L'uomo forte

Aperto da anthonyi, 06 Dicembre 2019, 19:42:48 PM

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InVerno

C'è un forte senso di impotenza politica che rende necessario l'intervento di un "uomo forte". In qualche modo Lega e M5s sono riusciti a mascherare il fatto che, nonostante le pretese sovraniste, siano tornati da Bruxellens con tre decimali sul debito, ma continuano a promettere  ai propri elettori di riuscire a prendere il timone della barca, perchè tutti gli elettori questo si aspettano, essendo conviti che un timone ancora esista. La sinistra diversamente mette in campo il pacioccone Zingaretti e parla di amore e compassione, un richiamo ad un abbraccio di massa davanti ad un impotenza conclamata di uno stato che viene continuamente preso a pesci in faccia dai cetrioli globali. Nell'accettare la sfida Renzi è finito al 5%, il m5s al 10%, Salvini farà la stessa fine se non potrà parlare di migranti. Molti italiani non ci stanno ad essere derubricati a potenza regionale Europea, alcuni motivatamente essendo che di organismo non democratico si tratta, altri per patriottissmo e senso di esclusività nazionale. L'idea di lasciare una nazione guidata dal "pilota automatico" senza dargli una rappresentanza reale europea, che per ora si basa esclusivamente sulla scaltrezza dei singoli stati nazionali, significa far perdere fiducia nelle istituzioni democratiche. L'attacco dei 5 stelle alla "casta" è solo superficialmente motivato da questioni economiche, ma è un giudizio di merito verso una classe politica ritenuta completamente inutile.Sarebbe stato più interessante misurare quanti sono convinti che in questo momento la democrazia è sospesa e la classe politica non li rappresenti, perchè sono quelli che subito si apprestano a parlare di "tabula rasa".
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia