La mia superfisio

Aperto da Aspirante Filosofo58, 08 Maggio 2023, 21:13:20 PM

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Claudia K

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 10 Maggio 2023, 20:28:19 PMPerché la mia ipotesi non ti suonerebbe spontanea?
Intendevo dire soltanto che, anche provando un'affinità particolare, non mi verrebbe mai da collegarla a presunte vite precedenti. Solo questo. 

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 10 Maggio 2023, 20:28:19 PMCome faccio a sapere se l'affinità esista veramente o me la sto immaginando io?
Questa è una bella domanda, e per niente facile. Però non è neanche impossibile. 

Io mi baserei anzitutto su me stessa, nel senso di chiedermi se e in quale misura può esistere un mio bisogno inappagato che potrebbe portarmi a vedere le classiche  "lucciole per lanterne". 

E poi passerei ad osservare l'altro, per rendermi  conto (ad esempio) se la sua apertura-accoglienza-affabilità siano un suo tratto speciale che lei usa soltanto con me, o se, invece, appartengano semplicemente al suo modo di relazionarsi in generale. 

Claudia K

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 10 Maggio 2023, 20:35:12 PMPerché mai dovrebbe essere un'empatia finta?
Non sono Pio, ma a me sembra che quel dice abbia la sua solidissima logica.

Non sarà il caso di questa brava fisio, ma insomma...la finta empatia (che è una realtà maledettamente diffusissima) è quella su cui germoglia e fruttifica qualunque truffa, comprese quelle  (tanto per dire, a solo titolo esemplificativo e giammai esaustivo)  dei "santoni e santone" o delle persone (uomini e donne) che...da 30-40enni di "bella presenza e scilinguagnolo agile" riescono a farsi nominare persino eredi universali da persone (donne e uomini) che hanno solo un mai soddisfatto bisogno di sentirsi dire "ma sei meraviglioso/a ! E io sono encantado/a da te, come da nessuno mai!" ....

A questo dobbiamo aggiungere che ogni buona azienda forma il suo personale nel modo più fidelizzante per il cliente (pagante) finale.
Ho già portato il caso vero di due OSS che sembrano magnifiche, ma poi...basta che una debba essere sostituita per tre giorni, e ti ritrovi il suo apparente clone, in termini di <empatia> . Mi  sembra ovvio chiedersi, a quel punto, se la fantastica <empatia> sia vera o se non sia un semplice indottrinamento su "modi e forme relazionali" che omologano (per lavorare) operatori del tutto diversi pee VERA empatia.
Posso portarti un altro esempio vero , dove gli <empatici> hanno un grado di istruzione superiore sia a quella della OSS e sia a quello della fisioterapista. Ti parlo di una farmacia strepitosa che esiste nella mia città. I "commessi" (tanti) sono tutti Dottori in Farmacia.
Sono TANTI (l'azienda è davvero qualcosa di Manageriale con la M maiuscola).
Ma sai che sono TUTTI UGUALI nel rapporto col cliente?
Mi spiego.
Tutti si comportano SEMPRE come se tu cliente fossi la persona più importante del mondo.
Puoi essere il più detestabile perditempo che entra per chiedere una cretinata qualunque.
Otterrai SEMPRE che chi ti ascolta al banco si farà carico di quel che cerchi, poi andrà a prendere e ti porterà sul banco tutti i prodotti che possono soddisfare la tua richiesta, poi ti spiegherà pregi e difetti di ognuno e ti consiglierà quello meno dispendioso.
Sono tutti "empatici" o hanno solo ricevuto la stessa scuola?

Aspirante Filosofo58

Citazione di: Claudia K il 11 Maggio 2023, 00:20:44 AMNon sono Pio, ma a me sembra che quel dice abbia la sua solidissima logica.

Non sarà il caso di questa brava fisio, ma insomma...la finta empatia (che è una realtà maledettamente diffusissima) è quella su cui germoglia e fruttifica qualunque truffa, comprese quelle  (tanto per dire, a solo titolo esemplificativo e giammai esaustivo)  dei "santoni e santone" o delle persone (uomini e donne) che...da 30-40enni di "bella presenza e scilinguagnolo agile" riescono a farsi nominare persino eredi universali da persone (donne e uomini) che hanno solo un mai soddisfatto bisogno di sentirsi dire "ma sei meraviglioso/a ! E io sono encantado/a da te, come da nessuno mai!" ....

A questo dobbiamo aggiungere che ogni buona azienda forma il suo personale nel modo più fidelizzante per il cliente (pagante) finale.
Ho già portato il caso vero di due OSS che sembrano magnifiche, ma poi...basta che una debba essere sostituita per tre giorni, e ti ritrovi il suo apparente clone, in termini di <empatia> . Mi  sembra ovvio chiedersi, a quel punto, se la fantastica <empatia> sia vera o se non sia un semplice indottrinamento su "modi e forme relazionali" che omologano (per lavorare) operatori del tutto diversi pee VERA empatia.
Posso portarti un altro esempio vero , dove gli <empatici> hanno un grado di istruzione superiore sia a quella della OSS e sia a quello della fisioterapista. Ti parlo di una farmacia strepitosa che esiste nella mia città. I "commessi" (tanti) sono tutti Dottori in Farmacia.
Sono TANTI (l'azienda è davvero qualcosa di Manageriale con la M maiuscola).
Ma sai che sono TUTTI UGUALI nel rapporto col cliente?
Mi spiego.
Tutti si comportano SEMPRE come se tu cliente fossi la persona più importante del mondo.
Puoi essere il più detestabile perditempo che entra per chiedere una cretinata qualunque.
Otterrai SEMPRE che chi ti ascolta al banco si farà carico di quel che cerchi, poi andrà a prendere e ti porterà sul banco tutti i prodotti che possono soddisfare la tua richiesta, poi ti spiegherà pregi e difetti di ognuno e ti consiglierà quello meno dispendioso.
Sono tutti "empatici" o hanno solo ricevuto la stessa scuola?

Allora aveva ragione quel periodico tedesco quando mise sulla copertina una foto di un piatto di spaghetti e una pistola, identificando gli italiani (perché agli italiani era riferito l'articolo cui faceva riferimento la copertina) come mangiatori di pasta e mafiosi? A me pare un pregiudizio! Io non nego i casi di malasanità o le truffe, però non demonizzo una categoria di lavoratori o lavoratrici. Ho 64 anni e per quasi 60 ho avuto a che fare con ogni sorta di fisioterapista: uomo, donna, di chi metteva al primo posto il proprio contratto di lavoro (per cui non voleva lavorare oltre le 16, dimenticandosi che spesso anche i cosiddetti pazienti lavorano e quindi, andare a fisioterapia in orario di lavoro, per loro non sarebbe la scelta migliore, e io stesso ho dovuto litigare col mio datore di lavoro perché non voleva concedermi i permessi retribuiti: mica andavo a divertirmi!), quindi credo di non essere così stupido da non accorgermi di eventuali truffatori o insensibili (che esistono in tutte le professioni!).
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Pio

Volevo solo dire che, quando c'è sotto un'attività professionale, spesso le persone addette hanno un atteggiamento che nella vita ordinaria non hanno. Ho fatto innumerevoli esperienze di questo tipo, sia personali che con familiari. Questo non toglie che ci siano anche lodevoli eccezioni, come magari sarà nel tuo caso, ma sono per l'appunto eccezioni. Questo mi sento di dire sulla base della mia non indifferente esperienza.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

Aspirante Filosofo58

Citazione di: Pio il 11 Maggio 2023, 08:22:20 AMVolevo solo dire che, quando c'è sotto un'attività professionale, spesso le persone addette hanno un atteggiamento che nella vita ordinaria non hanno. Ho fatto innumerevoli esperienze di questo tipo, sia personali che con familiari. Questo non toglie che ci siano anche lodevoli eccezioni, come magari sarà nel tuo caso, ma sono per l'appunto eccezioni. Questo mi sento di dire sulla base della mia non indifferente esperienza.
Io credo che il discorso valga per tutte le professioni: dall'operaio, all'impiegato, al quadro, al dirigente; dall'elettricista, all'idraulico, al muratore, al meccanico, ecc... c'è chi lavora per lo stipendio e chi lo fa per passione, in ogni categoria. E' anche vero che spesso, quando si è assunti, i capi ci ricordano che è come se avessimo una divisa da quando si timbra il cartellino in entrata al mattino a quando lo si timbra in uscita alla sera (o da inizio a fine turno), e quindi, con quella divisa ci si deve comportare di conseguenza. 

Io ho avuto diverse esperienze; ho provato: fisioterapia, ginnastica personalizzata, yoga, riabilitazione, shiatsu, ecc... quindi credo di potermi accorgere se chi è preposto alla mia cura, lo fa per lo stipendio oppure per passione. La mia superfisio lo fa per passione e comunque tra noi si è instaurato un vero e proprio rapporto di amicizia. Il mio post iniziale partiva proprio da questo dato assodato, che purtroppo però è stato messo in discussione e non capisco il perché. 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Claudia K

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 11 Maggio 2023, 06:38:01 AMIo non nego i casi di malasanità o le truffe, però non demonizzo una categoria di lavoratori o lavoratrici.
Non ho mica capito cosa c'entrino le <demonizzazioni> e pure <per categorie di lavoratori o lavoratrici>...bah...

Tu hai chiesto "perchè mai dovrebbe essere un'empatia finita?" 

Il <dovrebbe> l'hai aggiunto tu; resta frattanto ovvio che la manifestazione di qualunque sentimento benevolente, in qualunque categoria professionale o sesso o anzianità, potrebbe  essere sia l'espressione autentica di una personalità particolarmente gentile e sensibile, e sia l'espressione autentica di una persona innamorata, e sia l'espressione falsissima di chi ha un qualche interesse a raggirarci, e sia l'espressione comunque INautentica di chi nel lavoro osserva un protocollo relazionale a cui è stato istruito o addirittura costretto dall'azienda per cui lavora, in nome della <soddisfazione del cliente> . 

E se tale soddisfazione è basilare per le aziende e i professionisti in qualunque settore in cui si operi in concorrenza, è abbastanza intuitivo che,  in ambito sanitario più che in qualunque altro, la soddisfazione del cliente (paziente) cominci proprio dall'esser messo a proprio agio, già patendo di qualche disagio o paura o ritrosìa...

Aspirante Filosofo58

Citazione di: Claudia K il 11 Maggio 2023, 09:21:26 AME se tale soddisfazione è basilare per le aziende e i professionisti in qualunque settore in cui si operi in concorrenza, è abbastanza intuitivo che,  in ambito sanitario più che in qualunque altro, la soddisfazione del cliente (paziente) cominci proprio dall'esser messo a proprio agio, già patendo di qualche disagio o paura o ritrosìa...
Mi è già capitata una fisioterapista, in passato, sulla cui professionalità non ho nulla da eccepire: mi ha sempre messo a mio agio e quindi mi è sembrata professionale, ma il discorso si è fermato lì. Allora pagava Pantalone (ossia il SSN), mentre ora, dopo un periodo di qualche mese pagato sempre da Pantalone, mi pago io le sedute, che si svolgono a casa mia.  Tra la fine del periodo gratis e l'inizio di quello a pagamento,  c'è stato di mezzo il covid.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Ipazia

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 11 Maggio 2023, 10:39:04 AMMi è già capitata una fisioterapista, in passato, sulla cui professionalità non ho nulla da eccepire: mi ha sempre messo a mio agio e quindi mi è sembrata professionale, ma il discorso si è fermato lì. Allora pagava Pantalone (ossia il SSN), mentre ora, dopo un periodo di qualche mese pagato sempre da Pantalone, mi pago io le sedute, che si svolgono a casa mia.  Tra la fine del periodo gratis e l'inizio di quello a pagamento,  c'è stato di mezzo il covid.
Si va a tappe forzate verso la sanità privata per chi se lo può permettere. La covidemia ha spinto sull'acceleratore per la gioia dei liberomercatisti e di chi lucra sul maggiore Bigbusiness del pianeta. Ormai la sanità pubblica è una città di Dite per immigrati clandestini e fasce di popolazione "io speriamo che me la cavo". Sperando io di cavarmela senza averne bisogno, fino alla fine dei miei giorni. Nel frattempo spero risorga una deontologia medica degna di questo nome di cui potersi fidare.

pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Claudia K

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 11 Maggio 2023, 10:39:04 AMora, dopo un periodo di qualche mese pagato sempre da Pantalone, mi pago io le sedute, che si svolgono a casa mia.
E questo è basilare nel confermare quanto opinavo!

Tu continuerai a pagare lei (se libera professionista) o l'azienda per cui lavora (se dipendente) se e solo se sarai soddisfatto. (Altrimenti cambi, ovvio!) 
Va da sè che sia massimo  interesse professionale suo e/o dell'azienda da cui dipende  (come di chiunque abbia cervello) quello di  impostare una relazione professionale nel cui ambito tu (come gli altri) possa sentirti soddisfatto. 

Aspirante Filosofo58

Citazione di: Claudia K il 11 Maggio 2023, 11:08:53 AME questo è basilare nel confermare quanto opinavo!

Tu continuerai a pagare lei (se libera professionista) o l'azienda per cui lavora (se dipendente) se e solo se sarai soddisfatto. (Altrimenti cambi, ovvio!)
Va da sè che sia massimo  interesse professionale suo e/o dell'azienda da cui dipende  (come di chiunque abbia cervello) quello di  impostare una relazione professionale nel cui ambito tu (come gli altri) possa sentirti soddisfatto.
In cosa consisterebbe questa mia soddisfazione? Perché dovrei ritenermi soddisfatto? 

Chiarisco: io mi sento soddisfatto, ma probabilmente non per le motivazioni che altri (tu compresa) potrebbero avere, e che mi piacerebbe conoscere.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Claudia K

#25
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 11 Maggio 2023, 12:00:51 PMIn cosa consisterebbe questa mia soddisfazione? Perché dovrei ritenermi soddisfatto?

Chiarisco: io mi sento soddisfatto, ma probabilmente non per le motivazioni che altri (tu compresa) potrebbero avere, e che mi piacerebbe conoscere.
Procedendo con ordine.

La media dei clienti (e pazienti) è soddisfatta quando percepisce  che il professionista (di qualunque settore, e ancor più se il settore è quello sanitario) lo ascolta, è accogliente, è competente, e ha attenta considerazione del suo caso.
Questo vale per tutti.
Siccome vale per tutti...ecco che professionisti e aziende si adoperano per conquistare questa soddisfazione del cliente, da cui ovviamente dipenderanno anche i feedback che, col semplice "passaparola", esistono da molto prima che esistesse il web.
Dall'altro lato c'è il cliente, che - detto semplice - può recepire queste attenzioni del professionista in mille modi diversi, che dipendono alla fine solo da lui, dalla sua indole, dalle sue esperienze, dalle sue aspettative, dalla sua soria personale, ecc.

Potrei fare qualche centinaio di esempi pratici, ma ne faccio uno per tutti : non c'è venditore di pentole che, per sbarcare il lunario, non intuisca al volo quanto faciliterebbe la vendita alla vedova - attempata ma molto sognatrice su parametri adolescenziali - il sentirsi ammirata e adulata (e perchè non addirittura corteggiata?) dal bel figo trentenne che potrà pagare il prossimo pieno di benzina solo se le piazza la batteria di pentole...

Ciò vuol dire che non esistano persone empatiche e che sia tutta una recita?
GIAMMAI!
Ma, per me, vuol dire che non tutto ciò che viene esternato nella media corrisponda a sentimenti autentici; e che senza neanche arrivare al vero e proprio raggiro...i casi in cui l'altro sta solo applicando il protocollo del politically correct e in qualche caso genera per questo, senza affatto volerlo, voli pindarici nel cliente...son tanti tanti!

Sommessamente lo dico anche per esperienza collaudatissima e diretta : il mio lavoro è libero professionale e NON di ambito sanitario. Per mia indole sono sempre stata molto accogliente (per me si chiamava solo "buona educazione", che annovera tra i primi capisaldi il cortese "mai dare all'interlocutore la sensazione di risultare noioso"). Poi sono sempre stata affabile e sorridente.
Ma sai quanti equivoci imbarazzantissimi mi ha portato questo (e solo questo) nella mia vita professionale?
A parte gli innumerevoli casi di clienti che con ormone attivo (da me capito sempre troppo tardi) equivocavano la CORTESIA per "qualcosa di speciale da me dedicato solo a loro" e che non esiste, ma sai QUANTE volte io, con questo atteggiamento, ho PERSO ore e ore  di vita mia per stare a sentire anche il novantenne o la novantenne che mi raccontavano sempre le stesse cose su cui si erano fissati, e che (anche questo capito molto tardi) ERO IO a favorire la replica della replica della replica, perchè mentre per pura CORTESIA FORMALE mi sorbivo la ottantesima rimembranza del loro stesso ricordo di gioventù...ero talmente idiota da dare tutti i segni che la cosa mi interessasse, mentre non mi interessava per niente e  li trovavo nauseanti, asfissianti, insopportabili, anche prepotenti in fondo ? Ma loro...anche comprensibilmente...avevano chiarissimo che un'altra persona che li ascoltasse come me non fosse tra le loro poche frequentazioni! E io ero un loro piccolo paradiso (purtroppo per me!)

atomista non pentito

Chiarissimamente esposto da Claudia K ........... spesso l'empatia vera viene mortificata essendo scambiata per "altro" , pertanto l'empatico tendera' a "mascherare" questa sua caratteristica forzando la sua indole. Da questo si potrebbe evincere che l'empatia "diffusa" sia strumentale ( professionale , utilitaristica). Personalmente passo (nella vita di tutti i giorni) per " affabile , disponibile , a volte simpatico ed empatico " . Nulla di piu' sbagliato  :  in realta' sono un "orso" che utilizza la " strumentale" capacita' di sembrare empatico per raggiungere lo scopo di farsi i cavolacci propri in santa pace.

Aspirante Filosofo58

Citazione di: atomista non pentito il 11 Maggio 2023, 14:33:01 PMChiarissimamente esposto da Claudia K ........... spesso l'empatia vera viene mortificata essendo scambiata per "altro" , pertanto l'empatico tendera' a "mascherare" questa sua caratteristica forzando la sua indole. Da questo si potrebbe evincere che l'empatia "diffusa" sia strumentale ( professionale , utilitaristica). Personalmente passo (nella vita di tutti i giorni) per " affabile , disponibile , a volte simpatico ed empatico " . Nulla di piu' sbagliato  :  in realta' sono un "orso" che utilizza la " strumentale" capacita' di sembrare empatico per raggiungere lo scopo di farsi i cavolacci propri in santa pace.
Citazione di: Claudia K il 11 Maggio 2023, 14:16:48 PMProcedendo con ordine.

La media dei clienti (e pazienti) è soddisfatta quando percepisce  che il professionista (di qualunque settore, e ancor più se il settore è quello sanitario) lo ascolta, è accogliente, è competente, e ha attenta considerazione del suo caso.
Questo vale per tutti.
Siccome vale per tutti...ecco che professionisti e aziende si adoperano per conquistare questa soddisfazione del cliente, da cui ovviamente dipenderanno anche i feedback che, col semplice "passaparola", esistono da molto prima che esistesse il web.
Dall'altro lato c'è il cliente, che - detto semplice - può recepire queste attenzioni del professionista in mille modi diversi, che dipendono alla fine solo da lui, dalla sua indole, dalle sue esperienze, dalle sue aspettative, dalla sua soria personale, ecc.

Potrei fare qualche centinaio di esempi pratici, ma ne faccio uno per tutti : non c'è venditore di pentole che, per sbarcare il lunario, non intuisca al volo quanto faciliterebbe la vendita alla vedova - attempata ma molto sognatrice su parametri adolescenziali - il sentirsi ammirata e adulata (e perchè non addirittura corteggiata?) dal bel figo trentenne che potrà pagare il prossimo pieno di benzina solo se le piazza la batteria di pentole...

Ciò vuol dire che non esistano persone empatiche e che sia tutta una recita?
GIAMMAI!
Ma, per me, vuol dire che non tutto ciò che viene esternato nella media corrisponda a sentimenti autentici; e che senza neanche arrivare al vero e proprio raggiro...i casi in cui l'altro sta solo applicando il protocollo del politically correct e in qualche caso genera per questo, senza affatto volerlo, voli pindarici nel cliente...son tanti tanti!

Sommessamente lo dico anche per esperienza collaudatissima e diretta : il mio lavoro è libero professionale e NON di ambito sanitario. Per mia indole sono sempre stata molto accogliente (per me si chiamava solo "buona educazione", che annovera tra i primi capisaldi il cortese "mai dare all'interlocutore la sensazione di risultare noioso"). Poi sono sempre stata affabile e sorridente.
Ma sai quanti equivoci imbarazzantissimi mi ha portato questo (e solo questo) nella mia vita professionale?
A parte gli innumerevoli casi di clienti che con ormone attivo (da me capito sempre troppo tardi) equivocavano la CORTESIA per "qualcosa di speciale da me dedicato solo a loro" e che non esiste, ma sai QUANTE volte io, con questo atteggiamento, ho PERSO ore e ore  di vita mia per stare a sentire anche il novantenne o la novantenne che mi raccontavano sempre le stesse cose su cui si erano fissati, e che (anche questo capito molto tardi) ERO IO a favorire la replica della replica della replica, perchè mentre per pura CORTESIA FORMALE mi sorbivo la ottantesima rimembranza del loro stesso ricordo di gioventù...ero talmente idiota da dare tutti i segni che la cosa mi interessasse, mentre non mi interessava per niente e  li trovavo nauseanti, asfissianti, insopportabili, anche prepotenti in fondo ? Ma loro...anche comprensibilmente...avevano chiarissimo che un'altra persona che li ascoltasse come me non fosse tra le loro poche frequentazioni! E io ero un loro piccolo paradiso (purtroppo per me!)
Che ciò accada spesso, non significa che sia sempre così. Ci sono anche le eccezioni. Come è vero che io, dal punto di vista fisico sono un'eccezione (non ho mai provato a camminare correttamente)  così potrebbe essere un'eccezione la mia superfisio, con la quale mi sento in sintonia in modo incredibile. Anche se qualcuno storcerà il naso, posso affermare che gli astri sono d'accordo con questa nostra sintonia.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!