLA SCALA 2024

Aperto da Aspirante Filosofo58, 15 Dicembre 2024, 16:15:08 PM

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Aspirante Filosofo58

Buon pomeriggio e buona domenica a tutti. Come immagino sappiate un po' tutti, da diversi anni ormai alla Scala di Milano si svolge "la prima" il 7 dicembre. La Forza del Destino di Verdi, che quest'anno ha aperto la stagione lirica, per me è molto importante perché, essendo la prima opera lirica che ho acquistato negli anni '90 del secolo scorso, è un po' come il primo amore, che non si dimentica mai. 
L'orario (inizio alle 18 e fine a seconda della durata delle opere di volta in volta rappresentate) per me non è proprio il massimo, dal momento che in genere io ceno attorno alle 19. Questa volta ho visto dalla tv in cucina i primi due atti, poi, approfittando dell'intervallo lungo tra il secondo e il terzo atto, mi sono dato una sistemata e ho seguito il terzo e il quarto atto, comodamente seduto sul divano col televisore collegato all'impianto stereo: pur essendo quello dell'amplificatore un suono analogico, è comunque migliore di quello digitale del televisore. 
Da qualche anno, la prima della Scala è presentata da Bruno Vespa e Milly Carlucci che, pur essendo bravi professionisti nel loro campo, forse dovrebbero studiare un po' più approfonditamente le opere che presentano. 

Ora però passo all'opera vera e propria: quando Verdi musicò il testo di Francesco Maria Piave, pretese che le varie parti fossero eseguite da cantanti veramente bravi. Quest'anno il cast era composto da: Direttore d'orchestra: Riccardo Chailly, Regia: Leo Muscato,
Il marchese di Calatrava: Fabrizio Beggi, Donna Leonora: Anna Netrebko, Don Carlo di Vargas: Ludovic Tézier, Don Alvaro: Brian Jagde, Preziosilla: Vasilisa Berzhanskaya, Padre guardiano: Alexander Vinogradov, Fra Melitone: Marco Filippo Romano, Curra: Marcela Rahal, Un alcade: Huanhong Li, Mastro Trabuco: Carlo Bosi, Un chirurgo: Xhieldo Hyseni

Le quasi quattro ore di opera, si svolgono tra Siviglia e Velletri e coprono un arco temporale di oltre cinque anni.
La trama: Leonora, figlia del marchese di Calatrava, è innamorata di Don Alvaro che, però, è un indio, quindi non il marchese non accetta di dargli sua figlia in isposa.  Leonora e Alvaro decidono di scappare, ma lei tentenna perché, come vuol bene ad Alvaro, altrettanto ne vuole al padre. Mentre sono nella stanza di lei, per prendere l'ardua decisione, il marchese, sentendo un trambusto al piano di sopra, decide di salire, apre la porta e scoperto Alvaro in casa sua vorrebbe farlo arrestare e giustiziare. Don Alvaro butta la pistola che ha alla cintola, e il colpo in canna di questa, ferisce a morte il marchese, che quando sta per spirare maledice la figlia. 

Da questo momento, Leonora, Alvaro e Carlo (figlio del marchese e quindi fratello di Leonora) si troveranno vicinissimi e Carlo potrebbe portare a termine la sua vendetta uccidendo la sorella e "l'indio maledetto" (come chiama Alvaro).  Alla fine dell'opera: Alvaro che sarebbe dovuto morire è l'unico a restare in vita, mentre muoiono, dopo il marchese: Carlo e Leonora.

A me sono piaciuti tutti gli interpreti e credo che la bravura di Verdi sia stata anche in quest'opera la scelta delle note musicali, dei brani per sottolineare vari sentimenti: la gioia, la vendetta, l'amore, il rancore, il perdono, ecc... 
Ecco, non so quanti di voi amino le opere liriche e quanti abbiano seguito questa prima della scala, quanti la conoscano senza averla seguita questa volta...  mi piacerebbe conoscere i vostri punti di vista. Grazie. 




La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

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