Il problema della ricchezza

Aperto da stefano, 26 Marzo 2018, 10:05:36 AM

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stefano

per Green Demeter
"Ma nella scena della distribuzione dei pani e dei pesci, il problema non sarebbe tanto quello della ricchezza ma quello della distribuzione a tutti.
Se invece ti riferisci al tema francescano dei poveri, l'importante è che sia una scelta, e non una imposizione, come invece è in cina.
mantenimento delle aree rurali etc..."

Si è vero,nel racconto della moltiplicazione dei pani e dei pesci tutti mangiano in abbondanza perche il cibo è abbondante.Questo porta a pensare che per Gesù quello che conta è la condivisione,l'equità,nell'abbondanza come nella ristrettezza.La povertà non è certo il fine,non credo che Gesù fosse contento di vedere tanta gente in povertà.Io infatti in questa discussione parlo della ricerca dell'equità non della povertà.
Mi rendo conto che non sia una cosa semplice. Io posso considerare equo vivere in certe condizioni rispetto alle condizioni di chi mi sta attorno ma il mondo è grande e io so che ci sono paesi dove quello che io possiedo puo essere considerato una vera ricchezza.San Francesco per non sbagliarsi esagerava e cercava la povertà estrema.
Molti credono che per lui questo fosse una specie di esercizio per eleversi spiritualmente,io invece credo che fosse spinto dalla volontà di "capire",sentire su di se le sofferenze del mondo fino all'essere piu indifeso.Forse è cosi che si puo capire veramente il mondo. San Francesco fu considerato un pazzo poi un santo,certamente mai una persona normale.
Io piu modestamente mi pongo il problema di quello che può fare una persona normale per cercare l'equità nella propria vita perlomeno rispetto alle condizioni economiche del paese in cui vive,ma mi accorgo che anche questo non è considerato normale o piuttosto non è proprio considerato,infatti anche qui nel forum l'argomento genera incomprensioni.Dovrò allora pensare che la ricerca dell'equità sia una cosa anomala e incomprensibile.

Che poi l'uguaglianza debba essere una libera scelta per me è ovvio anche se pare sia impossibile concepirla al di fuori di un sistema che la imponga con la coercizione,come il Comunismo che in realtà è una grande ipocrisia perche concepisce l'uguaglianza tra i poveri solo come una grande opportunità di potere,potere assoluto.Ma a parte il comunismo quello che non capisco è che tutti ragionano di sistemi di potere che governano il mondo e nessuno si chiede mai se anche lui sia parte di questi sistemi.

stefano

#31
Torno su questo topic per parlare di un equivoco molto diffuso che riguarda il radicalismo di sinistra.
Non ho mai capito perche si debba dare per forza alla sinistra democratica la connotazione di "moderata" mentre "radicale"sarebbe la sinistra comunista.Secondo me è una cattiva abitudine.Questo al di la della politica che è compromesso e mediazione:non parlo di un partito politico ma di un ideale. Il principio base della sinistra è l'uguaglianza: non mi sembra che il comunismo abbia mai portato all'uguaglianza,forse a una parodia dell'uguaglianza,caso mai ha usato l'imposizione dell'uguaglianza come mezzo per arrivare al potere assoluto.Non mi sembra nemmeno che un comunista di regola segua principi di uguaglianza,dire questo sarebbe ridicolo.Casomai li segue quanto uno del PD tanto per fare un esempio.L'uno però viene detto "radicale" l'altro invece "moderato".Non vi sembra che ci sia qualcosa che non va in questo discorso? Secondo me il rdicalismo di sinistra puo avere un senso solo rispetto al principio stesso di uguaglianza,se la sinistra vorrà essere credibile dovrà una buona volta prendere sul serio questo principio fondante.
Ognuno che si dice di sinistra dovrà allora abbandonare ogni ideaa di ricchezza economica nella sua vita e cercare l'equità,solo cosi sarà credibile quando parla di giustizia sociale.Mi rendo conto che tutto questo puo essere difficile da realizzare,essere di sinistra diventerebbe una cosa difficile e dirsi di sinistra potrebbe apparire quasi una pretesa velleitaria.A questo punto vi chiederete se sto parlando di politica o di religione.
Infatti sto parlando del messaggio cristiano,la sinistra radicale è il messaggio cristiano che è democratico,non il comunismo.
Il comunismo è sempre stato "moderato" rispetto al principio di uguaglianza,niente di piu.

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