Covid-19, l'ultimo pass

Aperto da Jean, 04 Luglio 2021, 23:09:52 PM

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Phil

@Kobayashi

L'ingombro dei discorsi relativi al Covid sembra essere denominatore comune a molti media, dicono che in tv non si parli d'altro, e qualcuno forse si lamenta del "Covid a reti unificate" per poi parlarne a sua volta in abbondanza, fra "complesso del salvatore", inattendibilità à la Dunning-Kruger e sfogatoio catartico. Tuttavia, se l'overdose da infodemia è un "male", non è detto che il dipanarsi di confronti sul tema non possa essere un "bene", non perché ingozzarsi con l'imbuto di avulse opinioni altrui sia nutrimento salutare, ma perché se si filtra fra congetture sterili, motti da twitter o campagna elettorale, retoriche ormai stantie, strumentalizzazioni dei dati e cherry picking per alimentare il proprio "mulino", etc. ci sono, almeno secondo me, anche intriganti spunti di riflessione sul tema (in aggiunta alle esercitazioni di logica già ricordate da InVerno); tema che, inevitabilmente direi, risulta monotematico all'interno del proprio topic e di topic affini, come da regolamento (ci sono persone che passano la vita a studiare quasi un solo autore, altre a cercare di comunicare con l'al di là, passare un anno e mezzo ad occuparsi del Covid non è certo un record olimpico nel "bestiario umano").
Per il resto, non mi pare ci sia troppa novità, al di là dei giudizi e delle speranze/timori in merito, nel constatare che la medicina abbia i suoi tempi di produzione e sperimentazione, piaccia o meno, decisamente più lenti di quelli di diffusione e, soprattutto, mutazione di un virus, o nel fatto che un farmaco (come già ricordato da altri) possa salvare molti ma anche uccidere pochi (soprattutto se ancora in via di sperimentazione), diventare presto obsoleto e favorire mutazioni, oppure che le cause farmaceutiche non siano onlus prive di interessi e contabilità, o che le leggi abbiano zone d'ombra in cui qualcuno prima o poi incappa (e non è facile uscirne), o che situazioni istituzionalizzate "dall'alto" come «emergenza» (conformemente allo spirito dei tempi, come hai ben osservato) facciano saltare sia le prassi quotidiane dei singoli che quelle sociali, mediche, etc. così che, non senza una certa ironia della sorte, mentre qualcuno s'allarma per la dittatura incombente o già in atto, altri accusano di anarchia le genti nelle strade e nelle piazze; né mi stupisce che qualcuno non concordi con le scelte dei governanti (e saprebbe ben lui cosa fare, se solo anziché scrivere post su un forum potesse firmare decreti), o che qualcuno trovi l'erba del vicino (o del lontano) sempre più green (con o senza pass), mentre qualcun'altro veda in ogni morte un omicidio da cui risalire ad un mandante occulto e in ogni evento la manifestazione di un piano superiore (dai piani alti delle multinazionali fino ai cieli degli dei) e la lista potrebbe continuare, fra dialettiche singolo/società, diritti/doveri, appelli a valori universali, etc. «forumista sum, humani nihil a me alienum puto».
Quello che può essere interessante, per chi è incuriosito dal tema, al di là dei suddetti approcci prevedibili (ma non per questo banali o "sbagliati", sia bene inteso), potrebbero essere invece i contenuti, la raccolta e condivisione di informazioni, soprattutto se non accompagnate da un fazioso impacchettamento (di main-stream o contro-stream) che rischia di far quasi dubitare dell'imparziailtà intellettuale (pregio per chi informa, tabù inconscio per chi è opinionista) di chi le propone. Addestrare a distillare informazioni e argomentazioni da fallacie e ideologismi è, secondo me, una delle "funzioni" più attuali ed utili del forum che, per fortuna, ha anche altre sezioni e topic che non riguardano il Covid (non che manchino "tormentoni" e "click-bait" anche altrove, ovviamente). Inoltre, osservare come questa tematica sia affrontata e declinata differentemente a seconda delle prospettive di partenza è sociologicamente interessante, a prescindere dalla tematica in sé.

P.s.
@Jean
Si dice che Guglielmo da Baskerville, con cui mi hai giocosamente lusingato, perì (difficile non notare una certa pertinenza e/o coincidenza) a causa della peste nera, una fra le tante affinità fra il testo di Eco e la situazione attuale: il tema della disponibilità ed interpretazione delle fonti (accesso alla biblioteca, testi proibiti, etc.), libertà di opinione ed azione, divergenze dottrinali (fra gli ordini monacali come fra i virologi?), "spiegazione" della morte (indagine razionale, complotti, misticismi), etc. Tuttavia, in generale (non mi riferisco a te) non credo convenga lasciarsi prendere la mano dalla pertinenza di categorie medievali, se è vero che il contesto attuale è tutt'altro (al netto di scivolose metafore e parodistiche radicalizzazioni). Intanto oltre alle api pare che anche il rame sia "portentoso", sempre cum grano salis, ovviamente.

anthonyi

Citazione di: Alexander il 08 Agosto 2021, 15:21:57 PM

Buona domenica a tutti


Le notizie che arrivano da Israele sono inquietanti. Sembra che le persone vaccinate per prime, in gennaio e febbraio, siano ormai al 16% solamente di protezione contro il virus. Significa che, se non si vaccineranno di nuovo a breve, si troveranno esposte in pieno inverno. Ormai pare assodato che i vaccini, chi più chi meno, perdano efficacia tra i 4 e i 6 mesi dopo l'inoculazione della seconda dose (è la ragione per la quale si vaccinano gli anziani contro l'influenza in novembre-primi dicembre, per essere coperti durante l'inverno, visto che anche quei vaccini hanno durata limitata).
Il green pass come mezzo di "coercizione gentile" (cit.) per imporre ai riottosi il vaccino è stato promulgato prima delle ferie, per aumentare evidentemente l'impatto e la corsa al vaccino per paura delle limitazioni durante le vacanze. Molto astuto, ma comporterà, se questi dati che arrivano da Israele sono affidabili (e penso che lo siano, visto che arrivano dal ministero della sanità), che la massa che si sta vaccinando quest'estate risulterà scoperta nel bel mezzo dell'inverno, quando il virus, presumibilmente, si farà più "cattivo". Quindi da novembre penso dovranno tenere aperti gli hub vaccinali e rifare tutto daccapo.
Tantissima gente, compresi quasi tutti i miei conoscenti, è convinta però di essersi "immunizzata" per sempre, perché così è stata "venduta" la campagna vaccinale, e non rispettano più distanziamento, ecc. perché "sono vaccinato".
Sul fatto che se ne parli troppo invito ad andare a vedere i siti di informazione anche oggi o tutti i telegiornali, dove impera la Trimurti sempre come prima notizia  (N°positivi-N°ricoveri-Nà Ter.Int.)
Ciao Alexander, ma da dove viene la storia che i vaccini perdono effetto dopo 6 mesi? Qual'e l'ecatombe che si sta realizzando in Israele? Vogliamo provare a fare un confronto serio con un altro paese con pochi vaccinati e vedere chi sta peggio. La durata del green pass è stata aumentata, da 6 a 8 mesi perché mano a mano che arrivano i dati si evidenzia la stabilità del livello protettivo del vaccino.
L'ondata avutasi in Israele é frutto della variante delta, e se non ci fossero stati i vaccini sarebbe stato come in India, dove fanno fatica a sistemare i morti che ormai non conta più nessuno.
Naturalmente nessuno dice che il vaccino valga per sempre, né che renda completamente immuni.
Quello che si sta ventilando è certamente un richiamo annuale per quelli più a rischio, una sorta di vaccinazione aggiuntiva rispetto a quella antinfluenzale, che ci sarebbe di tanto drammatico, soprattutto se messo a confronto con la terapia intensiva.

anthonyi

Ciao Phil, il rame è uno dei metalli più tossici, forse per combattere il covid abbiamo altri strumenti, meno nocivi per l'uomo.

sapa

#108
Citazione di: Phil il 08 Agosto 2021, 15:49:26 PM
@Kobayashi

L'ingombro dei discorsi relativi al Covid sembra essere denominatore comune a molti media, dicono che in tv non si parli d'altro, e qualcuno forse si lamenta del "Covid a reti unificate" per poi parlarne a sua volta in abbondanza, fra "complesso del salvatore", inattendibilità à la Dunning-Kruger e sfogatoio catartico. Tuttavia, se l'overdose da infodemia è un "male", non è detto che il dipanarsi di confronti sul tema non possa essere un "bene", non perché ingozzarsi con l'imbuto di avulse opinioni altrui sia nutrimento salutare, ma perché se si filtra fra congetture sterili, motti da twitter o campagna elettorale, retoriche ormai stantie, strumentalizzazioni dei dati e cherry picking per alimentare il proprio "mulino", etc. ci sono, almeno secondo me, anche intriganti spunti di riflessione sul tema (in aggiunta alle esercitazioni di logica già ricordate da InVerno); tema che, inevitabilmente direi, risulta monotematico all'interno del proprio topic e di topic affini, come da regolamento (ci sono persone che passano la vita a studiare quasi un solo autore, altre a cercare di comunicare con l'al di là, passare un anno e mezzo ad occuparsi del Covid non è certo un record olimpico nel "bestiario umano").
Per il resto, non mi pare ci sia troppa novità, al di là dei giudizi e delle speranze/timori in merito, nel constatare che la medicina abbia i suoi tempi di produzione e sperimentazione, piaccia o meno, decisamente più lenti di quelli di diffusione e, soprattutto, mutazione di un virus, o nel fatto che un farmaco (come già ricordato da altri) possa salvare molti ma anche uccidere pochi (soprattutto se ancora in via di sperimentazione), diventare presto obsoleto e favorire mutazioni, oppure che le cause farmaceutiche non siano onlus prive di interessi e contabilità, o che le leggi abbiano zone d'ombra in cui qualcuno prima o poi incappa (e non è facile uscirne), o che situazioni istituzionalizzate "dall'alto" come «emergenza» (conformemente allo spirito dei tempi, come hai ben osservato) facciano saltare sia le prassi quotidiane dei singoli che quelle sociali, mediche, etc. così che, non senza una certa ironia della sorte, mentre qualcuno s'allarma per la dittatura incombente o già in atto, altri accusano di anarchia le genti nelle strade e nelle piazze; né mi stupisce che qualcuno non concordi con le scelte dei governanti (e saprebbe ben lui cosa fare, se solo anziché scrivere post su un forum potesse firmare decreti), o che qualcuno trovi l'erba del vicino (o del lontano) sempre più green (con o senza pass), mentre qualcun'altro veda in ogni morte un omicidio da cui risalire ad un mandante occulto e in ogni evento la manifestazione di un piano superiore (dai piani alti delle multinazionali fino ai cieli degli dei) e la lista potrebbe continuare, fra dialettiche singolo/società, diritti/doveri, appelli a valori universali, etc. «forumista sum, humani nihil a me alienum puto».
Quello che può essere interessante, per chi è incuriosito dal tema, al di là dei suddetti approcci prevedibili (ma non per questo banali o "sbagliati", sia bene inteso), potrebbero essere invece i contenuti, la raccolta e condivisione di informazioni, soprattutto se non accompagnate da un fazioso impacchettamento (di main-stream o contro-stream) che rischia di far quasi dubitare dell'imparziailtà intellettuale (pregio per chi informa, tabù inconscio per chi è opinionista) di chi le propone. Addestrare a distillare informazioni e argomentazioni da fallacie e ideologismi è, secondo me, una delle "funzioni" più attuali ed utili del forum che, per fortuna, ha anche altre sezioni e topic che non riguardano il Covid (non che manchino "tormentoni" e "click-bait" anche altrove, ovviamente). Inoltre, osservare come questa tematica sia affrontata e declinata differentemente a seconda delle prospettive di partenza è sociologicamente interessante, a prescindere dalla tematica in sé.

P.s.
@Jean
Si dice che Guglielmo da Baskerville, con cui mi hai giocosamente lusingato, perì (difficile non notare una certa pertinenza e/o coincidenza) a causa della peste nera, una fra le tante affinità fra il testo di Eco e la situazione attuale: il tema della disponibilità ed interpretazione delle fonti (accesso alla biblioteca, testi proibiti, etc.), libertà di opinione ed azione, divergenze dottrinali (fra gli ordini monacali come fra i virologi?), "spiegazione" della morte (indagine razionale, complotti, misticismi), etc. Tuttavia, in generale (non mi riferisco a te) non credo convenga lasciarsi prendere la mano dalla pertinenza di categorie medievali, se è vero che il contesto attuale è tutt'altro (al netto di scivolose metafore e parodistiche radicalizzazioni). Intanto oltre alle api pare che anche il rame sia "portentoso", sempre cum grano salis, ovviamente.
Concordo con questa visione di Phil, siamo di fronte a qualcosa di inimmaginabile, anzi ci siamo dentro da 1 anno  e mezzo. Come dice giustamente Kobayashi, una guerra è " un eltar quel (traduzione dal dialetto romagnolo: un'altra cosa)", ma la assimilazione non è della masse non raziocinanti che infestano il web, ma viene proprio dalle nostre massime cariche istituzionali, Mattarella in primis. E dire che lui lo sa sicuramente che una guerra è molto peggio di qualsiasi lockdown o green pass, eppure si è sentito in dovere anche lui di illuminarci con questo insulso paragone. Si parla da 1 anno e mezzo di come le nostre abitudini e stili di vita stiano cambiando in modo repentino e continuo e sappiamo tutti che questa evoluzione sarà paradigmatica, non mi sembra tempo perso parlarne, anzi. C' è chi la vive meglio di altri, chi si fida e chi no, chi è sicuro e chi invece dubita. Ha ragione ancora una volta Phil, queste discussioni non sono aberranti, c'è da imparare.

niko

#109
Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2021, 15:59:11 PM
Citazione di: Alexander il 08 Agosto 2021, 15:21:57 PM

Buona domenica a tutti


Le notizie che arrivano da Israele sono inquietanti. Sembra che le persone vaccinate per prime, in gennaio e febbraio, siano ormai al 16% solamente di protezione contro il virus. Significa che, se non si vaccineranno di nuovo a breve, si troveranno esposte in pieno inverno. Ormai pare assodato che i vaccini, chi più chi meno, perdano efficacia tra i 4 e i 6 mesi dopo l'inoculazione della seconda dose (è la ragione per la quale si vaccinano gli anziani contro l'influenza in novembre-primi dicembre, per essere coperti durante l'inverno, visto che anche quei vaccini hanno durata limitata).
Il green pass come mezzo di "coercizione gentile" (cit.) per imporre ai riottosi il vaccino è stato promulgato prima delle ferie, per aumentare evidentemente l'impatto e la corsa al vaccino per paura delle limitazioni durante le vacanze. Molto astuto, ma comporterà, se questi dati che arrivano da Israele sono affidabili (e penso che lo siano, visto che arrivano dal ministero della sanità), che la massa che si sta vaccinando quest'estate risulterà scoperta nel bel mezzo dell'inverno, quando il virus, presumibilmente, si farà più "cattivo". Quindi da novembre penso dovranno tenere aperti gli hub vaccinali e rifare tutto daccapo.
Tantissima gente, compresi quasi tutti i miei conoscenti, è convinta però di essersi "immunizzata" per sempre, perché così è stata "venduta" la campagna vaccinale, e non rispettano più distanziamento, ecc. perché "sono vaccinato".
Sul fatto che se ne parli troppo invito ad andare a vedere i siti di informazione anche oggi o tutti i telegiornali, dove impera la Trimurti sempre come prima notizia  (N°positivi-N°ricoveri-Nà Ter.Int.)
Ciao Alexander, ma da dove viene la storia che i vaccini perdono effetto dopo 6 mesi? Qual'e l'ecatombe che si sta realizzando in Israele? Vogliamo provare a fare un confronto serio con un altro paese con pochi vaccinati e vedere chi sta peggio. La durata del green pass è stata aumentata, da 6 a 8 mesi perché mano a mano che arrivano i dati si evidenzia la stabilità del livello protettivo del vaccino.
L'ondata avutasi in Israele é frutto della variante delta, e se non ci fossero stati i vaccini sarebbe stato come in India, dove fanno fatica a sistemare i morti che ormai non conta più nessuno.
Naturalmente nessuno dice che il vaccino valga per sempre, né che renda completamente immuni.
Quello che si sta ventilando è certamente un richiamo annuale per quelli più a rischio, una sorta di vaccinazione aggiuntiva rispetto a quella antinfluenzale, che ci sarebbe di tanto drammatico, soprattutto se messo a confronto con la terapia intensiva.


Antony, Israele ha avuto 15 e 20 morti ieri e l'altro ieri su una popolazione di dieci milioni circa.


In Italia attualmente, da dati recentissimi, l'istituto superiore di sanità stima che la protezione del vaccino dall'evento infezione sintomatica sia appena del 60 percento, molto più basso dei risultati "miracolosi", sempre aggirantisi intorno al 90 per cento, che truffaldinamente le case produttrici rifornitrici dei governi sbandierano. Quindi la protezione, e l'informazione sulla protezione, è tutto meno che stabile.
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

sapa

Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2021, 16:15:00 PM
Ciao Phil, il rame è uno dei metalli più tossici, forse per combattere il covid abbiamo altri strumenti, meno nocivi per l'uomo.
E' un metallo pesante, forse in dosi omeopatiche, chissà....Mi piace già di più la terapia con i prodotti dell'alveare, che sicuramente hanno molte difese biologiche al loro interno.

anthonyi

Citazione di: niko il 08 Agosto 2021, 16:27:41 PM
Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2021, 15:59:11 PM
Citazione di: Alexander il 08 Agosto 2021, 15:21:57 PM

Buona domenica a tutti


Le notizie che arrivano da Israele sono inquietanti. Sembra che le persone vaccinate per prime, in gennaio e febbraio, siano ormai al 16% solamente di protezione contro il virus. Significa che, se non si vaccineranno di nuovo a breve, si troveranno esposte in pieno inverno. Ormai pare assodato che i vaccini, chi più chi meno, perdano efficacia tra i 4 e i 6 mesi dopo l'inoculazione della seconda dose (è la ragione per la quale si vaccinano gli anziani contro l'influenza in novembre-primi dicembre, per essere coperti durante l'inverno, visto che anche quei vaccini hanno durata limitata).
Il green pass come mezzo di "coercizione gentile" (cit.) per imporre ai riottosi il vaccino è stato promulgato prima delle ferie, per aumentare evidentemente l'impatto e la corsa al vaccino per paura delle limitazioni durante le vacanze. Molto astuto, ma comporterà, se questi dati che arrivano da Israele sono affidabili (e penso che lo siano, visto che arrivano dal ministero della sanità), che la massa che si sta vaccinando quest'estate risulterà scoperta nel bel mezzo dell'inverno, quando il virus, presumibilmente, si farà più "cattivo". Quindi da novembre penso dovranno tenere aperti gli hub vaccinali e rifare tutto daccapo.
Tantissima gente, compresi quasi tutti i miei conoscenti, è convinta però di essersi "immunizzata" per sempre, perché così è stata "venduta" la campagna vaccinale, e non rispettano più distanziamento, ecc. perché "sono vaccinato".
Sul fatto che se ne parli troppo invito ad andare a vedere i siti di informazione anche oggi o tutti i telegiornali, dove impera la Trimurti sempre come prima notizia  (N°positivi-N°ricoveri-Nà Ter.Int.)
Ciao Alexander, ma da dove viene la storia che i vaccini perdono effetto dopo 6 mesi? Qual'e l'ecatombe che si sta realizzando in Israele? Vogliamo provare a fare un confronto serio con un altro paese con pochi vaccinati e vedere chi sta peggio. La durata del green pass è stata aumentata, da 6 a 8 mesi perché mano a mano che arrivano i dati si evidenzia la stabilità del livello protettivo del vaccino.
L'ondata avutasi in Israele é frutto della variante delta, e se non ci fossero stati i vaccini sarebbe stato come in India, dove fanno fatica a sistemare i morti che ormai non conta più nessuno.
Naturalmente nessuno dice che il vaccino valga per sempre, né che renda completamente immuni.
Quello che si sta ventilando è certamente un richiamo annuale per quelli più a rischio, una sorta di vaccinazione aggiuntiva rispetto a quella antinfluenzale, che ci sarebbe di tanto drammatico, soprattutto se messo a confronto con la terapia intensiva.


Antony, Israele ha avuto 15 e 20 morti ieri e l'altro ieri su una popolazione di dieci milioni circa.


In Italia attualmente, da dati recentissimi, l'istituto superiore di sanità stima che la protezione del vaccino dall'evento infezione sintomatica sia appena del 60 percento, molto più basso dei risultati "miracolosi", sempre aggirantisi intorno al 90 per cento, che truffaldinamente le case produttrici rifornitrici dei governi sbandierano. Quindi la protezione, e l'informazione sulla protezione, è tutto meno che stabile.
Sono 7 e 19,per una media nell'ultima settimana, di 9 morti al giorno, decidi tu niko, a quale paese che non ha effettuato vaccinazioni sistemiche vuoi confrontarlo.
Poi le percentuali di protezione sono una cosa complicata, dipendono dal tempo, dal tipo di vaccino, dall'età, dal tipo di protezione, dalla variante più diffusa. Per cui il tuo 60 sta insieme al 90 e al 97% ultimo stimato in Italia di protezione dalla TI.
Gli israeliani stanno pagando il fio del loro egoismo, perché sono a stretto contatto quotidiano con i palestinesi che non sono stati vaccinati e questo indebolisce la forza della loro politica vaccinale.

anthonyi

Citazione di: sapa il 08 Agosto 2021, 16:29:47 PM
Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2021, 16:15:00 PM
Ciao Phil, il rame è uno dei metalli più tossici, forse per combattere il covid abbiamo altri strumenti, meno nocivi per l'uomo.
E' un metallo pesante, forse in dosi omeopatiche, chissà....Mi piace già di più la terapia con i prodotti dell'alveare, che sicuramente hanno molte difese biologiche al loro interno.
Le sostanze velenose che troviamo in animali e piante spesso sono difese biologiche.
Se un animale o pianta è velenoso difficilmente troverà qualcuno che lo voglia mangiare.
Il concetto di difesa biologica e molto ambiguo, se non si definisce da cosa.
Comunque il rame fa male anche se disciolto in piccole dosi nell'acqua. A quel punto meglio un po' di amuchina.

sapa

Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2021, 17:05:17 PM
Citazione di: sapa il 08 Agosto 2021, 16:29:47 PM
Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2021, 16:15:00 PM
Ciao Phil, il rame è uno dei metalli più tossici, forse per combattere il covid abbiamo altri strumenti, meno nocivi per l'uomo.
E' un metallo pesante, forse in dosi omeopatiche, chissà....Mi piace già di più la terapia con i prodotti dell'alveare, che sicuramente hanno molte difese biologiche al loro interno.
Le sostanze velenose che troviamo in animali e piante spesso sono difese biologiche.
Se un animale o pianta è velenoso difficilmente troverà qualcuno che lo voglia mangiare.
Il concetto di difesa biologica e molto ambiguo, se non si definisce da cosa.
Comunque il rame fa male anche se disciolto in piccole dosi nell'acqua. A quel punto meglio un po' di amuchina.
L' articolo postato da Phil dice molto bene da cosa e quali patologie possono difenderci i prodotti apistici, che contengono sicuramente sostanze antibiotiche e antimicrobiche in senso lato. Le api vivono in colonie molto più affollate delle nostre, i distanziamenti e le mascherine sono impossibili, hanno altri sistemi di prevenzione, mi par giusto studiarne le applicazioni anche sull'uomo. Tra l'altro, a me il miele piace assai, mentre ho ragione di ritenere, non avendolo mai assunto consapevolmente,  che il rame mi piacerebbe molto meno.

Phil

Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2021, 16:15:00 PM
Ciao Phil, il rame è uno dei metalli più tossici, forse per combattere il covid abbiamo altri strumenti, meno nocivi per l'uomo.
Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2021, 17:05:17 PM
Comunque il rame fa male anche se disciolto in piccole dosi nell'acqua. A quel punto meglio un po' di amuchina.
Prima che inizi a dilagare la (fake) news che un certo "Phil" invita caldamente ad iniettarsi del rame sciolto in acqua come vaccino per il Covid, sottolineo come nel mio post, giusto prima dell'invito al «cum grano salis», la parola «rame» sia stata associata ad un link (questo link) in cui si parla di contagio da superfici di contatto e di un team di ricerca qualificato che si sta occupando del possibile impiego non tossico del rame in alcuni contesti a rischio (ad ulteriore scanso di equivoci, ecco un altro link).

sapa

Citazione di: Phil il 08 Agosto 2021, 17:41:02 PM
Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2021, 16:15:00 PM
Ciao Phil, il rame è uno dei metalli più tossici, forse per combattere il covid abbiamo altri strumenti, meno nocivi per l'uomo.
Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2021, 17:05:17 PM
Comunque il rame fa male anche se disciolto in piccole dosi nell'acqua. A quel punto meglio un po' di amuchina.
Prima che inizi a dilagare la (fake) news che un certo "Phil" invita caldamente ad iniettarsi del rame sciolto in acqua come vaccino per il Covid, sottolineo come nel mio post, giusto prima dell'invito al «cum grano salis», la parola «rame» sia stata associata ad un link (questo link) in cui si parla di contagio da superfici di contatto e di un team di ricerca qualificato che si sta occupando del possibile impiego non tossico del rame in alcuni contesti a rischio (ad ulteriore scanso di equivoci, ecco un altro link).
Giusta precisazione Phil, le fonti e le citazioni andrebbero lette attentamente. Ho preferito approfondire il discorso dei prodotti dell'alveare e ho  tralasciato di leggere bene l'articolo sul rame. Chiedo scusa.

Ipazia

pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jean

Citazione di: Ipazia il 09 Agosto 2021, 22:14:45 PM

Una risata li seppellirà (più micidiale del virus):

Come diventare virologi in 5 minuti e andare in televisione


O Ipa, l'umorismo quanno ce vò ce vò...
Stimolato dal post vorrei aggiungere il 6° e 7° passaggio...


SE RISORGE
... l'avevamo detto che il vaccino fa miracoli...


SE NON RISORGE...
... green pass rifiutato...


;D




J4Y

anthonyi

Chissà poi, quando il no vax si prende il covid in forma severa, se continua a ridere.

Ipazia

#119
Ridicoli non sono il virus o il vaccino, ma la demonizzazione del primo e la falsificazione del secondo. Tutta la retorica e i comportamenti neomedioevali correlati alla epidemia che si fa Covidemia, psicomorbo totalitario ben più grave di quello virale naturale. Sul cui essere "naturale" prevale pure l'omertà sulla certezza. Mentre la "scienza" perde sempre più credibilità.

Si ride per non piangere di fronte a questa colossale, globale, mistificazione.

E si ragiona pure, come si compiace Phil. Sulla peste virale (origine ed effetti reali), su quella vaccinale (girano cose poco piacevoli sugli effetti "controscientifici" delle tossine iniettate a carico del sangue e degli organi colpiti), e su quella psichica. L'umano ricondotto alla sua nuda veritas.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

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