LA CHIESA CATTOLICA - la più antica ed efficiente impresa del mondo

Aperto da viator, 05 Ottobre 2017, 22:25:24 PM

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viator

Saluti a tutti. Freschissimo iscritto, inauguro i miei contributi occupandomi del tema sopra indicato.

Anzitutto, perché mai collocare l'argomento nelle tematiche culturali e sociali e non in quelle religiose ? Semplice: qui non intendo occuparmi di questioni fideistiche, dottrinarie, teologiche od altri aspetti filosofici, etici od esistenziali relativi alla religione.

Voglio semplicemente descrivere -in modo tra l'altro sintetico e persin semplicistico - natura e funzionamento della Chiesa Cattolica quale istituzione umana magari chiamata a confrontarsi, nel suo funzionamento, con altre istituzioni (magari concorrenti od antagonistiche).
Quindi niente spiritualismi.

Orbene, la mia visione della Chiesa Cattolica (d'ora in avanti denominata CC) mi porta ad esprimere una sua definizione certo originale, sicuramente approfondibile, completamente discutibile.

Che si tratti, cioè della più antica ed efficiente Impresa del pianeta.
Un'Impresa che si dedica all'attività assicurativa esercendo un solo ramo : il ramo Morte (che sarebbe poi quello che le Assicuratrici tradizionali chiamano invece "ramo Vita", mostrando in ciò il più ipocrita dei pudori).

Il fatto che si tratti dell'Impresa più antica è spiegabile con la profonda saggezza con cui essa ha strutturato la sua proposta assicurativa. I suoi concorrenti "terreni" usano proporre polizze basate sul pagamento di un premio periodico in forma ovviamente monetaria. Una parte del premio va a coprire le spese di gestione ed il giusto margine dell'Assicurazione. Il resto - opportunamente gestito dal punto di vista finanziario - va a costituire l'indennizzo che dovrà venir corrisposto nel caso si verifichi l'evento assicurato.
Da notare che tale indennizzo ovviamente non andrà mai a beneficio di chi ha pagato per generarlo, ma ai suoi eredi.

La proposta targata CC è invece stupefacente. Nessun contratto scritto. Nessuna polizza (la Chiesa aborre gli strumenti correnti del Diritto laico, anche perché dispone dei propri Codici e non ha quindi bisogno del Codice Civile).
Si stipula un accordo sulla fiducia (anzi, sulla FEDE) con ciascun contraente.
L'accordo prevede diritti e doveri per entrambi i contraenti. (Notare poi che l'indennizzo di polizza sarà a beneficio diretto di chi l'ha stipulata e non dei suoi eredi !!)

L'accordo standard per il semplice fedele (ci sono poi parecchi accordi particolari per fedeli particolari.....uno per i sacerdoti, un altro per le suore etc.) prevede che costui versi il premio assicurativo con scadenze a sua libera scelta e (udite !!) non necessariamente in forma monetaria.

Da parte del fedele può anche solo bastare la buona volontà !! Esempi tipici di buona volontà sono l'assumere pubblicamente i sacramenti, frequentare pubblicamente la messa, collaborare nella diffusione della cultura cattolica, testimoniare in ogni modo le proprie convinzioni fideistiche..... (si sa che la pubblicità è sempre stata l'anima del commercio), approvare o almeno tacere a proposito di tutte le decisioni e le prese di posizione del Vaticano....., confessarsi di frequente in modo che qualcuno che indossa la tonaca risulti costantemente aggiornato sui fatti suoi. Poi ci sono i comportamenti personali e sociali extrafideistici, aspetti questi sui quali però la CC non sarà molto esigente. Se poi, a tali adempimenti, il fedele vorrà aggiungere un contributo monetario (magari il lascito di tutte le sue sostanze in cambio della luce eterna) ...... beh, nessuno si offenderà.

Sempre l'accordo standard prevede che la CC si impegni - sulla parola - a far ottenere al fedele, una volta morto, un indennizzo anch'esso non monetario. Non monetario anche perché il suo valore trascende quasiasi numero e valore terreno.

Queste semplici regole, che sono evidentemente gradite ed anzi appetibili per centinaia di milioni di persone, sono il fondamento della inossidabile longevità della Chiesa Cattolica.

Perché tanta gente apprezza un simile patto? Per due semplicissime ragioni : la prima è che la gente crede in questo modo di poter conquistare gratis l'immortalità - la seconda è che essa non si cura affatto della verità o delle favole che sta ascoltando. La gente preferisce invariabilmente la speranza alla verità.

Il fatto poi che la CC sia la più efficiente Istituzione del pianeta è di spiegazione stordevolmente ancor più semplice.
E' perchè, pur non richiedendo somme specifiche a copertura del premio assicurativo e pur verificandosi, per tutti gli Assicurati, l'evento (o  sinistro ?) da risarcire ..........l'indennizzo è immateriale e - soprattutto - la Chiesa Cattolica come Istituzione terrena non c'entra più. l'Assicurato sa che dovrà rivolgersi in alto, molto molto più in alto !!!!!!!!

D'altra parte, signori miei, nessun Assicurato si è poi mai rifatto vivo per lamentarsi di inadempienze contrattuali.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

baylham

Non condivido questa analisi che presuppone un patto volontario tra i contraenti, un contratto consensuale.

Senza la forza e la violenza la Chiesa Cattolica, come le altre associazioni religiose secolari concorrenti, sarebbe un'impresa già defunta. 
Sarebbe interessante fare una storia delle modalità di finanziamento delle associazioni religiose.

Quanto ad efficacia ed efficienza lasciamo perdere.

viator

per Baylham : non ho precisato a sufficienza il senso del mio intervento. Tieni presente che si è trattato di una mia personale, ironica, scettica, tagliente interpretazione dei meccanismi psichici collettivi e delle assurdità che questi possono generare. Non mi interessa la storia delle malefatte o dei meriti della Chiesa la quale, al di fuori degli aspetti fideistici, è solamente una delle tante Istituzioni a base ideologica apparse nel pianeta e, ti assicuro, non è migliore nè peggiore di tante altre strutture di potere. Cordialmente.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

baylham

Ho compreso la tua analisi e il tono ironico.

Ho aggiunto una mia considerazione a margine sul fatto che quei "meccanismi psichici" volontari individuali e collettivi non bastano a spiegare la longevità delle istituzioni religiose, nello specifico della Chiesa Cattolica.

viator

La longevità delle religioni rispetto alle ideologie "razionali" e materiali (la religione invece è un'ideologia "irrazionale" ed immateriale) è dovuta appunto al fatto che esse promettono ciò che nessuno potrà mai confermare ma - soprattutto - potrà mai smentire.

Esse ti dicono : fai quello che ti dico e vedrai che, dopo morto, ti accorgerai di essere immortale. Poichè ciò che più di ogni altra cosa l'uomo teme ed aborre è la morte........come si fa a resistere ad una simile lusinga ??

 Mentre le ideologie classiche hanno un ciclo relativamente veloce (in genere qualche decina di anni) prima che - inesorabilmente - i meccanismi naturali ai quali esse cercano di sostituirsi si riaffermino, procandone il crollo,  ..............  le religioni impiegano molto più tempo ad affermarsi (perchè non propongono benefici concreti bensì astratti), durano molto più a lungo e decadono molto più lentamente (perchè nessuna  vicenda umana o naturale può smentire ciò che esse vanno promettendo).

Ancora saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

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