Gli italiani sono ancora capaci di intendere e di volere?

Aperto da Fharenight, 21 Maggio 2017, 00:55:40 AM

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Fharenight

Gli italiani sono ancora capaci di intendere e di volere?

Se lo chiede giustamente Magdi Allam in un suo articolo pubblicato su "Il Giornale" il primo maggio scorso, di fronte forse a quello che possiamo definire il piú grande inganno o tradimento della storia italiana ed  europea. Infatti cosí continua: " Com'è possibile che ogni giorno i governi promuovano l'auto-invasione da parte di migliaia di clandestini e gli italiani si limitano a denunciare la falsità della tesi ideologica della accoglienza, ma subiscono la più imponente operazione di sostituzione etnica della storia e non reagiscono? Dobbiamo prendere atto che prima ancora della crisi dei valori, c'è una crisi della ragione. Abbiamo trasformato la nostra Italia in una terra di nessuno, finendo per essere una terra di conquista. Siamo arrivati persino ad accordare agli stranieri ciò che non è consentito agli italiani."

Ma la domanda cruciale che sempre Magdi Allam si pone, è: "Ma gli italiani la amano (l'Italia, n.d.r.)? Oggi la domanda è: Ma gli italiani amano se stessi?"

Ecco, e qui ci vorrebbero bravi antropologi,  sociologi e psicologi per capire bene il fenomeno, per comprendere come e perché un popolo apparentemente libero e che in passato ha saputo combattere con coraggio e lealtà di fronte a qualunque oppressione, oggi non agisca né reagisca minimamente di fronte ad una tale ingiustizia e dissennatezza, lasciandosi sopraffare inerte da un sistema politico rivoltante che lo sta portando lentamente alla distruzione. Forse perché sono diventati come le rane che si lasciano lessare godendo del tepore dell'acqua appena calda che diventa pian piano sempre piú bollente?
In questi giorni è nato anche un comitato per la costituente affinché possa sorgere un partito islamico italiano. Allora io mi sono chiesta: Perché sentire l'esigenza di un partito politico islamico? Ora nessuno piú mi venga a dire che l'islam è solo una religione, una semplice religione; purtroppo non lo è, è un altro inganno in cui anche noi europei, popolo dei "lumi", stiamo abboccando come pecore da macello. L'islam è sempre stato un movimento politico sin dalla sua nascita e sempre lo sarà, almeno fin quando, perlomeno in Europa, qualcuno non si sveglierà e farà ciò che si fece col nazismo, col fascismo e col comunismo; ma mi pare che ancora tutti dormiamo sonni tranquilli. Ed io nel mio piccolo mi chiedo ancora: Come mai non  ci sono seguaci di altre religioni che intendono costituirsi in partiti? Penso agli ebrei, ai buddisti, ecc., che, tra l'altro, non ricordo abbiano mai presentato problemi di tipo legale o di convivenza con la nostra cultura. Ma perché proprio gli islamici, armi in pugno, e giú a pretendere? Con quale ardire? C'è il terrorismo islamico che sta facendo stragi insanguinando interi paesi mediorientali, dell'India e dell'Africa quotidianamente, mettendo in difficoltà anche l'Europa, verso cui neppure i cosiddetti moderati hanno MAI assunto una pubblica, esplicita,  netta e radicale posizione decisamente contro, e ci si permette di volere, anzi, di pretendere un proprio partito??? Invece di farsi un'umile e silenzioso esame di coscienza o avere un minimo di tatto, di delicatezza verso gli altri, verso un popolo che, almeno fino ad oggi è ancora profondamente o cristiano o comunque laico razionalista? E gli ingenui italiani, di sinistra e di destra che siano, cosa fanno? Nulla. Anzi, sorridono e ammiccano, non tutti, ma una buona parte lo fa, la restante parte non approva ma rimane quasi indifferente.

A quale strano e pericoloso gioco stiamo giocando? Ammesso che ci sia un affare perverso dietro le quinte.

L'ironia della sorte vuole che mentre nei paesi islamici fior di intellettuali, atei e non,  metteno a repentaglio la propria vita (tant'è che devono spostarsi con la scorta) per poter dichiarare pubblicamente che l'islam è PERICOLOSO, che è subdolo, che la dottrina su cui si fonda  NON PUÒ cambiare, che esso è la causa principale dei mali e dell'arretratezza non solo materiale dei paesi islamici e che si sta subdolamente infiltrando  e radicando anche nelle istituzioni della nostra bella Europa, culla di civiltà, di libertà, di razionalità, che ha smesso da secoli dii farsi abbindolare dalla religione, e noi  cosa facciamo? Accogliamo, coccoliamo, accarezziamo, lisciamo, llasciamo fare, tranquilli, beati, beoni, ingenui e sorridenti come perfetta idiozia comanda.

Oggi addirittura si è pure tenuta, su iniziativa delle anime belle di una certa parte politica, la "marcia dei migranti", a dispetto del madornale e vergognoso scandalo di onlus, scafisti, ONG, infiltrazioni mafiose sul buinness migranti ecc.

Allora la domanda sorge spontanea: Gli italiani, e gli europei tutti, sono ancora capaci di intendere e di volere? 

Oppure 70 anni di forte impronta ideologica sinistra ha praticamente atrofizzato ogni slancio di sano orgoglio, di dignità, di identità e autenticità fino ad intaccare la capacità di intendere e di volere?
Come possiamo uscire da questo pantano in maniera pacifica?
Non venite a parlarmi di intevento a livello culturale perché, come abbiamo già constatato, dopo due generazioni di occidentalizzazione molti immigrati hanno assimilato poco, e comunque temo che non ci sia tempo sufficiente; occorrerebbe qualcosa di piú incisivo e a breve termine.  Cosa fare?

cvc

Il problema è che si vuole la botte piena e la moglie ubriaca. E' implicito che se si accolgono centinaia di migliaia di disperati occorre sopportare un abbassamento dell'ordine pubblico, delle risorse sanitarie, dell'offerta in alcuni settori lavorativi. Invece sembra che ci si voglia convincere che sia possibile accogliere masse di fuggitivi e poter garantire a tutti un livello di vita accettabile: come se uno ti portasse fuori nel miglior ristorante con 10 euro in tasca.
Fare, dire, pensare ogni cosa come chi sa che da un istante all'altro può uscire dalla vita.

doxa

Citazione Gli italiani sono ancora capaci di intendere e di volere?
Se lo chiede giustamente Magdi Allam in un suo articolo pubblicato su "Il Giornale" il primo maggio scorso, di fronte forse a quello che possiamo definire il piú grande inganno o tradimento della storia italiana ed  europea. Infatti cosí continua: " Com'è possibile che ogni giorno i governi promuovano l'auto-invasione da parte di migliaia di clandestini e gli italiani si limitano a denunciare la falsità della tesi ideologica della accoglienza, ma subiscono la più imponente operazione di sostituzione etnica della storia e non reagiscono? Dobbiamo prendere atto che prima ancora della crisi dei valori, c'è una crisi della ragione. Abbiamo trasformato la nostra Italia in una terra di nessuno, finendo per essere una terra di conquista. Siamo arrivati persino ad accordare agli stranieri ciò che non è consentito agli italiani."

Magdi Allam deve distinguere tra "gli italiani" ed il governo italiano, espressione dei partiti politici che formano la maggioranza.

Anche la destra ha le sue colpe ! Possibile che non si riesca a promuovere un referendum pro o contro l'invasione di immigrati ? Almeno si può comprendere quanti sono gli italiani favorevoli e quanti i contrari.

Fharenight chiede la reazione della maggioranza silenziosa degli italiani. Ma reagire come ? Non è più tempo per una guerra civile, ma se l'andazzo continua ci si arriverà. Si può solo protestare tramite mass media, manifestazioni di piazza, scelta delle persone e dei partiti quando ci sono le elezioni politiche. Non possiamo fare null'altro.

Ieri a Milano hanno sfilato circa cinquantamila persone, quasi tutti immigrati, giunti anche dai paesi vicini, all'insegna del "volemose bene". C'erano rappresentanti di partiti e sindacati, il presidente del Senato, Grasso, e sindaci dell'hinterland, esponenti delle comunità islamiche e della sinistra, i soliti noti della sinistra pacifista, terzomondista, antirazzista, e arcobaleno. Non mancavano le onlus, le cooperative rosse e bianche, ed altre associazioni parassite che si mantengono con il denaro che viene loro concesso da Stato, Regioni e Comuni. C'erano anche le donne velate dell'Islam oscurantista, i radicali e le insegne dei gruppo cristiano-evangelici.

Non ho capito perché ci sono state polemiche e tafferugli con i rappresentanti dei centri sociali. Forse perché non sono stati loro ad organizzare il corteo ?

Dante Alighieri nel nostro tempo non direbbe più "Ahi Pisa, vituperio delle genti", ma "Ahi Italia, vituperio delle genti".  Italia, terra di conquista.

Siamo sottomessi all'ideologia globalista con conseguente futuro meticciato tendente al nero. L'esercito dei globalisti, buonisti, multiculturalisti, immigrazionisti e islamofili avanzano. Spero che in futuro la loro perversa ideologia si ritorca su di loro.

maral

#3
Non vedo proprio alcuna terribile minaccia a priori in un partito islamico, a parte per l'accento confessionale che ne sconsiglierebbe l'opportunità, ma abbiamo pure avuto un partito demo-cristiano. A quanto ne so oggi in Italia è vietata solo la ricostituzione del partito fascista, dati i danni a suo tempo provocati nonostante fosse un prodotto DOC.
In merito al "vergognoso scandalo di onlus, scafisti, ONG", non so proprio di cosa si parli, al momento ci sono solo chiacchiere e il salvataggio in mare, praticato soprattutto da queste organizzazioni, resta un obbligo irrevocabile. Lo scandalo sta invece certamente nel coinvolgimento mafioso nella gestione dei campi di concentramento dei migranti, in particolar modo quello dell'Isola di Capo Rizzuto, fatto sulla pelle dei richiedenti asilo: un perfetto ed ennesimo esempio di come "funzionino" le cose in questo paese a opera degli usi e costumi dei nativi. Quanto al sentimento cristiano della nostra cultura è già morto da un pezzo, al massimo serve da etichetta quando serve a dare adito alle peggiori pulsioni e accaparrare voti sotto campanili silenziosi.
Quello che vedo è che si combatte una guerra dei ricchi contro i poveri facendo leva sui piccoli egoismi e la disintegrazione sociale prodotta da un modello di sviluppo quanto mai becero, una guerra che coinvolge tutti quanti e patita soprattutto dai più poveri. I migranti possono anche offrirci una possibilità per rifondare una migliore convivenza civile e un tipo di sviluppo diverso. Sarà comunque molto difficile, ma non vedo alternative.

PS Un referendum sui migranti sarebbe ridicolo quanto un referendum sui temporali. Dobbiamo trovare invece la strada per convivere. La manifestazione di Milano di ieri è stata fondamentale e ha tutta la mia approvazione, l'importante è che non finisca lì, che sia il primo passo per un cammino da fare insieme, dato che viviamo e ci muoviamo tutti sullo stesso pianeta.

Jacopus

La possibile deriva fondamentalista dei mussulmani in Italia e nel mondo occidentale dipende solo da noi e da come vogliamo gestire il problema. Intanto ricordo alcune cose. Senza l'apporto degli immigrati la situazione economica dell'Italia sarebbe ancora più disastrosa. Evidentemente o la smettiamo di essere così egoisti e facciamo dai 3 ai 5 figli a coppia oppure l'unica alternativa è quella di importare l'umanità, che consuma e produce al nostro posto. Gli immigrati sono una minoranza e gli immigrati mussulmani sono una minoranza della minoranza e gli immigrati mussulmani integralisti sono una minoranza della minoranza della minoranza. In gran parte del Sud Italia vige invece una solida cultura mafiosa condivisa dalla criminalità, dalla politica, dall'imprenditoria e dalla gente comune e questa cultura attualmente produce danni ben maggiori di quella di una paventata invasione mussulmana. Danni ben maggiori vengono inoltre prodotti da un diffuso bisogno di illegalità da parte di tutti gli italiani da Trento a Marsala che si deduce da un livello di evasione fiscale tra i più alti di tutto il mondo.
Accampare gli immigrati come problema fondamentale serve solo a chi vuole stornare l'attenzione come ai tempi delle armi di "distrazione" di massa oppure a chi ci fa una carriera giornalistica o politica sopra.
Inoltre l'arrivo degli immigrati dipende dal nostro stesso livello di benessere. Se stessimo male e le nostre economie fossero malconce e nei nostri paesi vigesse la sharia non credo che verrebbe qualcuno. Inoltre siamo proprio noi "Occidentali" attraverso politiche di dominio e di sfruttamento ad aver creato i presupposti per queste migrazioni di massa. Il neocolonialismo economico ha creato dei danni in Africa che difficilmente si recuperano in poche generazioni. Abbiamo tra l'altro l'esempio in casa. La Mafia e la Camorra sono nati in Italia anche a causa di malgoverni e di governi stranieri, in primis quello spagnolo di qualche centinaio di anni fa, eppure nonostante gli sforzi, la Mafia e la Camorra sono ancora lì.
Che queste migrazioni di massa siano un problema non lo nego ma pretendere soluzioni semplici quando siamo noi stessi la causa di questo male è veramente una indecenza. Dico solo l'ultima a caso. La British Telecom, filiale italiana sembra che abbia creato un fondo "nero" di 500 milioni di euro, per un valore in tasse evase di 100 milioni circa. Con 100 milioni quanti immigrati possiamo integrare?
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

InVerno

Citazione di: Fharenight il 21 Maggio 2017, 00:55:40 AMEcco, e qui ci vorrebbero bravi antropologi, sociologi e psicologi per capire bene il fenomeno, per comprendere come e perché un popolo apparentemente libero e che in passato ha saputo combattere con coraggio e lealtà di fronte a qualunque oppressione

Antropologi e psicologi (?) ti ricorderanno che l'unica "liberazione" che ha a che fare con la questione dei migranti e l'Italia, è la liberazione del'Etiopia\eritrea\somalia che viene festeggiata il 5 maggio dagli abitanti delle ex-colonie (che oggi si imbarcano) e il 16 settembre in Libia, e che ha devastato le suddette regioni con gas nervino, attacchi terroristici, bombardamenti a tappeto e deportazioni. D'altro canto le "giornate della memoria" servono a questo, a ricordarci ogni tanto un po di storia e le cause storiche della situazione attuale.  Peraltro alcuni Italiani sono capaci di intendere di volere, e non si prestano a una guerra tra gli ultimi a favore di multinazionali e banchieri che nel frattempo li hanno messi in mutande.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: maral il 21 Maggio 2017, 12:28:30 PM
PS Un referendum sui migranti sarebbe ridicolo quanto un referendum sui temporali. Dobbiamo trovare invece la strada per convivere.

E' interessante la strategia dei sostenitori delle "porte aperte a tutti". Una volta resisi conto che il consenso dei cittadini va da un'altra parte (Sono solo il 20 % degli italiani che sono a favore delle porte aperte, gli altri, a livelli differenti di forza, sono per le limitazioni e le espulsioni) allora chiamano la causa di forza maggiore: "le migrazioni ci sono sempre state", non è possibile bloccarli, etc.).
Peccato che queste affermazioni contrastino con quello che vediamo in giro per il mondo, l'Italia è l'unico paese nel quale non esiste una politica di controllo alle frontiere.


anthonyi

Citazione di: Jacopus il 21 Maggio 2017, 14:17:50 PM
Senza l'apporto degli immigrati la situazione economica dell'Italia sarebbe ancora più disastrosa. Evidentemente o la smettiamo di essere così egoisti e facciamo dai 3 ai 5 figli a coppia oppure l'unica alternativa è quella di importare l'umanità, che consuma e produce al nostro posto.

Le attuali evoluzioni tecnologiche cambiano completamente questi ragionamenti, il lavoro, già oggi ma soprattutto in futuro non avrà caratteristiche di scarsità. Credo che sostenere una tesi, cioè quella dell'accoglienza, che può avere argomenti etici, anche se a mio parere discutibili (perché sarebbe più efficiente aiutarli a casa loro), utilizzando argomentazioni false dal punto di vista economico, indebolisca anche l'eventuale valore etico della stessa.

Citazione di: Jacopus il 21 Maggio 2017, 14:17:50 PM

Inoltre siamo proprio noi "Occidentali" attraverso politiche di dominio e di sfruttamento ad aver creato i presupposti per queste migrazioni di massa. Il neocolonialismo economico ha creato dei danni in Africa che difficilmente si recuperano in poche generazioni.

Siamo noi occidentali piuttosto, che con lo sviluppo tecnologico, agricolo e sanitario, abbiamo creato le premesse perché le popolazioni africane si moltiplicassero a dismisura e avessero la possibilità, tramite mezzi di comunicazione e di trasporto che sempre noi abbiamo prodotto, di venire in massa verso l'Italia.

Fharenight

#8
Maral dice: "Quanto al sentimento cristiano della nostra cultura è già morto da un pezzo, al massimo serve da etichetta quando serve a dare adito alle peggiori pulsioni e accaparrare voti sotto campanili silenziosi."
Ma parla per te! ti riconosci in quella descrizione? Ok.  io per niente, e come me tantissimi altri italiani a cui nessuna forza politica dà voce perché ormai spadroneggia la dittatura del pensiero unico che ci vuole per forza un ammasso di meticciato difficile da amalgamare ma facile da domare.
Non hai neppure idea di quanta bravissima gente c'è ancora in Italia, cristiani credenti e non, che proprio per il loro essere sostanzialmente persone  per bene e di buoni  sentimenti soffrono nel vedere la propria terra, la propria patria ridotta a discarica, a letamaio, a terra di nessuno. Non si tratta piú ormai nemmeno di ideologia, ma di rispetto della propria dignità.

Maral: ". A quanto ne so oggi in Italia è vietata solo la ricostituzione del partito fascista, dati i danni a suo tempo provocati nonostante fosse un prodotto DOC."
  E ma a quanto pare la sinistra ama chi fa danni purché non sia DOC.  :)
Ma come??? l'islam non fa danni?
Leggetevi i libri degli intellettuali dissidenti islamici va'.
Quanto al resto che hai scritto, ritengo non valga la pena neppure rispondere; le solite tiritere, il solito disco rotto che non incanta più nessuno.

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Jacopus, l'unica frase di tutto ciò che hai scritto che vale la pena prendere in considerazione è quella che evidenzierò tra poco e a cui risponderò, tutto il resto non ne vale la pena, la solita titritera, il solito disco rotto, le solite sciocchezze e falsità che non incanto più nessuno.

Jacopus dice: "La possibile deriva fondamentalista dei mussulmani in Italia e nel mondo occidentale dipende solo da noi e da come vogliamo gestire il problema."

Ecco, bravo, almeno tu fin qui ci arrivi, visto che lo ritieni un problema da gestire. E dimmi, tu cosa stai facendo per gestire questo problema? Mi dici tu cosa fai oltre a sostenere la meravigliosa società multirazziale e la necessità dell'invasione? Perché dipende anche da tutti noi. O cosa sta facendo la politica? Non pensi che più islamici importiamo e più sarà difficile tenere la situazione sotto controllo? Di questo passo saranno loro a tenere noi sotto controllo.

Negli altri paesi europei la situazione è già degenerata guarda:
http://voxnews.info/2015/01/11/francia-le-750-zone-dove-comandano-gli-immigrati/

Ma anche in Germania, Belgio, Gran Bretagna stanno messi male. Ero riuscita a trovare un video molto più esplicativo sulla situazione europea, ma purtroppo ho perso il link, se dovessi trovarlo lo pubblico.
Nelle altre nazioni Europee cosa si sta facendo? A me pare nulla.


Anthonyi dice:
Citazione"Siamo noi occidentali piuttosto, che con lo sviluppo tecnologico, agricolo e sanitario, abbiamo creato le premesse perché le popolazioni africane si moltiplicassero a dismisura e avessero la possibilità, tramite mezzi di comunicazione e di trasporto che sempre noi abbiamo prodotto, di venire in massa verso l'Italia.


Ecco, questo è ragionare.

Ed infatti mi ricordo che anni fa gli occidentali sostennero proprio in Africa delle campagne anti-natalità, favorendo i metodi contraccettivi, e se non sbaglio la popolazione stava diminuendo;  poi, cos'è successo? Honno messo al mondo figli per essere sfruttati...

InVerno

Citazione di: anthonyi il 22 Maggio 2017, 17:03:54 PM
Citazione di: maral il 21 Maggio 2017, 12:28:30 PM
PS Un referendum sui migranti sarebbe ridicolo quanto un referendum sui temporali. Dobbiamo trovare invece la strada per convivere.

E' interessante la strategia dei sostenitori delle "porte aperte a tutti". Una volta resisi conto che il consenso dei cittadini va da un'altra parte (Sono solo il 20 % degli italiani che sono a favore delle porte aperte, gli altri, a livelli differenti di forza, sono per le limitazioni e le espulsioni) allora chiamano la causa di forza maggiore: "le migrazioni ci sono sempre state", non è possibile bloccarli, etc.).
Peccato che queste affermazioni contrastino con quello che vediamo in giro per il mondo, l'Italia è l'unico paese nel quale non esiste una politica di controllo alle frontiere.
Il consenso popolare renderebbe lecita la pena di morte verso minori e incapaci di intendere e di volere (2015) e altre amenità. Per consenso popolare, probabilmente dovremmo sparare sui barconi, non vuoti, ma carichi, anzi controllando ce ne siano il piu possibile sopra. Se vogliamo tornare alle tribù, non c'è bisogno di importare africani, basta fare referendum popolari su materie assurde, in pochi anni la sharia sarà un miraggio di civiltà e dovremo importarla per avere diritti cilvili. Non solo, un "referendum sull'immigrazione" altro non sarebbe che un razzo nel cielo per dire al resto del mondo che non abbiamo la più pallida idea di come si governa un paese. Un'ammissione che probabilmente per alcuni arriverà tardiva, ma prima o poi dovevamo mettere nero su bianco.
Riguardo il controllo alle frontiere, i firmatari della Bossi-Fini sono i due (ex) leader dei maggiori partiti xenofobi italiani, per cercare firmatari più efferati dobbiamo importarli dall'estero, suggerisco anche quelli dall'Africa.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Fharenight

#10
Il mio topic è quanto di piú veritiero si possa osservare sul popopo italiano ed europeo contemporaneo. L'analisi e la preoccupazione espresse da Magdi Allam, che prima ancora di una crisi dei valori  si tratti della crisi della ragione, è lampante, e le risposte al mio topic ne danno ampiamente conferma: solo due hanno fornito una risposta ragionata, gli altri, caput mortuum.

Altamarea, la colpa di noi che abbiamo chiara la situazione reale è di non reagire per pigrizia, individualismo, accidia, ci crogioliamo nell'immobilismo pensando che qualsiasi sforzo sia vano o che siano gli altri o chissà cosa a dover intervenire. 

Direi allora alle persone che ancora ragionano e che avessero ancora un residuo di coraggio e di amor proprio e amor di patria (lo so, ce la stanno mettendo tutta per distruggerci anche questi sentimenti, invece in me si stanno rafforzando) di farsi coraggio, prendere decisamente una posizione e lottare contro questa ingiustizia, contro il piú grande inganno e tradimento della storia italiana ed europea. Se perderemo, almeno avremo perso con la coscienza pulita.

Fharenight

Dimenticavo di aggiungere  ( mi riferisco in particolar modo a Jacopus, dato che lui ci è arrivato a considerare una possibilissima deriva dell'islam) che l'islam non ha mai raggiunto nessun accordo con lo Stato, diversamente dalle altre comunità religiose, qualcuno si è mai chiesto il perché?

Se qualcuno (penso molti) non lo avesse notato, le norme su cui si basa  l'islam sono contro alcune delle nostre leggi, e sono anticostituzionali, non lo dico solo io ma molti Costituzionalisti.
Ma se al governo dell'Italia e dell'Europa rimarranno le stesse teste "brillanti" e servili è probabile che pur di accontentare gli islamici modificheranno pure la Costituzione a loro favore.

doxa

#12
Maral ha scritto
CitazionePS Un referendum sui migranti sarebbe ridicolo quanto un referendum sui temporali. Dobbiamo trovare invece la strada per convivere.

Io invece non voglio convivere con loro, perché ne vedo troppi in giro.

In Gran Bretagna hanno fatto il referendum per la Brexit. Hanno vinto i favorevoli all'uscita, senza drammi.  In Italia non si può fare per non dispiacere a chi ? Al Vaticano che fa la carità con i soldi di altri Stati ? Per non dare dispiaceri alle onlus vere e false, alle vere e false cooperative rosse e bianche ?

L'immigrazione selvaggia è diventato un problema sociale, allora perché non chiedere il parere dei cittadini ? La sinistra, e i cattocomunisti cosa temono ? La verità ? Hanno paura di constatare che sono minoranza ?

InVerno ha scritto
CitazioneIl consenso popolare renderebbe lecita la pena di morte verso minori e incapaci di intendere e di volere (2015) e altre amenità. Per consenso popolare, probabilmente dovremmo sparare sui barconi, non vuoti, ma carichi, anzi controllando ce ne siano il piu possibile sopra

Ecco un esempio di disinformazione, di allarmismo, di bugie, di uscita fuori dal seminato. Ma come puoi dire che un referendum "renderebbe lecita la pena di morte verso minori e incapaci di intendere e di volere ? Attieniti al tema per renderti conto che non sono amenità. Ogni giorno continuano ad arrivare...a migliaia

Fharenight

Altamarea, hai ragione, mi hai fatto notare questo particolare:
tu hai sottolineato, riferendoti al titolo del topic, che Magdi Allam deve distinguere tra "gli italiani" ed il governo italiano; InVerno dice: "Il consenso popolare renderebbe lecita la pena di morte verso minori e incapaci di intendere e di volere"  ;D . Sono convintissima che si è trattato di un lapsus freudiano; guarda caso ha usato le stesse parole del titolo di questo topic! Ergo, chi merita la pena di morte? Lui stesso lo dice (non volendo).
Come diceva Pasolini, la verità la senti dentro di te, anche sei vuoi nasconderla. Ognuno recita a soggetto un copione non scritto da noi, ma la forza della verità in qualche modo fa capolino, anche inconsciamente... anche attraverso un semplice lapsus.

anthonyi

Citazione di: InVerno il 23 Maggio 2017, 08:53:21 AM
Citazione di: anthonyi il 22 Maggio 2017, 17:03:54 PM
Citazione di: maral il 21 Maggio 2017, 12:28:30 PM
PS Un referendum sui migranti sarebbe ridicolo quanto un referendum sui temporali. Dobbiamo trovare invece la strada per convivere.

E' interessante la strategia dei sostenitori delle "porte aperte a tutti". Una volta resisi conto che il consenso dei cittadini va da un'altra parte (Sono solo il 20 % degli italiani che sono a favore delle porte aperte, gli altri, a livelli differenti di forza, sono per le limitazioni e le espulsioni) allora chiamano la causa di forza maggiore: "le migrazioni ci sono sempre state", non è possibile bloccarli, etc.).
Peccato che queste affermazioni contrastino con quello che vediamo in giro per il mondo, l'Italia è l'unico paese nel quale non esiste una politica di controllo alle frontiere.
Il consenso popolare renderebbe lecita la pena di morte verso minori e incapaci di intendere e di volere (2015) e altre amenità. Per consenso popolare, probabilmente dovremmo sparare sui barconi, non vuoti, ma carichi, anzi controllando ce ne siano il piu possibile sopra. Se vogliamo tornare alle tribù, non c'è bisogno di importare africani, basta fare referendum popolari su materie assurde, in pochi anni la sharia sarà un miraggio di civiltà e dovremo importarla per avere diritti cilvili. Non solo, un "referendum sull'immigrazione" altro non sarebbe che un razzo nel cielo per dire al resto del mondo che non abbiamo la più pallida idea di come si governa un paese. Un'ammissione che probabilmente per alcuni arriverà tardiva, ma prima o poi dovevamo mettere nero su bianco.
Riguardo il controllo alle frontiere, i firmatari della Bossi-Fini sono i due (ex) leader dei maggiori partiti xenofobi italiani, per cercare firmatari più efferati dobbiamo importarli dall'estero, suggerisco anche quelli dall'Africa.

Dimenticavo l'altra strategia, quella di tacciare di razzismo e inciviltà tutti coloro che semplicemente chiedono una gestione ordinata, efficiente e legale del problema immigrazione. Non è vero che in Italia la maggioranza è per la pena di morte, così come la maggioranza non mette in discussione che coloro che hanno messo volontariamente a rischio la loro vita nel mediterraneo debbano essere salvati. Solo che bisogna rendersi conto che questo comportamento opportunistico di ricatto morale (Io metto in pericolo la mia vita, tu mi devi salvare e io ci guadagno perché tu sei costretto a garantirmi uno standard di benessere nettamente superiore a quello che io avevo prima) non si deve incentivare perché a quel punto le persone sui canotti diventeranno milioni e decine di milioni. Ho poi parlato di efficienza, io non metto in discussione l'aiuto da dare ai popoli subsahariani, noto però che quei 500000 salvati che sono nel nostro territorio costano circa 6 miliardi di Euro di spese vive e che probabilmente, con gli stessi soldi, sarebbe possibile offrire servizi di sopravvivenza ad almeno 10 milioni di subsahariani (Che non sono meno importanti solo perché non sono riusciti a procurarsi i 5000 dollari che sono necessari per il viaggio verso l'Italia. Riguardo a questi 5000 dollari faccio presente che questi, moltiplicati per tutti quelli che sono venuti, fanno due miliardi e mezzo di dollari, tutti soldi che sono stati sottratti ai sistemi economici di quei paesi, dove avrebbero potuto produrre un certo sviluppo, per finire nelle tasche delle mafie.

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