l mistero del SALVATOR MUNDI - La "fisica" e la "logica"

Aperto da Eutidemo, 30 Luglio 2020, 13:58:58 PM

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Eutidemo

Tutti, penso, conoscono il famoso dipinto "attribuito" a Leonardo Da Vinci, denominato: "SALVATOR MUNDI".
SALVATOR.jpg

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Recentemente, però, la paternità dell'opera è stata contestata, per motivi di "fisica della rifrazione della luce", dall'illustre Walter Isaacson.
Ed infatti, con riferimento alla "palla" trasparente che Cristo regge con la mano sinistra, l'autore osserva: "Da un lato, la sfera è rappresentata con precisione scientifica, però Leonardo ha sbagliato nel riprodurre la distorsione ottica provocata dal guardare tramite una sfera trasparente gli oggetti che si pongono dietro."

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Ed infatti, secondo le leggi della "rifrazione della luce", che Leonardo ben conosceva, "...il braccio e le vesti di Cristo che lo spettatore vede dietro la sfera di vetro avrebbero dovuto essere deformate, proprio a causa dell'illusione ottica tipica del materiale e della forma dell'oggetto."

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Ad ulteriore sostegno della sua tesi della falsa attribuzione a Leonardo, Walter Isaacson osserva che proprio in quegli anni il genio italiano stava ossessivamente studiando i principi ottici e di come la luce riflette e si rifrange; per cui, quello del Salvator Mundi sarebbe un errore davvero incredibile per lui, tanto più sfogliando i suoi taccuini pieni di disegni e proiezioni sul tema.
Al riguardo, vedi pure tale tesi meglio approfondita in questo (ed in altri) siti.
https://www.huffingtonpost.it/2017/10/19/la-scoperta-di-un-errore-grossolano-nel-salvator-mundi-di-leonardo-mette-in-discussione-la-paternita-dellopera_a_23248511/

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Ciò premesso, a me pare che il ragionamento di  Walter Isaacson risulti plausibile solo dandone gratuitamente per "scontate" le premesse; cosa, che, però, "logicamente" non è consentita.
Secondo me, infatti, siamo in presenza della classica "fallacia di presupposizione".
Ed invero, il suo ragionamento sarebbe valido, o, quantomeno, plausibile, solo "presupponendo" che Cristo abbia in mano una "sfera di vetro piena", e non, invece, una "sfera di vetro vuota".

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Ed infatti, se Cristo ha in mano una "sfera di vetro vuota", è perfettamente logico, e fisicamente congruente, che le immagini dietro di essa non vengano minimamente deformate; fate voi stessi la prova.
Io l'ho fatta con una "sfera di vetro vuota", al plasma, ed ecco il risultato:
SFERA 2.jpg
Nessuna deformazione!

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Ovviamente, così come Walter Isaacson non può sapere se la sfera in mano a Cristo sia piena, allo stesso modo io non posso sapere se sia vuota; perchè le palle di vetro trasparenti, in genere, si somigliano sia piene che vuote.
Però:
- poichè le prime deformano gli oggetti che si trovano dietro;
- poichè le seconde non deformano gli oggetti che si trovano dietro;
- poichè nel quadro gli oggetti che si trovano dietro non appaiono deformati;
- poichè Leonardo conosceva "benissimo" le leggi di rifrazione della luce;
ne deduco come conseguenza più "probabile" che, secondo le intenzioni del geniale pittore, Cristo tenesse in mano una "sfera di vetro vuota".
Perchè mai dovrei dedurne che il quadro sia stato dipinto da un altro artista, il quale, a differenza di lui, ignorava le leggi di rifrazione della luce?
E' una cosa sicuramente possibile; ma, poichè è "inutilmente" più complicata, richiedendo ipotesi aggiuntive indimostrate,  secondo me è molto meno probabile.

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Peraltro, riflettendo anche sul disegno di Leonardo da Vinci che riproduce un Prospettografo (1480 ca.Codice Atlantico,  Biblioteca Ambrosiana), con il quale viene riprodotta una "Sfera Armillare", e, cioè, un modello della "Sfera Celeste", ritengo di poterne plausibilmente dedurre che, quello che ha il mano Cristo  non è una riproduzione simbolica del "Pianeta Terra" (sfera piena -ed opaca-), bensì  una riproduzione simbolica del "Mondo" nel senso di "Kόσμος", cioè, di "Universo": vale a dire una sfera celeste "vuota" e trasparente, in cui ruotano le stelle ed i pianeti (ed invero, all'interno, si notano alcune "scintille" dipinte, che potrebbero simboleggiare gli astri).
SFERA ARMILLARE.jpg

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Ovviamente, anche le mie sono solo mere congetture!
Questo, soprattutto considerando che l'attribuibilità o meno del dipinto a Leonardo, dipende anche da altri tipi di considerazioni (pittoriche, stilistiche ecc.); le quali, non essendo io un critico d'arte, non sono assolutamente in grado di valutare!
;)
***

viator

Salve Eutidemo. Congetture. Pure congetture sia le tue che quelle di Isaacson. Con una sola ma fondamentale differenza : Tu non hai la pretesa di diventar famoso proponendo delle (sensate) congetture. Isaacson invece sì. E lo fa semplicemente fantasticando a ruota libera. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Jean

Ciao Eutidemo, bell'argomento d'arte.
La tua congettura, riguardo la sfera cava, ha un precedente che ti riporto:

La sfera del «Salvator Mundi» è cava: il mistero svelato dal sistema «Maya»
L'analisi delle pieghe della veste di Cristo, messe sotto osservazione con un nuovo meccanismo 3D, dimostrano che non si tratta di una struttura piena bensì vuota
Il mistero di Leonardo da Vinci (1452-1519) continua ad affascinare. E questo nonostante si siano appena concluse le celebrazioni per i 500 anni della morte. A suscitare e interesse (e non solo nella comunità degli artistici e dei critici) e ancora una volta il Salvator Mundi (1499 circa) l'opera più cara al mondo acquistata nel 2017 da Christie's a New York per 450, 3 milioni di dollari, ma forse anche la più misteriosa di Leonardo (forse più ancora della Gioconda): misterioso l'autore (che potrebbe anche non essere Leonardo), misterioso l'acquirente ( a lungo si è pensato potesse essere un emiro saudita per poi scoprire che sarebbe stato acquisito dal Dipartimento di cultura e turismo degli Emirati Arabi Uniti di Abu Dhabi), misterioso il luogo dove sia attualmente conservato (forse un caveau, forse un panfilo).

Un articolo pubblicato sul numero del 2 gennaio della MIT Technology Review, la rivista del Massachusetts Institute of Technology, riporta l'attenzione sul Salvator Mundi grazie alla ricerca del team della University of California guidata da Marco Liang che avrebbe scoperto come la sfera di vetro che Cristo tiene nella sua mano sinistra e che rappresenterebbe la sfera celeste) non sarebbe una sfera solida ma bensì cava con un raggio di 6,8 centimetri ma uno spessore di 1,3 millimetri e che Leonardo l'avrebbe raffigurata a una distanza dal corpo del Salvator Mundi di 25 centimetri mentre il punto di vista dell'artista sarebbe stato a 90 centimetri dal soggetto. A aiutare Liang e colleghi sarebbe stata Maya, un sistema di modellazione e animazione a 3D.


https://www.corriere.it/cultura/20_gennaio_03/sfera-salvator-mundi-cava-mistero-svelato-sistema-maya-f8feddc4-2e19-11ea-b175-4a50d07a03f0.shtml



PS - Maya a volte vela ed altre rivela...


Cordialement
Jean

Eutidemo

Citazione di: Jean il 30 Luglio 2020, 22:50:01 PM
Ciao Eutidemo, bell'argomento d'arte.
La tua congettura, riguardo la sfera cava, ha un precedente che ti riporto:

La sfera del «Salvator Mundi» è cava: il mistero svelato dal sistema «Maya»
L'analisi delle pieghe della veste di Cristo, messe sotto osservazione con un nuovo meccanismo 3D, dimostrano che non si tratta di una struttura piena bensì vuota
Il mistero di Leonardo da Vinci (1452-1519) continua ad affascinare. E questo nonostante si siano appena concluse le celebrazioni per i 500 anni della morte. A suscitare e interesse (e non solo nella comunità degli artistici e dei critici) e ancora una volta il Salvator Mundi (1499 circa) l'opera più cara al mondo acquistata nel 2017 da Christie's a New York per 450, 3 milioni di dollari, ma forse anche la più misteriosa di Leonardo (forse più ancora della Gioconda): misterioso l'autore (che potrebbe anche non essere Leonardo), misterioso l'acquirente ( a lungo si è pensato potesse essere un emiro saudita per poi scoprire che sarebbe stato acquisito dal Dipartimento di cultura e turismo degli Emirati Arabi Uniti di Abu Dhabi), misterioso il luogo dove sia attualmente conservato (forse un caveau, forse un panfilo).

Un articolo pubblicato sul numero del 2 gennaio della MIT Technology Review, la rivista del Massachusetts Institute of Technology, riporta l'attenzione sul Salvator Mundi grazie alla ricerca del team della University of California guidata da Marco Liang che avrebbe scoperto come la sfera di vetro che Cristo tiene nella sua mano sinistra e che rappresenterebbe la sfera celeste) non sarebbe una sfera solida ma bensì cava con un raggio di 6,8 centimetri ma uno spessore di 1,3 millimetri e che Leonardo l'avrebbe raffigurata a una distanza dal corpo del Salvator Mundi di 25 centimetri mentre il punto di vista dell'artista sarebbe stato a 90 centimetri dal soggetto. A aiutare Liang e colleghi sarebbe stata Maya, un sistema di modellazione e animazione a 3D.


https://www.corriere.it/cultura/20_gennaio_03/sfera-salvator-mundi-cava-mistero-svelato-sistema-maya-f8feddc4-2e19-11ea-b175-4a50d07a03f0.shtml



PS - Maya a volte vela ed altre rivela...


Cordialement
Jean


Grazie :)
Ignoravo completamente tale studio, che non essendo un tecnico, non sono in grado di giudicare; ma, da quello che leggo, mi sembra molto ben fondato ;)

sapa

Citazione di: Eutidemo il 30 Luglio 2020, 13:58:58 PM

SFERA 2.jpg
Nessuna deformazione!


Permettimi, Eutidemo, ma non è vero che non c'è alcuna deformazione, guarda lo stipite della porta in alto a destra. In effetti, secondo me, piena o vuota, comunque una superficie di vetro curva ha come un effetto lente. Piena, chiaramente, l'effetto rifrattivo è molto più accentuato. In realtà, anche secondo me le pieghe  del  vestito di Gesù nel quadro dovrebbero essere almeno un po' deformate. Il fatto è che, da Leonardo, mi aspetto questo e altro, probabilmente l'assenza di deformazioni  è un effetto che ha un significato. Diversamente, non fosse voluto sarebbe un errore, il che renderebbe il quadro ancora più unico. Metterne   in dubbio la paternità per questo particolare mi sembra un po' azzardato.

Eutidemo

Ciao Sapa. :)
Hai ragione.
Anzi, se ci fai caso, una deformazione può notarsi anche in basso a sinistra, dove c'è un altro piccolo quadro.
Ma, se ci rifletti bene, tali dettagli confermano l'assunto, perchè, "tangenzialmente", lo "spessore" della superficie di una "sfera cava" non può che essere, ovviamente, di "vetro pieno"; per cui, in maggiore o minore misura, a seconda delle dimensioni di tale "spessore", ciò che si trova subito dietro, perifericamente viene deformato.
SPESSORE.jpg

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Però, così come calcolato dal team della University of California guidata da Marco Liang, se la sfera cava aveva un raggio di 6,8 centimetri ed uno spessore di 1,3 millimetri e se veniva raffigurata a una distanza dal corpo del Salvator Mundi di 25 centimetri, mentre il punto di vista di Leonardo era a 90 centimetri dal soggetto, la deformazione periferica sarebbe risultata assolutamente impercettibile all'occhio umano; per cui, giustamente, Leonardo non ne ha tenuto conto!
;)
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Un saluto :)


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