Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci

Aperto da Patrizio Donati, 14 Febbraio 2024, 22:42:56 PM

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Patrizio Donati


Secondo lo Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI), nel 2022 la spesa militare mondiale si è attestata intorno ai 2.240 miliardi di dollari.
per arrivare a sradicare completamente la fame, da adesso fino al 2030 sono necessari 
11 miliardi di dollari in più all'anno. 
2240:100=22,40 miliardi è 1% della spesa totale militare 22,40:11= 2.36 cioè meno dello 0,50 delle spese militari sarebbero sufficienti per far sì che non si muoia più di fame nel mondo. Sono cifre trovate su internet, non ci metterei la mano sul fuoco, ma penso rendano bene l'idea di come funzioni in maniera irrazionale il pensiero politico attuale. Ogni 100 euro (lo preferisco a dollari) spesi per uccidere e per la paura di essere uccisi basterebbero 50 centesimi per evitare che qualcuno muoia di fame in un mondo che ha nel 2022 un prodotto interno lordo (fonte il sole 24 ore) di 102 Trilioni di dollari che hanno 15 zeri dietro cioè :
102000000000000000 : 8000000000
Che sono il numero degli uomini e donne nel mondo = 12.750.000 milioni di dollari di Pil a singolo essere umano, quello che mi domando (se la statistica avesse un senso) come fa a morire di fame un milionario? E evidente che non mancano le risorse ma sono gestite in un modo folle totalmente irrazionale. Allora ricapitoliamo non siamo in situazione di carestia non c è motivo di lottare per la sopravvivenza, anche le spese militari (sempre che i numeri corrispondono al vero) non sono di per sé stesse sproporzionate rispetto alla ricchezza generale, sproporsionate al limite del ridicolo sono le risorse dedicate alla soluzione di problemi anacronistico come la morte per fame. Vi è però un legame indissolubile fra le spese militari ed il sistema capitalistico finanziario globalizzato. Il sistema capitalistico si regge su i rapporti di forza tra imprese sia industriali che finanziarie, dove per  funzionare vi deve essere sempre una dinamica di conquista e di soccombenza dove ogni speculazione è ammessa ma il rispetto di questo gioco al massacro è garantito dai rapporti di forza militare, interna agli stati e nei rapporti internazionali. L'apparato militare è il cane da guardia del sistema economico capitalista (vedesi vicenda huty) e ne prolunga l'efficacia pervasiva su tutta la realtà. Premessa per un pensiero politico nuovo che non si basi sui rapporti di forza è il disarmo totale di tutti i paesi del mondo. La riconversione dove possibile delle forze produttive e dei prodotti bellici, o la loro distruzione graduale e sicura. Se ne può parlare mentre infuriato guerre un po' ovunque? Proprio perché vi sono queste guerre bisogna parlarne! Con che logica un umanità evoluta com'è nel terzo millennio, che conosce benissimo ed in modo scientifico le conseguenze delle sue azioni, invece di industriarsi per ottimizzare la vita di uomini e donne e custodire in modo responsabile il piccolo pianeta che abita. Si arma in maniera parossistica per predare o per non diventare preda come se abitasse ancora nella savana in un ambiente ostile e sconosciuto. Residuo di istinto ancestrale, sfruttato dal capitalismo predatorio per garantirti lunga vita. È giunto il momento di far prevalere la ragione sull'istinto di far avverare la profezia "Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci" di dire che le forze armate non sono la nostra sicurezza bensì i carcerieri che ci tengono legati alla preistoria.

anthonyi

Mi sembra un ragionamento controfattuale. In particolare noi europei ci stiamo accorgendo che negli ultimi tempi avevamo ridotto un po' troppo la spesa in armi, ma si spera che nei prossimi anni recupereremo, magari organizzandoci un po' meglio tra noi. La guerra in ucraina ci dimostra quanto le armi siano necessarie, anche per proteggere le produzioni di cereali, che sono essenziali per combattere la fame. 

Patrizio Donati

Anthonyi, complimenti per la capacità di sintesi, in pochissime righe ai riassunto tutta la vecchia politica.
LA PAURA DEL NEMICO: La Russia ha attaccato l'Ucraina perché la Nato la stava gradualmente accerchiando (parole loro) con qualche ragione. La Nato per conto dell'America e con l'aiuto suddito dell'Europa ha invaso l'ucraina di soldi e armi (tanto morì morivano loro) perché ci difendessero, sennò l'orso Russo dopo l'ucraina avrebbe inghiottito chi? Pure l'Italia? Baggianate.
Hamas ha fatto una carneficina perché Israele, non da ora ma dal 46 porta avanti una politica di graduale genocidio dei palestinesi (parole loro) con qualche ragione. Isdralele ha raso al suolo Gazza accelerando il genocidio evocando l'antisemitismo, dimenticando che le camere a gas sono state fatte per purificare la razza ariana liberandola da persone che venivano paragonate a non uomini, guarda caso assomiglia molto al disegno del grande Israele, il popolo eletto, quindi superiore come si credevano i Tedeschi che si deve liberare di ominidi animali i palestinesi (parole loro) baggianate.
LA PAURA funziona sempre sia dalla parte dei carnefici che delle vittime, e da corpo e giustifica le "Forze armate" la "Guerra".
Non ti preoccupare Anthonyi l'Europa col nuovo patto di stabilità approfittando della paura: tornaall'austerita per i pensionati, i lavoratori, la sanità la scuola, ma per le spese militari non c è vincolo aumentino che è cosa "buona e giusta"
L'IPOCRISIA DEL SISTEMA ECONOMICO:
Le armi servono per difendere i campi di grano, che come tutti ben sanno servono per sfamare l'umanità, salvo certamente i 600 milioni che soffre la fame perché sono celiaci? Non ti risulta Anthonyi che i prodotti agricoli dell'Ucraina hanno invaso a prezzi stracciati il mercato europeo, causando la rovina degli Agricoltori e gli extra profitti della grande distribuzione. È il capitalismo bellezza! No io quando penso alle armi non penso alla mia sicurezza, ma alla catena che mi tiene inchiodato alla paura ed alla necessità della sopravvivenza.

Pensarbene

La terra è abitata da uno strano e inquietante fantasma: la morte.
Ho scritto favtasma perché anche uno studente di primo pelo conosce la legge " nulla si crea e nulla si distrugge,tutto su trasforma".La morte non esiste sulla Terra,esiste solo nella testa degli uomini perché loro vorrebbero essere immortali e quindi,atei e credenti  fanno di tutto per scongiurarla credendo o meno all'Anima.
Se l'uomo  accettasse di capire di fare parte della sistemica terrestre,l' idea di  morte non lo sforerebbe nemmeno.
Quindi, cosa fa l'uomo?
Si inventa deflettori di ogni genere per evitarla!
Una cosa STUPIDA E RIDICOLA, ,mnon tanto perchè cerca di proteggere la propria vita ma perché cerca di  esorcizzarla e di liberarsene.
Cosa che la natura non accetterebbe mai e quindi impossibile anche fra tremila anni.
Gli eserciti poi sono il simbolo della ipocrisia: li hanno quasi tutti e superarmati e addestrati,però,a detta,dei governi e degli stati maggiori,SOLO PER MOTIVI DIFENSIVI.
Razza bugiarda e  vigliacchetta,se dite tutti così vorrebbe dire che NESSUNO DI VOI HA INTENZIONI OFFENSIVE.
ALLORA,SE SIETE TUTTI QUANTI COSÌ PACIFICAMENTE DIFENSIVISTI,A CHE COSA VI SERVONO GLI ESERCITI???
Dite la verità: siete cattivi.oltre chè fifoni,ecc .... anche e specialmente in giacca e cravatta.
La vostra politica militare è come tutto il resto: una recita e una simulazione sopra un mare di iniquità e di piccinerie.
Una recita e una simulazione molto ben finanziata e giustificata, controllata e programmata, perfino creata ad hoc con eventi apparentemente casuali e "giustificati".
Adesso una domanda: i vertici militari si chiamano "stati maggiori",la trasversale  internazionale politica e finanziaria come la chiamate: STATI SUPREMI?


anthonyi

#4
Citazione di: Patrizio Donati il 15 Febbraio 2024, 09:23:30 AMAnthonyi, complimenti per la capacità di sintesi, in pochissime righe ai riassunto tutta la vecchia politica.
LA PAURA DEL NEMICO: La Russia ha attaccato l'Ucraina perché la Nato la stava gradualmente accerchiando (parole loro) con qualche ragione. La Nato per conto dell'America e con l'aiuto suddito dell'Europa ha invaso l'ucraina di soldi e armi (tanto morì morivano loro) perché ci difendessero, sennò l'orso Russo dopo l'ucraina avrebbe inghiottito chi? Pure l'Italia? Baggianate.
Hamas ha fatto una carneficina perché Israele, non da ora ma dal 46 porta avanti una politica di graduale genocidio dei palestinesi (parole loro) con qualche ragione. Isdralele ha raso al suolo Gazza accelerando il genocidio evocando l'antisemitismo, dimenticando che le camere a gas sono state fatte per purificare la razza ariana liberandola da persone che venivano paragonate a non uomini, guarda caso assomiglia molto al disegno del grande Israele, il popolo eletto, quindi superiore come si credevano i Tedeschi che si deve liberare di ominidi animali i palestinesi (parole loro) baggianate.
LA PAURA funziona sempre sia dalla parte dei carnefici che delle vittime, e da corpo e giustifica le "Forze armate" la "Guerra".
Non ti preoccupare Anthonyi l'Europa col nuovo patto di stabilità approfittando della paura: tornaall'austerita per i pensionati, i lavoratori, la sanità la scuola, ma per le spese militari non c è vincolo aumentino che è cosa "buona e giusta"
L'IPOCRISIA DEL SISTEMA ECONOMICO:
Le armi servono per difendere i campi di grano, che come tutti ben sanno servono per sfamare l'umanità, salvo certamente i 600 milioni che soffre la fame perché sono celiaci? Non ti risulta Anthonyi che i prodotti agricoli dell'Ucraina hanno invaso a prezzi stracciati il mercato europeo, causando la rovina degli Agricoltori e gli extra profitti della grande distribuzione. È il capitalismo bellezza! No io quando penso alle armi non penso alla mia sicurezza, ma alla catena che mi tiene inchiodato alla paura ed alla necessità della sopravvivenza.
Anche tu, patrizio, la propaganda putiniana la rappresenti bene, anche se in maniera meno sintetica. Questa propaganda, però, contiene qualche errore concettuale.
La Nato non si espande, sono i popoli che, liberamente decidono di aderirvi, e ne hanno ben ragione, visto che a stare fuori dalla nato si ha il destino della Georgia e dell'ucraina.
A invadere l'Ucraina é stata la Russia, e i paesi NATO si limitano a fare il possibile per permettergli di liberarsi, e per liberarsi dalle armi russe ci vogliono le armi.
Hamas é un'organizzazione terrorista che si é sbagliato nel lasciarla crescere in Gaza, lasciare Gaza per gli israeliani vent'anni fa é stato un errore, un errore al quale rimedieranno adesso, distruggendo hamas e permettendo a quegli abitanti di Gaza che vogliono vivere in pace di farlo senza essere oppressi dalla logica dell'odio. Non ci sono genocidi in Gaza, solo atti di guerra che, da parte di Israele, sono sempre legittimi secondo il diritto di guerra. Se la popolazione civile non sfolla e, volente o nolente, fa da scudo umano a quelli di hamas, la responsabilità comunque non é di israele.
Questo riguardo alla propaganda putiniana, nel tuo populismo, invece, metti insieme ragionamenti un po' più caotici di quelli dei 5S, i vincoli finanziari dell'Italia non c'entrano nulla con la guerra e con le armi, ma molto con gli sprechi fatti, soprattutto dagli stessi 5S.
Ma poi che c'entrano i celiaci, scemo io che continuo a leggere!
Se poi l'Ucraina porta i suoi prodotti in  Europa mitigando i prezzi non vedo che c'é di male, rispetto alla dimensione dei problemi che abbiamo di fronte, la protesta degli agricoltori che qualche ragione ce l'hanno ma non più di tanto, é veramente poca cosa.
Quanto agli extraprofitti, altra baggianata populista, guarda che i profitti sono sempre extra, e sono il risultato dell'incerto e del merito di chi gestisce le imprese, se un'impresa ha saputo gestire l' incerto e guadagna io sono contento, non mi lascio rosicare dall'invidia come i populisti.
Sulle armi pensala come vuoi, ma lascia a me il dubbio di pensare che tu non sei sincero, non é vero che disprezzi le armi, semplicemente preferisci quelle dall'altra parte, quelle comandate dal nuovo zar. Questo spiegherebbe perché riproponi le solite narrazioni della propaganda putiniana.

Pensarbene

#5
comunque il COVID ha dimostrato,naturalmente o meno,di essere in grado di stendere e mettere in ginocchio tutto il mondo umano LASCIANDO INTATTA LA NATURA.
Quindi ribadisco quello che ho scritto nel mio post precedente.
L' umanità si ritiri dentro limiti consoni alla sue origini,caratteristiche e  problemi se non vuole che il XXI secolo sia l'ultimo per essa.

Ipazia

La psicopandemia ha messo in ginocchio solo coloro che in ginocchio vivono da sempre. Forse è arrivato il momento di rialzarsi se non vogliamo un futuro ancora più in ginocchio.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Patrizio Donati

Complimenti Anthony mi hai subito scoperto in realtà sono Patriuscenco Donatovic cellula dormiente del nostro grande Zar Putin. Però non hai senso dell'umorismo (Ma poi che c'entrano i celiaci, scemo io che continuo a leggere!) 600 milioni di uomini che muoiono di fame con ha disposizione sterminati campi di grano? Saranno celiaci? Era una battuta del nostro grande senso of umore di noi Russi. Invece io che vengo dal grande freddo della siberia ho riso immediatamente della tua battuta molto Britisc (La guerra in ucraina ci dimostra quanto le armi siano necessarie, anche per proteggere le produzioni di cereali, che sono essenziali per combattere la fame.) non voglio pensare che dicevi sul serio, era una brillante battuta vero? Anche se qualche dubbio mi è vunuto leggendo il tuo secondo scritto che è un riassunto perfetto del Foglio di mastro Cerasa e del suo mentore L'elefantino. Devi sapere caro Anthony che noi agenti Putiniani leggiamo con avidità il Foglio per iniziare le nostre giornate con buonumore. 
Ma veniamo alle cose serie, ho molto apprezzato la sintesi di Pensarbene (L' umanità si ritiri dentro limiti consoni alla sue origini,caratteristiche e  problemi se non vuole che il XXI secolo sia l'ultimo per essa.) condivido pienamente il concetto ma non sono così pessimista nelle conclusioni, d'altronde chi ha avuto la pazienza di leggere il "manifesto della coccinella" sa che io penso che anche il nostro destino nonostante la "dura cervice" dell'umanità non è determinato solo dalle azioni umane ma sopratutto dalla relazione di esse con chi ha creato il nostro piccolo mondo con dentro l'umanità, e non può essere che un destino di pienezza di vita.
https://chng.it/ByY4rwPDTJ

Pensarbene

mi piace il buon umore e la fine ironia.
Bravo Patrizio!

anthonyi

Pensarbene, ma non l'hai capito che i post solo di approvazione non si possono fare, per quello c'é il like, io te lo lascio per simpatia, ma la prossima volta vedi di scriverci qualche contenuto.
Riguardo al nostro "ironico" patrizio non c'é mica bisogno di essere russi per coltivare la propaganda del nuovo zar, ne abbiamo tanti di italianissimi come il grande travaglio che ha un seguito tale che l'altra sera é riuscito a bloccare una live di parabellum che ne contestava gli strafalcioni. 
Patrizio non ti sentire solo, e non aver paura di esprimere liberamente le tue preferenze, é chiaro che a confronto del corrotto e decadente occidente qualsiasi altra cosa é meglio, e tra India, Cina e la grande madre russia c'é l'imbarazzo della scelta.
Comunque ho letto il tuo manifesto ideale, mi piace l'idea che rifuggi da quel materialismo che tanto ha impestato il pensiero marxista.
Anch'io credo in colui che ha creato il mondo, e per questo sono ottimista, so che le tante brutture che oggi il mondo vive, tra le quali la guerra, passeranno, anche se credo passeranno in un modo un po' differente da quello che tu pensi. 

InVerno

Non ho capito perchè fame nel mondo e spesa militare debbano essere contrapposte, o meglio capisco se risolvere la fame nel mondo sia una sorta di metafora per un bene assoluto ed incontestabile che equivarrebbe alla riduzione della spesa militare...tuttavia Anthonyi entro certi limiti ha ragione, nel senso che le armi quando usate per garantire la stabilità di una zona, i diritti di proprietà e la legge, permettono effettivamente di ridurre la fame perchè le persone cominciano a vivere in un ambiente dove ha senso investire anzichè rubare e saccheggiare. L'idea invece che basti buttare nei posti dove c'è fame la somma di denaro equivalente alla costo del cibo che manca è un assurdità, ci sono province, neanche nazioni, che saprebbero assorbire quegli undici miliardi e farli sparire nel nulla senza aver dando un sandwich a nessuno, e spesso e volentieri queste province sono esattamente situate dove non c'è un monopolio della forza (garantito dalle armi) sufficiente a mantenere uno stato di diritto. Detto ciò, lo sforzo per il disarmo, nobile quanto si voglia entro limiti realistici, non può essere intrapreso unilateralmente da alcune regioni, deve essere, come insegna lo sforzo per il disarmo nucleare, concertato ad un livello più ampio, dove perlomeno i vicini di casa seguono la stessa rotta. L'europa occidentale ha seguito questo sforzo grazie ai rapporti diplomatici e agli sviluppi culturali che hanno reso impoderabile una nuova guerra tra nazioni europee, dopo millenni di massacri continui, ed è un fatto positivo. Detto questo, difficile intraprendere la stessa retorica in paesi che confinano direttamente contro potenze militari aggressive, ah voglia a raccontare che sono tutte paure irrazionali instillate dal sistema capitalistico finanziario, provare ad andare in Lituania a raccontare del disarmo e delle fobie irrazionali, e come diceva il buon Fassino "vedete quanti voti prendete", sempre che non si voglia imporre il disarmo con la forza delle armi, che sarebbe il colmo dei colmi. Sarebbe un pò come dire che in Italia ci sono 60milioni di fabbricati, ognuno di esso ha una porta di un valore medio di 500€, e se non fosse per il capitalismo finanziario che instilla la paura dei ladri, avremmo 30miliardi da spendere nell'eradicare la fame.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

#11
Citazione di: anthonyi il 17 Febbraio 2024, 09:31:59 AMAnche tu, patrizio, la propaganda putiniana la rappresenti bene, anche se in maniera meno sintetica. Questa propaganda, però, contiene qualche errore concettuale.
La Nato non si espande, sono i popoli che, liberamente decidono di aderirvi, e ne hanno ben ragione, visto che a stare fuori dalla nato si ha il destino della Georgia e dell'ucraina.
A invadere l'Ucraina é stata la Russia, e i paesi NATO si limitano a fare il possibile per permettergli di liberarsi, e per liberarsi dalle armi russe ci vogliono le armi.
Hamas é un'organizzazione terrorista che si é sbagliato nel lasciarla crescere in Gaza, lasciare Gaza per gli israeliani vent'anni fa é stato un errore, un errore al quale rimedieranno adesso, distruggendo hamas e permettendo a quegli abitanti di Gaza che vogliono vivere in pace di farlo senza essere oppressi dalla logica dell'odio. Non ci sono genocidi in Gaza, solo atti di guerra che, da parte di Israele, sono sempre legittimi secondo il diritto di guerra. Se la popolazione civile non sfolla e, volente o nolente, fa da scudo umano a quelli di hamas, la responsabilità comunque non é di israele.
Questo riguardo alla propaganda putiniana, nel tuo populismo, invece, metti insieme ragionamenti un po' più caotici di quelli dei 5S, i vincoli finanziari dell'Italia non c'entrano nulla con la guerra e con le armi, ma molto con gli sprechi fatti, soprattutto dagli stessi 5S.
Ma poi che c'entrano i celiaci, scemo io che continuo a leggere!
Se poi l'Ucraina porta i suoi prodotti in  Europa mitigando i prezzi non vedo che c'é di male, rispetto alla dimensione dei problemi che abbiamo di fronte, la protesta degli agricoltori che qualche ragione ce l'hanno ma non più di tanto, é veramente poca cosa.
Quanto agli extraprofitti, altra baggianata populista, guarda che i profitti sono sempre extra, e sono il risultato dell'incerto e del merito di chi gestisce le imprese, se un'impresa ha saputo gestire l' incerto e guadagna io sono contento, non mi lascio rosicare dall'invidia come i populisti.
Sulle armi pensala come vuoi, ma lascia a me il dubbio di pensare che tu non sei sincero, non é vero che disprezzi le armi, semplicemente preferisci quelle dall'altra parte, quelle comandate dal nuovo zar. Questo spiegherebbe perché riproponi le solite narrazioni della propaganda putiniana.

Come la vuoi chiamare una guerra asimmetrica in cui Israele finora ha perso:

700 militari

850 civili

Assolutamente meno di 2000 morti totali.

Mentre nel frattempo, i Palestinesi hanno perso:

28.000 persone, principalmente a causa di bombardamenti indiscriminati, fame e malattie curabili.

Un carnaio in cui e' impossibile distinguere tra "militari"/mitanti, di Hamas, e civili, perche' questa e' una guerra asimmerica, e Hamas non ha un'esercito, e probabilmente non ha piu' di qualche mgliaio di membri attivi e in grado di combattere.

I nazisti, per regolarsi con le loro rappresaglie, quando si sentivano in dovere di ammazzare gente a casaccio dopo un attentato partigiano nelle loro retrovie, uomini, vecchi, bambini, i primi che trovavano, basta che piu' o meno provenissero dal paese in cui era stato organizzato l'attentato, dicevano:

"Uno di noi, dieci di voi".

Il barbaro motto della rappresaglia.

Se l'attentato aveva fatto dieci morti dei loro, erano paghi quando avevano rastrellato e fucilato cento persone a caso. Cosi', supponevano che alla popolazione civile passasse la voglia, di aiutare e supportare i partigiani.

Questi qui, i sionisti del nuovo millennio, a quanto pare dicono:

Uno di noi venti di voi.

Perche' a fronte di circa 1.500 morti subiti, finora ne hanno fatti circa 30.000.

E non si fermano.

Continueremo a vedere, dilatarsi la sproporzione.

Vogliono che una citta' sia sfollata per occuparla e conquistarla. Con il pretesto, che da tale citta' e' partito un commando di attentatori.

La vita di un occidentale benestante, "nord del mondo", vale, finora, venti vite, di gente non occidentale e non benestatnte, sud del mondo. Uno di noi, venti di voi. Una goccia di sangue nobile, venti gocce di sangue plebeo.

Andatevene o morite, l'ulteriore motto dei sionisti.
Casa vostra entro un anno sara' distrutta in macerie o sara' diventata casa nostra: questa, nel complesso, la nostra, occidentale e illuminata, composta e ragionevole reazione ad un attentato.

Un giorno di terrore, chiusi in casa, per qualche milione di esseri umani mediamente ricchi, vale una vita da profughi, senza mai piu' una casa, per qualche milioni di esseri umani mediamente poveri. Che tecnicamente, adorerebbero due versioni simili dello stesso Dio.

Questa e' la differenza tra nord e sud del mondo, questa e' la differenza tra l'essete nati nel posto giusto o in quello sbagliato. Anche quando questo sud e questo nord sono divisi da pochi chilometri e un confine militarizzato, anche quando si guardano in faccia.

Un po' come se nel 1979, qualcuno avesse deciso di bombardare e conquistare Roma sottraendo tutte le sue case ai milioni di romani sfollati, perche' a Roma c'era un'organizzazione terrorisitica importante, con varie decine di effettivi, che aveva da poco messo a segno un attentato importante, come il sequestro Moro. Dando, pero', e qui e' la cosa importante, molto gentilmente e umanamente, (ecco con cio' manifestarsi la civilta' illuminata, che distingue i bravi cittadini del nord del mondo e la loro buona coscienza, Israele in testa ma non solo) una settimana di ultimatum e di preavviso, a tutti i romani che non fossero effettivi delle BR con Aldo Moro legato in cantina (equivalente di tutti i palestinesi di Gaza che non fossero effettivi di Hamas), per:

>fare i bagagli,
>salutare la loro casa,
>incolonnarsi ordinatamente a piedi o in macchina sull'autostrada, con eventuali bambini al seguito
>ed emigrare per sempre a Frosinone ed oltre...

Onde non rimanere coinvolti nei necessari bombardamenti e operazioni di terra di durata prevista circa un'anno, naturalmente tutti finalizzati a liberare Aldo Moro e vedicare l'ingiusta e oggettivamente barbara uccisione della sua scorta. E costruire, al termine dell'annetto di guerra, una nuova Roma, pulita, piena di aiuole, banche, villette a schiera, centri di commercio e centri di cultura, abitata da un popolo superiore, libera per sempre dal terrorismo, e incidentalmente, anche da tutti i suoi abitanti precedenti (in quanto naturalmente straccioni, e quindi, naturalmente, popolo inferiore).

Ma, nel mondo normale, al terrorismo si risponde con le operazioni di polizia. E nulla di tutto cio' e' successo a Roma 1979.

A meno che non ti chiami Israele.

Che al terrorismo, risponde con l'esilio forzato di svariati milioni di persone, i bombardamenti indiscriminati finalizzati al massacro di coloro che non sfollano, l'occupazione militare e la guerra.

La mia generazione localmente qui in Italia, non vivra' questo tempo come un genocidio, ma come, diciamo cosi' un decenzicidio: la decenza muore, qui in Italia, per tutta la canea di giornalisti, posapiano, borghesi omologati, pappagalli, direttori rai e compagnia cantante, che al genocidio di Gaza, plaudono.

Muore la dignita', muore la verita'.

Ma fatevi il conto dei morti, anime belle della propaganda euroatlantica. E vergognatevi.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Ipazia

Anche la carneficina afgana si è avvalsa dello stesso pensiero decimativo, proseguito poi con motivazioni ancora più risibili in Iraq, Libia e Siria. E con sicari locali sempre più impresentabili e sanguinari.

Un impero irascibile e criminale mostra le piaghe della sua decrepitezza che, come la contessa Erzsébet Báthory, abbisogna continuamente di sangue giovane per non deperire e soccombere.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: niko il 18 Febbraio 2024, 18:48:30 PMCome la vuoi chiamare una guerra asimmetrica in cui Israele finora ha perso:

700 militari

850 civili

Assolutamente meno di 2000 morti totali.

Mentre nel frattempo, i Palestinesi hanno perso:

28.000 persone, principalmente a causa di bombardamenti indiscriminati, fame e malattie curabili.

Un carnaio in cui e' impossibile distinguere tra "militari"/mitanti, di Hamas, e civili, perche' questa e' una guerra asimmerica, e Hamas non ha un'esercito, e probabilmente non ha piu' di qualche mgliaio di membri attivi e in grado di combattere.

I nazisti, per regolarsi con le loro rappresaglie, quando si sentivano in dovere di ammazzare gente a casaccio dopo un attentato partigiano nelle loro retrovie, uomini, vecchi, bambini, i primi che trovavano, basta che piu' o meno provenissero dal paese in cui era stato organizzato l'attentato, dicevano:

"Uno di noi, dieci di voi".

Il barbaro motto della rappresaglia.

Se l'attentato aveva fatto dieci morti dei loro, erano paghi quando avevano rastrellato e fucilato cento persone a caso. Cosi', supponevano che alla popolazione civile passasse la voglia, di aiutare e supportare i partigiani.

Questi qui, i sionisti del nuovo millennio, a quanto pare dicono:

Uno di noi venti di voi.

Perche' a fronte di circa 1.500 morti subiti, finora ne hanno fatti circa 30.000.

E non si fermano.

Continueremo a vedere, dilatarsi la sproporzione.

Vogliono che una citta' sia sfollata per occuparla e conquistarla. Con il pretesto, che da tale citta' e' partito un commando di attentatori.

La vita di un occidentale benestante, "nord del mondo", vale, finora, venti vite, di gente non occidentale e non benestatnte, sud del mondo. Uno di noi, venti di voi. Una goccia di sangue nobile, venti gocce di sangue plebeo.

Andatevene o morite, l'ulteriore motto dei sionisti.
Casa vostra entro un anno sara' distrutta in macerie o sara' diventata casa nostra: questa, nel complesso, la nostra, occidentale e illuminata, composta e ragionevole reazione ad un attentato.

Un giorno di terrore, chiusi in casa, per qualche milione di esseri umani mediamente ricchi, vale una vita da profughi, senza mai piu' una casa, per qualche milioni di esseri umani mediamente poveri. Che tecnicamente, adorerebbero due versioni simili dello stesso Dio.

Questa e' la differenza tra nord e sud del mondo, questa e' la differenza tra l'essete nati nel posto giusto o in quello sbagliato. Anche quando questo sud e questo nord sono divisi da pochi chilometri e un confine militarizzato, anche quando si guardano in faccia.

Un po' come se nel 1979, qualcuno avesse deciso di bombardare e conquistare Roma sottraendo tutte le sue case ai milioni di romani sfollati, perche' a Roma c'era un'organizzazione terrorisitica importante, con varie decine di effettivi, che aveva da poco messo a segno un attentato importante, come il sequestro Moro. Dando, pero', e qui e' la cosa importante, molto gentilmente e umanamente, (ecco con cio' manifestarsi la civilta' illuminata, che distingue i bravi cittadini del nord del mondo e la loro buona coscienza, Israele in testa ma non solo) una settimana di ultimatum e di preavviso, a tutti i romani che non fossero effettivi delle BR con Aldo Moro legato in cantina (equivalente di tutti i palestinesi di Gaza che non fossero effettivi di Hamas), per:

>fare i bagagli,
>salutare la loro casa,
>incolonnarsi ordinatamente a piedi o in macchina sull'autostrada, con eventuali bambini al seguito
>ed emigrare per sempre a Frosinone ed oltre...

Onde non rimanere coinvolti nei necessari bombardamenti e operazioni di terra di durata prevista circa un'anno, naturalmente tutti finalizzati a liberare Aldo Moro e vedicare l'ingiusta e oggettivamente barbara uccisione della sua scorta. E costruire, al termine dell'annetto di guerra, una nuova Roma, pulita, piena di aiuole, banche, villette a schiera, centri di commercio e centri di cultura, abitata da un popolo superiore, libera per sempre dal terrorismo, e incidentalmente, anche da tutti i suoi abitanti precedenti (in quanto naturalmente straccioni, e quindi, naturalmente, popolo inferiore).

Ma, nel mondo normale, al terrorismo si risponde con le operazioni di polizia. E nulla di tutto cio' e' successo a Roma 1979.

A meno che non ti chiami Israele.

Che al terrorismo, risponde con l'esilio forzato di svariati milioni di persone, i bombardamenti indiscriminati finalizzati al massacro di coloro che non sfollano, l'occupazione militare e la guerra.

La mia generazione localmente qui in Italia, non vivra' questo tempo come un genocidio, ma come, diciamo cosi' un decenzicidio: la decenza muore, qui in Italia, per tutta la canea di giornalisti, posapiano, borghesi omologati, pappagalli, direttori rai e compagnia cantante, che al genocidio di Gaza, plaudono.

Muore la dignita', muore la verita'.

Ma fatevi il conto dei morti, anime belle della propaganda euroatlantica. E vergognatevi.


Quante volte lo devo ripetere, niko, che la legittimità degli atti di guerra non si misura sulla base del rapporto tra i morti delle due parti. Gli israeliani bombardano solo obiettivi riconosciuti come militari, non é responsabilità loro se hamas utilizza come strutture belliche le strutture civili, ivi compresi gli ospedali, non é responsabilità loro se hamas usa la popolazione come scudi umani.
Quello che sta succedendo quelli di hamas lo sapevano, e lo hanno voluto, ivi compreso l'estremo versamento di sangue arabo innocente, la contessa bathory sono loro, in particolare quel capo che hanno che se ne sta tranquillo in hotel a 5 stelle ad Abu dabhi. 

Patrizio Donati

Purtroppo chi dice che in occidente stiamo dando uno spettacolo indecente non può essere smentito. Israele è oltre la decenza e si sta avvicinando alla stessa misura immorale di hamas,. L' America è in preda alla stessa demenza senile del suo presidente che si sgola per chiedere a Israele di non fare una carneficina, poi invia dieci miliardi di armamenti e si appresta a mettere il veto su la risoluzione del consiglio di sicurezza dell'ONU che imponga il cessate il fuoco. L'Europa continua a buttare benzina sul fuoco del conflitto in Ucraina dove è sempre più evidente che la popolazione è stufa di fare la carne di cannone per gli interessi geostrategici della NATO. E poi l'Europa coltiva una nevrosi? al suo interno parlando di esercito europeo con potenzialità atomiche, immaginando la Russia alle porte di Berlino. Ho coltiva spegiudicati interessi economici? che possono essere dietro all'industria bellica naturalmente a spese dei popoli a cui si nega istruzione, sanità, sicurezza sociale.
Detto questo si può guardare con interesse a Cina, India, Russia, Svizzera, Argentina ecc ecc? Se c è bisogno di un nuovo pensiero politico è perché in generale come si dice da me il "più pulito Cia la rogna". Dice In Verno 
(L'idea invece che basti buttare nei posti dove c'è fame la somma di denaro equivalente alla costo del cibo che manca è un assurdità, ci sono province, neanche nazioni, che saprebbero assorbire quegli undici miliardi e farli sparire nel nulla senza aver dando un sandwich a nessuno, e spesso e volentieri queste province sono esattamente situate dove non c'è un monopolio della forza) certo in questo mondo dove il "più pulito Cia la rogna"
Non c è da stupirsi che i vari governi fantoccio del terzo mondo non siano meglio dei loro protettori sia occidentali che Brics. Un nuovo pensiero politico deve necessariamente rinunciare alla propaganda e all'ovvieta'. Il sistema nevralgico del mondo intero è il capitalismo finanziario predatorio ed è indifferente alla democrazia, alla dittatura, o alla voracità dei clan dirigenti del terzo mondo, ed è interessato unicamente a fare i soldi fino all'ultimo chilo di carbone o all'ultima arma utile per alimentare ogni sorta di guerra. È chiaro! In gioco c è il futuro dell'umanità e quindi è vitale dar corpo ad un nuovo pensiero politico che metta le briglia al Capitalismo finanziario predatorio che in ultima istanza è la causa delle guerre. 

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