La favola di Einstein

Aperto da Pensarbene, 01 Maggio 2024, 15:17:18 PM

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Pensarbene

Sicuramente la teoria della relatività è diventata una pietra miliare della cultura scientifica e non scientifica umana.
Quindi parlarne in questa sede mi pare appropriato anche perché sembra un' acquisizione non solo fisica ma filosofica e culturale in senso lato.
Secondo Einstein  la luce viaggia costantemente a circa 300 000 km al sec, quindi impiega otto minuti per arrivare a noi dal Sole.
Mah....adesso leggete bene quanto segue:
" i gamma ray burst sono lampi di luce che arrivano a noi da distanze definite tanto quanto spropositate.
Fin qui si tratterebbe di un fenomeno interessante e basta.
Il vero interesse comincia adesso: quei lampi durano pochissimi secondi, a volte due o tre.Noi ne vediamo la luce per  due o tre secondi,cioè il tempo che essa impiega per arrivare dalla fonte a noi.
Il fatto è che quella fonte è lontana ,ad esempio, un miliardo di anni  luce, ma la luce ci arriva in due o tre secondi!!!  Come fa la luce a percorrere una simile abissale  distanza in due o tre secondi?
Einstein ci avrebbe dimostrato che la luce viaggia sempre a 300000 km al sec
In tre secondi,dunque, percorrerebbe 300000 km x 3 ,cioè 900000 km!
Invece gli astronomi e gli astrofisici ci dicono che il lampo grb partito da un punto lontano da noi un miliardo e mezzo di anni luce , avrebbe percorso questa distanza in tre secondi!!!!
Allora quella luce avrebbe dovuto viaggiare a una velocitá centinaia  di volte superiore a ....sè stessa no??

Oppure...è una delle tante favole che ci raccontano?
Anche per questo io  scrivo che c'è del marcio nella scienza come dappertutto!!!
Adulti e bambini, su questo "pianeta", vivono in un mondo di favole e sognano di essere svegli mentre,al massimo, sono fondamentalmente sonnambuli 

Facile dunque,  imbrogliare le carte,barare,interferire e cercare di controllare tutto e tutti usando e abusando di tutto e di tutti.
La Terra è davvero una porcheria e io mi chiedo  perché i gamma ray burst non la....schivino schifandola.

Forse per mettere nei guai chi la tiene e la sa lunga in proposito.
 



    iano

    #1
    Sicuramente la teoria della gravitazione universale è diventata una pietra miliare della cultura scientifica e non scientifica Quindi parlarne in questa sede mi pare appropriato anche perché sembra un' acquisizione non solo fisica ma filosofica e culturale in senso lato.
    Secondo Newton  la luce viaggia a velocità infinita quindi impiega nessun tempo per arrivare a noi dal Sole.
    Mah....adesso leggete bene quanto segue:" la luce viaggia a velocità finita e l'hanno pure misurata .''
    Assurdo. Perchè a quella velocità e non ad un altra?
    Quando smetteranno di raccontarci balle?




    Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
    Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
    Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

    Pensarbene

    bravo  iano, filosoficamente hanno paura dell'infinito quindi devono inventarsi una costante universale.
    Però poi ci inciampano continuamente.
    L' esempio dei grb che ho portato qui lo dimostra: come fa un lampo di luce a percorrere in due o tre secondi una distanza valutata sui miliardi di anni luce?
    Se la luce viaggiasse sempre a 300000 km al sec dovrebbe impiegare miliardi di anni per arrivare a noi da quella distanza.
    A meno che la distanza sia molto minore e l'universo molto ma molto piccolo.
    Se così fosse la favola del big bang  e del cosmo vecchio di 13 miliardi di anni va rivista alla...luce delle incongruenze.
    Ad esempio, se la velocità della luce fosse  costante a 300000 km  sec,.i grb impiegando tre secondi per arrivare,dovrebbero essere vicinissimi: circa un milione di km
    Questo ridurrebbe l'universo  a un'età giovanissima e una dimensione estremamente piccola, un cosmo neonato in pratica.
    Oggi ho spiegato a chat AI come si può uguagliare la vel della luce.
    Sapendo che la massa di una nave aumenterebbe fino a diventare infinita alla cel della luce, basterebbe trasformare la massa che aumenta in energia. Per farlo basterebbero esplosioni atomiche controllate e sequenziali in modo tale da tenere la massa sotto controllo e usare l'energia ottenuta per spingere la nave.
    Non ha capito niente, forse perché è una soluzione logica e tutto sommato fattibile e non con una tecnologia da fantascienza.
    Povere chat AI, come i computer sono delle cretine... intelligenti nella velocità e avendo dati a iosa!!!




    Ipazia

    #3
    Il primo lampo impiega un miliardo di anni per arrivare sulla Terra, il secondo un miliardo di anni e tre secondi. Quando arrivano sulla Terra li vediamo a distanza di 3 secondi. Magari in origine non erano proprio 3 secondi di differenza; questo non possiamo saperlo con certezza, ma solo indurre che abbiano viaggiato entrambi nelle stesse condizioni alla stessa velocità. Lo spaziotempo dell'universo vale circa 13 miliardi di anni-luce.
    pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
    simplex sigillum veri

    iano

    #4
    Citazione di: Pensarbene il 01 Maggio 2024, 17:23:14 PMbravo  iano




    Per niente bravo, mi dispiace.
    Non hai colto l'ironia. :-[
    Come ha spiegato Ipazia forse hai frainteso quello che hai letto sui burst.
    Ma supponiamo che sia un fatto.
    Se è un fatto ad esso dovremo attenerci.
    Ne dovremmo dedurre che la velocità della luce non è costante.
    Infatti che la velocità della luce sia costante è  stato ''vero'' sempre fino a prova contraria, come per tutte le cose della scienza.
    A noi dal punto di vista filosofico dovrebbe interessare trarre le conseguenze.
    Cioè, ammesso e non concesso che la velocità della luce sia una costante universale, cosa comporterebbe ciò per la struttura dell'universo?
    Immagino comporti più o meno quello che mi pare abbia detto Einstein, e cioè che se spazio e tempo sono cosi indissolubilmente legate da un rapporto costante, allora non possiamo considerarli entità indipendenti.
    Quindi se spazio/tempo= K, allora non possiamo continuare a pensare ad essi come cose indipendenti, come lo spazio contenitore di oggetti e il tempo come contenitore di eventi.
    Ma soprattutto potremmo nella nostra ricerca filosofica cercare di andare anche oltre le conclusioni di Einstein, perchè noi della autorevolezza di Einstein con tutto il rispetto ce ne facciamo un baffo.
    Sto esagerando? Si, e volutamente, volendo con ciò farti notare che il tuo ragionamento poggia sulla autorevolezza di Einstein, ma per la scienza oggi tutti sono autorevoli e nessuno lo è.
    Un ragionamento che poggi in modo esclusivo sull'autorevolezza di qualcuno, come è avvenuto per millenni con Aristotele, non è più considerato valido in modo assoluto.
    Il tuo ragionamento quindi può essere considerato valido, ma non per la scienza.
    Con la  mia risposta ironica volevo intendere che se vale l'autorevolezza, siccome Newton è autorevole, allora Einstein ha torto.



    Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
    Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
    Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

    coscientropia

    ciao, Pensarbene
    credo tu abbia confuso la durata dell'evento con il tempo di arrivo.
    Ipazia, non darei per certo il valore di 13 miliardi di anni-luce per la dimensione dell'Universo dal Big Bang, credo che il futuro ci preservi sorprese

    niko

    Citazione di: Pensarbene il 01 Maggio 2024, 15:17:18 PMSicuramente la teoria della relatività è diventata una pietra miliare della cultura scientifica e non scientifica umana.
    Quindi parlarne in questa sede mi pare appropriato anche perché sembra un' acquisizione non solo fisica ma filosofica e culturale in senso lato.
    Secondo Einstein  la luce viaggia costantemente a circa 300 000 km al sec, quindi impiega otto minuti per arrivare a noi dal Sole.
    Mah....adesso leggete bene quanto segue:
    " i gamma ray burst sono lampi di luce che arrivano a noi da distanze definite tanto quanto spropositate.
    Fin qui si tratterebbe di un fenomeno interessante e basta.
    Il vero interesse comincia adesso: quei lampi durano pochissimi secondi, a volte due o tre.Noi ne vediamo la luce per  due o tre secondi,cioè il tempo che essa impiega per arrivare dalla fonte a noi.
    Il fatto è che quella fonte è lontana ,ad esempio, un miliardo di anni  luce, ma la luce ci arriva in due o tre secondi!!!  Come fa la luce a percorrere una simile abissale  distanza in due o tre secondi?
    Einstein ci avrebbe dimostrato che la luce viaggia sempre a 300000 km al sec
    In tre secondi,dunque, percorrerebbe 300000 km x 3 ,cioè 900000 km!
    Invece gli astronomi e gli astrofisici ci dicono che il lampo grb partito da un punto lontano da noi un miliardo e mezzo di anni luce , avrebbe percorso questa distanza in tre secondi!!!!
    Allora quella luce avrebbe dovuto viaggiare a una velocitá centinaia  di volte superiore a ....sè stessa no??

    Oppure...è una delle tante favole che ci raccontano?
    Anche per questo io  scrivo che c'è del marcio nella scienza come dappertutto!!!
    Adulti e bambini, su questo "pianeta", vivono in un mondo di favole e sognano di essere svegli mentre,al massimo, sono fondamentalmente sonnambuli

    Facile dunque,  imbrogliare le carte,barare,interferire e cercare di controllare tutto e tutti usando e abusando di tutto e di tutti.
    La Terra è davvero una porcheria e io mi chiedo  perché i gamma ray burst non la....schivino schifandola.

    Forse per mettere nei guai chi la tiene e la sa lunga in proposito.
     

     



    E' agghiacciante la supponenza con cui credi di sapere e non sai, vedi complotti ovunque e non capisci che i tuoi limiti non sono, per fortuna, i limiti della scienza, sono appunto, solo i limiti tuoi.

    Il fatto che un evento sia osservato per tre secondi, non vuol dire certo che la sua luce ci abbia messo tre secondi ad arrivare fino a noi, non sequitur...

    Semplicemente, milioni di anni fa avviene un evento di tre secondi di durata, e, milioni di anni dopo, quelle luce arriva fino a noi, mantenendo, quello stesso intervallo di durata, tra un inizio e una fine, della sua manifestazione, di tre secondi.

    L'odio verso la scienza, cioe' verso le cose che non sai, e che non ritieni degne di essere, con la dovuta pazienza e umilta', imparate, ti fa sparlare.


    Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

    Pensarbene

    @niko

    bella scoperta, bravo!
    complimenti per i toni e il veleno che ti porti appresso 

    e uno

    @iano 
    cosa deve scrivere uno per evidenziare l'ironia dell'altro?

    e due

    @Ipazia 
    @coscientropia 

    le due uniche risposte degne di questo forum, chiare,dirette e rispettose 

    Certe volte vale la pena esporsi...

    vi aspetto su logofisica 









    Pensarbene


    E adesso veniamo al sodo dopo ironie, isterie e ironie:
    Prima del lancio di BATSE, la scala delle distanze dei lampi gamma era totalmente sconosciuta(!) La gamma di teorie proposte per spiegare i GRB prevedevano locazioni assai diverse del fenomeno, dalle regioni esterne del nostro sistema solare ai limiti estremi dell'universo conosciuto. La scoperta che tali esplosioni erano isotrope diminuì notevolmente queste possibilità e verso la metà degli anni novanta solo due teorie erano considerate accettabili: che originassero da una regione molto vasta disposta come una corona intorno alla nostra galassia, oppure che originassero da lontane galassie, non appartenenti al gruppo Locale.
    I ricercatori che sostenevano il modello galattico[64] basavano le loro ipotesi su una classe di oggetti noti come soft gamma repeaters (SGR): stelle di neutroni altamente magnetiche, appartenenti alla nostra galassia, che periodicamente esplodono emettendo intensi bagliori di radiazione elettromagnetica in raggi gamma e ad altre lunghezze d'onda. Nel loro modello postulavano che esistesse una popolazione finora non osservata di oggetti analoghi ad una distanza maggiore che originava i lampi gamma. Inoltre, ritenevano eccessivo il quantitativo di energia richiesto a generare un tipico lampo gamma se si fosse ammessa l'ipotesi che avvenissero in una galassia distante.
    http://adsabs.harvard.edu/cgi-bin/nph-bib_query?bibcode=1995PASP..107.1152
    I ricercatori che sostenevano il modello extra-galattico[65] contestavano che l'ipotesi delle stelle di neutroni galattiche richiedesse troppe assunzioni ad hoc nel tentativo di riprodurre il grado di isotropia individuato da BATSE e che un modello extra-galattico era molto più naturale, senza considerare i relativi problemi di questa ipotesi.
    http://adsabs.harvard.edu/cgi-bin/nph-bib_query?bibcode=1995PASP..107.1167P
    una volta letti questi articoli....
    leggete tutto questo:
    https://it.wikipedia.org/wiki/Lampo_gamma
    e poi considerate:
    a)il discorso sulle origini
    b)quello sulle distanze
    c)le ipotesi esplicative
    in particolare il discorso sull'altissimo redshift dei grb che dimostrerebbe il loro essere distante.
    Quindi  mettete in relazione questo discorso sul redshift dei grb con le misurazioni dei grb fatte finora, la loro correlazione con le supernovae 1A come candele cosmiche indicatrici di distanze e espansione dell'universo e il fatto che I GRB NON POSSONO ESSERE USATI COME   INDICATORI DI DISTANZE.

    Allora l'ipotesi secondo la quale
    i grb proverrebbero da lontano  è basata principalmente sul loro redshift cosmologico e questo non significa un bel niente dato che il loro redshift non indica alcuna distanza e non può essere usato nemmeno come si usano le supernovae 1A in tal senso.
    INOLTRE l'energia e la luminosità dei grb non è spiegabile ma solo misurabile in modo tradizionale con gli strumenti attuali e l'articolo spiega molto bene che della sua natura non se ne sa praticamente niente 
    Quindi il fatto che i grb vengano considerati lontanissimi è una conseguenza del fatto che NON SI TROVANO ANCORA NELLA VIA LATTEA OGGETTI O FENOMENI CHE LI POSSANO SPIEGARE.
    PERÒ,GUARDA CASO,NON SI TROVANO NEANCHE OGGETTI E FENOMENI CHE LI POSSANO SPIEGARE  OLTRE E LONTANO DALLA NOSTRA GALASSIA.
    Quindi spostarli lontano dalla via lattea usando il loro redshiff e cercandone motivi e cause è una soluzione puramente transitoria e di comodo.
    Questo era già successo con i quasars al punto che la comunità astronomica aveva deliberatamente fermato le ricerche su di essi cercando di confermare le ipotesi accreditate allora.
    Fu solo la reazione di astronomi famosi tra cui Alton ARP ad ottenere il ripristino delle ricerche dopo anni di acceso dibattito.
    Per i grb è la stessa cosa : potrebbero essere originate da qualsiasi cosa nella Via Lattea o a miliardi di anni di distanza.
    Non se ne conosce nessuna fonte,non esistono spiegazioni.
    La loro distanza è valutata in base al redshift altissimo che come è detto non serve affatto come indicatore,il redshift altissimo risulta dallo spettro di una luminosità che ha una intensità, una frequenza, una lunghezza d'onda e una potenza inaudite.
    Esistono grb che durano pochi millisecondi e altri che durano fino a sette ore e tutti loro emettono l'inaudito di tutti i piani  al punto che molti loro studiosi dicono:"i grb illuminano l'intero universo per pochissimi secondi"
    Perciò io ho aperto il thread scrivendo quello che ho scritto e DOPO aver letto bene l'accreditato attuale che,come altre ipotesi(materia ed energia oscura ad esempio), non fa altro che descrivere un fenomeno cercando di capirlo e spiegarlo senza riuscirci affatto.

    Ipazia

    Citazione di: coscientropia il 01 Maggio 2024, 21:26:14 PMciao, Pensarbene
    credo tu abbia confuso la durata dell'evento con il tempo di arrivo.
    Ipazia, non darei per certo il valore di 13 miliardi di anni-luce per la dimensione dell'Universo dal Big Bang, credo che il futuro ci preservi sorprese
    La nostra visione dell'universo è bidimensionale e questo crea grossi errori di valutazione il primo dei quali furono le costellazioni e l'astrologia.

    La terza (e quarta) dimensione che ci manca per poter fare mappe verosimili, calcolare la distanza di un astro, un fenomeno e l'età di tutto ciò,  universo compreso, è di difficile calcolo. Difficoltà che si estende pure alle spiegazioni più divulgative.
    pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
    simplex sigillum veri

    Pensarbene

    A proposito di distanze, anni luce e grb,esistono diverse ragioni per cui alcuni scienziati del ramo  credono che alcuni GRB potrebbero essere molto più vicini di quello che si IPOTIZZA.

    Prima di tutto  individuare la loro controparte ottica, ovvero la galassia in cui si è verificato il lampo è praticamente impossibile.Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che le galassie sono molto deboli o troppo lontane, oppure che la luce ottica è stata oscurata da polvere e gas. Se la causa fosse la distanza, i  GRB potrebbero essere effettivamente più vicini di quanto si pensi.
    Alcuni GRB sono stati associati a galassie nane, che sono galassie molto piccole e tenui. Queste galassie si trovano tipicamente all'interno o vicino al gruppo locale di galassie, che include la Via Lattea. Se tutti i GRB associati a galassie nane si trovassero nel gruppo locale, ciò implicherebbe che una significativa frazione di GRB sia molto più vicina di quanto si pensi attualmente.
    Inoltre i GRB sembrano essere molto più luminosi e energetici  di quanto dovrebbero essere alla loro distanza stimata. Una possibile spiegazione è che questi GRB si trovano effettivamente più vicini, il che ne aumenta la luminosità apparente.
    È interessante notare che il lampo di raggi gamma più luminoso mai osservato, GRB 221009A, si pensava inizialmente si trovasse nella nostra galassia, la Via Lattea. Visto anche l'effetto che ha avuto sull'atmosfera terrestre scuotendola tutta  e la successiva pubblicità... la sua distanza è stata  "prudenzialmente" spostata di  un miliardo di anni luce:non si sa mai... :P

    niko

    Citazione di: Ipazia il 02 Maggio 2024, 08:21:38 AMLa nostra visione dell'universo è bidimensionale e questo crea grossi errori di valutazione il primo dei quali furono le costellazioni e l'astrologia.

    La terza (e quarta) dimensione che ci manca per poter fare mappe verosimili, calcolare la distanza di un astro, un fenomeno e l'età di tutto ciò,  universo compreso, è di difficile calcolo. Difficoltà che si estende pure alle spiegazioni più divulgative.


    In realta' questa cosa e' abbastanza nota, l'universo ha circa 13 miliardi di anni luce di eta', ma l'universo osservabile e' grande circa 90, miliardi di anni luce, perche' l'universo, nel corso della sua vita si e' espanso. 
    Si e' settuplicato, ha prodotto altro spaziotempo, quindi (per quanto la cosa sia difficile da immagginare) nuovo spazio e nuovo tempo.

    Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

    niko

    Citazione di: Pensarbene il 02 Maggio 2024, 02:11:03 AM@niko

    bella scoperta, bravo!
    complimenti per i toni e il veleno che ti porti appresso

    e uno

    @iano
    cosa deve scrivere uno per evidenziare l'ironia dell'altro?

    e due

    @Ipazia
    @coscientropia

    le due uniche risposte degne di questo forum, chiare,dirette e rispettose

    Certe volte vale la pena esporsi...

    vi aspetto su logofisica











    Tu pretendi di saperne di piu' di chi dedica la vita a studiare queste cose, ma non sai la differenza tra durata di un lampo e durata del tempo che impiega la luce a giungere fino a noi.

    Non la sai, perche' confondi i due concetti.

    Complotto!!! La luce arriva fino a noi in tre secondi, perche' il lampo dura tre secondi, allora non e' vero che le stelle sono lontane da noi milioni di anni luce...

    E' tutto un complotto, e' tutta una simulazione aliena...

    Non e' che magari (invece) gli autori degli articoli che hai letto danno per scontato, che uno la sappia, la differenza...

    Magari, fattela spiegare dalla A.I, se non ti piacciono i miei toni...

    Quella, e' programmata per farti sentire intelligente a qualunque livello interattivo e didattico, anche mentre ti spiega la vispa Teresa e le tabbelline. E per farsi spiegare pazientemente da te come delle esplosioni atomiche ridurrebbero una massa infinita, ma non e' mai venuto in mente a nessuno, perche' e' tutto un complotto.

    La gente realmente esistente, no.



    Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

    Pensarbene

    #13
    @niko non hai capito il perché io ho scritto quel post e non hai capito neppure i miei commenti
    Ti sembra che io avrei fatto quello sbaglio dopo aver letto e studiato bene la cosa?
    ti sembra che io avrei risposto a iano in quel modo senza un motivo?
    Voi vi siete esposti a parte i due utenti che hanno risposto bene.
    adesso hai capito o no?
    Detto questo, bye bye a tutte e due

    Detto questo,e mi rivolgo a ipazia,coscientropia e gli altri utenti,le metriche usate dagli astronomi sono diverse quindi la metrica universale attuale è una media di dati e misure.
    Si parte da una ipotesi di 40 miliardi di anni luce in poi.
    La velocità della luce è una costante cosmica ma varia a seconda del mezzo in cui viaggia.
    Può essere rallentata e di molto in laboratorio fino quasi a fermarsi,può "viaggiare" a C nel "vuoto" spaziale.
    In ogni caso la sua velocità può variare, la sua rotta mutare e la sua frequenza ed energia anche.
    Inoltre quando attraversa campi gravitazionali intensi può essere distorta e deformata da lenti gravitazionali.Quindi,l' universo che vediamo è diverso da quello che vedremmo se funzionasse come un orologio svizzero e liscio come l'olio.
    Noi vediamo una media statistica   e questo è inevitabile.


    Ipazia

    Una approssimazione molto approssimata che lascio volentieri a chi ci ha studiato sopra una vita. Miliardo più, miliardo meno, cosa cambia per noi che facciamo fatica a mandare sonde in giro per il nostro sistema solare e sulla Luna pare ci siamo andati tanti anni fa e non riusciamo più ad andarci.
    pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
    simplex sigillum veri