Consumismo, catastrofe ecologica, Dio.

Aperto da PhyroSphera, 29 Marzo 2024, 12:07:38 PM

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Pio

Senza giustizia sociale non ci sarà soluzione ai cambiamenti climatici. Una società dove vige troppa diseguaglianza sociale, non potrà mai veramente affrontare il problema. Perché per le persone, il cambiamento climatico diventa un bene di lusso. Quando ci sono troppi poveri, il cambiamento climatico per loro è una "questione da ricchi". Quando non hanno da mangiare, non interessano le questioni dell'energia verde, delle macchine elettriche. I sussidi alle tecnologie verdi negli Usa, come per la ristrutturazione delle case, i pannelli fotovoltaici, le auto elettriche, sono andati tutti ai ricchi. Alla luce di questo nesso di causalità, la priorità è un modello economico che riduca drasticamente le diseguaglianze. Una società con poche diseguaglianze come la Svezia, dove esiste una carbon tax molto alta e le persone ci tengono veramente all'ambiente, presterà molta più attenzione all'ambiente e ad altri valori alti. Come già sapeva Ford, nel secolo scorso, una società con troppe diseguaglianze non conviene neanche allo stesso imprenditore. Per questo pagava bene i suoi operai. L'opposto di quello che sta facendo Elon Musk, che si sta impegnando tantissimo per non fare aumentare le tasse ai ricchi...lui che viene considerato la quinta essenza dell'imprenditore verde, che ci fa vivere il sogno della auto elettriche, del prosumer verde, in realtà non capisce un meccanismo economico di base, ossia che una diseguaglianza troppo alta è disfunzionale per la società...
[color=var(--td_text_color,#111)]Sulla nostra rivista Fitoussi [color=var(--td_theme_color,#4db2ec)]ha ribadito[/color] che il Pil è uno strumento totalmente inappropriato per valutare il benessere delle nostre società. Lei cosa ne pensa? Quali potrebbero essere dei criteri economici nuovi grazie ai quali ripensare l'intero processo economico?[/color]
Per me è ovvio che il Pil, come unico indicatore, non è adatto. Ma non penso vada sostituito. Sono sempre stato dell'idea di usare molteplici indicatori invece di uno. Intanto bisognerebbe valorizzare nell'opinione pubblica altri criteri di benessere, fare un discorso culturale in cui si dice che il Pil non è l'unico indicatore: oltre a questo c'è il livello delle diseguaglianze, di esposizione all'inquinamento, le condizioni di lavoro, esposizione ai cambiamenti climatici, vulnerabilità umane varie. Possiamo definirli, ma sicuramente i tre più importanti sono: il Pil, un indicatore delle diseguaglianze e uno di benessere ambientale. Potremmo dire che quello che conta non è il Pil, per esempio, ma il Pil del 10% più basso della popolazione: se non si arricchisce il 10% più basso, non stiamo meglio. Come criterio ambientale potremmo leggerlo in base all'esposizione all'inquinamento per fasce di reddito. Una volta fatto questo, creare un meta indicatore che li metta insieme sarebbe facilissimo. Ma meglio non farlo. I pesi di questi indicatori, infatti, non devono essere dati dai tecnici, perché questo presterebbe il fianco all'influenza delle lobbies o comunque all'influenza di metodologie statistiche. Devono invece essere proposti dalla politica, in modo chiaro e pubblico. È il politico che deve, riferendosi a questi indicatori, dire, per esempio: il mio piano di far crescere il Pil comporta un aumento delle diseguaglianze di tipo x e un peggioramento delle condizioni ambientali y. Si deve prendere così le sue responsabilità. Quando va in televisione deve essere in grado di rendere conto e dare risposte relative agli effetti delle sue politiche in base ai tre indicatori a cui faccio riferimento. Tutto questo deve essere oggetto di dibattito pubblico e politico, sia a livello alto, del governo, sia a livello basso, delle assemblee dei cittadini. Senza creare un meta indicatore, lasciando i sotto indicatori separati: un economista può dirti che se uno fa una certa politica ci saranno degli effetti particolari a questi tre livelli, ma poi sono i processi politici che devono definire le priorità e le scelte.
[color=var(--td_text_color,#111)]Il meta criterio è in realtà un criterio politico, è la visione della giustizia.[/color]
Si, esatto. Deve essere chiaro ed esplicito il politico, quando si confronta con gli effetti delle proprie politiche, non il tecnico. Gli sforzi per creare dei meta indicatori, per questo, non mi sono mai piaciuti. (da un'intervista a Francesco Vona).
Il modello di società liberista attuale non è in grado di affrontare i problemi attuali, tende anzi a peggiorati con l': accentramento delle risorse sempre più in un 10 % ricco della popolazione che però produce più del 50 % delle emissioni, per es.
 
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

anthonyi

Se l' "ingiustizia sociale" implicasse la difficoltà di affrontare le questioni ecologiche, allora temo che queste questioni non potrebbero mai essere risolte. La società umana convive con quella che tu chiami "ingiustizia sociale" da quando esiste, e sembra che comunque vada sempre bene alla maggioranza. Pio, tu proponi un indicatore basato sul reddito dell'ultimo decile della popolazione, sembra quasi che del restante 90 % non ti importi molto, ma è quel 90 % quello che conta, perchè sono di più, e probabilmente a questi sta bene anche il fatto che ci sia questo decile povero, lo considerano un fatto di natura.
Invece secondo me la "questione ecologica" si può affrontare meglio in una società nella quale ci sono ricchi che prendono coscienza di essa. In fatti la questione ecologica è questione di consumi energetici, che comunque sono in parte concentrati nelle scelte di consumo dei ricchi, ed è questione di processi produttivi risparmiosi di energia, fatti da imprese che sono comunque gestite da ricchi.

InVerno

Io vedo pieno di Ford, a memoria ricordo sia Besos che Gates chiedere che venga alzato il salario minimo americano.. siccome sono cinico penso che lo chiedano perché loro possono pagarlo (o non dovranno farlo presto grazie ad automazione) e chiedono allo stato di rafforzare i loro oligopoli mandano fuori mercato migliaia di piccoli concorrenti aumentando la disoccupazione .. ma ehi, io sono cinico, Ford lo era pure.
Quando si dice il "10% della popolazione" non si parla degli straricchi, quelli saranno il 0.001% della popolazione, si parla degli occidentali, di te Pio, e di Ipazia, e dei vostri condizionatori, è strano che nel paragrafo prima si chiedeva un aumento presumibilmente per accenderli ancora un po', forse ti sei confuso pensando che quel 10% fosse qualcun altro a cui dare tutta la colpa (come fa la politica) invece sei proprio tu..
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Pio

Premesso che non ho il condizionatore (ho un pinguino che mi raffredda una stanza sola quando non ne posso più   :'(. ) , Nell' intervista a Vona si parlava proprio della necessità di evitare gli oligopoli. Al di là del discorso GIUSTIZIA, che mi sembra di capire a te e Anthonyi frega zero, i ricchi come Bezos o Musk hanno avuto sì una intuizione che ha avuto un enorme successo, ma chi crea le condizioni per sfruttare questa intuizione se non la società stessa? Ti saresti arricchito con i pacchi online se non ci fosse stata richiesta sociale? Questo sosteneva Vona. Sei ricco grazie alla società che ti ha dato quell' intuizione? Adesso condividi in parte quella ricchezza. Non significa esproprio da parte dello stato, ma compartecipazione. Lo stato entra nel l'azionariato e assume la responsabilità politica di evitare in primis monopoli e poi di socializzare parte di ricchezza. Così la fortuna che ti sei creato SULLA società, ritorna in parte NELLA società. E certo Bezos non deve rinunciare allo yachtino, poraccio!
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

InVerno

Io sono favorevole a tassarli molto di più, salvo avere degli stati capaci di acciuffarli, e gli stati nazionali non lo sono. Sono anche favorevole a spaccare oligopoli e quant'altro, pur prevedendo che almeno nel breve periodo causerà drastici danni proprio alle fasce più deboli. Rifiutare risposte semplicistiche e arruffapopolo non vuol dire essere dei liberisti..
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Ipazia

Bezos è per caso lo stesso che strangola i dipendenti europei e paga tasse irrisorie in Europa ?
Vabbè, prendo atto che i supporter del Capitale vedono sempre film diversi dai miei.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Ipazia

Sempre a proposito di film sulle magnifiche e progressive sorti del Capitale e del suo prodigo Mercato trionfante:

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/06/17/lavoratore-perde-un-braccio-e-viene-abbandonato-in-strada_68ffc30d-e486-4dfa-8449-e209663e4ee8.html

"... cosa sia l'umano non so, conosco solo il suo prezzo."
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

Citazione di: Ipazia il 15 Giugno 2024, 14:34:31 PMBezos è per caso lo stesso che strangola i dipendenti europei e paga tasse irrisorie in Europa ?
Vabbè, prendo atto che i supporter del Capitale vedono sempre film diversi dai miei.
Ford è per caso quell'antisemita che finanziava il nazismo in USA ed Europa, di cui Hitler aveva un ritratto nel suo ufficio? Nel mondo non manicheo queste cose esistono, e Bezos ha effettivamente proposto l'aumento dei salari minimi e i suoi dipendenti sono tra i meglio pagati a parità di qualifica..

Citazione di: Ipazia il 17 Giugno 2024, 21:33:09 PMSempre a proposito di film sulle magnifiche e progressive sorti del Capitale e del suo prodigo Mercato trionfante:

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/06/17/lavoratore-perde-un-braccio-e-viene-abbandonato-in-strada_68ffc30d-e486-4dfa-8449-e209663e4ee8.html

"... cosa sia l'umano non so, conosco solo il suo prezzo."
Se l'Italia manterrà l'attuale tasso di mortalità sul lavoro, raggiungerà i morti in mezzo secolo di gulags (senza mercato e capitale) fra circa 2000 anni, secolo più secolo meno. Metti una bottiglia in frigo di quello buono, che il giorno del sorpasso stappiamo!
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Ipazia

Non è tanto il fatto, ma il come: monnezza da rottamare dopo l'uso.
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InVerno

Non penso ti convenga neanche il terreno delle modalità...

Però volevo condividere con te questa foto che ho visto qualche giorno fa, mi è sembrata molto interessante. Sono lavoratori nordkoreani in brache di tela, migliaia, che puliscono una "strada del popolo" con una "pala del popolo" ovviamente a gratis. La cosa curiosa di questa foto è che in nordkorea solo l'1% della popolazione della popolazione ha un automobile, quindi tutti questi si stanno spaccando la schiena gratis per un esigua minoranza di benestanti pur in assenza di proprietà privata e dei mercati. Mi è piaciuta così tanto, che ti ho fatto un meme da convididere su facebook.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Ipazia

Citazione di: InVerno il 18 Giugno 2024, 21:20:57 PMNon penso ti convenga neanche il terreno delle modalità...

Però volevo condividere con te questa foto che ho visto qualche giorno fa, mi è sembrata molto interessante. Sono lavoratori nordkoreani in brache di tela, migliaia, che puliscono una "strada del popolo" con una "pala del popolo" ovviamente a gratis. La cosa curiosa di questa foto è che in nordkorea solo l'1% della popolazione della popolazione ha un automobile, quindi tutti questi si stanno spaccando la schiena gratis per un esigua minoranza di benestanti pur in assenza di proprietà privata e dei mercati. Mi è piaciuta così tanto, che ti ho fatto un meme da convididere su facebook.
Mi sembrano tutti in buona salute. Più di questi:


E non credo scaricherebbero un "compagno" di lavoro col braccio amputato, come merce avariata.
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Jacopus

Se Sparta piange, Atene non ride. Magari un modello socialdemocratico, come quelli presenti in Europa fino a una ventina di anni fa, potrebbe essere un giusto compromesso?
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

InVerno

Non è socialdemocrazia bandire certi veicoli, mettete dazi su altri, istituire incentivi? Sicuramente non è libero mercato.. non facciamo finta che il laissez-faire vada di moda tra i politici nazionali perché hanno un busto di Hayek in casa, quello è Milei e si vedrà come andrà, il laissez-faire va di moda perché è un francesismo per dire "fare un cazzo" ed è molto comodo per non prendersi responsabilità o se, come la politica nazionale, è l'unica cosa che ti è rimasta da fare. Diversa è la prospettiva Leninista, lo stesso infatti quando c'era la carestia alle porte di Mosca si rifiutava di seguire la sorella che distribuiva cibo ai poveri perché questo li avrebbe chetati e avrebbe allontanato la rivoluzione (tanto peggio tanto meglio), non avendo lavorato un giorno un vita sua e vivendo mantenuto dalla mamma, prospettava il mantenimento per tutti come sistema sociale.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Ipazia

Citazione di: Jacopus il 19 Giugno 2024, 09:43:54 AMSe Sparta piange, Atene non ride. Magari un modello socialdemocratico, come quelli presenti in Europa fino a una ventina di anni fa, potrebbe essere un giusto compromesso?

Un irripetibile accidente storico, di cui dobbiamo ringraziare lo spettro del comunismo che si aggirava per il mondo, togliendo il cibo ai poveri per incattivirli e mangiando i bambini.

A quello spettro dobbiamo i magnifici 30 anni che hanno provvisoriamente bloccato la ferocia del Capitale e lasciato scorrere risorse verso i ceti meno abbienti della parte più abbiente del pianeta. 

Il raffronto tra la S.Francisco floreale di allora e quella zombificata di oggi è più istruttivo di tutti i trattati sociologici possibili.

Felici coloro che vissero i loro anni di maturazione in quell'epoca, definitivamente finita insieme al benessere e alla gioia dei rampolli occidentali.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
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InVerno

#44
Citazione di: Ipazia il 19 Giugno 2024, 15:50:17 PMUn irripetibile accidente storico, di cui dobbiamo ringraziare lo spettro del comunismo che si aggirava per il mondo,l
Vecchio trucco, chiamare la maggioranza riformista "minoritaria" (menscevichi) e la minoranza golpista "maggioritaria" (bolscevichi). Un vero peccato che la stragrande parte delle istituzioni del wellfare europeo erano già in essere in molti paesi prima che Lenin ricevesse i bonifici di mamma, ma quando ancora riceveva il latte..

"Da Mosca si levò in cielo un astro luminoso che puntava ad una capanna di un nobile di Simbirks dove il piccolo Lenin era appena nato. Tre capitalisti si misero in cammino seguendo l'astro in cielo, uno portava in dono la scuola pubblica, l'altro la sanità pubblica, un altro le pensioni. Arrivati alla capanna i tre capitalisti si rivolsero alla vergine Anna "vi prego madama, vi porgiamo questi doni, ma voi tenetelo buono al vostro seno per tutta la vita, che non si incattivisca non si arrabbi, altrimenti per paura dei rossi tutto il mondo ci metterà in croce". E madama Anna si rivolse ai magi "già questo trucco usaste con Marx facendolo mantenere al seno di Engels, e per paura di lui doveste concedere la liberazione degli schiavi, il suffragio universale e pure la magna carta, andrete in rovina senza ottenere niente". E i magi capitalisti "si ma le nostre mutande già son zozze, la paura è troppa, aggiungiamo in regalo anche i diritti delle donne" . Ma madama Anna, pur già femminista antetempo titubava, così i tre capitalisti alzarono la posta in gioco"E se ci mettessimo anche i diritti dei gay?" E fu lì, che come un tuono in un battibaleno il piccolo Lenin si accese e urlò: "fottuti arcobalenati negrieri! Fatevelo in culo il vaccino!".

Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

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