Evasione fiscale

Aperto da Jacopus, 03 Ottobre 2021, 21:15:54 PM

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Ipazia

Citazione di: Eutidemo il 05 Ottobre 2021, 04:38:20 AM
E a te chi ti ha insegnato a votare?
;D
Sono nata che eravamo già una colonia USA e si votava come decidevano gli americani. Appena abbiamo spostato un po' il voto dalla parte del popolo sono arrivate le stragi di stato. Avevano cominciato subito, a Portella della Ginestra, ma poi sembrava che bastassero i burattini italiani dell'impero occidentale. Poi siamo diventati pure colonia UE: arlecchini servitori di due padroni. Ma senza l'arguzia della maschera veneziana. Nemmeno più padroni di stampare moneta, per quel poco che valeva. Dulcis in fundo, ci siamo fatti golpe a raffica da parte di sicari dell'oligarchia globale del calibro di Monti e, a crescere, Draghi.

Ieri metà italiani una lezione l'hanno imparata: votare burattini e sicari di poteri alieni è una grande giullarata. In dolce attesa dell'altra metà convinta ancora che il problema dell'Italia sia il traffico (automobilistico).
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

atomista non pentito

Non ci resta che fare la rivoluzione .......... si ma come ? E non mi si dica : ognuno cambi se stesso , ho gia' provato e non funziona ..... il cambiamento non si ribalta sulla societa'. Scherzi a parte qualcuno di Voi ha una mezza idea concreta di come si potrebbe cambiare lo stato delle cose in tempi non geologici ? Perché io la soluzione endogena non la vedo , la vedo di piu' esogena ( cataclismi provocati dall'inquinamento , asteroidi vaganti , guerre nucleari ecc) tutte probabilmente meno "vivibili" dello status quo ora. Un po' di sana praticita' mi sarebbe d'aiuto. Grazie

Phil

Citazione di: InVerno il 05 Ottobre 2021, 08:28:25 AM
Ricordatevi le previsioni del World Economic Forum: "Per l'anno 2030 non avrete nulla di proprietà, e sarete felici!"
In fondo questo scenario profetizzato (soprattutto se prendiamo per buona la seconda parte) realizzerebbe i migliori intenti dello spirito francescano (e zen): una felicità slegata dalla dipendenza dal possesso, l'insaziabile felicità del possedere (terre, azioni, NFT, etc. che qualcuno potrebbe voler limitare almeno al possesso del necessario) bypassata da una sazia e diffusa felicità del fruire senza possesso (siamo dunque ai confini di una "utopia mancina" inverata, ironia della sorte, dal trionfo della sua nemesi "turbocapitalista"?).
Sarebbe quasi bello e saggio, se non fosse che, temo, anche per fruire di qualcosa senza impossessarsi di nulla, bisognerà pur cedere qualcosa in cambio ("homo homini vulpes", rileggendo Hobbes attraverso Pinocchio), qualcosa che si ha e a cui si rinuncia, che sia tramite baratto o cessione di diritto di proprietà o tramite bitcoin autoprodotto; e quindi alla fine ci si ritrova con la necessità pragmatica di dover comunque possedere qualcosa (e quanto più sarà volatile, tanto più sarà meglio possederne in abbondanza, per non rischiare il digiuno forzato... con buona pace di San Francesco e Buddha, e per la gioia del Gatto e della Volpe).

anthonyi

Citazione di: InVerno il 05 Ottobre 2021, 08:28:25 AM
Finalmente qualcuno, Anthonyi, che capisce il nostro jargon. Non si chiama elusione fiscale organizzata, ma attrazione di investimenti. Noi ad esempio mettiamo all'asta ogni anno la nostra sede fiscale a chi ci offre meno tasse d'impresa, persino la mia casa privata, a chi mi offre meno tasse sulle proprietà. Ha ragione Anthonyi, il nostro comportamento potrebbe danneggiare altre imprese... E lo fa! Ma sono le imprese sfigate, quelle che non riescono a muovere il capitale, quelle piccole/medie imprese che ancora sono legate alla propria forza lavoro con le gambe, e al territorio.. Ed è un ottima cosa, perchè una volta che vanno in sofferenza, noi le acquisiamo, e portiamo tutti quei lavoratori ai vantaggi che solo chi può spostare tutta la baracca ogni volta che cambia il vento, potrebbe. Non ci credete? Guardate quante ne sono sparite negli ultimi vent'anni. Purtroppo per noi Anthonyi, sembra che molte più più persone stiano aderendo a narrative populiste anti business. Persino beloved Draghi, insieme ad altri capi di stato, hanno espresso la volontà di una tassazione minima globale. Non che la cosa ci spaventi più di tanto, ma possibile che questi capi di stato, compreso beloved Draghi, abbiano aderito a questa narrazione populista  affermando "È un passo storico verso una maggiore equità e giustizia sociale per i cittadini per mettere fine alla corsa al ribasso tassativa". Ma di che sta parlando? Un burattino di Di Maio, in Italia ormai ci capiscono solo Renzi, Calenda e Anthonyi, persi nella loro giungla del "tengo azioni".
Reitero comunque la nostra piena approvazione verso la tassazione negativa. Avete presente gli imprenditori comunisti? Ford, Edison, e via dicendo? Pagavano quasi il 60% di tasse (e mica spostavano la sede), hanno fatto impresa, sono diventati ricchi a schifio, hanno inventato la catena di montaggio e la lampadina. Noi con il -10% abbiamo inventato la tripla fotocamera, delocalizzato in Cina la produzione, e portato la disoccupazione giovanile al 50%! tiè! Dite ai vostri figli di venire in Cina se vogliono lavorare.. sempre che nel frattempo non ci saremo spostati in Africa! E' inutile, le vostre gambe non correrranno mai veloci quanto il nostro capitale, potete provare a prenderci.. se avete tempo da perdere! Certo a quel tempo lo stipendio di un capofamiglia che lavorava 36ore era sufficiente per un nucleo di 7/8 persone, la moglie manco lavorava, con casa, macchina etc di proprietà e servizi pubblici gratuiti. Oggi di gratuito in ospedale vi fanno se va bene un clistere. E perchè vi chiedete? Perchè siete sfigati, avete figli choosy, non sapete essere impreditori di voi stessi.. Sfigati al cubo. Basta con le narrazioni dei perdenti! Ricordatevi le previsioni del World Economic Forum: "Per l'anno 2030 non avrete nulla di proprietà, e sarete felici!" https://www.youtube.com/watch?v=lBBxWtKKQiA
Hai ragione, inverno, sono pochi a capire di queste cose, ed è per questo che poi sono tanti a credere alle panzane populiste, come quella che le multinazionali evadono più delle aziende nostrane, quando è vero il contrario. Le multinazionali eludono, cioè fanno di tutto per pagare il meno possibile, ma nella legalità. Ne più, ne meno di quei pensionati italiani che se ne vanno in Portogallo per non pagare le tasse in Italia, solo che questi ultimi non suscitano le ire e l'ironia di certi ideologi, chissà perché.
L'evasione non va confusa con l'elusione, l'elusore rispetta la legge ed è in una posizione di maggiore trasparenza rispetto al pubblico, tant'è vero che gli ideologi possono con facilità fargli i conti in tasca, quando si tratta di aziende con bilanci resi pubblici, i bilanci degli evasori non si conoscono e allora gli unici dati sono quelli delle multinazionali che pagano il prezzo di essere costrette a una maggiore correttezza legale(perché hanno più da perdere, e perché operano transazioni su estero che sono assai più tracciate di quelle nazionali).
Naturalmente ci si può domandare perché i politici lasciano spazi all'elusione, e chiaramente si possono trovare sia motivi decorosi, sia motivi indecorosi, magari, più semplicemente la ragione sta nell'incapacita dei politici di eliminare questi spazi.

Ipazia

#19
Citazione di: Phil il 05 Ottobre 2021, 11:59:51 AM
Citazione di: InVerno il 05 Ottobre 2021, 08:28:25 AM
Ricordatevi le previsioni del World Economic Forum: "Per l'anno 2030 non avrete nulla di proprietà, e sarete felici!"
In fondo questo scenario profetizzato (soprattutto se prendiamo per buona la seconda parte) realizzerebbe i migliori intenti dello spirito francescano (e zen): una felicità slegata dalla dipendenza dal possesso, l'insaziabile felicità del possedere (terre, azioni, NFT, etc. che qualcuno potrebbe voler limitare almeno al possesso del necessario) bypassata da una sazia e diffusa felicità del fruire senza possesso (siamo dunque ai confini di una "utopia mancina" inverata, ironia della sorte, dal trionfo della sua nemesi "turbocapitalista"?).
Sarebbe quasi bello e saggio, se non fosse che, temo, anche per fruire di qualcosa senza impossessarsi di nulla, bisognerà pur cedere qualcosa in cambio ("homo homini vulpes", rileggendo Hobbes attraverso Pinocchio), qualcosa che si ha e a cui si rinuncia, che sia tramite baratto o cessione di diritto di proprietà o tramite bitcoin autoprodotto; e quindi alla fine ci si ritrova con la necessità pragmatica di dover comunque possedere qualcosa (e quanto più sarà volatile, tanto più sarà meglio possederne in abbondanza, per non rischiare il digiuno forzato... con buona pace di San Francesco e Buddha, e per la gioia del Gatto e della Volpe).
Detto dal gotha bilderberghino è una minaccia di alienazione e decerebrazione totale. Altro che S.Francesco e zen. Tradotto in termini secolari: nel 2030 vi terremo per le palle così forte che l'unica felicità di cui disporrete sarà quella che decideremo noi.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

Citazione di: Phil il 05 Ottobre 2021, 11:59:51 AM
In fondo questo scenario profetizzato (soprattutto se prendiamo per buona la seconda parte) realizzerebbe i migliori intenti dello spirito francescano (e zen): una felicità slegata dalla dipendenza dal possesso, l'insaziabile felicità del possedere (terre, azioni, NFT, etc. che qualcuno potrebbe voler limitare almeno al possesso del necessario) bypassata da una sazia e diffusa felicità del fruire senza possesso (siamo dunque ai confini di una "utopia mancina" inverata, ironia della sorte, dal trionfo della sua nemesi "turbocapitalista"?).
Sarebbe quasi bello e saggio, se non fosse che, temo, anche per fruire di qualcosa senza impossessarsi di nulla, bisognerà pur cedere qualcosa in cambio ("homo homini vulpes", rileggendo Hobbes attraverso Pinocchio), qualcosa che si ha e a cui si rinuncia, che sia tramite baratto o cessione di diritto di proprietà o tramite bitcoin autoprodotto; e quindi alla fine ci si ritrova con la necessità pragmatica di dover comunque possedere qualcosa (e quanto più sarà volatile, tanto più sarà meglio possederne in abbondanza, per non rischiare il digiuno forzato... con buona pace di San Francesco e Buddha, e per la gioia del Gatto e della Volpe).
Meraviglioso Phil! Ti segnalerò al reparto marketing dei miei amici del WEF, che è anche l'unico reparto che hanno, abbiamo bisogno queste narrative che indorino la pillola. Pensa, l'anno scorso abbiamo martellato urbi et orbi un idea di un altro valente narratore, quella del "Grande Reset del Capitalismo". Ve la ricordate? eh? Consci dei problemi sistemici, e addolorati per tutte le sperequazioni, tutti pronti a premere il pulsante del "Grande Reset". Come vi sentite  ad un anno dal grande reset? Oltre che sfigati, siete anche dei creduloni.. Pensa se avessimo usato queste figure, un "Reset Francescano", magari con guest star il papa! Un occasione sprecata..la supina accettazione dei mutamenti che vi chiediamo, accettare di non essere più agenti della vostra storia, ma di noleggiarla un pezzo alla volta, un bene di consumo dopo l'altro.. questo è zen? Noi la vediamo diversamente, è la definitiva celebrazione dell'usura come modo di interazione sociale. Purtroppo ti devo segnalare che lo spot che ti ho linkato è stato ritirato quasi immediatamente, perchè  molte persone l'hanno trovato offensivo solo leggendo il primo punto. Siete ancora così legati alle vostre cianfrusaglie, ancora con questa mentalità piccolo borghese, forse il miliardo di migranti che stanno per arrivare, vi faranno cambiare idea. Non è meraviglioso? Questi dieci anni, massimo venti, di tempo prelapsario, questo senso di attesa dell'avvento ha qualcosa di magico, come quando da bambini aprivate una casella del calendario alla volta per trovarci un cioccolatino. Sta volta nelle caselline vi devo dire, più che la cioccolata, ci troverete qualcosa di simile colore ma dall'odore diverso.. ma è questione di prospettive, narrative, intenzioni..e noi in questo siamo specializzati.

Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Ipazia

Citazione di: InVerno il 05 Ottobre 2021, 16:03:27 PM
Meraviglioso Phil! Ti segnalerò al reparto marketing dei miei amici del WEF, che è anche l'unico reparto che hanno, abbiamo bisogno queste narrative che indorino la pillola. Pensa, l'anno scorso abbiamo martellato urbi et orbi un idea di un altro valente narratore, quella del "Grande Reset del Capitalismo". Ve la ricordate? eh? Consci dei problemi sistemici, e addolorati per tutte le sperequazioni, tutti pronti a premere il pulsante del "Grande Reset". Come vi sentite  ad un anno dal grande reset? Oltre che sfigati, siete anche dei creduloni.. Pensa se avessimo usato queste figure, un "Reset Francescano", magari con guest star il papa! Un occasione sprecata..la supina accettazione dei mutamenti che vi chiediamo, accettare di non essere più agenti della vostra storia, ma di noleggiarla un pezzo alla volta, un bene di consumo dopo l'altro.. questo è zen? Noi la vediamo diversamente, è la definitiva celebrazione dell'usura come modo di interazione sociale. Purtroppo ti devo segnalare che lo spot che ti ho linkato è stato ritirato quasi immediatamente, perchè  molte persone l'hanno trovato offensivo solo leggendo il primo punto. Siete ancora così legati alle vostre cianfrusaglie, ancora con questa mentalità piccolo borghese, forse il miliardo di migranti che stanno per arrivare, vi faranno cambiare idea. Non è meraviglioso? Questi dieci anni, massimo venti, di tempo prelapsario, questo senso di attesa dell'avvento ha qualcosa di magico, come quando da bambini aprivate una casella del calendario alla volta per trovarci un cioccolatino. Sta volta nelle caselline vi devo dire, più che la cioccolata, ci troverete qualcosa di simile colore ma dall'odore diverso.. ma è questione di prospettive, narrative, intenzioni..e noi in questo siamo specializzati.
Il grande reset bergogliano ha già  fatto vittime tra le guardie svizzere che in cuor loro possono essere pure atee, ma giammai non inoculate. Dalle mie parti si vedono ancora tante facce veterogermaniche e mi auguro di morire prima che cambino di colore. Fosse mai che tornino pure i tempi gloriosi di Lepanto ... Perché scommettere sempre al ribasso ?
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
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Phil

@InVerno e @Ipazia

Pare che la prima riga "ad effetto" del mio post sia stata letta come conclusione o succo del discorso, mentre era solo l'incipit, il gancio alla citazione iniziale riguardante il binomio assenza-di-possesso/felicità. Il secondo paragrafo, correggetemi se sbaglio, chiarisce come tale utopia "mancino"-francescano-zen, per me, sia destinata ad incagliarsi nell'atavica natura umana (abbassando Hobbes fino a Pinocchio, quindi senza troppi virtuosismi teoretici), per poi arrivare alla conclusione, banalmente messa alla fine del post (seguendo quindi l'ordine che dovrebbe risultare più user-friendly), consistente nella (cito) «buona pace di San Francesco e Buddha» e «la gioia del Gatto e della Volpe», considerato che il possesso di qualcosa (fra le righe si può leggere agevolmente, credo, che si tratti almeno di denaro) sia inevitabile.
Che render contenti il Gatto e la Volpe, non proprio emblemi di virtù, possa essere un "indorare la pillola" da proporre in una narrazione planetaria di marketing "di un certo tipo", o che quel "sarete felici non possedendo nulla" sia da intendere come ecumenica eterogenesi dei fini fra il WEP e l'ideale francescano (o dell'illuminazione zen o di un'utopia marxista), vi (r)assicuro sono "ammiccamenti" che esulano da ogni minima intenzione comunicativa del post (soprattutto se si intravvede un sottile sarcasmo, in quella prima riga, nel tratteggiare il World Economic Forum che si propone di portare la gioia fra le masse appellandosi ad una certa spiritualità... o poco dopo, quando si accenna ad un possedere «che qualcuno potrebbe voler limitare almeno al possesso del necessario»...).
A scanso di (ulteriori) equivoci: quel «sarebbe quasi bello e saggio, se non fosse che...» si riferisce al vivere felici senza proprietà (utopia, si diceva), non al farsi tenere per gli attributi dalla macrofinanza (senza voler entrare nel merito, ben oltre Hobbes e Pinocchio) o all'encomio dell'usura come modo di interazione sociale (direi poco compatibile con S. Francesco e Buddha, che, loro malgrado, tanto hanno dirottato il senso del post, probabilmente non scritto con adeguata attenzione ai "nervi scoperti" dei possibili lettori).

InVerno

Phil, essendo che penso sia concluso il mio spudaiogeloion show, ti posso dire, io ho capito ciò che dici, ma evidentemente, mi serviva travisarti. Non c'è nessun equivoco, non involontario perlomeno ;) !
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Ipazia

Phil, tra le due ipotesi, l'ultima che hai detto (il Gatto e la Volpe) era la più  papabile e non avevo equivocato sul senso grottesco (in omaggio a InVerno) dell'alternativa. Surreale, in quanto di spirituale nella Montagna Immaginaria c'è ben poco e nella partita di giro capitalistica se togli tutto da una parte, mica fai il comunismo, ma lo trasferisci tutto da un'altra parte.

Quanto alla felicità deve essere un chiodo fisso del liberal-liberismo, che la predicava solennemente fin dai padri fondatori che si facevano servire nei campi, a tavola e a letto da felicissimi schiavi africani.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
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