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Aperto da Jacopus, 10 Settembre 2019, 16:06:40 PM

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Jacopus

Riflettevo. Quale posto migliore del resto.
Negli ultimi tempi molti frequentatori di questo forum se ne sono andati sbattendo la porta o chiudendola delicatamente dietro di sé. É fisiologico l'andirivieni in un forum, ma quello che mi ha colpito è il tono infiammato delle ultime dichiarazioni: "me ne vado perché qui ormai non esiste più libertà" "me ne vado perché mi hanno offeso e nessuno mi ha tutelato".
Cambiamo scenario. Sul supplemento letterario del Sole c'è un interessante articolo di un genetista, Barbujani, che racconta di due episodi nei quali si é trovato di fronte a persone non in grado di confrontarsi con le idee altrui, o più semplicemente confrontarsi in un dibattito pubblico.
Il leit-motiv sembra riassumibile in una rinnovazione della modalità di pensiero amico/nemico: "o la pensi come me oppure non la pensi come me e quindi sei mio nemico e ti combatteró rabbiosamente."
E allora vi domando: é una rappresentazione corretta e diffusa nel mondo odierno? E se sì, quali sono le ragioni di questo mutamento?
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Sariputra

Citazione di: Jacopus il 10 Settembre 2019, 16:06:40 PMRiflettevo. Quale posto migliore del resto. Negli ultimi tempi molti frequentatori di questo forum se ne sono andati sbattendo la porta o chiudendola delicatamente dietro di sé. É fisiologico l'andirivieni in un forum, ma quello che mi ha colpito è il tono infiammato delle ultime dichiarazioni: "me ne vado perché qui ormai non esiste più libertà" "me ne vado perché mi hanno offeso e nessuno mi ha tutelato". Cambiamo scenario. Sul supplemento letterario del Sole c'è un interessante articolo di un genetista, Barbujani, che racconta di due episodi nei quali si é trovato di fronte a persone non in grado di confrontarsi con le idee altrui, o più semplicemente confrontarsi in un dibattito pubblico. Il leit-motiv sembra riassumibile in una rinnovazione della modalità di pensiero amico/nemico: "o la pensi come me oppure non la pensi come me e quindi sei mio nemico e ti combatteró rabbiosamente." E allora vi domando: é una rappresentazione corretta e diffusa nel mondo odierno? E se sì, quali sono le ragioni di questo mutamento?

Forse c'è molta rabbia/avversione in giro. In ogni dove s'incontra questa avversione per ciò che è diverso. Un tempo la guerra era lo sfogo della violenza umana, ora si usano i social . La mancanza di rispetto per l'altro è sempre più diffusa, anche in coloro che si sentono degli agnellini ("Che ho detto di male?"). Non ci si rispetta molto neppure in famiglia. I figli mandano a quel paese.i genitori e viceversa. 
La volgarità verbale dilaga, i preti si drogano e mettono i bancomat in chiesa...
Un forum come questo non è altro che uno specchio dell '"era dell'avversione" e dei sacchetti di plastica dappertutto...e dei campi coltivati flagellati dalla grandine  :( 
Non è perché stai a filosofare che sei immune dall'avversione ( anzi...).
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

Lou

#2
Collegandomi alla chiosa di Sariputra, individuo nell'agone dialettico e nella stessa prassi dialogica agli esordi del filosofare il terreno genealogico entro il quale l'idea di gioco tra "avversari" si struttura sia la sofistica che la filosofia. Ora, si è persa l'idea di gioco nel senso serio del temine, a parer mio, un gioco che in Grecia era, per molti versi, più danza che lotta, più romana come modalità, un gioco dove era previsto un vincente e uno sconfitto certo, come i giochi prevedono, ma che alla base ha da accettare delle regole. Questo passo, che è la premessa ludica per eccellenza, pare in molti casi essersi perso e di un confronto che implicherebbe il "tra giocatori", per quanto aspro possa essere, mancando questo fattore non rimane che avversione, offesa, difesa.
E tuttavia, aggiungerei, a volte si è dimentichi del fatto che un confrontarsi tra pensieri, se tali sono, e non gratuita aggressività verbale, è una occasione che permette, prima che uscirne vinti o vincitori, di crescere, confrontandosi con essi.
"La verità è brutta. Noi abbiamo l'arte per non perire a causa della verità." F. Nietzsche

viator

Salve. In effetti io stesso attribuisco numerosi aspetti del costume corrente al fatto che l'Occidente stia vivendo un lungo periodo di pace. La giustificazione che trovo consiste soprattutto nel considerare che le giovani generazioni - da sempre animate da un surplus energetico che non può trovar sfogo attraverso comportamenti "maturi" e troppo quietamente convenzionali - o vengono placate dalla tragicità di una guerra o lo saranno dai vizi loro permessi da una pacifica prosperità.
Quindi la conflittualità e la concorrenzialità - in assenza di guerre - si esprimeranno in modi meno cruenti ma non meno vivaci. L'affermazione degli ideali e dei popoli viene sostituita dall'affermazione delle mode e dei clan sociali.
Tale meccanismo finirà per coinvolgere anche gli adulti poichè una delle conseguenze del pacifico benessere è la parziale perdita del loro potere (in tempo di pace il necessario è garantito e quindi gli interessi collettivi si spostano verso il superfluo, il nuovo, il caduco ed il giovanilistico).
Gli adulti tenderanno verso gli emblemi ed i comportamenti giovanilistici, rinunciando ad essere riferimento ed autorità.

In particolare, per quanto concerne i rapporti dialettici, trovo poi invece che la aumentata conflittualità di essi sia anche la conseguenza di uno scadimento culturale che impedisce di utilizzare una infallibile arma il cui oculato utilizzo permette di non risultare mai perdenti. L'ironia, che gli sciocchi credono inefficace solo perchè non ferisce e non fa sanguinare. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

baylham

A me sembra che nell'insieme gli uomini contemporanei siano più tolleranti, dialoganti di quelli passati. 
Il cambiamento delle forme del conflitto è stato un progresso, non un regresso.

Nell'insieme i partecipanti di questo forum sono equilibrati, rispettosi. Le regole del forum e la moderazione servono egregiamente a questo scopo.

bobmax

Leggendo nelle News quale dovrebbe essere la finalità del forum:

"LOGOS vuole essere uno strumento di discussione che possa portare a un confronto di idee e a un reciproco arricchimento, un'interazione rispettosa e dialogante che attraverso le riflessioni dei partecipanti possa testimoniare la volontà di ricerca che ci anima"

verrebbe da chiedersi quanto spesso le riflessioni dei partecipanti testimoniano un'effettiva volontà di ricerca...
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Jacopus

Bobomax ha centrato il punto. Parlo per me. Troppe volte nelle discussioni, a fronte di idee contrarie, mi sono apprestato a ribatterle, a trovare i loro punti deboli, piuttosto che a considerarle un possibile momento per la mia crescita e per una ricerca. Fanno eccezione gli interventi alla "sariputra", perché in quel caso la presa di posizione é così lieve e ornata da una bella grafia, che diventa più facile farli diventare davvero dei momenti, se non di ricerca, almeno di pacata riflessione.
Più "danza che lotta". Direi che anche questa immagine di Lou, esprime molto bene il problema che volevo sottolineare.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

anthonyi

Citazione di: Jacopus il 10 Settembre 2019, 23:51:18 PM
Bobomax ha centrato il punto. Parlo per me. Troppe volte nelle discussioni, a fronte di idee contrarie, mi sono apprestato a ribatterle, a trovare i loro punti deboli, piuttosto che a considerarle un possibile momento per la mia crescita e per una ricerca.

Ciao Jacopus, ma questo fa parte della dialettica, non vedo perché dovrebbe rappresentare un problema, soprattutto non vedo perché non sia compatibile con la crescita personale. Rilevare i punti deboli di un ragionamento non vuol dire indebolirlo, vuol dire arricchirlo, ed è tutt'altra cosa rispetto a quegli atteggiamenti aggressivi e massimalisti che tendono a denigrare i discorsi nella loro totalità  col riferimento a luoghi comuni, con le offese o con le fake.
Il problema che abbiamo nell'evoluzione del linguaggio dei Social è la tendenza alla semplificazione, la pigrizia mentale.
Un saluto

bobmax

Grazie Jacopus per questa tua onestà intellettuale, che mi scalda il cuore e mi fa riflettere su quanto poco anch'io sia davvero disponibile ad ascoltare le ragioni dell'altro.

Forse questo è l'ostacolo più grande nella ricerca.

Vi è poi, a mio avviso, il diffuso timore nell'inoltrarsi in territori inesplorati.

Per cui tra i pochi che ancora si esprimono prevale uno spirito conservatore, pronto a tacitare chi osa uscire dal coro.

In questo modo la discussione magari procede, dà sfoggio di sé, ma non va da nessuna parte.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Sariputra

Una cosa che si nota spesso è la mancanza di tono dubitativo nelle discussioni, sui social ma anche tutti i giorni. Basterebbe a volte inserire "forse", "a mio parere", "secondo me", ecc. e già la discussione decollerebbe di più, senza brutali chiusure o toni che possono offendere l'altro. Un tono un poco 'umile' aiuta certo nella discussione, avvicina l'altro, nutre la simpatia. Una virile umiltà, senza affettazione e ipocrisia... L'umiltà non è più considerata una qualità oggi giorno, ma un difetto, una debolezza da non mostrare. Eppure quanto dovremmo coltivarla, io per primo. "Prima di ogni altra cosa abbiamo bisogno dell'umiltà" diceva Doroteo di Gaza..
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

Ipazia

Mi pare che in quest'isola felice (coi suoi alti e bassi) tenda a prevalere la contesa ludica di Lou piuttosto che la sopraffazione retorica e lo stalking. Talvolta si gigioneggia, si esagera, si rende il gioco più rude, ma non al punto da giustificare l'uscita plateale per lesa maestà. Visto che argomenti più validi, considerato l'operare della moderazione verso le aggressioni ad personam e il linguaggio triviale, difficilmente arrivano a maturazione.

Più che l'aggressione, penso sia il narcisismo e la fragilità psicologica il problema di chi fatica ad accettare le critiche al proprio pensiero. Ma basterebbe capire l'origine collettiva del proprio pensiero per rasserenare il clima e trovare piuttosto stimoli, come dice Anthonyi, per rafforzarne i contenuti e la presa nel dialogo. Pur nello sferragliare dell'agone.

Che rimane comunque sempre un gioco, come la vita stessa, forse.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Elia

#11
Citazione di: Jacopus il 10 Settembre 2019, 16:06:40 PM
... É fisiologico l'andirivieni in un forum, ma quello che mi ha colpito è il tono infiammato delle ultime dichiarazioni: "me ne vado perché qui ormai non esiste più libertà" "me ne vado perché mi hanno offeso e nessuno mi ha tutelato".

:D
Mi sembra la barzelletta del matto che corre in autostrada  contromano e quando si accorge che nella corsia accanto gli altri automobilisti vanno in senso opposto, pensa: "ma qua sono tutti matti"! 😀

Ahahah... siete incredibili davvero.

Voi ve la suonate e voi ve la cantate. Non so se ci credete sul serio a ciò che scrivete o se siete talmente  contorti da calcolare bene come impostare certi post che sembrano voler essere aperti al confronto ma in realtà non lo sono affatto, come quest'ultimo.

Dite e fate tutto voi, infatti siete rimasti solo voi a discutere e a ribattere, tutti felicemente d'accordo. Non appena disgraziatamente arriva qualcuno che vi contesta fermamente in particolare se si parla di politica, lo fate sparire in qualche modo.

Ma quale gratuita aggressività dell'utente?

Ho letto alcuni eleganti e civilissimi commenti dell "utente Leibnicht1
e vi siete scandalizzati perché si è autodefinito razzista. Apriti cielo! Ha rischiato la fucilazione in pubblica piazza. Che ne è stato? Lo avete bannato?

Alcuni sono andati via di spontanea volontà forse nauseati o annoiati dalla faziosità del forum , ma mi chiedo quanti sono stati bannati senza che se ne sapesse nulla?

E quanti commenti o post sono stati eliminati senza un vero,  reale motivo ma solo perché ideologicamente non conforme alla sinistra? L'ultimo mio commento eliminato è stato tolto sostenendo che  avrei fatto propaganda politica. Quando ho letto la risposta sono rimasta sbalordita. UN commento dove riportavo dei link  di previsioni di voto e forse c'era in mio giudizio negativo sulla sinistra. ed è  stato non solo considerato "propaganda politica" ma è stato pure eliminato. E tutti i post e i commenti di propaganda politica di Eutidemo?  dove insulta Salvini senza mezzi termini e deride gli elettori di destra o chiunque non condivide le sue sacre idee di sinistra? Non mi pare sia stato mai eliminato un suo post o commento o sia mai stato bannato.

Questa sarebbe la vostra obiettività.

Questi sono i metodi che usate perché rispecchiano esattamente  le vostre vere idee, al di là della bella dialettica con cui vorreste nascondere, anche a voi stessi, la vostra anti democraticità.

Parlate tanto (a vanvera) di fascismo, di razzismo, di "diversi tipi di "razzisti"... A che pro? La saggezza popolare dice che "chi disprezza compera". In psicologia si chiama "proiezione", si proietta nell'altro, nell'avversario ciò che  è dentro se stessi.
Qualcuno di voi addirittura ha scritto che questo "è l'unico forum di filosofia in Italia" 😀
Non trovo nulla di democratico in questo forum, trovo invece tanta inutile spocchia e faziosità.
"L'egemonia di sinistra ha creato un deserto e l'ha chiamato cultura".
(M.V.)

InVerno

#12
Citazione di: Elia il 11 Settembre 2019, 13:05:13 PME tutti i post e i commenti di propaganda politica di Eutidemo?  dove insulta Salvini senza mezzi termini e deride gli elettori di destra o chiunque non condivide le sue sacre idee di sinistra? Non mi pare sia stato mai eliminato un suo post o commento o sia mai stato bannato.

Questa sarebbe la vostra obiettività.
Il cestino è pieno di post di Eutidemo, nell'ultimo topic "Russia connection" gli sono stati eliminati CINQUE post (più che al razzista). La tua obbiettività è quella di chi non sa di cosa parla, e l'intelligenza di Eutidemo è quella di non sentirsi minacciato dagli illuminati.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

InVerno

Citazione di: Elia il 11 Settembre 2019, 13:05:13 PMe vi siete scandalizzati perché si è autodefinito razzista. Apriti cielo! Ha rischiato la fucilazione in pubblica piazza. Che ne è stato? Lo avete bannato?

Alcuni sono andati via di spontanea volontà forse nauseati o annoiati dalla faziosità del forum , ma mi chiedo quanti sono stati bannati senza che se ne sapesse nulla?
L'utente Leibnitz se ne è andato per sua scelta così come praticamente tutti gli altri che avevano provato seriamente ad inserirsi (che vuol dire rispettare gli altri) ma che poi hanno deciso che questo ambiente non faceva più per loro. Il ban è una cosa molto rara e non hai alcun diritto di accusarci di fare dei desaparecidos, che è un accusa semplicemente ignobile e supportata da nessun dato.

Ora tu stai violando il regolamento contestando la moderazione (cosa che è moderata in tutti i forum del mondo, non solo nella nostra dittatura) e dovrei eliminare il tuo post, ma se lo faccio mi accuserai di averti censurato, e così tu prenderai controllo sull'intero topic e il moderatore sarà completamente inutile.
Evidentemente non può andare così.

Siamo stati così aperti da permetterti di iscriverti con tre nick diversi, sapendo benissimo che si trattasse della stessa persona e che stavi violando il regolamento apertamente e deliberatamente. Vieni qua e parli di censura insulti e cosa altro? E ovviamente se ti banniamo ti "censuriamo".. roba da matti.

Lascio i tuoi post due giorni così li possano leggere tutti , fate screenshot di questi bellissimi argomenti e salvateli, poi cancello tutto e chiedo il tuo ban. E non ti ripresentare con un altro nick.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Ivo Nardi

Citazione di: Elia il 11 Settembre 2019, 13:05:13 PMNon trovo nulla di democratico in questo forum, trovo invece tanta inutile spocchia e faziosità.
Non comprendo perché si sente costretta a frequentare questo forum visto che è pieno di spocchia e faziosità.
Solo il fatto che questo suo post sia ancora qui e lei non sia stata bannata, dopo i tanti battibecchi avvenuti negli ultimi mesi, mi sembra che dimostri esattamente il contrario di quello che scrive.
In ogni caso se vuole continuare a contestare me e i moderatori è pregata di farlo privatamente, come scritto sul regolamento che ovviamente non ha mai letto, nonostante lo abbia accettato al momento dell'iscrizione.

PS Approfitto per dichiarare a tutti i lettori, che io non professo e non aderisco ad alcuna fede o opinione politica, non sono credente, non tifo per nessuna squadra, non mi interessano le divisioni, tutt'altro, altrimenti non avrei creato questo forum.
Invito chi vede del marcio o del complottismo dietro chi mantiene in vita, gratuitamente, questo forum, a non frequentarlo.
Possiamo dare infinite interpretazioni a un riflesso confuso nell'acqua,
ma l'immagine che dà origine a quel riflesso è soltanto una.

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