Il problema razziale americano.

Aperto da Eutidemo, 02 Giugno 2020, 13:07:01 PM

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anthonyi

Citazione di: giopap il 10 Giugno 2020, 14:32:03 PM



Io trovo sproporzionata ai fatti (se considerati non isolatamente ma in un contesto più ampio) la reazione in atto, negli USA ma non solo(!), a questo comunque gravissimo, criminale, inescusabile omicidio.




Questo è quello che hai scritto, giopap. Il fatto è che nel senso che gli ho dato io, a questa frase, io ti do anche una certa ragione. Vi sono segni, in questa contestazione, che denotano un atteggiamento anarcoide e rivoluzionario, come la cacciata del sindaco di Minneapolis da parte dei manifestanti. Questi segni, però, negano la tua tesi che dietro tutto questo ci sia la strumentalizzazione da parte del partito democratico i cui appartenenti stanno dimostrando un certo imbarazzo nei confronti delle tesi dei manifestanti.
Il populismo può essere sia di destra che di sinistra, in Italia ne abbiamo avuto la prova, forse adesso è il turno degli USA.

giopap

Il senso era che, visto che gli Amerikani hanno commesso ben più numerosi e più gravi atti di razzismo criminale in tutto il mondo (sterminare bambini -per la cronaca Arabi e Afghani- per gioco e per scommessa é ancor peggio che il pur orrendo crimine che ha suscitato tante manifestazioni), non c' é proporzione fra le manifestazioni in corso e quelle mai fatte in tali altre numerosissime circostanze nelle quali le vittime di razzismo amerikano non erano cittadini americani.

Che dietro queste manifestazioni ci sia anche l' establishment amerikano (compreso il PD) non é certo destituito di fondamento dagli "eccessi anarcoidi" (oltre ad essere palese per chiunque osservi i fatti i senza pregiudizi filo-establishment; basta osservare l' altra sproporzione, fra questo episodio e quelli del tutto analoghi con Clinton e Obama presidenti).

Lou

#17
Citazione di: giopap il 11 Giugno 2020, 14:57:32 PM
Il senso era che, visto che gli Amerikani hanno commesso ben più numerosi e più gravi atti di razzismo criminale in tutto il mondo (sterminare bambini -per la cronaca Arabi e Afghani- per gioco e per scommessa é ancor peggio che il pur orrendo crimine che ha suscitato tante manifestazioni), non c' é proporzione fra le manifestazioni in corso e quelle mai fatte in tali altre numerosissime circostanze nelle quali le vittime di razzismo amerikano non erano cittadini americani.
Queste sproporzioni che indichi non destituiscono in alcuna misura la legittimità delle manifestazioni a denuncia di questo evento. A mio parere. Anzi, sempre a parer mio, potrebbero essere foriere, per la popolazione americana e non, di sensibilizzazione per ogni fenomeno di razzismo operante nel mondo. Tra cui quello americano.
"La verità è brutta. Noi abbiamo l'arte per non perire a causa della verità." F. Nietzsche

giopap

#18
Citazione di: Lou il 11 Giugno 2020, 17:37:29 PM
Citazione di: giopap il 11 Giugno 2020, 14:57:32 PM
Il senso era che, visto che gli Amerikani hanno commesso ben più numerosi e più gravi atti di razzismo criminale in tutto il mondo (sterminare bambini -per la cronaca Arabi e Afghani- per gioco e per scommessa é ancor peggio che il pur orrendo crimine che ha suscitato tante manifestazioni), non c' é proporzione fra le manifestazioni in corso e quelle mai fatte in tali altre numerosissime circostanze nelle quali le vittime di razzismo amerikano non erano cittadini americani.
Queste sproporzioni che indichi non destituiscono in alcuna misura la legittimità delle manifestazioni a denuncia di questo evento. A mio parere. Anzi, sempre a parer mio, potrebbero essere foriere, per la popolazione americana e non, di sensibilizzazione per ogni fenomeno di razzismo operante nel mondo. Tra cui quello americano.

Ma dove mai avrei messo in discussione "la legittimità di queste manifestazioni"?
Ho anzi scritto a chiarissime lettere che legittime ritengo perfino le strumentalizzazioni che ne fanno Clinton-Obama, pur per me squallidissime.

Ho solo rilevato:

L' inequivocabile presenza delle ipocrite strumentalizzazioni di costoro.

E la (a mio parere decisamente vergognosa!) sproporzione fra queste manifestazioni e l' assenza di manifestazioni in USA e altrove per crimini razzisti non meno gravi e molto più numerosi ai danni di non cittadini americani.
Non ho affatto condannato queste manifestazioni, ma invece la vergognosa assenza di analoghe manifestazioni per i tantissimi orrendi crimini razzisti perpetrati dal potere USA contro cittadini di mezzo mondo (e più) non americani. Punto e basta.
E' un tantino diverso, se permettete.

Se qualcuno ha obiezioni da fare a queste affermazioni ben venga.
Le distorsioni delle mie affermazioni nel loro contrario NO!

...a meno che non si ritenga inammissibile qualsiasi critica al pensiero unico politicamente corretto, ma questo oso sperare non valga per questo forum; in caso contrario scrivetemelo apertamente, nel qual caso vi darei un bell' addio senza rimpianti fin da ora: sono democratica e amo la democrazia e la libertà di pensiero e odio (non me ne vergogno, anzi!) i censori, specialmente se "buonisti", ovvero peggiori di quelli che almeno non pretendono di negare ipocritamente il loro atteggiamento fascisticamente censorio.   




bobmax

#19
Solo l'ingenuo può ritenere che il male sia una prerogativa degli altri ma non di se stesso.
Un'ingenuità, che se non dovuta alla giovane età diventa essa stessa una colpa.

Come ben dice Iano, nessuno può chiamarsi fuori dal male.
Perché il male è in me. E io stesso sono il male!

Al punto, che ineliminabile è il sospetto che forse, se non fosse per me, il male non ci sarebbe proprio...

Comunque sia, la constatazione di essere organici al male dovrebbe indurci ad una qual circospezione.
Perché un conto è condannare il male, un altro disprezzare questo e quello giudicandolo sommariamente.

Questa discussione, dove  le proteste per un'ingiustizia sono criticabili, perché non avvenute in altre occasioni... provocano un violento senso di disagio.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

anthonyi

Citazione di: bobmax il 11 Giugno 2020, 22:16:46 PM


Questa discussione, dove l'antirazzismo è un razzismo mascherato



Avevo già detto nel topic che queste espressioni che confondono concettualmente il razzismo con l'antirazzismo non sono accettabili.
L'antirazzismo è un principio costituzionale, ed è rifiuto del razzismo.

Ipazia

La costituzionalità del principio non libera dalla realtà delle contraddizioni di interessi, di classe e "cultura", che stanno alla base dei conflitti.

Un nero benestante e perfettamente inserito nella koiné imperialistica e guerrafondaia americana può anche diventare presidente e occupare la Casa Bianca.

Il conflitto reale sta altrove: nell'economia e nella religione, che pesano assai più del colore della pelle.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

giopap

#22
Citazione da Ipazia:
Un nero benestante e perfettamente inserito nella koiné imperialistica e guerrafondaia americana può anche diventare presidente e occupare la Casa Bianca [e da qui perpetrare orrendi crimini razzisti nel resto del mondo, N.d.R].

...E può anche permettersi di uccidere la moglie senza finire sulla sedia elettrica, come un noto campione di pallacanestro una quindicina di anni fa, contrariamente agli appartenenti alle razze inferiori di fatto (compresi i banchi poveri; ma non solo e necessariamente poveri, se pensiamo a quel che rischia serissimamente Julian Assange).

Per combattere efficacemente il razzismo non basta il sentimento di schifo e la sacrosanta ira (alla faccia del buonismo politicamente corretto) che suscita, o
ccorre anche un minimo di razionalità.
Quella che può consentire fra l' altro di individuare e di combattere elementi di razzismo reale anche sotto un atteggiamento non conseguentemente  antirazzista, come ad esempio il ritenere certi razzismi peggiori di certi altri; il che sottintende un pregiudizio, di cui si é magari poco consapevoli, per il quale certe popolazioni sarebbero razzisticamente superiore alle altre.

E consentire anche di essere conseguenti nel praticare il sacrosanto principio costituzionale del rifiuto del razzismo.


E ribadisco che a me pare di un' evidenza lapalissiana che la enorme, spropositata differenza fra le reazioni suscitate dall' orrendo assassinio di un negro (non essendo razzista fino in fondo, non considero "negro" una parolaccia e di conseguenza non uso pseudoeufemismi) americano e quelle (non) suscitate dai tantissimi altri non meno gravi crimini razzisti dell' imperialismo americano contro uomini del resto del mondo rivela un diffuso antirazzismo non conseguente, "debole", "zoppicante" come avrebbe metaforicamente detto il mio maestro elementare.
Ma non pare solo a me; basterebbe guardare alle reazioni ampiamente diffuse in America Latina e nei paesi Arabi, oltre che in CIna e in India e altrove, per accorgersene (ma per interessarsi anche alle convinzioni e alle reazioni ai fatti di cronaca diffuse fra queste popolazioni non euroamericane bisognerebbe superare un evidente e diffuso "occidentalcentrismo" che a mio parere altro non é che un ulteriore elemento di non del tutto conseguente antirazzismo).
Mi sarebbe piaciuto (ma ciò avrebbe paradossalmente implicato una libertà di stampa di fatto inesistente in occidente) che qualche giornalista avesse chiesto a qualche manifestante antirazzista di questi giorni in USA e anche altrove dov' era quando i piloti amerikani si erano divertiti a trucidare bambini afghani scommettendo su chi ne faceva fuori di più (ovviamente impuniti dalla legge amerikana, se non addirittura decorati "al valor militare"). E cosa stanno facendo per quell' eroico WASP di Julian Assange che, fra gli altri meriti inestimabili per la democrazia e il progresso, ha tanto contribuito a far conoscere questa orribile vicenda che può ben dirsi "hitleriana".

E dunque, fra l' altro, a combattere il razzismo.

InVerno

Giopap, si ci sono razzismi più importanti degli altri, quelli che interessano la tua comunità direttamente e diffusamente e la infettano da secoli, di solito sono sentiti con un certo senso di priorità rispetto a quelli esterni, dove sarebbe la meraviglia? Oppure dovremmo meravigliarci che non ci sono manifestazioni per  la detenzione degli Uiguri in campi di concentramento, quando la maggior parte delle persone sentendo questa denominazione, suppone si tratti di un involtino primavera? E se non si manifesta per tutti i razzismi, tanto vale non manifestare per nessuno - che è un pò la fallacia logica del "all lives matter", interessarsi di tutto per non interessarsi di nessuno. Che i crimini di guerra siano classificabili come razzismo, è una tua libertà logica che usa la violenza come minimo comun denominatore, un ulteriore espansione del cerchio ... del cerchiobottismo? Non aggiungo granchè sulla strumentalizzazione "Obama-Clinton" (e Soros dove è finito?) a parte il fatto che molto probabilmente le manifestazioni del BLM andranno a indebolire Biden, avvertito come un bianco dell'estabilishment, e che probabilmente anzichè favorirlo, favoriranno l'astensione dei neri, mentre metteranno in luce Trump e il suo antagonismo teatrale. Vi sono state manifestazioni BLM durante Obama, certo non altrettanto "vivaci" (forse perchè la comunità afroamericana si sentiva più rappresentata?) , ma se è per quello sono morti tanti altri neri "alla Floyd" (qualcuno pure mentre dormiva) anche durante Trump, e non era comunque accaduto il pandemonio. Perchè questa volta invece che altre? E' difficile saperlo, ma il complotto "Obama-Clinton" non ci porta molto più vicini nel capirlo, visto che non spiega perchè le altre volte non erano intervenuti.. dormivano?
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

cvc

Intanto l'emittente HBO ha tolto dalle sue programmazioni il film "Via col vento".
A me pare che se il razzismo si basa sul pregiudizio, non è con un pregiudizio sul pregiudizio che si risolve il problema. Se nei tempi in cui è ambientato il film c'era pregiudizio razziale, questa è una verità storica. Non è cancellando il passato che si risolve qualcosa. La rimozione non è il farmaco contro il razzismo. Anzi la rimozione disturba la consapevolezza. Bisogna essere consapevoli del passato per migliorare il presente.
Fare, dire, pensare ogni cosa come chi sa che da un istante all'altro può uscire dalla vita.

Lou

#25
Citazione di: giopap il 11 Giugno 2020, 21:16:55 PM
Citazione di: Lou il 11 Giugno 2020, 17:37:29 PM
Citazione di: giopap il 11 Giugno 2020, 14:57:32 PM
Il senso era che, visto che gli Amerikani hanno commesso ben più numerosi e più gravi atti di razzismo criminale in tutto il mondo (sterminare bambini -per la cronaca Arabi e Afghani- per gioco e per scommessa é ancor peggio che il pur orrendo crimine che ha suscitato tante manifestazioni), non c' é proporzione fra le manifestazioni in corso e quelle mai fatte in tali altre numerosissime circostanze nelle quali le vittime di razzismo amerikano non erano cittadini americani.
Queste sproporzioni che indichi non destituiscono in alcuna misura la legittimità delle manifestazioni a denuncia di questo evento. A mio parere. Anzi, sempre a parer mio, potrebbero essere foriere, per la popolazione americana e non, di sensibilizzazione per ogni fenomeno di razzismo operante nel mondo. Tra cui quello americano.

Ma dove mai avrei messo in discussione "la legittimità di queste manifestazioni"?
Ho anzi scritto a chiarissime lettere che legittime ritengo perfino le strumentalizzazioni che ne fanno Clinton-Obama, pur per me squallidissime.

Ho solo rilevato:

L' inequivocabile presenza delle ipocrite strumentalizzazioni di costoro.

E la (a mio parere decisamente vergognosa!) sproporzione fra queste manifestazioni e l' assenza di manifestazioni in USA e altrove per crimini razzisti non meno gravi e molto più numerosi ai danni di non cittadini americani.
Non ho affatto condannato queste manifestazioni, ma invece la vergognosa assenza di analoghe manifestazioni per i tantissimi orrendi crimini razzisti perpetrati dal potere USA contro cittadini di mezzo mondo (e più) non americani. Punto e basta.
E' un tantino diverso, se permettete.

Se qualcuno ha obiezioni da fare a queste affermazioni ben venga.
Le distorsioni delle mie affermazioni nel loro contrario NO!

...a meno che non si ritenga inammissibile qualsiasi critica al pensiero unico politicamente corretto, ma questo oso sperare non valga per questo forum; in caso contrario scrivetemelo apertamente, nel qual caso vi darei un bell' addio senza rimpianti fin da ora: sono democratica e amo la democrazia e la libertà di pensiero e odio (non me ne vergogno, anzi!) i censori, specialmente se "buonisti", ovvero peggiori di quelli che almeno non pretendono di negare ipocritamente il loro atteggiamento fascisticamente censorio.

Ok, sul punto che ho espresso, siamo d'accordo e lo condividiamo. In ogni caso non era una distorsione, ma un mio personale parere che ho reputato esprimere ed essere una puntualizzazione a chiare lettere sintetiche sulla mia posizione. Esprimerla e ribadire questo punto non penso guasti.
"La verità è brutta. Noi abbiamo l'arte per non perire a causa della verità." F. Nietzsche

giopap

#26
Citazione di: InVerno il 12 Giugno 2020, 09:11:27 AM
Giopap, si ci sono razzismi più importanti degli altri, quelli che interessano la tua comunità direttamente e diffusamente e la infettano da secoli, di solito sono sentiti con un certo senso di priorità rispetto a quelli esterni, dove sarebbe la meraviglia?

Questo l' ho scritto pari pari anch' io.

Ma si tratta di percezione soggettiva immediata; che un antirazzismo conseguente dovrebbe portare a superare in un' avversione assolutamente indiscriminata verso qualsiasi razzismo.

Citazione di: InVerno il 12 Giugno 2020, 09:11:27 AM
Oppure dovremmo meravigliarci che non ci sono manifestazioni per  la detenzione degli Uiguri in campi di concentramento, quando la maggior parte delle persone sentendo questa denominazione, suppone si tratti di un involtino primavera? E se non si manifesta per tutti i razzismi, tanto vale non manifestare per nessuno - che è un pò la fallacia logica del "all lives matter", interessarsi di tutto per non interessarsi di nessuno.

Gli Uiguri non subiscono alcuna persecuzione razzista (almeno nel loro paese).
Soltanto vengono repressi, per le loro scelte politiche e non affatto per la loro appartenenza etnica, certi eterminati movimenti reazionari uiguri che vorrebbero, attraverso una pseudoindipendenza tipo quella ucraina (e in palese combutta con organizzazione terroristiche sedicenti "islamiche"), portare il loro popolo sotto la dominazione imperialistica amerikana.

Citazione di: InVerno il 12 Giugno 2020, 09:11:27 AM
Che i crimini di guerra siano classificabili come razzismo, è una tua libertà logica che usa la violenza come minimo comun denominatore, un ulteriore espansione del cerchio ... del cerchiobottismo?

No, se permetti, divertirsi, impuniti dai propri "superiori" (alias: mandanti) a sterminare bambini di un altra etnia come fossero scarafaggi é manifestazione, e fra le peggiori e più efferate, di autentico razzismo criminale.

Citazione di: InVerno il 12 Giugno 2020, 09:11:27 AM
Non aggiungo granchè sulla strumentalizzazione "Obama-Clinton" (e Soros dove è finito?) a parte il fatto che molto probabilmente le manifestazioni del BLM andranno a indebolire Biden, avvertito come un bianco dell'estabilishment, e che probabilmente anzichè favorirlo, favoriranno l'astensione dei neri, mentre metteranno in luce Trump e il suo antagonismo teatrale. Vi sono state manifestazioni BLM durante Obama, certo non altrettanto "vivaci" (forse perchè la comunità afroamericana si sentiva più rappresentata?) , ma se è per quello sono morti tanti altri neri "alla Floyd" (qualcuno pure mentre dormiva) anche durante Trump, e non era comunque accaduto il pandemonio. Perchè questa volta invece che altre? E' difficile saperlo, ma il complotto "Obama-Clinton" non ci porta molto più vicini nel capirlo, visto che non spiega perchè le altre volte non erano intervenuti.. dormivano?


Biden?
Sbaglio é quello che registrazioni inequivocabili dimostrano essere culo e camicia
(anche se é difficile stabilire chi possa essere la camicia...) nonché compagno di "merende" dalla per lo meno dubbia onestà e legalità, col filonazista e razzista confesso, anzi, compiaciuto di esserlo, Poroscenko (ex Furer ucraino)?

Questo la dice lunga sulla sincerità di certo antirazzismo strumentale!

Già perché "proprio questa volta" (guarda caso a pochi mesi dalle elezioni presidenziali)?
Io (non essendo inibita da remore e scrupoli politicamente corretti) una risposta ragionevole e non affatto complottistica ho provato a darla...

giopap

Citazione di: Lou il 12 Giugno 2020, 11:58:07 AM

Ok, sul punto che ho espresso, siamo d'accordo e lo condividiamo. In ogni caso non era una distorsione, ma un mio personale parere che ho reputato esprimere ed essere una puntualizzazione a chiare lettere sintetiche sulla mia posizione. Esprimerla e ribadire questo punto non penso guasti.

Sono pienamente convinta(e felicissima) del chiarimento!

E mi scuso se ho esagerato con un certo vittimismo da "processo alle intenzioni": mi ero sentita bersaglio di pesanti "attenzioni politicamente corrette"; chiaramente erroneamente, almeno da parte tua.

InVerno

#28
Citazione di: giopap il 12 Giugno 2020, 18:17:51 PM
Questo l' ho scritto pari pari anch' io.Ma si tratta di percezione soggettiva immediata; che un antirazzismo conseguente dovrebbe portare a superare in un' avversione assolutamente indiscriminata verso qualsiasi razzismo.
Gli americani ultimamente vedono razzismo anche nella segnaletica stradale (per non parlare del sessismo e altri -ismi) al punto che secondo me ormai sarebbe giusto preoccuparsi anche della libertà di parola (il cosidetto "hate speech" che in Italia si voleva condannare tramite commissioni di stampo orwelliano, è comunque tutelato dalla costituzione, ma largamente ostacolato dai privati, perchè si sa, la discriminazione rovina il business - vedi "Via col vento"). Certo non tutte questa ondata di ipersensibilità provoca proteste animate, ma  se l'obbiettivo è quello di eliminare qualsiasi discriminazione (anche tra il falso e il vero, postmodernisticamente parlando) gli americani si stanno dando decisamente da fare.

Citazione di: giopap il 12 Giugno 2020, 18:17:51 PM
No, se permetti, divertirsi, impuniti dai propri "superiori" (alias: mandanti) a sterminare bambini di un altra etnia come fossero scarafaggi é manifestazione, e fra le peggiori e più efferate, di autentico razzismo criminale.
Se entro in banca a fare una rapina, e prima di uscire sparo ad un uomo di un etnia diversa dalla mia che sta sulla porta, pur per i più riprovevoli e futili motivi, continuo ad aver fatto una rapina in banca (con omicidio) e non una purga etnica . Ovviamente, tutta la violenza ha come base il deumanizzare l'altro per bloccare il processo empatico, ma se questo processo di deumanizzazione è ideologicamente addebitato sempre e comunque al razzismo, violenza e razzismo diventano sinomini interscambiabili, e a me pare semplicemente un passo avanti nel non capirci niente.

Citazione di: giopap il 12 Giugno 2020, 18:17:51 PM
Biden? Sbaglio é quello che registrazioni inequivocabili dimostrano essere culo e camicia (anche se é difficile stabilire chi possa essere la camicia...) nonché compagno di "merende" dalla per lo meno dubbia onestà e legalità, col filonazista e razzista confesso, anzi, compiaciuto di esserlo, Poroscenko (ex Furer ucraino)?
Biden può essere anche il figlio illegittimo di Mengele, il punto è se queste manifestanzioni lo favoriranno elettoralmente oppure no (perchè altrimenti dove sarebbe il movente dei dem?), risposta che superficialmente potrebbe essere scontata ma a mio avviso non lo è, altrettanto debole è l'accusa che queste manifestazioni siano a ridosso delle elezioni, in termini politici, novembre è ad una decina di eoni da noi.

Sugli Uiguri, e in generale il tono "antiamericano" e "pro-ex-comunisti" delle tue risposte, mi costringono a chiedermi, non è che tu sia razzista verso gli americani ? Ovviamente l'essere americani non significa appartenere ad una razza, ma se volessi abbracciare il senso "ampio" che tu dai al termine razzismo, qualche dubbio mi verrebbe.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

giopap

Citazione di: InVerno il 13 Giugno 2020, 09:57:48 AM
Citazione di: giopap il 12 Giugno 2020, 18:17:51 PM
Questo l' ho scritto pari pari anch' io.Ma si tratta di percezione soggettiva immediata; che un antirazzismo conseguente dovrebbe portare a superare in un' avversione assolutamente indiscriminata verso qualsiasi razzismo.
Gli americani ultimamente vedono razzismo anche nella segnaletica stradale (per non parlare del sessismo e altri -ismi) al punto che secondo me ormai sarebbe giusto preoccuparsi anche della libertà di parola (il cosidetto "hate speech" che in Italia si voleva condannare tramite commissioni di stampo orwelliano, è comunque tutelato dalla costituzione, ma largamente ostacolato dai privati, perchè si sa, la discriminazione rovina il business - vedi "Via col vento"). Certo non tutte questa ondata di ipersensibilità provoca proteste animate, ma  se l'obbiettivo è quello di eliminare qualsiasi discriminazione (anche tra il falso e il vero, postmodernisticamente parlando) gli americani si stanno dando decisamente da fare.

Infatti io, da razionalista e da democratica (qualità che in USA non abbondano di certo...), sono per una salvaguardia intransigente della discriminazione fra vero e falso (oltre che fra maschio e femmina -che ovviamente, e quasi mi vergogno di doverlo precisare, non significa affatto disparità di diritti- e a tante altre).


Citazione di: InVerno il 13 Giugno 2020, 09:57:48 AM
Citazione di: giopap il 12 Giugno 2020, 18:17:51 PM
No, se permetti, divertirsi, impuniti dai propri "superiori" (alias: mandanti) a sterminare bambini di un altra etnia come fossero scarafaggi é manifestazione, e fra le peggiori e più efferate, di autentico razzismo criminale.

Se entro in banca a fare una rapina, e prima di uscire sparo ad un uomo di un etnia diversa dalla mia che sta sulla porta, pur per i più riprovevoli e futili motivi, continuo ad aver fatto una rapina in banca (con omicidio) e non una purga etnica . Ovviamente, tutta la violenza ha come base il deumanizzare l'altro per bloccare il processo empatico, ma se questo processo di deumanizzazione è ideologicamente addebitato sempre e comunque al razzismo, violenza e razzismo diventano sinomini interscambiabili, e a me pare semplicemente un passo avanti nel non capirci niente.

Allora, secondo i tuoi "criteri di razzismo o meno", nemmeno il soffocamento di un uomo attraverso la compressione del collo col piede per tre o quattro minuti malgrado i suoi disperati tentativi di chiedere di essere "graziato" é razzismo, ma solo criminale e omicida "abuso di potere da parte della polizia", cioé un processo di deumanizzazione che non va ideologicamente addebitato sempre e comunque al razzismo, altrimenti violenza e razzismo diventano sinomini interscambiabili, cosa che e a te pare semplicemente un passo avanti nel non capirci niente:


Dunque tutte queste manifestazioni in USA e altrove di cui parliamo non sarebbero che malintesi da indebita confusione fra razzismo e altri generi di crimini come quelli per "rapine a mano armate" o per "abusi di potere polizieschi".

E dde che parliamo, allora, se i
n USA (almeno secondo i tuoi criteri di valutazione) non c' é evidentemente alcun problema razziale ma solo qualche caso (sia pur criminale e omicida) di abuso di potere da parte della polizia?

Citazione di: InVerno il 13 Giugno 2020, 09:57:48 AM
Citazione di: giopap il 12 Giugno 2020, 18:17:51 PM
Biden? Sbaglio é quello che registrazioni inequivocabili dimostrano essere culo e camicia
(anche se é difficile stabilire chi possa essere la camicia...) nonché compagno di "merende" dalla per lo meno dubbia onestà e legalità, col filonazista e razzista confesso, anzi, compiaciuto di esserlo, Poroscenko (ex Furer ucraino)?
Biden può essere anche il figlio illegittimo di Mengele, il punto è se queste manifestanzioni lo favoriranno elettoralmente oppure no (perchè altrimenti dove sarebbe il movente dei dem?), risposta che superficialmente potrebbe essere scontata ma a mio avviso non lo è, altrettanto debole è l'accusa che queste manifestazioni siano a ridosso delle elezioni, in termini politici, novembre è ad una decina di eoni da noi.

Sugli Uiguri, e in generale il tono "antiamericano" e "pro-ex-comunisti" delle tue risposte, mi costringono a chiedermi, non è che tu sia razzista verso gli americani ? Ovviamente l'essere americani non significa appartenere ad una razza, ma se volessi abbracciare il senso "ampio" che tu dai al termine razzismo, qualche dubbio mi verrebbe.

No, guarda che a me se vince Biden o Trump non mi fa quasi nessuna differenza.
Per me il punto é se queste manifestazioni in USA e altrove dimostrano, come credo, un razzismo non conseguente (per lo meno) in gran parte (a-ri-per lo meno) quelli che vi partecipano più o meno attivamente e convintamente ma non muovono un dito per ben più gravi crimini razzisti contro non-cittadini americani.
E che indubbiamente vi sono personaggi, come il suddetto Biden e il PD, che ne approfittano e le incentivano ipocritamente per secondi e magari terzi fini tutt' altro che "nobili". Come abbindolare gli ingenui per vincere le elezioni; o magari addirittura provocare dimissioni di Trump onde prenderne il posto anche prima (ecco i palesissimi moventi!).

Tra un eone (e a maggiore più eoni) e quattro-cinque mesi la differenza é abissale.
La campagna elettorale presidenziale USA é di fatto già cominciata da prima di queste manifestazioni.

I dirigenti cinesi, a torto o a ragione, si autodefiniscono "comunisti" e non affatto "ex-".

Solo il fatto di distinguere accuratamente anche nella sola grafia ciò che é "amerikano" (relativo all' establishment al potere) da ciò che "americano" (relativo alla popolazione USA) destituisce di ogni fondamento qualsiasi malevola insinuazione di un preteso "razzismo antiamericano" da parte mia.

A meno di non essere razzisti filoamericani o "buonisti politicamente corretti" a livelli disperati di comprendonio, si può ben distinguere fra antiamerikanismo (non razzista ma politicamente motivato, casomai "classista") e presunto "razzismo antiamericano" e non confondere due atteggiamenti così diametralmente opposti.

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