La "Buona Scuola"...

Aperto da Sariputra, 20 Settembre 2016, 09:02:24 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

Sariputra

La bozza di riforma scolastica (l'ennesima...) che si sta preparando e della quale iniziano a circolare i primi rumours (quale governo non vuole lasciare il segno con una riforma scolastica? :( ) sembra la conferma dello spirito del "fuori tutti" che aleggia ormai da anni nelle sedi educative. Queste dovrebbero avere per obiettivo la crescita umana e culturale dei nostri figli e non certo essere semplicemente il luogo di lavoro di svariate centinaia di migliaia di persone. Mi sembra infatti che tutto viene organizzato principalmente per le esigenze di chi insegna e non certo di chi deve imparare. Spulciando un pò il testo della bozza di riforma, incontriamo queste "perle" che dimostrano, a parer mio, la profonda volontà di perseguire l'interesse dell'alunno...
-Abolizione della bocciatura nella scuola primaria (immagino il livello delle masse di bimbi extracomunitari che, inseriti alla belle meglio, si vedono andare avanti magari senza nemmeno conoscere la lingua  italiana o di quei bimbi che manifestano difficoltà di apprendimento che non potranno essere recuperate...).
-Bocciatura solo in casi eccezionali ( ? ) alle medie ( anche qui i lavativi ringraziano...).
-Valutazione con lettere e non più con numeri, dalla A alla D ( fa molto yankee...oh yea!...).
-Semplificazione di tutti gli esami. Al termine della terza media solo due scritti e un colloquio ( proforma , visto che si può bocciare solo per casi eccezionali...). Alla maturità poi gli studenti si dovranno  cimentare con due soli scritti e l'ennesima, famigerata, prova invalsi ( solo chi ha dei figli che frequentano le scuole conosce le qualità delle prove inventate da questo signor Invalsi, il cui nome probabilmente  significa "Incapace-validamente-sistemato": In-val-si  :'( ).
-Al colloquio finale ( ben rifornito di bibite e pasticcini vari...) gli studenti dovranno dar conto dei progetti di alternanza scuola-lavoro dell'ultimo triennio . Ma mentre si può ragionevolmente supporre la  frequenza a scuola , vien da chiedersi quale pseudo-tipo di lavoro potranno perseguire i ragazzi, e dove...visti tutti i problemi assicurativi vari e di sicurezza che esistono in tutti i luoghi di lavoro.
Vi sembra che possa migliorare la qualità dell'insegnamento questa specie di riforma? Forse migliorerà la velocità di completamento degli esami al grido generale: " Sbrighiamoci che fa caldo...e ho prenotato al mare!!"
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

acquario69

per me rientra tutto nella "normalità"...

non si dice che i principi non esistono e non devono esistere? ancora con questi principi!
...mi sembra più che giusto,più che logico che anche gli ultimi,appunto inutili residui vengano smantellati e alla radice,ossia nella pseudo-formazione di quella che sarà la popolazione (cioè la massa sradicata) del futuro prossimo,fino ad arrivare al livellamento piu totale e il più basso concepibile.
questi sono i frutti del progresso,della democrazia,del tutto e' relativo.
quindi non ce' che da stare contenti e sodisfatti.


prosit!

Freedom

A me sembra una cosa molto negativa il potere dato ai Presidi: la chiamata diretta. Non nego che un dirigente abbia il diritto di chiamare chi gli pare a far parte del suo staff ma solo se dirige una cosa sua. La scuola non appartiene a nessuno ed è fin troppo facile immaginare, a fianco di dirigenti onesti e capaci, dirigenti disonesti ed incapaci. Perché ci sono uomini onesti e capaci e uomini disonesti e incapaci.

E se un uomo disonesto ed incapace ha la possibilità di chiamare chi pare a lui a governare, insegnare e condurre una scuola cosa succede a quelle famiglie i cui figli cascano nelle sue grinfie?

Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.