Il problema razziale americano.

Aperto da Eutidemo, 02 Giugno 2020, 13:07:01 PM

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anthonyi

#30
Citazione di: giopap il 13 Giugno 2020, 18:34:25 PM

E che indubbiamente vi sono personaggi, come il suddetto Biden e il PD, che ne approfittano e le incentivano ipocritamente per secondi e magari terzi fini tutt' altro che "nobili". Come abbindolare gli ingenui per vincere le elezioni; o magari addirittura provocare dimissioni di Trump onde prenderne il posto anche prima (ecco i palesissimi moventi!).




Io poi faccio difficoltà a capire cosa c'entra il PD con il presente topic. Ti faccio presente, giopap, che la propaganda politica, a favore o contro, è vietata su Logos. In questo testo tu insinui che il PD, un partito italiano (Certo dopo mi hai detto che intendevi il partito democratico americano, ma qui siamo in Italia, e in Italia PD indica una sola cosa)
, avrebbe secondi fini, tutt'altro che nobili, nel manipolare la morte di Floyd, un nero americano, per che cosa ? Vincere le elezioni ? Quali elezioni ?
Riflettici bene prima di introdurre contenuti propagandistici nei post, perché da questo momento farò il mio dovere.

bobmax

Giopap, probabilmente non ne sei consapevole, ma nella sostanza tutti questi tuoi discorsi non fanno che rinnegare ciò che dichiari di difendere.

Perché l'antirazzismo si fonda sul rispetto dell'uomo. Rispetto obbligatorio, a prescindere da qualsiasi possibile pregiudizio.
E il pregiudizio può riguardare il colore della pelle, ma pure qualsiasi altro possibile discrimine, come l'appartenenza politica, la nazionalità, ecc...

Se, come in ciò che scrivi, non c'è rispetto, se si vive di pregiudizi, sventolare ad oltranza la bandiera dell'antirazzismo non è credibile.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Jacopus

Il 10 gennaio 1987, Leonardo Sciascia scrisse, sul Corriere, un articolo che ha fatto storia: "i professionisti dell'antimafia". Si trova in rete, se avete voglia di rileggerlo. La tesi centrale dichiara che esistono, fin dai tempi del fascismo, dei centri di potere che pur professandosi contro la mafia, adoperano gli stessi strumenti e la stessa violenza. In qualche modo narcotizzano la battaglia e di fatto la rendono inutile.
Penso che la tesi di Giopap sia definibile su questa stessa linea. Le manifestazioni odierne sono sicuramente un passo avanti nella presa di coscienza in Usa di un problema di razzismo, ma a voler fare seriamente, gli Usa e tutto il mondo sviluppato dovrebbero interrogarsi sullo sfruttamento globale di altri popoli e minoranze, che necessariamente si alimenta di razzismo. Pensare di sfruttare un nostro simile è più doloroso, meglio considerarlo una scimmia, un mangiaspaghetti o una zecca. Penso che l'argomento di fondo sia questo e devo dire che, se fosse davvero così  non posso che essere d'accordo con Giopap.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

InVerno

#33
Citazione di: giopap il 13 Giugno 2020, 18:34:25 PM
E dde che parliamo, allora, se in USA (almeno secondo i tuoi criteri di valutazione) non c' é evidentemente alcun problema razziale ma solo qualche caso (sia pur criminale e omicida) di abuso di potere da parte della polizia?

Per la maggior parte si, o almeno quello che i dati normalizzati per l'indice di criminilità indicano a livello nazionale .
https://journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/1948550618775108

Ma se invece facessimo qualche altro "progresso scientifico" con una semplice calcolatrice? Se per esempio tenessimo conto di una razza che i colorismi americani hanno dimenticato.. una razza trasversale su tutto il globo e molto popolosa.. i poveri?
In america l'8% delle persone in povertà è bianco, il 20% è nero, e cioè per un nero è 2.5 volte più probabile essere povero rispetto ad un bianco. Quale è la probabilità per un nero disarmato di morire in un conflitto a fuoco con un agente, rispetto ad un bianco disarmato? 2.29, secondo lo studio sopra citato. Ovvero, essere nero ed essere povero si equivalgono nella capacità di trasformarti in un magnete per proiettili della polizia. Se poi, anzichè prendere l'intero campione della popolazione come fanno tutti (40milioni di neri +180 milioni di bianchi) e raffrontarvi il numero di omicidi da parte della polizia (255 neri\526bianchi) lo aggiustiamo per il numero dei poveri (15milioni di poveri bianchi + 8milioni di poveri neri) scopriamo che per un bianco povero le probabilità di morire per mano di un agente sono di 3.64 e per un povero nero di 3.34, cioè una variazione ridicola. Bingo?

Tutto questo sono "medie del pollo" che non si possono sostituire ai processi, così come la visione di filmati. Il problema, è che se l'agente non va a processo perchè scudato in mille maniere e aiutato da un sistema corrotto, è impossibile determinare nelle giuste sedi (i tribunali, non le calcolatrici) se il razzismo ha giocato un ruolo. Non è possibile, dalle immagini dell'omicidio, decidere se l'omicida di Floyd fosse un razzista oppure solamente un imbecille, è possibile solamente nella testa di gente stra stufa di una polizia che si attegia da deus ex machina della vita sociale, e che si riversa nelle strade per protestare contro una polizia abusiva, autoreferenziale, violenta, corrotta verso tutti. Che poi al bianco liberal di ceto medio piaccia perorare cause "dei neri" per far vedere le proprie virtù, potrebbe anche essere una strategia di accoppiamento con una bianca liberal di ceto medio, teoria che ritengo molto più probabile rispetto all'intervento della Clinton nei suoi processi mentali. Ma se chiedi a me quale dovrebbe essere il motto delle manifestazione, io ti direi "POOR LIVES MATTER".
8)
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

giopap

#34
Citazione di: InVerno il 13 Giugno 2020, 22:28:41 PM
Citazione di: giopap il 13 Giugno 2020, 18:34:25 PM
E dde che parliamo, allora, se in USA (almeno secondo i tuoi criteri di valutazione) non c' é evidentemente alcun problema razziale ma solo qualche caso (sia pur criminale e omicida) di abuso di potere da parte della polizia?

Per la maggior parte si, o almeno quello che i dati normalizzati per l'indice di criminilità indicano a livello nazionale .
https://journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/1948550618775108

Ma se invece facessimo qualche altro "progresso scientifico" con una semplice calcolatrice? Se per esempio tenessimo conto di una razza che i colorismi americani hanno dimenticato.. una razza trasversale su tutto il globo e molto popolosa.. i poveri?
In america l'8% delle persone in povertà è bianco, il 20% è nero, e cioè per un nero è 2.5 volte più probabile essere povero rispetto ad un bianco. Quale è la probabilità per un nero disarmato di morire in un conflitto a fuoco con un agente, rispetto ad un bianco disarmato? 2.29, secondo lo studio sopra citato. Ovvero, essere nero ed essere povero si equivalgono nella capacità di trasformarti in un magnete per proiettili della polizia. Se poi, anzichè prendere l'intero campione della popolazione come fanno tutti (40milioni di neri +180 milioni di bianchi) e raffrontarvi il numero di omicidi da parte della polizia (255 neri\526bianchi) lo aggiustiamo per il numero dei poveri (15milioni di poveri bianchi + 8milioni di poveri neri) scopriamo che per un bianco povero le probabilità di morire per mano di un agente sono di 3.64 e per un povero nero di 3.34, cioè una variazione ridicola. Bingo?

Tutto questo sono "medie del pollo" che non si possono sostituire ai processi, così come la visione di filmati. Il problema, è che se l'agente non va a processo perchè scudato in mille maniere e aiutato da un sistema corrotto, è impossibile determinare nelle giuste sedi (i tribunali, non le calcolatrici) se il razzismo ha giocato un ruolo. Non è possibile, dalle immagini dell'omicidio, decidere se l'omicida di Floyd fosse un razzista oppure solamente un imbecille, è possibile solamente nella testa di gente stra stufa di una polizia che si attegia da deus ex machina della vita sociale, e che si riversa nelle strade per protestare contro una polizia abusiva, autoreferenziale, violenta, corrotta verso tutti. Che poi al bianco liberal di ceto medio piaccia perorare cause "dei neri" per far vedere le proprie virtù, potrebbe anche essere una strategia di accoppiamento con una bianca liberal di ceto medio, teoria che ritengo molto più probabile rispetto all'intervento della Clinton nei suoi processi mentali. Ma se chiedi a me quale dovrebbe essere il motto delle manifestazione, io ti direi "POOR LIVES MATTER".
8)


Tutto giusto, tutto vero.
Ed esecrabilissimo.

Però non dobbiamo usare (razzisticamente?) due pesi e due misure: se andiamo a guardare i "rapporti razziali" (le virgolette soprattutto per Viator) anche fra i trucidatori amerikani di bambini dagli aerei per divertimento e scommessa (fra l' altro ben più "protetti" dalle loro vittime che gli agenti di polizia soffocatori di negri) e le loro vittime stesse (arabe, afghane e di altre popolazioni "exraeuro-nordamericane", dobbiamo necessariamente concludere che anche questi ancor più orrendi crimini sono crimini razzisti.
Altrimenti -per assurdo, ammesso e non concesso- necessariamente anche le uccisioni di negri da parte di poliziotti bianchi sarebbero da considerare puri e semplici "reati comuni".

Ringrazio Jacopus per la comprensione delle mie tesi (non mi sarei mai aspettata che fosse così difficile per altri frequentatori del forum), mentre alle malevole insinuazioni di bobmax, dal momento che sono del tutto gratuite, infondate e non minimamente argomentate, non credo di essere tenuta a rispondere.

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