Equilibrio sociale

Aperto da Mariano, 10 Novembre 2020, 15:16:09 PM

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Mariano

Storicamente per me  la parola equilibrio aveva solo il significato di una contrapposizione di forze che permettevano di modificare il moto di un corpo e attribuivo la capacità di mantenere un equilibrio senza conseguenze alla capacità di rapida reazione di una forza contrastante.
Poi ho avuto occasione di allargarne il significato applicandolo a diverse situazioni.
Con l'avanzamento degli anni ho via via compreso sempre più l'importanza dell'equilibrio in relazione alla persona, sia fisica che mentale : ritardando i riflessi l'equilibrio nel mantenersi in piedi si riduce con la brutta sensazione di brancolare e mentalmente si diventa più rigidi nel valutare opinioni discordanti; non solo, con l'ignoranza che abbiamo sul nostro organismo anche i medici hanno  difficoltà a mantener l'equilibrio del nostro essere che è la cosa più importante per mantenerci in vita.
Mai avevo pensato all'equilibrio sociale che ora con l'attuale pandemia mi sembra estremamente importante e foriero della necessità di un nuovo assestamento sociale.
Tutte le novità che vengono introdotte nella vita comune portano ad una lenta modifica dell'equilibrio sociale, ma lo scatenarsi delle reazioni dovute al contrastare una pandemia, unitamente all'attuale interconnessione del mondo, porterà ad un rapido scombussolamento dell'equilibrio sociale.
Saremo capaci di trovare un nuovo equilibrio sociale?
Si, e spero che sarà migliore del precedente.

Ipazia

L'equilibrio sociale é, come in fisica, la risultante del parallelogramma delle forze agenti. Con la pandemia la mia impressione è che si siano ulteriormente rafforzate le forze dominanti che agivano precedentemente: informatizzazione, disgregazione e parcellizzazione dei ruoli sociali, irrompere del piú bieco economicismo e assottigliamento di quella patina di solidarietà sociale su cui si regge il welfare state.

I contagiati Briatore, Berlusconi, Johnson, Trump, ... dimostrano come anche l'equilibrio della cura e della guarigione continui ad essere uno squilibrio di classe. Nulla di nuovo sul fronte globale.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Daisi

Equilibrio, una parola a me cara.
Quello mentale, fisico (come detto) e anche quello emotivo.
Ma qui si parla di un equilibrio importantissimo, in questo topic, quello sociale.
Nell'equilibrio sociale esistono gli estremi, come in tutto, nel gioco della dualità.
L'arrivista materialista e il divergente ribelle al sistema.
Forse, la via migliore per vivere in questa società è una via di mezzo. Utilizzare i mezzi messi a disposizione dal sistema per raggiungere degli obbiettivi sani e nutrienti per l'anima e non solo per il portafoglio.
Nonostante il caos dovuto alla pandemia, indotta o no che sia(altro argomento), gli equilibri credo siano sempre stati instabili, alias inesistenti.
Basta guardare chi manda avanti il mondo (il popolo), chi dirige con redini tirate (i latifondisti).
Nella piramide sociale, proprio perchè piramide è, non vige equilibrio e probabilmente mai ci sarà.


Pareri personali, prendeteli come acqua di un fiume, scivola sui massi e dopo esser passata li, in quel luogo preciso, non esiste più.
Il Vento non puoi governarlo, puoi solo fargli perder tempo

sapa

Citazione di: Daisi il 10 Novembre 2020, 19:14:14 PM
Equilibrio, una parola a me cara.
Quello mentale, fisico (come detto) e anche quello emotivo.
Ma qui si parla di un equilibrio importantissimo, in questo topic, quello sociale.
Nell'equilibrio sociale esistono gli estremi, come in tutto, nel gioco della dualità.
L'arrivista materialista e il divergente ribelle al sistema.
Forse, la via migliore per vivere in questa società è una via di mezzo. Utilizzare i mezzi messi a disposizione dal sistema per raggiungere degli obbiettivi sani e nutrienti per l'anima e non solo per il portafoglio.
Nonostante il caos dovuto alla pandemia, indotta o no che sia(altro argomento), gli equilibri credo siano sempre stati instabili, alias inesistenti.
Basta guardare chi manda avanti il mondo (il popolo), chi dirige con redini tirate (i latifondisti).
Nella piramide sociale, proprio perchè piramide è, non vige equilibrio e probabilmente mai ci sarà.


Pareri personali, prendeteli come acqua di un fiume, scivola sui massi e dopo esser passata li, in quel luogo preciso, non esiste più.
Ciao Daisi, scusa, cosa intendi per latifondisti che dirigono il mondo con redini tirate? Forse intendi i mercati?

viator

Salve Daisi. C'è l'equilibrio stabile, costituito dall'immobilità, poi c'è quello dinamico che appunto si potrebbe anche definire "squilibrio permanente" oppure "equilibrio provvisorio" oppure ancora, con sempre identica pertinenza, "squilibrio provvisorio".

Il buon Mariano si augura che la società trovi quanto prima un'equilibrio stabile ma non si accorge che così auspicando sta augurandosi appunto "l'equilibrio stabile, cioè l'immobilità" della società, e quindi la sua morte.

L'esistenza e la vita sono soggetti alla prima legge della termodinamica : "Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma"..................altro che equilibrio stabile !. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Mariano

No viator, forse mi sono espresso male o tu mi hai frainteso.
L'equilibrio stabile non esiste: significherebbe la fine dell'evoluzione.
Come dicevo nel mio primo post tutte le novità portano ad una lenta modifica di un equilibrio, ma quando la novità è paragonabile ad un terremoto il nuovo equilibrio è più lento a raggiungersi e comporta molte modifiche.
Continuando a parlare di un terremoto il nuovo equilibrio può essere raggiunto sia solo ricostruendo quanto demolito, sia attuando quanto possibile per evitare che succedano nuove catastrofi ( normative di costruzione, piani di manutenzione, piani regolatori, ricerche scientifiche....).

Daisi

Con quel termine, intendo Loro, magnati delle multinazionali.
Essi sono all'apice della piramide sociale e li resteranno dirigendo a loro piacimento i governi ecc...
Ma credo sia off-topic parlarne qui.


Per quanto riguarda il "Nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma" , concordo.


Io non ho toccato le leggi della termodinamica poiché non appartengono alla mia completa sapienza.
Ma da amante della scienza e fantascienza posso trovarmi concorde.
Il Vento non puoi governarlo, puoi solo fargli perder tempo

Ipazia

L'esistenza e la vita sono soggette - rispettando la cronologia storica - al panta rei eracliteo prima che alla termodinamica. Se tutto scorre, l'equilibrio non può che essere dinamico. Tot umani = tot cibo. Aumentando il numero di umani deve aumentare la quantità di cibo altrimenti ce lo sognamo l'equilibrio sociale. Che, nella sua compiutezza, è piuttosto un equilibrio socioeconomico, essendo l'armonia di esso totalmente subordinata alle risorse disponibili.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

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