Covid-19, l'ultimo pass

Aperto da Jean, 04 Luglio 2021, 23:09:52 PM

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Jean

Citazione di: Jacopus il 05 Agosto 2021, 20:57:47 PM
Sono sempre stato favorevole al vaccino ma state a sentire cosa mi sta accadendo. Ho avuto il COVID a febbraio, marzo, di media intensità. Primo tampone ero già negativo, ma il primo anticorpale a marzo segnalava un livello di 2500 IgG e il secondo a luglio di 1500. Per fare il vaccino le linee guida stimano che il livello debba scendere a 100. Fatto sta che, ora, se voglio avere il green pass devo fare il vaccino, non esiste alcuna esenzione per chi si è ammalato. Da tenere presente che con il vaccino raramente si raggiunge il livello di IgG di 1000. Inoltre non sono chiari gli effetti del vaccino su chi ha già gli anticorpi. Nella migliore delle ipotesi è inutile ma non si escludono patologie. Nessuno però agisce in questo limbo e non capisco se per ignavia o secondo un piano prestabilito. Fatto sta che la mia posizione vaccinista non è più così ferma. Il dubbio che vi siano interessi economici che se ne fregano delle nostre vite mi sta attraversando.


Ciao Jacopus,


riporta Anthonyi : Gli individui, vaccinati e non, hanno tutti la stessa probabilità di infettarsi, cioè di acquisire il virus nelle narici.


Anche il dottor Bassetti afferma che nei vaccinati il virus si ferma al naso e molte altre fonti concordano che nelle mucose nasali il virus si gioca il pass per proseguire in profondità (bronchi-polmoni), ma non immediatamente, pare ci voglia una settimana (più o meno qualcosa).


Così si comprende l'importanza, come riportavo nel post 45:


https://notizie.virgilio.it/covid-vantaggi-vaccino-spray-nasale-studio-1493805


di "combattere" il covid-19 primariamente a questo livello e in questo senso (riducendo la carica virale) le mascherine "aiutano".


Altri studi cui personalmente ho dato credito consigliano risciacqui con acqua ossigenata (diluita) sia per naso che gola.
Quello che accomuna questi e altri trattamenti (es.il plasma del dottor Di Donno aveva un costo di 80 euro a sacca e sicuramente funzionava, avendo guarito più di 50 malati terminali) è il relativo, esiguo costo a fronte di una protezione CONTINUA  e nel caso la guarigione.



Anche tu, seguendo un diverso e personale percorso, ti stai domandando quanto gli interessi economici siano preponderanti in questo "gioco" di guardie e ladri (per i candidi il ladro è il virus...) e ti do atto d'aver espresso e condiviso il tuo dubbio.


Di qualche amico insegnante che non intendeva vaccinarsi non so se persisterà, considerate le notizie odierne che prevedono una spesa di 15 euro ogni 48 ore (sorvoliamo sul tempo e disagi) = 225 euro mese (ma con le domeniche e giorno libero forse risparmiano qualcosa, a fronte di ulteriori disagi e prenotazioni in farmacia).


Non parliamo dell'impatto di 15 tamponi al mese per le delicate mucose nasali strofinate dai materiali vetrosi dei tamponi...


Come non pensare, anche in questo caso, agli immensi guadagni dell'industria tamponifera?


Così ritorno alla riflessione in merito alla domanda da un milione: ma senza il vaccino, allora..? ribadendo che è l'idea, il punto di partenza di ogni azione  che determinerà il prosieguo e i risultati.


Oggi vediamo dove ha portato l'idea in atto e intravediamo il futuro variabile (= altre varianti, altri vaccini ecc.?) che prospetta. Per quelli che va tutto bene, madama la marchesa non ci sono dubbi sia la sola e miglior via.


Il Dottor Di Donno ne aveva sperimentata (con successo) una ben promettente... il risultato della sua "battaglia" lo conoscete, come anche oggi conoscete il risultato di altre battaglie con i loro condottieri.




J4Y

anthonyi

Citazione di: Jean il 05 Agosto 2021, 22:52:22 PM
Citazione di: Jacopus il 05 Agosto 2021, 20:57:47 PM
Sono sempre stato favorevole al vaccino ma state a sentire cosa mi sta accadendo. Ho avuto il COVID a febbraio, marzo, di media intensità. Primo tampone ero già negativo, ma il primo anticorpale a marzo segnalava un livello di 2500 IgG e il secondo a luglio di 1500. Per fare il vaccino le linee guida stimano che il livello debba scendere a 100. Fatto sta che, ora, se voglio avere il green pass devo fare il vaccino, non esiste alcuna esenzione per chi si è ammalato. Da tenere presente che con il vaccino raramente si raggiunge il livello di IgG di 1000. Inoltre non sono chiari gli effetti del vaccino su chi ha già gli anticorpi. Nella migliore delle ipotesi è inutile ma non si escludono patologie. Nessuno però agisce in questo limbo e non capisco se per ignavia o secondo un piano prestabilito. Fatto sta che la mia posizione vaccinista non è più così ferma. Il dubbio che vi siano interessi economici che se ne fregano delle nostre vite mi sta attraversando.


Ciao Jacopus,


riporta Anthonyi : Gli individui, vaccinati e non, hanno tutti la stessa probabilità di infettarsi, cioè di acquisire il virus nelle narici.


Anche il dottor Bassetti afferma che nei vaccinati il virus si ferma al naso e molte altre fonti concordano che nelle mucose nasali il virus si gioca il pass per proseguire in profondità (bronchi-polmoni), ma non immediatamente, pare ci voglia una settimana (più o meno qualcosa).


Così si comprende l'importanza, come riportavo nel post 45:


https://notizie.virgilio.it/covid-vantaggi-vaccino-spray-nasale-studio-1493805


di "combattere" il covid-19 primariamente a questo livello e in questo senso (riducendo la carica virale) le mascherine "aiutano".


Altri studi cui personalmente ho dato credito consigliano risciacqui con acqua ossigenata (diluita) sia per naso che gola.
Quello che accomuna questi e altri trattamenti (es.il plasma del dottor Di Donno aveva un costo di 80 euro a sacca e sicuramente funzionava, avendo guarito più di 50 malati terminali) è il relativo, esiguo costo a fronte di una protezione CONTINUA  e nel caso la guarigione.



Anche tu, seguendo un diverso e personale percorso, ti stai domandando quanto gli interessi economici siano preponderanti in questo "gioco" di guardie e ladri (per i candidi il ladro è il virus...) e ti do atto d'aver espresso e condiviso il tuo dubbio.


Di qualche amico insegnante che non intendeva vaccinarsi non so se persisterà, considerate le notizie odierne che prevedono una spesa di 15 euro ogni 48 ore (sorvoliamo sul tempo e disagi) = 225 euro mese (ma con le domeniche e giorno libero forse risparmiano qualcosa, a fronte di ulteriori disagi e prenotazioni in farmacia).


Non parliamo dell'impatto di 15 tamponi al mese per le delicate mucose nasali strofinate dai materiali vetrosi dei tamponi...


Come non pensare, anche in questo caso, agli immensi guadagni dell'industria tamponifera?


Così ritorno alla riflessione in merito alla domanda da un milione: ma senza il vaccino, allora..? ribadendo che è l'idea, il punto di partenza di ogni azione  che determinerà il prosieguo e i risultati.


Oggi vediamo dove ha portato l'idea in atto e intravediamo il futuro variabile (= altre varianti, altri vaccini ecc.?) che prospetta. Per quelli che va tutto bene, madama la marchesa non ci sono dubbi sia la sola e miglior via.


Il Dottor Di Donno ne aveva sperimentata (con successo) una ben promettente... il risultato della sua "battaglia" lo conoscete, come anche oggi conoscete il risultato di altre battaglie con i loro condottieri.




J4Y
Ciao Jean, e buona cosa disinfettare il naso contro il covid, ma è anche buona cosa evitare le fake che girano nel web.
Di Donno non ha inventato nulla, al limite ha costruito un protocollo di sperimentazione su una terapia già conosciuta, sulla cui applicazione è sui cui risultati c'è una grande nebbia. L'unica cosa trasparente sono gli altri esperimenti di conferma fatti con lo stesso protocollo, che non hanno confermato gli strabilianti risultati dichiarati da di Donno, è solo da lui (nel senso che nessuno dei collaboratori allo stesso protocollo si è sentito di avallare le sue dichiarazioni).

Jean

Ciao Anthonyi,


ci si informa dove si può, per esempio questo articolo ha più o meno lo stesso tenore del tuo commento:


De Donno e il plasma iperimmune: terapie alternative e incertezze della statistica

https://ilmanifesto.it/de-donno-e-il-plasma-iperimmune-terapie-alternative-e-incertezze-della-statistica/


E quest'altro, redatto da altri "addetti ai lavori"


De Donno e il racconto di chi è sopravvissuto grazie alla sua plasmaterapia

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/07/30/de-donno-e-il-racconto-di-chi-e-sopravvissuto-grazie-alla-sua-plasmaterapia/6277729/


che ti consiglio per completezza d'informazione, inizia riportando notizie su presunti "intrecci" tra politica e "differenti" interessi, prosegue come da titolo (racconto dell'anestesista ammalatosi di covid che lavora col medico relatore dell'articolo) e termina con  alcune considerazioni sull'atto finale della tragedia:


Il dottor De Donno il 15 giugno 2020 in una intervista su La Verità disse: "La terapia con il plasma costa poco, funziona benissimo, non fa miliardari. E io sono un medico di campagna, non un azionista di Big Pharma". Di certo c'è una cosa. Proprio nei giorni che precedono le dimissioni del dottor De Donno, e che probabilmente hanno portato alla crisi esistenziale, si viene a sapere che proprio a Mantova, e proprio nell'ospedale dove De Donno ha iniziato le sue sperimentazioni, viene deciso da parte della Asst di Mantova la costruzione di una banca del plasma. Nei nomi scelti alla conduzione non compare il dottor De Donno.

Poiché probabilmente ci approvvigioniamo da fonti diverse (e di fatto affermi di saper individuare le "fake") ti pregherei di informarmi se sia stato smentito (è passato più di un anno) quanto riportato dall'estensore dell'articolo:


Il 28 maggio 2020 scrissi un post in cui spiegavo come la necessità di togliere la sanità dalla politica e dai palcoscenici televisivi e aziendali per riportarla ai medici trovasse il suo culmine nella notizia che un politico della attuale maggioranza fosse indirettamente coinvolto nell'affare plasmaderivati per curare il Covid: "Se i risultati continueranno a essere promettenti e con l'assenso dell'Aifa, si potrebbe arrivare a produrne in quantità industriale per almeno 4 anni. Il nuovo business, con ogni probabilità, sarà in mano alla Kedrion Biopharma, colosso dei plasmaderivati di proprietà della famiglia Marcucci: l'amministratore delegato è Paolo Marcucci, fratello maggiore del senatore e capogruppo Pd Andrea, che è consigliere".


J4Y

anthonyi

Citazione di: Jean il 06 Agosto 2021, 07:58:38 AM
Ciao Anthonyi,


ci si informa dove si può, per esempio questo articolo ha più o meno lo stesso tenore del tuo commento:


De Donno e il plasma iperimmune: terapie alternative e incertezze della statistica

https://ilmanifesto.it/de-donno-e-il-plasma-iperimmune-terapie-alternative-e-incertezze-della-statistica/


E quest'altro, redatto da altri "addetti ai lavori"


De Donno e il racconto di chi è sopravvissuto grazie alla sua plasmaterapia

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/07/30/de-donno-e-il-racconto-di-chi-e-sopravvissuto-grazie-alla-sua-plasmaterapia/6277729/


che ti consiglio per completezza d'informazione, inizia riportando notizie su presunti "intrecci" tra politica e "differenti" interessi, prosegue come da titolo (racconto dell'anestesista ammalatosi di covid che lavora col medico relatore dell'articolo) e termina con  alcune considerazioni sull'atto finale della tragedia:


Il dottor De Donno il 15 giugno 2020 in una intervista su La Verità disse: "La terapia con il plasma costa poco, funziona benissimo, non fa miliardari. E io sono un medico di campagna, non un azionista di Big Pharma". Di certo c'è una cosa. Proprio nei giorni che precedono le dimissioni del dottor De Donno, e che probabilmente hanno portato alla crisi esistenziale, si viene a sapere che proprio a Mantova, e proprio nell'ospedale dove De Donno ha iniziato le sue sperimentazioni, viene deciso da parte della Asst di Mantova la costruzione di una banca del plasma. Nei nomi scelti alla conduzione non compare il dottor De Donno.

Poiché probabilmente ci approvvigioniamo da fonti diverse (e di fatto affermi di saper individuare le "fake") ti pregherei di informarmi se sia stato smentito (è passato più di un anno) quanto riportato dall'estensore dell'articolo:


Il 28 maggio 2020 scrissi un post in cui spiegavo come la necessità di togliere la sanità dalla politica e dai palcoscenici televisivi e aziendali per riportarla ai medici trovasse il suo culmine nella notizia che un politico della attuale maggioranza fosse indirettamente coinvolto nell'affare plasmaderivati per curare il Covid: "Se i risultati continueranno a essere promettenti e con l'assenso dell'Aifa, si potrebbe arrivare a produrne in quantità industriale per almeno 4 anni. Il nuovo business, con ogni probabilità, sarà in mano alla Kedrion Biopharma, colosso dei plasmaderivati di proprietà della famiglia Marcucci: l'amministratore delegato è Paolo Marcucci, fratello maggiore del senatore e capogruppo Pd Andrea, che è consigliere".


J4Y
In effetti, Jean, abbiamo strategie di acquisizione informativa differente. Per te la fonte essenziale è il web, per me sono i documenti ufficiali che in relazione ai risultati della sperimentazione di De Donno non esistono.
Della sperimentazione e stata fatta regolare domanda preventiva, programmando una forma non compatibile con i criteri ordinariamente richiesti(ma questo è comprensibile, essendo in emergenza epidemica) ma poi non sono stati pubblicati i risultati. Delle dichiarazioni di privati cittadini che affermano di essere stati salvati da De Donno la ricerca non se ne fa molto visto che tutte le informazioni pertinenti lo stato e l'evoluzione della loro patologia dovrebbero essere nelle cartelle cliniche, in una forma tale da poter essere analizzati da qualsiasi esperto del settore.
Se all'asl di Mantova hanno reputato opportuno non mettere de Donno alla gestione della banca del plasma, gli altri esperti del settore, avranno avuto le loro buone ragioni.
Certo per te si tratta di ragioni finanziarie, ma come dicevo già in un post precedente, in tal caso l'isolamento di De Donno farebbe presupporre un così ampio livello di complicità da rendere difficile pensare che il piccolo mercato del plasma autoimmune possa finanziario (necessariamente piccolo perché la materia prima, cioè il plasma di guariti covid idonei e consenzienti, è limitata).
Un mercato che comunque da aprile sappiamo che non nascerà mai, visto che un'ulteriore ricerca, chiaramente ufficialmente documentata, ha riconfermato i limiti, non la inefficacia, del sangue autoimmune.

sapa

Citazione di: Jacopus il 05 Agosto 2021, 20:57:47 PM
Sono sempre stato favorevole al vaccino ma state a sentire cosa mi sta accadendo. Ho avuto il COVID a febbraio, marzo, di media intensità. Primo tampone ero già negativo, ma il primo anticorpale a marzo segnalava un livello di 2500 IgG e il secondo a luglio di 1500. Per fare il vaccino le linee guida stimano che il livello debba scendere a 100. Fatto sta che, ora, se voglio avere il green pass devo fare il vaccino, non esiste alcuna esenzione per chi si è ammalato. Da tenere presente che con il vaccino raramente si raggiunge il livello di IgG di 1000. Inoltre non sono chiari gli effetti del vaccino su chi ha già gli anticorpi. Nella migliore delle ipotesi è inutile ma non si escludono patologie. Nessuno però agisce in questo limbo e non capisco se per ignavia o secondo un piano prestabilito. Fatto sta che la mia posizione vaccinista non è più così ferma. Il dubbio che vi siano interessi economici che se ne fregano delle nostre vite mi sta attraversando.
Ciao Jacopus, capisco le tue perplessità, che sono motivate anche dal buon senso. Per la verità, il dubbio che ti sta attraversando mi è sorto quasi subito, cioè quando ho visto il furore ideologico che ha accompagnato la corsa istituzionale alla vaccinazione di massa. Si è passati dal caldeggiare vivamente la vaccinazione, alla rabbia nel constatare che esiste uno zoccolo duro di contrari, per passare alla fine alle dichiarazioni minacciose ("Dobbiamo andare a scovare gli indecisi e indurli a vaccinarsi") e alle limitazioni normative e sociali per i no vax. Sentire Draghi dichiarare che chi non si vaccina muore e fa morire mi ha definitivamente convinto che è in atto una campagna arrogante, sbrigativa  e violenta di coercizione, che fa leva sulla paura e l'ignoranza. Si badi bene, non sto dando dell'ignorante a chi si vaccina, le motivazioni per farlo sono del tutto legittime e argomentabili, tanto che mi sono vaccinato anch'io, ma sto dicendo solo che la gran parte di chi si vaccina lo fa perchè gli hanno detto che va fatto e perchè lo fanno gli altri. La paura di morire è stata instillata ad arte e ad essa si è anche aggiunta la paura di perdere il posto di lavoro o la possibilità di godere di una vita sociale. Vita sociale che, però, non è comunque garantita nè ai vaccinati, nè ai no vax, perchè se i posti occupati in terapia intensiva da malati covid saliranno oltre il 15%, ci ritroveremo tutti, buoni e cattivi, richiusi in casa come prima. Per me siamo al delirio.

anthonyi

Citazione di: sapa il 06 Agosto 2021, 11:54:04 AM
Vita sociale che, però, non è comunque garantita nè ai vaccinati, nè ai no vax, perchè se i posti occupati in terapia intensiva da malati covid saliranno oltre il 15%, ci ritroveremo tutti, buoni e cattivi, richiusi in casa come prima. Per me siamo al delirio.
Ciao Sapa, a parte che non basta il 15 % per rinchiudere in casa le persone, e comunque se oggi le terapie intensive occupate sono solo il 3 %, nonostante la delta, a chi lo dobbiamo se non ai vaccinati, ignoranti o rispettosi dei principi civici che siano.?

InVerno

Forse, al netto dei complotti che non sembrano superare un semplice esame di necessità di moltiplicazione degli enti, rimane una realtà non certamente idilliaca, senza che questo debba per forza riportare ad aver necessità di strane elucubrazioni per spiegare gli eventi attuali. Praticamente nessuno ha contestato (perchè i contestatori sono impegnati in "altro") che il governo Conte, posto davanti alla necessità di trovare una risposta all'epidemia, si sia basato su un modello cinese, e abbia poi sbandierato l'eccellenza di questo primato a tutta europa, e convinto gran parte dei membri a seguire protocolli estremamente restrittivi e biechi di fronte alle libertà individuali, lasciando a paesi come la Svezia l'ardua responsabilità di trovare un "modello di stampo europeo". Complotti "utili" come le simpatie cinesi del m5s e come abbiano potuto influire sulla scelta del "pugno duro" aprendo la strada in tutta europa a questo tipo di gestione del rischio, sono residuali, non eccitano più di tanto gli infonauti che masticano quotidinamente falsi allunaggi e altre verità ben più scioccanti.. ma a volte la banalità del male sembra proprio perseguitarci..
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Mi pare di risentire i ragionamenti di Andrea molino, inverno.
In Italia l'epidemia ha fatto 140.000 morti.
Quanti ne avremmo avuti di più rispettando i presunti diritti costituzionali di libertà che tu rivendichi?
Il governo conte ha comunque avuto il coraggio di fare per primo qualcosa che poi gli altri facendolo hanno confermato la validità delle scelte fatte da noi.
Le libertà le puoi avere se te le puoi permettere, se sono compatibili con la sicurezza.
Gli svedesi quello che hanno fatto se lo potevano permettere, e comunque hanno pagato un prezzo (basta confrontare con gli altri paesi scandinavi).

InVerno

Innanzitutto se sono "diritti costituzionali" io non li rivendico, al massimo è la costituzione a farlo, in ogni caso io non ho tirato in ballo la costituzione nè altri dogmatismi, ho semplicemente detto che vi potevano essere altre strade, non solo quella Svedese , anche Svizzera etc, ma ciò che la povera classe politica italiana ha potuto fare, è stato solamente scoppiazzare il modello cinese..ed è ciò che ha sempre fatto, da buoni ciuchini d'Europa, tanto meglio non ci venga la presunzione di fare da apripista agli altri. In ogni caso, qualsiasi siano i risultati in termini umani ed economici, molte strade erano aperte, e anche se alcune contenevano dei sacrifici, l'importante era che tutti fossero informati, e pronti ad accettarli. La Svezia non ha fatto una figura "alla Boris" scappando tra le gonne delle infermiere al primo raffreddore, hanno motivato e continuato coerentemente a credere nel loro metodo, e pure nei vaccini. Ci sarebbe stato qualcosa di male? Se una comunità decide che il numero di morti non è l'indicatore peggiore a cui guardare, ma altri sono da tenere in primaria attenzione, non stanno facendo un complotto, stanno autodeterminandosi, che è l'essenza stessa di essere una comunità. La capacità di autodeterminarsi delle comunità è ormai ridotta al lumicino, e tu continui a non vedere il nesso tra complotti e populismi che nascono come i funghi, immagino che vita piena di emozioni, esser sorpreso tutte le volte che persone ai margini della rappresentanza politica si inventano narrative che li rimettono, almeno ipoteticamente, in una situazione di rilevanza e oppressione allo stesso tempo.. Dev'essere lo stesso tipo di sorpresa che i Romanov subirono, quando i bolscevichi "a sorpresa" bussarono a quelle porte che mai si erano aperte per loro. C'è a chi piace stupirsi tutti i giorni, io modestamente mi annoio.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Ciao inverno, intanto I rivendicati diritti io li ho definiti presunti, perché nella costituzione non c'è scritto che uno può far quello che gli pare quando c'è rischio epidemico, ma al contrario c'è scritto che la libertà personale può venir limitata per tutelare la salute pubblica.
Poi dove le vedi le scelte non autodeterminate, in Italia il consenso per tutte le restrizioni e stato ampio e i governi hanno rappresentato delle scelte d'equilibrio che soddisfacevano in pieno una maggioranza relativa lasciando a destra e sinistra quote bilanciate di cittadini che volevano gli uni maggiore rigore, gli altri maggiore libertà.
Gli svedesi hanno un'altra cultura, non hanno il tabù della morte dei nonni, noi siamo italiani e per tanti di noi la paura fa 90,ci rende disciplinati e rispettosi delle regole igieniche.

sapa

Citazione di: anthonyi il 06 Agosto 2021, 12:31:08 PM
Citazione di: sapa il 06 Agosto 2021, 11:54:04 AM
Vita sociale che, però, non è comunque garantita nè ai vaccinati, nè ai no vax, perchè se i posti occupati in terapia intensiva da malati covid saliranno oltre il 15%, ci ritroveremo tutti, buoni e cattivi, richiusi in casa come prima. Per me siamo al delirio.
Ciao Sapa, a parte che non basta il 15 % per rinchiudere in casa le persone, e comunque se oggi le terapie intensive occupate sono solo il 3 %, nonostante la delta, a chi lo dobbiamo se non ai vaccinati, ignoranti o rispettosi dei principi civici che siano.?
No, no, a quello che sembra, superata la soglia del 15% di malati covid in TI, si torna in zona arancione, che effettivamente non significa ancora la galera domestica, ma sicuramente la chiusura dei confini comunali, il che mi farà uscir di senno. Sul fatto che oggi la percentuale sia del 3% aspetterei a trarne delle conclusioni, visto che i nuovi positivi sono ancora solo poche migliaia al giorno e la percentuale di tamponi positivi sul totale si aggira attualmente sul 3%, in crescita.

Jean

Citazione di: sapa il 06 Agosto 2021, 11:54:04 AM
Citazione di: Jacopus il 05 Agosto 2021, 20:57:47 PM
Sono sempre stato favorevole al vaccino ma state a sentire cosa mi sta accadendo. Ho avuto il COVID a febbraio, marzo, di media intensità. Primo tampone ero già negativo, ma il primo anticorpale a marzo segnalava un livello di 2500 IgG e il secondo a luglio di 1500. Per fare il vaccino le linee guida stimano che il livello debba scendere a 100. Fatto sta che, ora, se voglio avere il green pass devo fare il vaccino, non esiste alcuna esenzione per chi si è ammalato. Da tenere presente che con il vaccino raramente si raggiunge il livello di IgG di 1000. Inoltre non sono chiari gli effetti del vaccino su chi ha già gli anticorpi. Nella migliore delle ipotesi è inutile ma non si escludono patologie. Nessuno però agisce in questo limbo e non capisco se per ignavia o secondo un piano prestabilito. Fatto sta che la mia posizione vaccinista non è più così ferma. Il dubbio che vi siano interessi economici che se ne fregano delle nostre vite mi sta attraversando.
Ciao Jacopus, capisco le tue perplessità, che sono motivate anche dal buon senso. Per la verità, il dubbio che ti sta attraversando mi è sorto quasi subito, cioè quando ho visto il furore ideologico che ha accompagnato la corsa istituzionale alla vaccinazione di massa. Si è passati dal caldeggiare vivamente la vaccinazione, alla rabbia nel constatare che esiste uno zoccolo duro di contrari, per passare alla fine alle dichiarazioni minacciose ("Dobbiamo andare a scovare gli indecisi e indurli a vaccinarsi") e alle limitazioni normative e sociali per i no vax. Sentire Draghi dichiarare che chi non si vaccina muore e fa morire mi ha definitivamente convinto che è in atto una campagna arrogante, sbrigativa  e violenta di coercizione, che fa leva sulla paura e l'ignoranza. Si badi bene, non sto dando dell'ignorante a chi si vaccina, le motivazioni per farlo sono del tutto legittime e argomentabili, tanto che mi sono vaccinato anch'io, ma sto dicendo solo che la gran parte di chi si vaccina lo fa perchè gli hanno detto che va fatto e perchè lo fanno gli altri. La paura di morire è stata instillata ad arte e ad essa si è anche aggiunta la paura di perdere il posto di lavoro o la possibilità di godere di una vita sociale. Vita sociale che, però, non è comunque garantita nè ai vaccinati, nè ai no vax, perchè se i posti occupati in terapia intensiva da malati covid saliranno oltre il 15%, ci ritroveremo tutti, buoni e cattivi, richiusi in casa come prima. Per me siamo al delirio.


Ciao Sapa,
sono d'accordo con quanto scrivi, decisamente siamo al delirio con ennesimi decreti che surrettiziamente (termine giuridico alquanto appropriato, imho) impongono l'obbligatorietà, a cui non si è voluta dare dignità di legge per non dover (lo stato) assumersi la responsabilità dei possibili effetti avversi delle vaccinazioni, infatti serve sempre firmare la liberatoria.


Quanto sta accadendo è ben oltre ogni previsione, perlomeno non con questa velocità, tanto che c'è chi sospetta – compluttist! -  ci sia ben altro fieno nascosto in cascina.


I prossimi a cui toccherà saranno i lavoratori, un po' alla volta, all'inizio magari escludendoli dalle mense e poi... secondo questo modello:


Il Green pass è un modello Tonnara, si chiudono le vie di uscita per spingere dentro i tonni. Si è arrivati a discriminare il mondo della scuola. I sindacati dove sono finiti? La nostra Costituzione dice che un trattamento sanitario può essere obbligatorio solo in presenza di una legge. Si insiste con la storia del Green pass vaccinale e non si punta sulle cure e sui test salivari gratuiti perché si vuole spingere gli individui a vaccinarsi a tutti i costi...

https://www.huffingtonpost.it/entry/armando-siri-col-green-pass-vogliono-buttare-la-lega-fuori-dal-governo_it_610d4f09e4b0cc1278bb7db9?utm_hp_ref=it-homepage


sempre rimanendo in tema "scolastico" :


"Il Governo – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - chiede la certificazione verde a mezzo milione di candidati che un anno fa ha presentato domanda per partecipare al concorso ordinario di scuola primaria e secondaria, tralasciando che ci sono diverse soluzioni per garantire la salute di tutti. Lo Stato non può discriminare i cittadini nell'accesso al pubblico impiego, anzi, deve mettere tutti quanti nelle stesse condizioni per poter esercitare i diritti alla cittadinanza.

https://anief.org/stampa/news/35423-nuovo-green-pass,-anief-preludio-di-altro,-non-si-pu%C3%B2-imporre-per-fare-i-concorsi-e-i-numeri-dei-vaccinati-non-tornano


Pare - non è un documento ufficiale né credo lo sarà mai - che il signore dalle grandi fauci fosse a conoscenza dell'origine "anomala" del virus... della serie gli orrori della scienza.

J4Y

Ipazia

#87
Come diceva un saggio cinese è sufficiente sedersi sulla riva del fiume (Verità) ed attendere il passaggio dei nemici travolti dalla corrente. Già in Israele il "vaccino per il raffreddore" dimostra la sua truffaldina natura e dubito passerà alla storia della scienza medica, restando confinato in quello della malascienza politico-economica.

L'ultima scialuppa prima che il Titanic Covidemia affondi è la fede nella riduzione degli effetti gravi del virus rna denominato sars cov 2. Cosa facilmente ottenibile taroccando le statistiche. Finalmente, dopo che non si moriva più di altre patologie, si tornerà a morire di cancro, ictus, infarto, vecchiaia e complicazioni respiratorie. Da vaccinati.

Solo iI non vaccinati continueranno a morire di covid, e così il regime Covidemia potrà sopravvivere con la sua retorica statistica fino a quando non ci si risveglierà dal sonno della ragione.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 07 Agosto 2021, 09:07:44 AM
Come diceva un saggio cinese è sufficiente sedersi sulla riva del fiume (Verità) ed attendere il passaggio dei nemici travolti dalla corrente. Già in Israele il "vaccino per il raffreddore" dimostra la sua truffaldina natura e dubito passerà alla storia della scienza medica, restando confinato in quello della malascienza politico-economica.

L'ultima scialuppa prima che il Titanic Covidemia affondi è la fede nella riduzione degli effetti gravi del virus rna denominato sars cov 2. Cosa facilmente ottenibile taroccando le statistiche. Finalmente, dopo che non si moriva più di altre patologie, si tornerà a morire di cancro, ictus, infarto, vecchiaia e complicazioni respiratorie. Da vaccinati.

Solo iI non vaccinati continueranno a morire di covid, e così il regime Covidemia potrà sopravvivere con la sua retorica statistica fino a quando non ci si risveglierà dal sonno della ragione.
Quindi, ipazia, la continuità del regime e legata alla presenza dei non vaccinati. Una ragione in più per vaccinarsi, contribuendo così all'abbattimento di detto regime.

Kobayashi


Breve intermezzo.

Sul tema covid sono stati scritti, nei vari topic dedicati ad esso, più di 500 post.
Domanda: veramente sentite ancora l'urgenza di parlarne? Avete ancora qualcosa da dire? Qualcosa da confutare, puntualizzare, qualcosa su cui polemizzare?
Veramente non sentite il bisogno di concentrarvi su altro?
Lo sapete, vero, che il pensiero ossessivo e monomaniacale non porta da nessuna parte?

Bene. Riprendete pure.
Fine dell'intermezzo.

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