Europa, svegliati!

Aperto da Fharenight, 11 Febbraio 2017, 15:19:02 PM

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Fharenight

Se l'Europa non si fosse  trasformata da stati democratici a stati rammolliti, se  non si fosse fatta diventare un put pourri, una mescolanza informe di etnie ad immagine e somiglianza del melting pot statunitense la cui società era da prendere a modello vista la totale assenza di ogni forma di razzismo e dalla paradisiaca vita delle metropoli! (sono ironica, ovviamente) non avrebbe oggi il problema del terrorismo islamico. Qualcuno sostiene, illudendosi o per non ammettere l'errore attuato,  che sia un fenomeno strettamente legato alle vicende di guerre provocate dagli occidentali in quei paesi, ma non è cosí,  a mio modesto avviso, è solo un pretesto, in quanto si dimentica che quella musulmana è una religione teocratica e rigida, se non possono conquistare con le armi, conquistano formando comunità chiuse e compatte e infiltrandosi man mano nelle istituzioni fino ad arrivare ad imporre le loro leggi in sostituzione delle nostre. Mentre noi ci crogioliamo nel meditare e disquisire sulle nostre belle libertà acquisite da estendere a chiunque, loro avanzano e accampano diritti su diritti, l'ultimo diritto che pretenderanno è di toglierci i diritti che avevamo conquistato ed esteso anche a loro. Purtroppo si è fatta diventare l'Europa una (insensata a mia avviso) mescolanza multiculturale, nessuno ne è felice, ma chissà perché "va tutto bene".
Tutto bene?
http://www.direttanews.it/2016/08/08/odio-motivi-isis-occidentali/#

A  tal proposito ho trovato su internet un articolo molto esplicativo di Vittorio Feltri, che,  privo di melensa diplomazia, descrive molto bene la situazione attuale,  di cui riporto qualche stralcio, ed anche il link per chi voglia approfondire.

"Dirò qui la verità sugli islamici e il loro Allah con il Profeta Maometto appresso. Non la Verità con la V maiuscola, per carità. La verità con la v minuscola ritengo sia la più importante acquisizione della mia vita. Ho imparato ad attingerla con il cucchiaio dell'osservazione e dell'esperienza, senza presumere divine rivelazioni. Non c'è bisogno di essere arabisti per capire, anche senza assaporarne i suoni aspirati, che il Corano ha in sé una potenza distruttiva assoluta verso chiunque manifesti un sussulto di libertà e dica no al dominio di un libro che si è fatto Dio, così come si sono fatti suoi boia coloro che lo impugnano.(...)

Non riesco, non riuscirò mai a capire chi accetta di scavarsi la fossa, e lo fa sotto il tiro di un fucile, sapendo che chi impugna la carabina tra un minuto ripagherà la sua fatica sparandogli. Nell'isola di Utøya, in Norvegia, il 22 luglio 2011, un uomo solo uccise 69 ragazzi (dopo aver ammazzato 8 persone nel centro di Oslo). Sull'isola, quel giorno, c'erano seicento giovanotti in gamba, motivati politicamente, pieni di energia. La loro paura li disarmò, li spinse a nascondersi. Se gli andavano addosso insieme, tremando come foglie di sicuro, ma stringendosi l'uno all'altro per la fifa, il killer ne avrebbe stecchiti quattro o cinque, poi gli altri 595 avrebbero sbranato quell'Anders Breivik, che adesso, condannato a 21 anni, è triste per non averne ammazzati abbastanza.
(...)
Siamo un po' tutti così, noi dell'Occidente che non sta capendo un accidente. Tiepidi non dico nel coraggio, ma persino nel timore, inclini a minimizzare, a ritenerci salvi nel nostro orto per non si sa quale magia o corazza invisibile.
Domina una sorta di ottimismo idiota. È sintetizzabile con il motto: «Male non fare, paura non avere». Lo so che lo ripeteva la mamma a Enzo Biagi. Vale in un mondo perduto. È una regola utile quando incontri un orso in Trentino. Con i musulmani non funziona. Non è vero che se stiamo buoni, se non reagiamo, se non sfioriamo neanche con un fiore il turbante di Maometto, i suoi adepti ci lasceranno stare. Basti guardare come nelle loro terre gli islamici scannano i cristiani, che pure abitavano lì prima di loro. Maometto lo fece con gli ebrei di Medina, ne sgozzò personalmente settecento (ma c'è chi dice novecento). Secondo questa teoria, tutto nasce dalla nostra cattiveria. E prima da quella degli americani. E prima ancora dei crociati. Per cui se consentiamo loro, qui da noi, di costruirsi le moschee, di intabarrare le loro donne nei veli, oltre che di percuoterle e segregarle, considerandoli affari loro, nulla di male ci capiterà. È l'idea dell'Occidente e in particolare dell'Italia come brodo multiculturale. Tu non fai una cosa a me, io non la faccio a te. Tolleranza.

Balle suicide. Chi ragiona così non sa nulla dell'islam. Lo misura sulla base del sorriso che gli dedica il pizzaiolo egiziano. Eppure l'ho visto il sorriso largo un metro della colf somala, che mi aveva sempre servito gentilmente le polpette, alla notizia delle Torri Gemelle. Non che il pizzaiolo e la colf siano più cattivi di te e di me. Là il Corano , una volta che ne inghiotti gli insegnamenti, è una sorgente di morte (per gli altri)...)

http://m.ilgiornale.it/news/2015/05/14/leuropa-dei-pirla-non-sa-temere-lodio-islamico/1128303/

Europa, risvegliati! Non rimanere prigioniera del tuo senso di colpa!

Angelo Cannata


giona2068

Citazione di: Fharenight il 11 Febbraio 2017, 15:19:02 PM
Se l'Europa non si fosse  trasformata da stati democratici a stati rammolliti, se  non si fosse fatta diventare un put pourri, una mescolanza informe di etnie ad immagine e somiglianza del melting pot statunitense la cui società era da prendere a modello vista la totale assenza di ogni forma di razzismo e dalla paradisiaca vita delle metropoli! (sono ironica, ovviamente) non avrebbe oggi il problema del terrorismo islamico. Qualcuno sostiene, illudendosi o per non ammettere l'errore attuato,  che sia un fenomeno strettamente legato alle vicende di guerre provocate dagli occidentali in quei paesi, ma non è cosí,  a mio modesto avviso, è solo un pretesto, in quanto si dimentica che quella musulmana è una religione teocratica e rigida, se non possono conquistare con le armi, conquistano formando comunità chiuse e compatte e infiltrandosi man mano nelle istituzioni fino ad arrivare ad imporre le loro leggi in sostituzione delle nostre. Mentre noi ci crogioliamo nel meditare e disquisire sulle nostre belle libertà acquisite da estendere a chiunque, loro avanzano e accampano diritti su diritti, l'ultimo diritto che pretenderanno è di toglierci i diritti che avevamo conquistato ed esteso anche a loro. Purtroppo si è fatta diventare l'Europa una (insensata a mia avviso) mescolanza multiculturale, nessuno ne è felice, ma chissà perché "va tutto bene".
Tutto bene?
http://www.direttanews.it/2016/08/08/odio-motivi-isis-occidentali/#

A  tal proposito ho trovato su internet un articolo molto esplicativo di Vittorio Feltri, che,  privo di melensa diplomazia, descrive molto bene la situazione attuale,  di cui riporto qualche stralcio, ed anche il link per chi voglia approfondire.

"Dirò qui la verità sugli islamici e il loro Allah con il Profeta Maometto appresso. Non la Verità con la V maiuscola, per carità. La verità con la v minuscola ritengo sia la più importante acquisizione della mia vita. Ho imparato ad attingerla con il cucchiaio dell'osservazione e dell'esperienza, senza presumere divine rivelazioni. Non c'è bisogno di essere arabisti per capire, anche senza assaporarne i suoni aspirati, che il Corano ha in sé una potenza distruttiva assoluta verso chiunque manifesti un sussulto di libertà e dica no al dominio di un libro che si è fatto Dio, così come si sono fatti suoi boia coloro che lo impugnano.(...)

Non riesco, non riuscirò mai a capire chi accetta di scavarsi la fossa, e lo fa sotto il tiro di un fucile, sapendo che chi impugna la carabina tra un minuto ripagherà la sua fatica sparandogli. Nell'isola di Utøya, in Norvegia, il 22 luglio 2011, un uomo solo uccise 69 ragazzi (dopo aver ammazzato 8 persone nel centro di Oslo). Sull'isola, quel giorno, c'erano seicento giovanotti in gamba, motivati politicamente, pieni di energia. La loro paura li disarmò, li spinse a nascondersi. Se gli andavano addosso insieme, tremando come foglie di sicuro, ma stringendosi l'uno all'altro per la fifa, il killer ne avrebbe stecchiti quattro o cinque, poi gli altri 595 avrebbero sbranato quell'Anders Breivik, che adesso, condannato a 21 anni, è triste per non averne ammazzati abbastanza.
(...)
Siamo un po' tutti così, noi dell'Occidente che non sta capendo un accidente. Tiepidi non dico nel coraggio, ma persino nel timore, inclini a minimizzare, a ritenerci salvi nel nostro orto per non si sa quale magia o corazza invisibile.
Domina una sorta di ottimismo idiota. È sintetizzabile con il motto: «Male non fare, paura non avere». Lo so che lo ripeteva la mamma a Enzo Biagi. Vale in un mondo perduto. È una regola utile quando incontri un orso in Trentino. Con i musulmani non funziona. Non è vero che se stiamo buoni, se non reagiamo, se non sfioriamo neanche con un fiore il turbante di Maometto, i suoi adepti ci lasceranno stare. Basti guardare come nelle loro terre gli islamici scannano i cristiani, che pure abitavano lì prima di loro. Maometto lo fece con gli ebrei di Medina, ne sgozzò personalmente settecento (ma c'è chi dice novecento). Secondo questa teoria, tutto nasce dalla nostra cattiveria. E prima da quella degli americani. E prima ancora dei crociati. Per cui se consentiamo loro, qui da noi, di costruirsi le moschee, di intabarrare le loro donne nei veli, oltre che di percuoterle e segregarle, considerandoli affari loro, nulla di male ci capiterà. È l'idea dell'Occidente e in particolare dell'Italia come brodo multiculturale. Tu non fai una cosa a me, io non la faccio a te. Tolleranza.

Balle suicide. Chi ragiona così non sa nulla dell'islam. Lo misura sulla base del sorriso che gli dedica il pizzaiolo egiziano. Eppure l'ho visto il sorriso largo un metro della colf somala, che mi aveva sempre servito gentilmente le polpette, alla notizia delle Torri Gemelle. Non che il pizzaiolo e la colf siano più cattivi di te e di me. Là il Corano , una volta che ne inghiotti gli insegnamenti, è una sorgente di morte (per gli altri)...)

http://m.ilgiornale.it/news/2015/05/14/leuropa-dei-pirla-non-sa-temere-lodio-islamico/1128303/

Europa, risvegliati! Non rimanere prigioniera del tuo senso di colpa!

Se questo è il problema, qual è la soluzione?

cvc

Certo, chi non se lo immagina Vittorio Feltri che nel bel mezzo di un attacco terroristico va a testa bassa a disarmare gli attentatori? Si dimentica che i terroristi fanno stragi anche fra i musulmani stessi e non si può fare di tutta l'erba un fascio. Dopo l'undici settembre mi ricordo l'esultanza delle donne berbere, ma anche Arafat che simbolicamente donava il sangue per le vittime. Non che Arafat sia stato un angelo, ma è per dire che ci sono anche musulmani responsabili più evoluti. Non credo vada demonizzati tanto l'Islam ma rivista la questione del fondamentalismo che ha inizio con l'ayatollah Khomeini
Fare, dire, pensare ogni cosa come chi sa che da un istante all'altro può uscire dalla vita.

Fharenight

Angelo Cannata, perché, cosa sta facendo Trump di tanto scandaloso che non abbiano invece fatto i suoi predecessori? Chi l'ha eletto poi Tramp? Come mai nessuno ha protestato cosí quando andarono a bombardare l'Iraq e la Libia?
Come dice Povia in una sua canzone che chissà perché non mandano mai in onda  in tv o alla radio, "Chi comanda il mondo"?

PVC, ma leggi prima quello che scrivo? Riesci a comprendere, assimili ciò che leggi?  Mi riferivo proprio a quelli che pensano come te nel  post di apertura, hai letto i link?  Cosa credi di difendere difendendo l'islam (scrivendolo pure con l'iniziale maiuscola, come servilismo detta)?

cvc

Fharenight mi spiace deluderti ma non è proprio difficile comprenderti dato che dici sempre le stesse cose, aumentando di volta in volta l'insolenza quando qualcuno non la pensa come te.
Rimpiango i tempi in cui il forum era frequentato da gente educata che non si rivolgeva all'interlocutore dicendo 'quelli come te'.
Fare, dire, pensare ogni cosa come chi sa che da un istante all'altro può uscire dalla vita.

Angelo Cannata

Citazione di: Fharenight il 11 Febbraio 2017, 16:26:16 PMCosa credi di difendere difendendo l'islam (scrivendolo pure con l'iniziale maiuscola, come servilismo detta)?
Mi sembra che ciò vada contro il punto 2 del Regolamento di Logos:
Non sono consentiti:
2. Offese alle istituzioni o alla religione di qualunque fede;

Sariputra

#7
Pochi giorni orsono il consiglio degli ulema del Marocco ( probabilmente il paese musulmano più tollerante) ha proclamato una fatwa che abolisce il reato di apostasia per chi decide di abbandonare la fede musulmana per aderire ad altri credi. Reato di apostasia che è passibile di morte nella maggior parti degli stati islamici. Certo, è una piccola goccia, al momento, ma dimostra che qualcosa lentamente, molto lentamente si sta muovendo anche da quelle parti. E' sicuramente un processo lungo e difficile, ma spinte profonde verso la democrazia le abbiamo anche tra la gioventù iraniana ( con fior di letterati e registi); spinte osteggiate dal regime che però , sotto Rohani, sta lentamente smussando gli aspetti più autoritari. La Tunisia, se da una parte fornisce manovalanza all'estremismo, dall'altra è percorsa da profondi aneliti ad una laicità con motivazioni sociali. C'è tutto un sostrato di giovani intellettuali e artisti musulmani, molti rifugiati, altri che lottano nei loro paesi, che , a parer mio, dmostra che l'Islam non è quel monolite fatto di intransigenza che viene dipinto da Feltri ( persona oltremodo volgare a mio modesto avviso). Il coraggio ( che devono avere gli altri) è facile da proclamare quando sei in una posizione di privilegio o di potere come molti intellettuali nostrani, ma la soluzione qual'è? Mitragliare a pelo d'acqua i barconi carichi anche di donne e bambini? Io vedo tanta gente capacissima di far notare i problemi che ci sono ( e ci sono..) ma pochissimo capaci di formulare qualche ricetta concreta e attuabile per risolverli. Non si può agire solo sugli effetti, bisogna risolvere le cause di queste migrazioni epocali. Possiamo tentare di fortificare l'Europa come una sorta di Fort Apache, ma per quanto possiamo resistere? E siamo poi così sicuri che la nostra società, così come è organizzata e strutturata, sia qualcosa che vale veramente la pena di salvare? Dov'è tutta questa bellezza dell'"Occidente"? L'Occidente , se cadrà, non sarà per quei poveracci che arrivano,  ma cadrà perchè vuoto di senso ( che forse non ha mai veramente avuto...). La sicurezza assoluta , in questo mondo, non è possibile. Nell'846 d.C. un contingente di saraceni, sbarcato di sorpresa ad Ostia, si impadronì della cittadina. Le truppe cristiane inviate da Roma per fronteggiarli, sorprese durante il vettovagliamento, vennero facilmente sbaragliate. I musulmani penetrarono nella città , si spinsero fino a S.Pietro e la saccheggiarono, colpendo con le lance un quadro del Cristo. Questo fatto, che indignò l'Europa cristiana, non viene insegnato nelle scuole, ma dovrebbe farci capire che certi eventi sono da più di mille anni nel Dna del bacino del Mediterraneo e non facilmente risolvibili con una sorta di bacchetta magica. Troppo odio si è accumulato tra le due sponde. Odio che impedisce la costruzione di ponti di pace; al massimo si può tentar di tirare su dei muri con del filo spinato. Ma , come dicono i messicani  a Trump: "Tu mostraci il tuo muro alto cinque metri e noi ti faremo vedere la nostra scala alta sei"... ;)
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

InVerno

Ci sarebbe da ridere sul fatto che Feltri prenda l'esempio di un terrorista cattolico per parlare male dell'Islam (è giustificato, non è mica un arabista), ci sarebbe anche da ridere sul fatto che cerchi continuamente il limite oltre al quale i suoi lettori smettono di bersele e non lo trova mai, ma quella storia del "tremavano come foglie, potevano ribellarsi" è veramente triste, non sono più riuscito a ridere. Che spazzatura d'uomo.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Fharenight

#9
Sariputra, aspetta e spera... se ti aspetti gli aneliti di laicità da quelle parti.
Il Marocco forse incomincia a ragionare, ma ciò non toglie che essendo il corano e  quindi l'islam una relione teocratica essensialmente violenta (le sue sure dicono esplicitamente di eliminare chi non abbraccia l'islam, e la donna è inferiore all'uomo) quelle sono le radici, e tu che ti intendi di  coltivazione sai benissimo che per estirpare un'erba, occorre togliere le radici. A mio parere (non è solo il mio) è pericoloso quanto il nazismo e il comunismo, non per niente c'è chi sostiene che nazismo e e comunismo sono stati due movimenti religiosi.
Nell'islam non c'è gerarchia, pertanto divisioni e ritorni al passato sono sempre vivi.
Non metto in dubbio che ci siano bravi musulmani,  ma è deviante giudicare una dottrina attraverso i comportamenti dei singoli seguaci.
Nel mondo ci sono cristiani che vivono come comunisti, anarchici, buddisti, ecc.., così come ci sono musulmani che vivono come cristiani, comunisti, ecc... Questi non rappresentano la dottrina a cui dichiarano di appartenere. Non si possono  giudicare i seguaci di una religione o  ideologia senza prendere in considerazione gli scritti, le parole e gli atti dei fondatori. Nessuno storico, nemmeno tra i più critici, ha mai accusato Gesù di avere ucciso, stuprato, avuto schiavi, né concubine. Mentre gli scritti musulmani, compresi i testi sacri, evidenziano aspetti alquanto inquietanti. Anche ciò che studiamo nei nostri testi di storici certi aspetti sono spesso ignorati.

I ponti sono un'opera di ingegneria importante,  non si costruiscono  a caso, su fondamenta inesistenti o che non sono idonee e occorrono pure piloni ben solidi , altrimenti è pazzesco  costruire ponti che non reggeranno e causeranno disastri.

Mi spiace deluderti, le destre stanno avanzando in tutta Europa  (purtroppo non c'è alternativa) e come vedi anche in USA. Quindi i tuoi sogni di genuflessione  verso i colonizzatori saranno ben presto infranti.

il monolite non è qualcosa di dipinto da Feltri. Feltri non è un pittore, e neanche un filosofo, né un radical-chic, Feltri è un giornalista che riporta e descrive la realtà. La realtà non è un'illusione, l'illusione sta nel volerla rimuovere o spostando il problema o sminuendolo.
Per tua informazione, non vivo a Milano ma mi giunge adesso voce che da alcuni giorni pare sia nata un'emittente radiofonica per la costituzione islamica fondata da radicali. Dormite pure sonni tranquilli, Dio non voglia che quando vi volterete per guardarvi finalmente alle spalle sarete subito colti da grande stupore (o terrore), forse l'ultimo.
Le ricette per risolvere l'atroce futuro che ci attende ci sono, ma ci siamo  impantanati per poterle mettere in atto.  Ripeto, gli errori si sono accumulati nei  ultimi decenni. Questo è un Occidente non ragionevole, non giusto né buono, ma infingardo, corrotto e buonista.

Angelo Cannata, mi fa specie la tua incoerenza e profonda contraddizione, mi fa specie il fatto che tu abbia saputo rispondere solo come avrebbe fatto un bravo imam dell'Arabia Saudita invece che come un "ateo", e mi sorprende che tu non ti sia  mai ricordato del regolamento del forum ogni qual volta si sia attacca e si denigra il cristianesimo, che tutti noi (compreso me) scriviamo con l'iniziale minuscola. E questo fenomeno, che a me non sfugge, sinceramente mi fa paura. Anche perché non penso ci sia alcuna offesa, da parte mia, nei confronti delle religioni. Viviamo ancora in uno stato di diritto, e godiamo ancora della libertà di espressione, ed io in quanto libera cittadina,  e in quanto donna, ho il diritto di criticare l'islam cosí come Eretiko dice di avere  il diritto di criticare il cristianesimo. Come donna sono allarmatissima e scandalizzata per l'andazzo di questa società orientata all'insulso autolesionismo.

Sariputra,
l'Occidente è vuoto di senso? Certamente è pieno di uomini vuoti di buon  senso e con la pancia piena, per fortuna non siamo tutti cosí.
Io voglio vivere in un mondo libero, soprattutto civile, senza miseria, senza ghetti e quartieri degradati, sudici e malfamati, voglio essere libera di vivere e camminare tranquilla tra i miei simili, tranquilla e senza paure. Ci sono costate lacrime e sangue le nostre conquiste, la nostra civiltà, e io voglio lottare contro tutti coloro che a vario titolo intendono privarcene.


Per me la "spazzatura d'uomo" sono quelli che la pensano in opposizione a Feltri, ma non mi sarei mai sognata di definire in un modo cosí offensivo una persona. Che ci vogliamo fare, chi disprezza ha già comprato.

InVerno

Citazione di: Fharenight il 12 Febbraio 2017, 18:01:09 PMPer me la "spazzatura d'uomo" sono quelli che la pensano in opposizione a Feltri
Feltri è solamente un temporaneo rappresentante del tuo pensiero, tu vedi come spazzatura tutti quelli che non la pensano come te e occasionalmente Feltri che corrisponde il tuo pensiero. Ho letto solo una cinquantina di righe ed i titoli del manifesto di Brevik ma ti sorprenderesti di quanto il vostro pensiero ha in comune, ti consiglio di darci una letta, forse troverai un nuovo idolo.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

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