Covid-19, l'ultimo pass

Aperto da Jean, 04 Luglio 2021, 23:09:52 PM

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Eutidemo

#150
Ciao Jean. :)
Ho letto solo ora il tuo topic iniziale, dove scrivi che: "Oggi, dopo un anno e mezzo di "regolamento pandemico" quello che era inimmaginabile man mano diventa realtà... la libertà non è più diritto ma concessione a seguito di qualche forma di obbedienza, la più esecrabile delle quali ottenuta col sottostare a pratiche mediche sul proprio corpo...".
Al riguardo ti faccio notare alcuni importanti aspetti della questione.

A) "OBBLIGO" DEL VACCINO
Da molto tempo, per fortuna, esistono numerose vaccinazioni "obbligatorie", quali le seguenti :
anti-poliomielitica
anti-difterica
anti-tetanica
anti-epatite B
anti-pertosse
anti-Haemophilus influenzae tipo b
anti-morbillo
anti-rosolia
anti-parotite
anti-varicella.
L'obbligatorietà per le ultime quattro (anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella) è soggetta a revisione ogni tre anni in base ai dati epidemiologici e delle coperture vaccinali raggiunte.

B) "ONERE" DEL VACCINO
Quello "anticovid19", a differenza di quanto scrivi, non è affatto un vaccino "obbligatorio" (salvo in determinati specifici casi), bensì costituisce un semplice "onere" per accedere in determinati ambienti a rischio di contagio; il che non ha niente a che vedere con una presunta "limitazione della libertà".
***
Poichè credo che tu non abbia ben chiara la differenza tra "obbligo" ed "onere", credo sia opportuno chiarirla meglio.
a)
L'"obbligo" impone una determinata condotta, disattendendo la quale si subisce una sanzione civile o penale; ad esempio, se ci si imbatte in una persona ferita, si ha l'"obbligo" di prestarle assistenza, altrimenti si rischia la reclusione fino a un anno di galera.
b)
L'"onere", invece, non impone nessuna condotta, bensì prevede che, se il  cittadino intende perseguire un determinato risultato (e solo se desidera perseguirlo), deve previamente porre in essere una determinata condotta atta a conseguirlo; ad esempio, se si desidera guidare un'automobile, occorre sottostare al preventivo onere di ottenere una "patente di guida", altrimenti si rischierebbe di danneggiare sia se stessi che gli altri.
Ma la legge non "impone" a nessuno l'obbligo di prendere la "patente di guida"!
***
Ovviamente, solo un imbecille potrebbe sostenere che il fatto che per poter guidare sia necessaria una "patente di guida" costituisca una "limitazione della libertà personale", in quanto tutti dovrebbero essere liberi di guidare una macchina a prescindere dalla circostanza che abbiano o meno la patente; ovvero che tutti dovrebbero essere liberi di guidare aeroplano a prescindere dalla circostanza che abbiano o meno il brevetto di volo, ovvero ancora che che tutti dovrebbero essere liberi di andare in giro armati, a prescindere dalla circostanza che abbiano o meno il porto d'armi.
***
E' tutto chiaro fino a qui?
***
Allo stesso modo, se si desidera accedere a determinati ambienti nei quali il rischio di COVID19 è più elevato, occorre sottostare al preventivo "onere" di vaccinarsi e, quindi, ottenere un "green pass"; altrimenti si rischierebbe di danneggiare sia se stessi che gli altri (come nel caso di un irresponsabile che guidasse senza aver conseguito la patente).
***
Però la legge non "impone" a nessuno l'obbligo di vaccinarsi e di prendere il "green pass"!
Per cui, come dovrebbe essere evidente "lippis ac tonsoribus":
- non sussiste alcuna "costrizione", in quanto, essendo del tutto libera la scelta di vaccinarsi o meno e poi, eventualmente, di chiedere il "green pass", se qualcuno decide di non avvalersene, non  viene minimamente privato dei diritti fondamentali della persona, bensì soltanto della facoltà di accedere in determinati ambienti "a rischio di contagio";
- non sussiste alcuna "discriminazione", in quanto, essendo libera la scelta di vaccinarsi o meno e poi, eventualmente, di chiedere il "green pass", è del tutto giusto ed equo che chi si sottopone a tale "onere" debba poi ragionevolmente fruire di maggiori facoltà di accedere in determinati ambienti, rispetto a chi ha preferito risparmiarsi l'incombenza di vaccinarsi e poi di non chiedere il "green pass".
***
Chi ha la patente, ha il diritto di guidare la propria macchina...chi non ce l'ha "s'attacca al tram"!
***
Ci sarebbe, invece, una "discriminazione" nel caso contrario, e, cioè, di concedere "indiscriminatamente" l'accesso in tali locali a tutti!
Ed infatti, in base all'art.3 della nostra Costituzione:
- non solo è illegittimo trattare casi uguali in modo diverso;
- ma è anche illegittimo trattare casi diversi in modo uguale.
***
Un saluto! :)
***

Jean

Citazione di: Eutidemo il 20 Agosto 2021, 12:44:00 PM
Ciao Jean. :)
Ho letto solo ora il tuo topic iniziale, dove scrivi che: "Oggi, dopo un anno e mezzo di "regolamento pandemico" quello che era inimmaginabile man mano diventa realtà... la libertà non è più diritto ma concessione a seguito di qualche forma di obbedienza, la più esecrabile delle quali ottenuta col sottostare a pratiche mediche sul proprio corpo...".
Al riguardo ti faccio notare alcuni importanti aspetti della questione.

cit Eutidemo - B) "ONERE" DEL VACCINO

Quello "anticovid19", a differenza di quanto scrivi, non è affatto un vaccino "obbligatorio" (salvo in determinati specifici casi), bensì costituisce un semplice "onere" per accedere in determinati ambienti a rischio di contagio; il che non ha niente a che vedere con una presunta "limitazione della libertà".
                  ........................


Ricambio, cordialmente, il saluto.


Prima di risponderti, ben conoscendo la tua puntigliosità e precisione, ti prego di chiarirmi se quanto scrivi al punto B) "ONERE" DEL VACCINO si riferisca all'estratto della (mia) citazione da te quotata, dove non compare né la parola vaccino né quella obbligo.


Se come pare la tua risposta si riferisce ad un contesto (discussione) differente sarebbe corretto (ma non obbligatorio, eh...) inserire colà quanto (forse per fretta) hai erroneamente messo qui.


Se invece usi il presente contesto qual luogo a tuo avviso confacente a ospitare la tua digressione (e distinzione) su oneri & obblighi, nel qual caso rivolta a tutti, non ritengo appropriata la mia opinione, poiché, come si evince (o si perde...) dal "tono" della stessa, vengo raffigurato  qual  studente ignorante e presuntuoso (di sapere).


Il professore può pensar quello che vuole ma (se non c'è un voto in gioco...) non pretendere che  "l'allievo" gli dia ragione...



J4Y

InVerno

Pare che la dittatura farmaceutica abbia colpito ancora, è stata infatti drasticamente ridotta la libertà di movimento di una infermiera tedesca che faceva del proprio meglio per aiutare la comunità di appartentenza, iniettando soluzioni saline al posto del vaccino a quasi diecimila persone, si suppone in maggioranza anziani. La signora sembra aver subito un "lockdown individuale" perpetrato attraverso strumenti di tortura medievali anche detti "manette", creando un pericolo precedente, sembra che BigPharma non si acconteterà più dei lockdown collettivi, ma anche di quelli individuali, a censura delle buone anime che ancora si ostinano a pensare indipendentemente. Non ho ben chiaro come dovrei inquadrare una figura del genere, un modello da seguire? un eroe? una ribelle antisistema? Innegabilmente un amante della libertà, sopratutto altrui, di cui nutriva il più profondo rispetto.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Eutidemo

Ciao Jean. :)
Nella tua citazione non compare "testualmente"  né la parola "vaccino" né quella "obbligo", ma entrambe emergono in modo ancora "più accentuato" ed "evidente" di quanto non sarebbe risultato dal mero ricorso "testuale" a tali parole.
***
Ed infatti, tu parli espressamente di "obbedienza" (a), la più esecrabile delle quali ottenuta col "sottostare a pratiche mediche sul proprio corpo" (b), per cui:
a)
L'"obbedienza" significa che chi "obbidisce", è "obbligato" a sottomettersi ad un "ordine" superiore (nota l'identico prefisso "obb"); per cui, il termine "obbedienza" e il termine "obbligo", come dicevano i latini "simul stabunt aut simul cadunt", nel senso che l'uno non può stare senza l'altro, e viceversa.
Per fare un esempio, tra i tantissimi che potrei fare, l'art.142 lettera f, punto 2) del CCNL 24/7/2003 sancisce, quale dovere di "obbedienza", l'"obbligo" per il dipendente di eseguire gli ordini impartiti dal superiore gerarchico.
Quindi, parlando di "obbedienza" (esacrabile), è esattamente come se tu avessi parlato di "obbligo"!
b)
Quanto al dover "sottostare a pratiche mediche sul proprio corpo", non penso proprio che tu ti riferissi ai "clisteri"; per cui, scrivendo "pratiche mediche sul proprio corpo", visto l'oggetto del tuo "topic", è la stessa cosa che se tu avessi scritto "vaccino".
Quindi, parlando di "pratiche mediche sul proprio corpo", è esattamente come se tu avessi parlato di "vaccino"!
***
Pertanto, la mia risposta non si riferisce affatto, come scrivi nella tua replica, ad un contesto (discussione) differente dalla tua; bensì "precisamente" alla tua!
Ed infatti, per le ragioni da me sopra esposte, nella tua citazione da me quotata, compare "chiaramente" il riferimento sia all'"obbligo", sia al "vaccino"; nel senso che, secondo te, saremmo tutti sostanzialmente obbligati "sottostare" alla "pratica medica" vaccinale.
***
E, poichè, a parte determinate categorie, tale "obbligo" non è affatto imposto dalla legge -cosa che tu non puoi ignorare-, ne ho ragionevolmente dedotto che tu intendessi sostenere che tale "obbligo", sebbene non imposto dalla legge, è tuttavia indirettamente imposto per mezzo del "green pass".
Ed infatti, hai pure testualmente scritto: "La libertà non è più diritto ma concessione a seguito di qualche forma di obbedienza"; più chiaro di così si muore!
O forse intendevi dire qualcosa di diverso?
***
Conseguentemente ho ritenuto del tutto appropriata la mia noiosa "disquisizione"  su "oneri" e "obblighi", che ritenevo del tutto appropriata a quella che a me risultava chiaramente essere la tua opinione; e, cioè, che, secondo te, l'"obbligo" di vaccinazione, sebbene non imposto dalla legge, sarebbe tuttavia indirettamente imposto per mezzo del "green pass".
Ed infatti, hai pure testualmente scritto: "La libertà non è più diritto ma concessione a seguito di qualche forma di obbedienza"; più chiaro di così si muore!
O forse intendevi dire qualcosa di diverso?
***
Se invece, adesso, tu mi vieni a dire che, secondo te, non esiste il benchè minimo "obbligo" di vaccinarsi, nè diretto nè indiretto, in quanto, vaccinarsi per ottenere il "green pass" costituisce un mero "onere" per poter accedere in determinanti ambienti e basta, allora mi scuso per la mia noiosa "disquisizione", e mi rallegro per il tuo buon senso. 
***
In ogni caso, non era affatto mia intenzione raffigurarti  come uno "studente ignorante e presuntuoso (di sapere)"; se ti ho dati questa impressione, me ne scuso sinceramente.
E comunque (per fortuna), io non sono affatto un "professore"!
***
Un saluto! :)
***

Ipazia

Mi sembra proprio acqua salata di fronte a migliaia di infermiere/i che iniettano una tossina malamente sperimentata a milioni di cavie, inconsapevoli tanto quanto quelle a cui è stata iniettata dell'innocua fisiologica. Non altrettanto innocua la tossina inoculata.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Eutidemo

Citazione di: Ipazia il 21 Agosto 2021, 06:50:11 AM
Mi sembra proprio acqua salata di fronte a migliaia di infermiere/i che iniettano una tossina malamente sperimentata a milioni di cavie, inconsapevoli tanto quanto quelle a cui è stata iniettata dell'innocua fisiologica. Non altrettanto innocua la tossina inoculata.
Già, però più volte ti ho fatto notare (e tu hai sempre fatto orecchio da mercante) che:
- fino a che non abbiamo cominciato a vaccinarci, morivamo a migliaia come le mosche, ma poi, come la campagna vaccinale, per quanto tu la possa criticare, le terapie intensive e i decessi si sono  ridotti in modo drastico (la realtà è la realtà);
- se, invece di vaccinarci in massa, avessimo atteso altri anni per fare altra prevenzione e altre sperimentazioni etiche, molto probabilmente tra due o tre anni avremmo ottenuto un vaccino molto più efficace e sicuro, ma, nel frattempo, avremmo continuato a morire a migliaia come le mosche (la realtà è la realtà).
O no?
***
Che altro diamine avresti voluto fare, se fossi stata tu a dover decidere?
Questo non l'hai MAI spiegato!
***
Per quanto tu possa criticare la frettolosità (dovuta all'urgenza di salvare vite umane) con la quale sono stati realizzati gli attuali vaccini, non penso, però, che tu possa negare che, il loro utilizzo massivo sulla popolazione del nostro e di altri Paesi, abbia drasticamente ridotto:
- il numero di contagi;
- il numero di ospedalizzazioni;
- il numero di terapie intensive;
- il numero di decessi.
***
Questi sono dati oggettivi, che non possono essere negati!
Chi lo nega, vuol dire che:
- o è disinformato;
- o è in mala fede;
- o ha davvero poco sale in zucca (per cui, in quel caso, forse un'iniezione di sale al cervello non gli farebbe affatto male)
;D
***

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 21 Agosto 2021, 06:50:11 AM
Mi sembra proprio acqua salata di fronte a migliaia di infermiere/i che iniettano una tossina malamente sperimentata a milioni di cavie, inconsapevoli tanto quanto quelle a cui è stata iniettata dell'innocua fisiologica. Non altrettanto innocua la tossina inoculata.
A me pare, ipazia, che la pallavolista in questione sia stata rappresentata nella foto in perfetta forma, e non sembra sia stata neanche ricoverata. Evidentemente la sua situazione non è molto grave, per cui la sua più che una denuncia è un tentativo di catturare notorietà. Proprio ieri il mio comune ha perso una cittadina di meno di cinquant'anni, per covid, non vaccinata, aveva pochi anni di più della tua sexy pallavolista, ma forse era troppo poco sexy perché il web se ne interessasse.

Ipazia

#157
Citazione di: anthonyi il 21 Agosto 2021, 07:12:06 AM
Citazione di: Ipazia il 21 Agosto 2021, 06:50:11 AM
Mi sembra proprio acqua salata di fronte a migliaia di infermiere/i che iniettano una tossina malamente sperimentata a milioni di cavie, inconsapevoli tanto quanto quelle a cui è stata iniettata dell'innocua fisiologica. Non altrettanto innocua la tossina inoculata.
A me pare, ipazia, che la pallavolista in questione sia stata rappresentata nella foto in perfetta forma, e non sembra sia stata neanche ricoverata. Evidentemente la sua situazione non è molto grave, per cui la sua più che una denuncia è un tentativo di catturare notorietà. Proprio ieri il mio comune ha perso una cittadina di meno di cinquant'anni, per covid, non vaccinata, aveva pochi anni di più della tua sexy pallavolista, ma forse era troppo poco sexy perché il web se ne interessasse.
Dubito che la gnocca nella foto corrisponda alla situazione attuale reale dell'infortunata. Probabilmente è una foto di repertorio clickbait in puro stile minimizzante da regime covidemico. A pensar male si fa peccato ...

Morire, si muore tutti: vaccinati e non, positivi e non. Il grande enigma generato dalla scienza covidemica è: ma realmente di cosa si muore ?

L'indecenza del regime covidemico è:

1) che sia sia spacciato un farmaco sperimentale come testato, immunizzante, e sicuro.

2) che tali bufale siano state avvallate da organismi tecnici e politici di garanzia della salute pubblica fino

3) all'oscenità di renderlo coatto per alcune categorie e semicoatto per la restante popolazione con trend verso la coazione generalizzata

4) avere boicottato la sperimentazione di cure alternative al "vaccino" in attesa che tali cure siano brevettate da chi al momento i profitti li fa col "vaccino".

5) avere ingigantito il divario tra i salvati ricchi e i sommersi della mutua da quarto mondo tanto nei danni da virus che in quelli da "vaccino".
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Ipazia

6) Last but not least: l'impunità garantita a produttori e inoculatori. Ancora più  grave nel caso di inoculazione coatta.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

sapa

Chiedo scusa, vado un attimo OT, ma come si giustifica, a fronte di una sempre maggiore copertura vaccinale, l'insorgenza di varianti, che sembrano sempre più contagiose, molto più aggressive e sempre più in grado di sfuggire all'azione immunizzante dei vaccini attuali? E' di questi giorni la notizia della scoperta della variante AY3, che sta generando forti timori, tanto che in Israele si sta procedendo all'inoculazione della 3° dose.....La mia impressione è che, da quando si sta procedendo alle immunizzazioni di massa con questi vaccini, siano sì in calo i decessi, ma il virus si stia incattivendo. Non la vedo mica tanto bene.

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 21 Agosto 2021, 07:53:48 AM
Citazione di: anthonyi il 21 Agosto 2021, 07:12:06 AM
Citazione di: Ipazia il 21 Agosto 2021, 06:50:11 AM
Mi sembra proprio acqua salata di fronte a migliaia di infermiere/i che iniettano una tossina malamente sperimentata a milioni di cavie, inconsapevoli tanto quanto quelle a cui è stata iniettata dell'innocua fisiologica. Non altrettanto innocua la tossina inoculata.
A me pare, ipazia, che la pallavolista in questione sia stata rappresentata nella foto in perfetta forma, e non sembra sia stata neanche ricoverata. Evidentemente la sua situazione non è molto grave, per cui la sua più che una denuncia è un tentativo di catturare notorietà. Proprio ieri il mio comune ha perso una cittadina di meno di cinquant'anni, per covid, non vaccinata, aveva pochi anni di più della tua sexy pallavolista, ma forse era troppo poco sexy perché il web se ne interessasse.
Dubito che la gnocca nella foto corrisponda alla situazione attuale reale dell'infortunata. Probabilmente è una foto di repertorio clickbait in puro stile minimizzante da regime covidemico. A pensar male si fa peccato ...

Morire, si muore tutti: vaccinati e non, positivi e non. Il grande enigma generato dalla scienza covidemica è: ma realmente di cosa si muore ?

L'indecenza del regime covidemico è:

1) che sia sia spacciato un farmaco sperimentale come testato, immunizzante, e sicuro.

2) che tali bufale siano state avvallate da organismi tecnici e politici di garanzia della salute pubblica fino

3) all'oscenità di renderlo coatto per alcune categorie e semicoatto per la restante popolazione con trend verso la coazione generalizzata

4) avere boicottato la sperimentazione di cure alternative al "vaccino" in attesa che tali cure siano brevettate da chi al momento i profitti li fa col "vaccino".

5) avere ingigantito il divario tra i salvati ricchi e i sommersi della mutua da quarto mondo tanto nei danni da virus che in quelli da "vaccino".
"a pensar male" diceva Andreotti buonanima, il problema, però, è in che direzione va il pensiero malizioso.
Il tuo, ipazia, va sempre nella stessa direzione, non ti sfiora minimamente l'ipotesi che quella tipa abbia fatto certe affermazioni per poter stare al centro dell'attenzione mediatica. Considera che la relazione tra l'infiammazione che la costringe al riposo solo per qualche giorno è una sua convinzione, e se dice questo vuol dire che il suo medico non ha neanche confermato la relazione con il vaccino.
Vaccinarsi è un dovere civico, a tutela della salute collettiva, a tutela di chi per l'epidemia corre il rischio di perdere la vita, o di restare menomato.
Chi per qualche giorno di riposo forzato, che oltretutto non compromette la sua carriera sportiva visto che siamo in estate, sta lì a frignare, e magari vorrebbe anche bussare a soldi, a me fa semplicemente disgusto.
Le cose che dici, poi, sono in gran parte assurde, i vaccini sono stati testati a norma di legge.
Sono immunizzanti e sicuri, in termini probabilistici a livello equivalente con altri farmaci e vaccini che sono in circolazione.
Nessuno ha boicottato le magiche cure, che oltretutto non sono brevettabili essendo conosciute da tempo. Negli USA il plasma autoimmune è stato iniettato a 500 mila malati di covid(con buoni effetti ma certamente non magici), e comunque anche loro stanno un po' abbandonando questa terapia che comporta una grande quantità di impegno lavorativo da parte del personale medico in un momento nel quale questo è richiesto per altro.

sapa

Citazione di: anthonyi il 21 Agosto 2021, 10:06:27 AM
Citazione di: Ipazia il 21 Agosto 2021, 07:53:48 AM
Citazione di: anthonyi il 21 Agosto 2021, 07:12:06 AM
Citazione di: Ipazia il 21 Agosto 2021, 06:50:11 AM
Mi sembra proprio acqua salata di fronte a migliaia di infermiere/i che iniettano una tossina malamente sperimentata a milioni di cavie, inconsapevoli tanto quanto quelle a cui è stata iniettata dell'innocua fisiologica. Non altrettanto innocua la tossina inoculata.
A me pare, ipazia, che la pallavolista in questione sia stata rappresentata nella foto in perfetta forma, e non sembra sia stata neanche ricoverata. Evidentemente la sua situazione non è molto grave, per cui la sua più che una denuncia è un tentativo di catturare notorietà. Proprio ieri il mio comune ha perso una cittadina di meno di cinquant'anni, per covid, non vaccinata, aveva pochi anni di più della tua sexy pallavolista, ma forse era troppo poco sexy perché il web se ne interessasse.
Dubito che la gnocca nella foto corrisponda alla situazione attuale reale dell'infortunata. Probabilmente è una foto di repertorio clickbait in puro stile minimizzante da regime covidemico. A pensar male si fa peccato ...

Morire, si muore tutti: vaccinati e non, positivi e non. Il grande enigma generato dalla scienza covidemica è: ma realmente di cosa si muore ?

L'indecenza del regime covidemico è:

1) che sia sia spacciato un farmaco sperimentale come testato, immunizzante, e sicuro.

2) che tali bufale siano state avvallate da organismi tecnici e politici di garanzia della salute pubblica fino

3) all'oscenità di renderlo coatto per alcune categorie e semicoatto per la restante popolazione con trend verso la coazione generalizzata

4) avere boicottato la sperimentazione di cure alternative al "vaccino" in attesa che tali cure siano brevettate da chi al momento i profitti li fa col "vaccino".

5) avere ingigantito il divario tra i salvati ricchi e i sommersi della mutua da quarto mondo tanto nei danni da virus che in quelli da "vaccino".
"a pensar male" diceva Andreotti buonanima, il problema, però, è in che direzione va il pensiero malizioso.
Il tuo, ipazia, va sempre nella stessa direzione, non ti sfiora minimamente l'ipotesi che quella tipa abbia fatto certe affermazioni per poter stare al centro dell'attenzione mediatica. Considera che la relazione tra l'infiammazione che la costringe al riposo solo per qualche giorno è una sua convinzione, e se dice questo vuol dire che il suo medico non ha neanche confermato la relazione con il vaccino.
Vaccinarsi è un dovere civico, a tutela della salute collettiva, a tutela di chi per l'epidemia corre il rischio di perdere la vita, o di restare menomato.
Chi per qualche giorno di riposo forzato, che oltretutto non compromette la sua carriera sportiva visto che siamo in estate, sta lì a frignare, e magari vorrebbe anche bussare a soldi, a me fa semplicemente disgusto.
Le cose che dici, poi, sono in gran parte assurde, i vaccini sono stati testati a norma di legge.
Sono immunizzanti e sicuri, in termini probabilistici a livello equivalente con altri farmaci e vaccini che sono in circolazione.
Nessuno ha boicottato le magiche cure, che oltretutto non sono brevettabili essendo conosciute da tempo. Negli USA il plasma autoimmune è stato iniettato a 500 mila malati di covid(con buoni effetti ma certamente non magici), e comunque anche loro stanno un po' abbandonando questa terapia che comporta una grande quantità di impegno lavorativo da parte del personale medico in un momento nel quale questo è richiesto per altro.
Sì, però, anthonyi, come è possibile che la pallavolista in questione stia marciando sulla sua malattia, anche tu non sei sfiorato dall'idea che, in parte, le numerose  testimonianze piagnucolanti del tipo " Correte a vaccinarvi, vaccinatevi, io non l'avevo fatto, ho preso il covid e sono stato malissimo!" siano un po' forzate e, magari, prezzolate? Perchè a queste bisogna concedere le luci della ribalta, mentre a quelle contrarie bisogna appiccicare etichette di inattendibilità? Chiedo, eh, senza la pretesa di avere verità in tasca.

anthonyi

Ciao Sapa, ci sono dati oggettivi, stiamo parlando di una persona che non ha avuto nessun ricovero, che ha una infiammazione che si cura con gli analgesici, al limite il cortisone, ma non mi sembra sia questo il caso, come fai a metterlo sullo stesso piano di chi sta con la maschera a ossigeno.
Per me, comunque, il fatto che abbia tanto spazio una situazione del genere nel mondo no vax è positivo, vuol dire che hanno finito le cartucce, che non hanno più presunte vittime gravi del vaccino da proporre al pubblico.

Eutidemo

Citazione di: sapa il 21 Agosto 2021, 09:55:18 AM
Chiedo scusa, vado un attimo OT, ma come si giustifica, a fronte di una sempre maggiore copertura vaccinale, l'insorgenza di varianti, che sembrano sempre più contagiose, molto più aggressive e sempre più in grado di sfuggire all'azione immunizzante dei vaccini attuali? E' di questi giorni la notizia della scoperta della variante AY3, che sta generando forti timori, tanto che in Israele si sta procedendo all'inoculazione della 3° dose.....La mia impressione è che, da quando si sta procedendo alle immunizzazioni di massa con questi vaccini, siano sì in calo i decessi, ma il virus si stia incattivendo. Non la vedo mica tanto bene.
Secondo me la spiegazione della cosa, è quella da me esposta nel seguente topic, appena aperto, al quale ti rinvio:
https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-culturali-e-sociali/terza-dose-vaccinale-i-'boosters-boomerang'!/msg54695/#msg54695

InVerno

La notizia della pallavolista (sexy? occhio alla polizia del sessismo) è rilevante perchè si tratta di un caso dove correlazione e causazione è incerta, è di assoluta importanza che questi casi finiscano sotto la luce dei riflettori, e sono peraltro perfettamente d'accordo con lei, sopratutto in questo preciso periodo storico: ogni possibile "side effect" vaccinale deve essere risarcito, anche se il nesso causale non è chiaramene dimostrato o dimostrabile, i soldi spesi in questo tipo di risarcimenti sono decisamente ben spesi e i "vaccinisti" intelligenti dovrebbero avvocare questa causa e fare la fila per risarcirla, anzichè dubitare delle sue motivazioni (ricerca di riflettori?) Jean parla di "obbedienza" differendo dall'obbligo perchè l'obbedienza include un moto volontario del soggetto, è solo parzialmente dettata dalla coercizione, nel caso di giovani e atletici adulti e il coronavirus, vaccinarsi può essere considerato a tutti gli effetti un azione altruistica, e l'altruismo dovrebbe essere sempre protetto e premiato, almeno idealmente, tentando di renderlo il meno "costoso" possibile, sia in termini sanitari che economici. Sapa è molto retorico, in senso buono, ne sono certo, lo vedo ferrato in biologia "sul campo" e sa benissimo che quello che sta accadendo tra varianti e vaccini era parzialmente prevedibile, ma non quantificabile, non è infatti chiaro come e perchè si verifichi la "vaccino resistenza" e se questo debba essere considerata un caso di essa o meno. La "scienza covidemica" è una scienza fallibile e fallata, una testimonianza che può sorprendere solo uno "scientista", o chiunque prima credesse che la scienza avesse qualche proprietà infallibile.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

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