Covid-19, l'ultimo pass

Aperto da Jean, 04 Luglio 2021, 23:09:52 PM

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daniele22

Ciao a tutti, ieri ho avuto modo di sentire in tv Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale. Sosteneva costui, senza sbilanciarsi con una opinione personale in merito, che a livello costituzionale potrebbero benissimo obbligarci al vaccino. Nulla da dire, possono farlo e mi chiedo come mai non si siano ancora presi questa responsabilità anche se lo immagino.
Dopo, ho visto Walter Ricciardi, consigliere del ministro della salute, il quale unito ad altri (Ilaria Capua tanto per dirne un altro) continua a dare degli stupidi o cretini a coloro i quali non si vaccinano. Sicuramente qualche cretino c'è, ma che possiamo farci.
Io comunque sarei piuttosto propenso a dire che lo stupido o cretino potrebbe essere lui che non si rende conto di alcune cose che non starò qui ad elencare e che sono già state in parte esposte lungo questo Topic (non con esplicito riferimento a lui).
A detta di Ricciardi cmq, i vaccinati sicuramente (questo è l'avverbio usato) non rischiano nè morte, nè grave patologia. Poi diceva senza rendersi conto di quel che andava dicendo che le varianti preoccupanti erano dovute al fatto che il virus di fronte al vaccino cercava nuove strategie d'attacco (in pratica avvalorava la teoria che non si dovrebbe vaccinare con l'epidemia in corso). Sorvolando sulle varianti, ora io penso sia ipotizzabile che i vaccinati arriveranno alla soglia dell'ottanta per cento entro fine agosto. Penso pure che il venti per cento di non vaccinati non riusciranno a mettere in crisi le strutture ospedaliere. Penso pure che la maggior parte dei cretini saranno consapevoli di rischiare qualcosa.
Mi domando infine, se noi cretini non ci vacciniamo quale sarebbe il rischio che corre il paese? Che non si spendano soldi in tamponi o test sierologici? Ma pensa un po', invece di essere contenti e sfruttare l'occasione che una percentuale di questi cretini possa andarsene infine all'altro mondo

Kobayashi

Citazione di: daniele22 il 16 Luglio 2021, 16:42:04 PM
Ciao a tutti, ieri ho avuto modo di sentire in tv Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale. Sosteneva costui, senza sbilanciarsi con una opinione personale in merito, che a livello costituzionale potrebbero benissimo obbligarci al vaccino. Nulla da dire, possono farlo e mi chiedo come mai non si siano ancora presi questa responsabilità anche se lo immagino.
Dopo, ho visto Walter Ricciardi, consigliere del ministro della salute, il quale unito ad altri (Ilaria Capua tanto per dirne un altro) continua a dare degli stupidi o cretini a coloro i quali non si vaccinano. Sicuramente qualche cretino c'è, ma che possiamo farci.
Io comunque sarei piuttosto propenso a dire che lo stupido o cretino potrebbe essere lui che non si rende conto di alcune cose che non starò qui ad elencare e che sono già state in parte esposte lungo questo Topic (non con esplicito riferimento a lui).
A detta di Ricciardi cmq, i vaccinati sicuramente (questo è l'avverbio usato) non rischiano nè morte, nè grave patologia. Poi diceva senza rendersi conto di quel che andava dicendo che le varianti preoccupanti erano dovute al fatto che il virus di fronte al vaccino cercava nuove strategie d'attacco (in pratica avvalorava la teoria che non si dovrebbe vaccinare con l'epidemia in corso). Sorvolando sulle varianti, ora io penso sia ipotizzabile che i vaccinati arriveranno alla soglia dell'ottanta per cento entro fine agosto. Penso pure che il venti per cento di non vaccinati non riusciranno a mettere in crisi le strutture ospedaliere. Penso pure che la maggior parte dei cretini saranno consapevoli di rischiare qualcosa.
Mi domando infine, se noi cretini non ci vacciniamo quale sarebbe il rischio che corre il paese? Che non si spendano soldi in tamponi o test sierologici? Ma pensa un po', invece di essere contenti e sfruttare l'occasione che una percentuale di questi cretini possa andarsene infine all'altro mondo

Però se il cretino non vaccinato ha più di settant'anni e si fa tre settimane in terapia intensiva io il conto glielo farei pagare e penso che si possa aggirare sui diecimila euro.
Se invece il cretino non vaccinato ha vent'anni allora sono fatti suoi perché male che vada si fa una settimana a casa con la febbre, e il rischio (veramente piccolo) che si assume non riguarda che lui e le persone che lo circondano.

daniele22

Citazione di: Kobayashi il 16 Luglio 2021, 16:55:22 PM
Citazione di: daniele22 il 16 Luglio 2021, 16:42:04 PM
Ciao a tutti, ieri ho avuto modo di sentire in tv Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale. Sosteneva costui, senza sbilanciarsi con una opinione personale in merito, che a livello costituzionale potrebbero benissimo obbligarci al vaccino. Nulla da dire, possono farlo e mi chiedo come mai non si siano ancora presi questa responsabilità anche se lo immagino.
Dopo, ho visto Walter Ricciardi, consigliere del ministro della salute, il quale unito ad altri (Ilaria Capua tanto per dirne un altro) continua a dare degli stupidi o cretini a coloro i quali non si vaccinano. Sicuramente qualche cretino c'è, ma che possiamo farci.
Io comunque sarei piuttosto propenso a dire che lo stupido o cretino potrebbe essere lui che non si rende conto di alcune cose che non starò qui ad elencare e che sono già state in parte esposte lungo questo Topic (non con esplicito riferimento a lui).
A detta di Ricciardi cmq, i vaccinati sicuramente (questo è l'avverbio usato) non rischiano nè morte, nè grave patologia. Poi diceva senza rendersi conto di quel che andava dicendo che le varianti preoccupanti erano dovute al fatto che il virus di fronte al vaccino cercava nuove strategie d'attacco (in pratica avvalorava la teoria che non si dovrebbe vaccinare con l'epidemia in corso). Sorvolando sulle varianti, ora io penso sia ipotizzabile che i vaccinati arriveranno alla soglia dell'ottanta per cento entro fine agosto. Penso pure che il venti per cento di non vaccinati non riusciranno a mettere in crisi le strutture ospedaliere. Penso pure che la maggior parte dei cretini saranno consapevoli di rischiare qualcosa.
Mi domando infine, se noi cretini non ci vacciniamo quale sarebbe il rischio che corre il paese? Che non si spendano soldi in tamponi o test sierologici? Ma pensa un po', invece di essere contenti e sfruttare l'occasione che una percentuale di questi cretini possa andarsene infine all'altro mondo

Però se il cretino non vaccinato ha più di settant'anni e si fa tre settimane in terapia intensiva io il conto glielo farei pagare e penso che si possa aggirare sui diecimila euro.
Se invece il cretino non vaccinato ha vent'anni allora sono fatti suoi perché male che vada si fa una settimana a casa con la febbre, e il rischio (veramente piccolo) che si assume non riguarda che lui e le persone che lo circondano.


Meno male che mi restano otto anni prima dei settanta. Non sono d'accordo perché allora dovremmo prendere gli stessi provvedimenti per gli ammalati in cui la patologia dovesse essere imputabile ad uno stile di vita non conforme al mantenimento dello stato di salute. Mi sembrerebbe un po' eccessivo, cmq a suo tempo Livia Turco la pensava come te

Kobayashi

Ma essendoci un vaccino capace (teoricamente, ma presto si capirà l'efficacia reale) di limitare gli effetti di questa malattia, ed essendo una prassi non così drammatica come potrebbe essere invece perdere 30 kg di peso per chi soffre di diabete e disturbi cardiaci... Direi che il confronto con altre patologie costose è un po' forzato.

daniele22

Citazione di: Kobayashi il 16 Luglio 2021, 17:38:44 PM
Ma essendoci un vaccino capace (teoricamente, ma presto si capirà l'efficacia reale) di limitare gli effetti di questa malattia, ed essendo una prassi non così drammatica come potrebbe essere invece perdere 30 kg di peso per chi soffre di diabete e disturbi cardiaci... Direi che il confronto con altre patologie costose è un po' forzato.


Non mi riferivo a quei casi, bensì a robe tipo bere o usare sostanze psicotrope, o prendere troppi zuccheri, insomma mi riferisco al fatto che invadere la vita dell'individuo non sia piacevole se ci si sente invasi da motivi quantomeno ambigui e discutibili. Ho già detto altrove i motivi per cui non intendo vaccinarmi: in sostanza perché non mi fido degli scienziati e della comunità scientifica. Se il governo si prendesse l'onere di obbligarmi a prendere il vaccino non è che farei una guerra. Potrei pensare di sicuro a reperire nel mercato un documento di gomma se non costasse troppo dinero, altrimenti mi vaccinerei senza se e senza ma, prendendo naturalmente atto.
Detto ciò, quello che non avevo detto e che volevo dire era che secondo me, il green pass non serve a un c....

Ipazia

Il problema maggiore è  che non sappiamo gli effetti a medio/lungo termine di una tossina che abbiamo deliberatamente introdotto nel nostro corpo. La "scienza" ci ha assicurato che si degradava velocemente dopo aver prodotto gli anticorpi ed invece la si è  ritrovata, con effetti trombotici al seguito, in svariati organi di deceduti in seguito al vaccino. Pochi, ma nessuna scienza è ancora in grado di escudere che non siano solo la punta più esposta dell'iceberg.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jean

Olanda, 1.000 positivi dopo il Verknipt Festival di Utrecht: si poteva entrare solo con Green Pass. Gli organizzatori: "Erano tutti vaccinati, è scioccante"

https://www.meteoweb.eu/2021/07/olanda-1-000-positivi-dopo-il-verknipt-festival-di-utrecht-green-pass/1706964/


Dopo Israele
  https://www.ilmessaggero.it/salute/medicina/pfizer_efficacia_variante_delta_israele_morti_seconda_dose-6086648.html


si susseguono le notizie sull'efficacia vaccinale, questa non è che l'ultima e forse più eclatante, tanto più che nell'articolo si prospetta un ulteriore aumento (drammatico, testuali parole) dei casi.


Nonostante i dubbi che le "cose" non procedano secondo la narrazione dominante (va tutto bene, madame la marchesa... se seguite le istruzioni per l'uso, naturalmente) sta per essere varato il verdebile-pass di cui si leggono ipotesi "ad assetto variabile" (cela dépend...) e forse disposta la vaccinazione obbligatoria per gli insegnanti, per le altre categorie a contatto col "pubblico" si vedrà.


Intanto la lista dei morti conclamati dopo vaccinazione a chi interessa, oltre gli interessati e famiglie, naturalmente?


J4Y

Ipazia

Errare è umano, perseverare è diabolico. Ma pure inevitabile, dopo che si è messa in moto una macchina di ipnosi mediatica globale così massiccia. Roba da far invidia al "credo quia absurdum est" di Tertulliano, applicato alla tetragona religione moderna denominata "Scienza". Di quella vera, con la minuscola davanti, manco l'ombra. Almeno in campo medico. Diverso il discorso in campo politico-sociologico dove, come per il porco e le porcate, non si butta via niente.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jean

#23
Chi non si vaccina rischia lo stipendio: l'idea di Confindustria sul Green pass obbligatorio in azienda
https://www.open.online/2021/07/20/covid-19-confindustria-green-pass-vaccini-stipendio/


Nella sfrenata corsa all'emarginazione dei possibili untori leggiamo (perplessi?) il contributo del soggetto richiamato in titolo.


Che fa pendant con il parere dell'immunotuttologo di turno


Covid, la proposta di Minelli: "Non vaccinati paghino in caso di ricovero
https://www.adnkronos.com/covid-la-proposta-di-minelli-non-vaccinati-paghino-in-caso-di-ricovero_4ZvunBURbHXqsB1PZKeBBB


Ricopio da un altro articolo: 


Mi sorprende però chi commenta "vabbè, che vuoi che sia", o rinuncia a prescindere a discuterne le implicazioni. Tanto più dopo un anno e mezzo d'imposizione di vincoli molto gravi alle libertà personali e, per dirla con Foucault, di uso "governamentale" della pandemia.


https://www.huffingtonpost.it/entry/giovanni-orsina-fra-chi-non-si-vaccina-ci-sono-perplessi-ne-folli-ne-in-malafede_it_60f6ddf4e4b09f2b23875ad8?utm_hp_ref=it-homepage


Che vuoi che sia, preso il dito c'è la mano, il braccio... la mente?


J4Y

anthonyi

Citazione di: Jean il 20 Luglio 2021, 18:47:07 PM
Chi non si vaccina rischia lo stipendio: l'idea di Confindustria sul Green pass obbligatorio in azienda
https://www.open.online/2021/07/20/covid-19-confindustria-green-pass-vaccini-stipendio/


Nella sfrenata corsa all'emarginazione dei possibili untori leggiamo (perplessi?) il contributo del soggetto richiamato in titolo.


Ricopio da un altro articolo: 


Mi sorprende però chi commenta "vabbè, che vuoi che sia", o rinuncia a prescindere a discuterne le implicazioni. Tanto più dopo un anno e mezzo d'imposizione di vincoli molto gravi alle libertà personali e, per dirla con Foucault, di uso "governamentale" della pandemia.


https://www.huffingtonpost.it/entry/giovanni-orsina-fra-chi-non-si-vaccina-ci-sono-perplessi-ne-folli-ne-in-malafede_it_60f6ddf4e4b09f2b23875ad8?utm_hp_ref=it-homepage


Che vuoi che sia, preso il dito c'è la mano, il braccio... la mente?


J4Y
Tenuto conto che l'azienda è considerata responsabile civilmente e eventualmente anche penalmente se un lavoratore si contagia, una forma cautelativa del genere può essere considerata un'auto tutela da parte dell'azienda che, chiamata in giudizio, dovrà dimostrare di aver fatto il possibile per limitare il contagio, anche a costo di rinunciare a validi collaboratori.

Jean

Magi (Presidente Ordine Medici): "Vaccinati contagiano come non vaccinati", allora il Green Pass?
... è su queste evidenze scientifiche che il Green Pass non ha alcuna logica sanitaria
https://www.romait.it/magi-presidente-ordine-medici-vaccinati-contagiano-come-non-vaccinati-allora-il-green-pass.html


Tra le molte notizie odierne questa - da persona si presume "informata" – riassume in poche righe le tante questioni sulla situazione attuale (e pregressa) a cui, grazie anche al contributo di Aumkaara nella discussione Ancora sul covid!? ...ancora sul covid  viene sistematicamente tolta la possibilità di dibattito.


L'articolo continua:


Non vaccinati che occorre innanzitutto smettere di chiamare No vax, creando una classe di cittadini tacciati di irresponsabilità verso gli altri.
Dato innanzitutto che non si tratta di movimenti, ma di singoli cittadini. Dato che quelli inoculati sono sieri genici che non hanno completato tutte le fasi di sperimentazione. Stando inoltre a una campagna di comunicazione schizofrenica, tra ritiri e via libera, effetti collaterali taciuti e poi emersi. Considerando inoltre la scarsità di attenzione, se non la vera e propria ostracizzazione alle diverse cure contro il Covid-19, nonché le voci di specialisti che affermano sia pericolosa e folle una vaccinazione di massa durante la pandemia.
La vaccinazione non può, su queste basi, che restare un atto libero e facoltativo, protetto dalle più solide norme della privacy, così da non creare un conflitto tra cittadini, all'interno di una scelta che riguarda solo la propria incolumità.


Può essere che molti preferiscano notizie come la seguente:

Il commissario all'emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, ha inoltrato alle Regioni le nuove disposizioni per la prosecuzione della campagna vaccinale in vista della riapertura delle scuole a settembre. In un documento inviato nella giornata di ieri chiede infatti alle amministrazioni locali di "porre in essere le azioni necessarie a dare priorità alle somministrazioni nei confronti degli studenti di età uguale o superiore ai 12 anni".
Ma, soprattutto, ribadisce la necessità di conseguire "la massima copertura vaccinale del personale scolastico", quantificando e comunicando le mancate adesioni entro il prossimo 20 agosto. La procedura e la tempistica potrebbero far pensare ad una raccolta di informazioni finalizzata ad una possibile introduzione dell'obbligo vaccinale per il personale docente e non delle scuole nel caso in cui, a circa un mese dalle riaperture, si verificasse la permanenza di uno 'zoccolo duro' restio alla vaccinazione. Una procedura simile a quella già prevista dallo scorso aprile per il personale sanitario. https://www.huffingtonpost.it/entry/scuola-figliuolo-chiede-alle-regioni-quanti-sono-i-prof-non-vaccinati_it_60f927cbe4b0d1bafbfa9ad5?utm_hp_ref=it-homepage



oppure questa:

Ugo De Siervo: "Siamo il paese dell'elusione vaccinale, con la compiacenza di certa politica"
https://www.huffingtonpost.it/entry/ugo-de-siervo-siamo-il-paese-dellelusione-vaccinale-con-la-compiacenza-di-certa-politica_it_60f96f9be4b0158a5eddf2d2?utm_hp_ref=it-homepage


L'emerito costituzionalista così conclude la sua disamina:


"Ho letto di parecchie storie di no vax che se si ammalano, cambiano idea, così dimostrando la debolezza dei loro convincimenti. Uno fa lo spiritoso, ma poi..."

Ci sarebbero tante storie da leggere ma quella proposta ha un indiscutibilmente sottile sense of humor purtroppo precluso ai molti come me... troppo sottile...

J4Y

Ipazia

Tira un'aria di regime che farebbe resuscitare anche Mussolini.

Sorprendentemente la furia nazivaccinista non viene dalla destra tradizionalmente autoritaria ma da una sinistra postcomunista pentita in combutta con la tradizione cattolica pietista che riscopre i sogni mai sopiti della Santa Inquisizione.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jean

I fautori del divide et impera hanno conseguito il loro scopo: da una parte la narrazione ufficialmente supportata dalla scienza arruolata nelle proprie schiere (dovrebbe – pia illusione – essere neutrale) e dall'altra in toto "i nemici" dei lockdown, delle vigili attese, financo di ogni interpretazione "diversa" e in ultima "della vita" stessa, trasformando gli appelli alla prudenza in inviti a morire.


Il presidente Brusaferro oggi afferma sia il vaccino il metodo migliore per "combattere" l'altra schiera (minoritaria) globalmente e forzatamente etichettata no-vax.


Che strano, al vaccino che combatte – dovrebbe essere "previene", ma pare non sia proprio così -  il virus viene affidato l'ulteriore compito di "combattere" idee e opinioni... si spera in virtù dei risultati che ottiene e non perché un vaccinato, pur ipoteticamente "vittorioso" nel confronto col virus, sia divenuto un "vinto" qualora sia stato forzatamente costretto – bisogna pur vivere, sia come reddito, sia per i giovani come "esperienze" – a farselo inoculare accettando ogni rischio connesso, morte compresa.


Per quanto di modeste entità vi sono state qui e altrove nel mondo manifestazioni contrarie al lasciapassare-verdebile ma implicitamente – secondo la narrazione unica – ogni contrario al(l'inglesismo) green-pass è un no-vax.


A nulla val obbiettare (personalmente rifiuto ogni etichetta), in guerra il nemico va vinto... ma, se questa è una guerra chi è il nemico? 


J4Y

Ipazia

Siamo noi. Gli immunizzati dalla peste psichica che non si vogliono immunizzare dalla peste virale nei modi e retoriche del pensiero unico politicamente omologato. Non è nemmeno un divide et impera. Siamo già alla verifica della portata della vittoria, testando nei pubblici luoghi della vita sociale il "guai ai vinti" attraverso gli orwelliani minuti di odio che nella mitologia della crescita infinita sono diventati full time & no stop attraverso il martellamento continuo della propaganda covidemica senza contraddittorio.

A che pro tanta dissoluzione della razionalità, dell'etica democratica finora strombazzata ? Siamo forse alle prove generali per le prossime guerre mondiali non più a base di virus ? Non solo a base di virus.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Alexander

Buona domenica Jean


Quanto male hanno fatto le ossessionanti e continue apparizioni televisive dei virologi superstar? Non sono anche questi colpevoli della poco fiducia in moltissime persone che non sono no-vax, ma che nutrono perplessità e dubbi proprio per la caotica e contraddittoria informazione scientifica in quest'anno e mezzo della nuova era pandemica? Ci sarà una "Norimberga" (culturale) per loro tra qualche tempo?

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