Cristina Da Pizzano, una donna da ricordare l'8 Marzo!

Aperto da Eutidemo, 08 Marzo 2022, 05:19:46 AM

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Eutidemo

Stranamente, il nome di Cristina Da Pizzano è noto a pochissime persone, soprattutto in Italia, dove è nata; in Francia, invece, dove è vissuta alla corte del re di Francia, è un pochino più nota (ma non poi di molto) col nome di Christine de Pizan, o anche Christine de Pisan.
A mio parere, è stata una delle donne più straordinarie della storia, per cui, secondo me, almeno questo 8 marzo, meriterebbe di essere adeguatamente ricordata; ed infatti, essendo nata nel 1364, non molti anni dopo la morte di Dante Alighieri, fu una donna non solo dotata di un'intelligenza e di una cultura davvero straordinarie, ma anche di una sorprendente modernità di pensiero.
In questo post, sia pure molto sinteticamente, cercherò di spiegare perchè.
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Cristina Da Pizzano, sposata e con figli, dopo la morte del marito, fu l'unica donna al mondo a mantenere se stessa e la propria famiglia, esercitando professionalmente l'attività di scrittrice (quando ancora non esisteva la stampa); campava della sua penna!
Di sé, infatti, scrisse, che, una volta rimasta vedova "Or fus jee vrais homs, n'est pa fable, de nefs mener entremettable!" ("Allora diventai un vero uomo, non è una favola, capace di condurre le navi").
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Avendo una cultura poliedrica e di gran lunga superiore alla media dell'epoca, scrisse libri di tutti i generi.
Ed infatti, a parte romanzi, novelle e poesie, fu la prima donna al mondo a scrivere testi di carattere :
- storico;
- politico;
- e addirittura militare.
Il suo trattato di arte militare "Les Fais d'armes", invero, fu considerato all'epoca uno dei migliori saggi di tattica e di strategia; ed è l'unica donna al mondo, almeno fino ad oggi, che abbia mai scritto un trattato di arte militare!
Inoltre, fu la prima donna al mondo a scrivere dei libri storici; sebbene, successivamente, e soprattutto nella nostra epoca, ce ne siano state parecchie altre (Bellonci ecc.)!
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Il suo libro più importante, però, è la "Cité des Dames" (la Città delle Donne") , nel quale incoraggia donne e uomini a rifuggire dagli stantii stereotipi sessuali dell'epoca sul "sesso debole"; alcuni dei quali, soprendentemente, sussistono tali e quali ancora oggi.
https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b10468064n
https://www.academia.edu/24924074/Christine_de_Pizan_e_la_Citt%C3%A0_delle_Dame
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Un saluto e un augurio a tutte le donne, che valga non solo per l'8 Marzo, ma per tutti i giorni dell'anno! ;)
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Estack


Ipazia

Ne avevo sentito parlare su radio3,  quando il servizio pubblico era ancora ascoltabile. Ringrazio per gli auguri, ma trovo che le "giornate di" siano di una ipocrisia consumistica insopportabile. Consumismo etico, tessera&distintivo,  che ha preso il posto dell'etica e della vita vere.

Oggi le donne hanno più potere che nel 1300, ma non certo minore cattiveria degli uomini.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Eutidemo

Ciao Ipazia :)
Evviva, una volta tanto siamo perfettamente d'accordo!
Ed infatti:
1)
Anche io ritengo che le "giornate di..." siano di una ipocrisia consumistica insopportabile.
Ed infatti, se ci hai fatto caso, io avevo concluso il mio topic scrivendo: "Un saluto e un augurio a tutte le donne, che valga non solo per l'8 Marzo, ma per tutti i giorni dell'anno! ;)
2)
Concordo anche sul fatto che le donne, oggi, abbiano più potere che nel 1300, ma non certo minore cattiveria degli uomini; secondo me, però, ancora non abbastanza di entrambe le cose.
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Un saluto! ;)
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