L'uso terapeutico del mandala

Aperto da Aspirante Filosofo58, 27 Aprile 2023, 08:47:06 AM

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Aspirante Filosofo58

Buongiorno, da qualche tempo mi dedico, tra l'altro, a colorare i mandala. Esistono diversi album che ripropongono schemi da colorare, con diversi gradi di difficoltà. Quando scelgo i colori da inserire nei vari spazi, quando coloro, magari col sottofondo di qualche radio di musica classica, mi sento rilassato, centrato e anche la pressione sanguigna e i battiti cardiaci, che misuro ogni sera, mi confermano il rilassamento.  Voi avete mai provato a dipingere i mandala? Come vi sentite quando vi date a quel tipo di "pittura"? 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Aspirante Filosofo58

Dopo diversi mesi di attività "pittorica" con i mandala, ho una piacevole conferma: ne parla positivamente anche il libro sulla numerologia, che sto leggendo. 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Pio

Non è solo il colorare i mandala , ma in generale la pittura o il disegno producono effetti benefici sulla mente e quindi anche poi sul corpo. Per esempio la pittura en plein air, all'aperto, giova moltissimo; soprattutto se si ammira e si cerca di ritrarre un paesaggio maestoso, un tramonto o una fanciulla nuda che si bagna su una spiaggia solitaria e assolata. ;D
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

Ipazia

Il mandala di sabbia che dipingo fin dalla giovinezza è la mia vita, che, senza vergogna e pentimento, conosce chiaramente, "che quanto piace al mondo, è breve sogno".

L'effetto terapeutico di ciò è, come insegna il mio maestro Lucrezio, poter guardare ogni cosa con animo tranquillo.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

iano

#4
Interagire con la realtà, rappresentandocela in continuazione, potrebbe costituire uno stress di cui ci accorgiamo solo quando cessa la rappresentazione, da cui il senso di rilassamento provato, o meglio quando volutamente rappresentiamo il nulla, posto che finché siamo vivi non possiamo smettere di rappresentare.
Ma paradossalmente può poi capitare che in modo inatteso un mandala si presti a rappresentare la realtà meglio di qualunque tentativo di rappresentazione volutamente tentata .
Un mandala potrebbe essere un modo di ridurre al minimo indispensabile l'interazione con la realtà, che ci apparirà così più leggera.
Infatti, finché abbiamo creduto che lo spazio euclideo coincidesse con la realtà, cosa altro rappresentavano le geometrie non euclidee con cui oggi rappresentiamo la realtà, se non un mandala?
Oltre che dai testi di numerologia i mandala sono raccomandati anche dai testi di matematica.
Anzi di più, ogni testo di matematica pura è un mandala, e l'unico merito che può avere un testo di numerologia è quello di invogliare, non a studiare la matematica (cosa in sè molto barbosa) , ma a fare matematica alla stessa maniera in cui si costruisce un mandala.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

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