Come spezzare la volontà della mente “Undone” -serie tv.. per non pensare più.

Aperto da Gyta, 11 Novembre 2019, 01:42:33 AM

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Gyta

Citazione( https://oggiscienza.it/2019/10/30/undone-amazon-prime/ )
CitazioneCome spezzare la volontà della mente: "Undone" -serie tv.. per non pensare più.
Inorridita.. Ma non frega una cippa a nessuno che un messaggio venga trasmesso per davvero? Che senso ha mettere in onda dei filmati che non prevedono un ciclo, un discorso finito? Una bella idea trasformata nella cagata pazzesca di una serie tv di cui nemmeno si sa se contempli un discorso finito? A rate? Ma che cosa è diventato il cinema? Non comprendo e mi sento come spettatrice violentata, stuprata, inorridita.. Si può iniziare a parlare di qualcosa e lasciare in sospeso una comunicazione..? Oppure l'ingenua sono io ed è solo marketing di mero bieco mercato.. e la bellezza, la sapienza, ancora una volta appartiene unicamente a chi di già la possiede..? Sporcare così idee sacre, illudere al dialogo, alla comunicazione e ritrovarsi come oggetti destinati non allo scambio, al ragionamento ma a fungere da contenitori di capricci altrui, come sacchi da riempire senza che vi sia un'etica di senso. Avrei voglia di sputare in faccia agli ideatori di questa serie.. certo leggendo "serie" avrei dovuto capirlo.. ma come si fa ad immaginare che si possa cadere tanto in basso? Ho smesso di vedere la televisione ormani da decenni proprio per cercare di rendere la mia vita un po' meno manipolata da idee elette e spesso ben poco condivisibili.. Posso comprendere l'idiozia di alcuni telefilm creati per far passare in serena compagnia l'ora di sonno al cervello e di pacche alle spalle destinate al cuore.. ma si può infangare un tema così importante come il senso del tempo con una serie ideata senza nemmeno prendersi la responsabilità e la briga di fare i conti con lo spettatore?? Ma che cippa di persone sono queste ? Qui non vedo più una situazione di denaro ma la volontà di deviare anche l'immaginazione delle persone meno inzozzate da un sistema cancerogeno.. altro che "pubblicità subliminale" .. questo è veramente molto peggio. Sarebbe carino che i produttori di questa serie aprissero una bella paginetta in chiaro sul web dove raccogliere gli insulti di persone che come me sentono il bisogno viscerale di contraccambiare al loro infimo giochetto di menti corrotte. Non sono un'ingenua, sono una purista e non posso scrivere sul web cosa mi renderebbe felice far passare a queste persone, perché si può fottere ma non in chiaro, la legge questo consente -e con questo si traduce tutto il senso della questione: confondere, confondere, confondere, affinché come nella fantomatica medicina alternativa della omeopatia non resti che un nulla del nulla di nulla diluito nel mare di nulla. Qualcun'altro inorridito con un sacro senso di vomito?
Gyta
"Prima di autodiagnosticarti la depressione o la bassa autostima,
assicurati di non essere circondato da idioti"

Ipazia

Forse hanno preso ispirazione da "le mille e una notte" mitico archè della narrazione incompiuta. Cosa peraltro legittima - per definizione - in un serial. Finalizzati entrambi alla propria sopravvivenza nel tempo più lungo possibile. Anch'io ho dismesso la televisione da circa due decenni. La realtà, pur nelle sue infinite manipolazioni, è molto più avvincente della fiction.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Gyta

Sono d'accordo con ciò che dici eppure qualunque tipologia di spettacolo dovrebbe comunque possedere ancora un valore etico sennò a che pro? Dai manga, cartoni animati al cinema, teatro sino alle serie televisive.. sono modalità differenti ludiche specchio dei costumi e del sociale ma dovrebbero comunque garantire una finalità in linea con lo sviluppo del pensiero e del sentire globale: strumenti di critica e denuncia delle problematiche umane. Sennò che strumenti sono? Oltre il fatto che serie che ho visto non era o non sembrava del filone delle soap :-D
"Prima di autodiagnosticarti la depressione o la bassa autostima,
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Ipazia

Non conosco la serie e non sono i grado di giudicare sull'assenza o presenza di principi etici. Escluderei comunque l'assenza, perchè un filone di pensiero è sempre presente in ogni prodotto culturale e se quelli triviali vanno per la maggiore significa che è proprio quella trivialità che si vuole veicolare. Anche "lasciare il discorso in sospeso" può avere una sua consistenza etica, oltre che economica, nel lasciare lo spettatore, o nel dargli l'illusione di essere, parte attiva e deliberante di quella storia. Condizione da gratificare magari in un secondo tempo con le agnizioni del caso che lasciano tutti felici e contenti. Oppure no, se la montagna, come spesso accade, partorisce il classico topolino.

Preferibile piuttosto lasciare il discorso in sospeso, eternando così la propria esistenza in apologetiche contrapposte che si contendono l'autenticità del verbo. Meccanismo "spirituale" noto fin dalla notte dei tempi e, a giudicare dagli esiti storici, di grande, profetica, spettacolare, efficacia.
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Gyta

CitazioneAhimè.. Non trovo proprio nulla di 'spettacolare' nei 'sospesi' (tanto più in tale contesto)!!!!! ;-D Non siamo in ambito di mistica.. era solo una buona idea per riflettere sul senso del tempo e della mente.. ma resta comunque una sorta di film (serie tv o non serie che sia).. In questo caso non ci leggo nulla di sospeso riflessivo.. solo la volontà di rompere i marroni per qualche motivo futile che mi sfugge o troppo ovvio per coglierlo (il motivo).. Ci sono cascata, non ci casco più! E' che.. dopo un pochetto di tempo che non mi affaccio a sbirciare che accade nel mondo dell'intrattenimento mi scordo le idiozie che contraddistinguono il genere tanto più quando si discosta quel minimo dall'usuale.. (L'ultimo film animato decente che rammento di avere visto -semplice ma mai superficiale- era "Kung Fu Panda"). Grazie delle tue riflessioni..
Gyta

(p.s.: mi scuso per la formattazione ma non riesco ad inserire lo scritto in modo decente eppure scrivo da pc)
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assicurati di non essere circondato da idioti"

Ipazia

Citazione di: Gyta il 12 Novembre 2019, 23:11:06 PM
CitazioneAhimè.. Non trovo proprio nulla di 'spettacolare' nei 'sospesi' (tanto più in tale contesto)!!!!! ;-D Non siamo in ambito di mistica.. era solo una buona idea per riflettere sul senso del tempo e della mente.. ma resta comunque una sorta di film (serie tv o non serie che sia).. In questo caso non ci leggo nulla di sospeso riflessivo.. solo la volontà di rompere i marroni per qualche motivo futile che mi sfugge o troppo ovvio per coglierlo (il motivo).. Ci sono cascata, non ci casco più! E' che.. dopo un pochetto di tempo che non mi affaccio a sbirciare che accade nel mondo dell'intrattenimento mi scordo le idiozie che contraddistinguono il genere tanto più quando si discosta quel minimo dall'usuale.. (L'ultimo film animato decente che rammento di avere visto -semplice ma mai superficiale- era "Kung Fu Panda"). Grazie delle tue riflessioni..
Gyta

(p.s.: mi scuso per la formattazione ma non riesco ad inserire lo scritto in modo decente eppure scrivo da pc)

Nessun problema.  Hai riconfermato il livello miserabile del circense mediatico e puoi, chimica e mente, dedicarti ad attività più gratificanti.
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InVerno

Non è che abbandonare la TV e darsi ai libri o alle serie TV, o al cinema, in qualche modo supera la legge di Sturgeon: il 90% di tutto è sempre e comunque spazzatura. Non so se questa serie ne faccia parte, non l'ho vista e non intendo giudicarla, ma rimango sempre un pò stranito da queste affermazioni del "ho abbandonato la TV" .. Anche io, ma non nell'illusione che gli altri medium avessero percentuali maggiori di opere di valore, sempre 9\10 sono spazzatura.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

viator

Salve. La quantità percentuale di spazzatura contenuta da quel certo media dipende anzitutto dalle intenzioni di chi usa e genera quel tal media : se il media esiste per realizzare un qualche lucro, ad esempio, ovvio che, per coinvolgere indiscriminatamente il maggior numero possibile di utenti, esso dovrà occuparsi di argomenti eterogenei, evitare gli approfondimenti, sollecitare gli interessi più superficiali del pubblico, fargli sognare realtà improbabili............................

Nel caso della televisione si tratta semplicemente di strumentalizzare qualsiasi contenuto rendendolo appetibile allo scopo di potervi inserire della pubblicità.

L'aspetto più grottesco è quello costituito dalla multimedialità. Il sogno di ogni comunicatore di massa consiste nella realizzazione di messaggi che contengano la più ampia varietà possibile di sollecitazioni psicosensoriali.

Di qui - ad esempio - il fatto che nella televisione non possano esistere immagini senza sonoro ma non possano nemmeno esistere sonori e commenti non accompagnati da immagini. Un giorno avremo la completa realtà virtuale completa di odori !

Il problema di ciò però consiste (ma al pubblico gliene può fregar de meno!) che il sommarsi dei diversi stimoli comunicativo-sensoriali esalta ed enfatizza i contenuti più superficiali di un messaggio ma deprime quelli più profondi ed essenziali.

E da quando in qua un brano musicale decente avrebbe bisogno di scenografie scintillanti e coreografie demenzialmente agitate per poter venir goduto ? La cornice dei videoclips va benissimo per vendere la musica spazzatura o per eccitare lo spirito demenzial-gregario del più immaturo dei pubblici, no? Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Ipazia

Concordo con viator. La tv rappresenta il medium ideale per l'incoattamento di massa finalizzato alla vendita di merce, commerciale e ideologica. Dai libri ci si difende meglio nella diversificata società affluente. Se non altro perchè leggere richiede un certo sforzo che aguzza l'ingegno e il senso critico correlato. In altri tempi, seminari, sinagoghe, madrase, ecc. hanno coinvolto anche la lettura in funzioni analoghe, ma oggi, salvo sopravvivenze dal dubbio futuro, il loro ruolo è in veloce declino. Avanzano i social, ma una fetta anziana di popolazione è ancora fuori bersaglio. Il cinema ormai è medium d'elite. Per non parlare del teatro. Non resta che la tv che sempre più si lega all'altro circense assai gettonato: il calcio. La banda larga unificherà il tutto e non ci penseremo più. Qualcosa di decente della tv e radio si può selezionare già ora via rete. Per cui l'elettrodomestico si può dismettere tranquillamente, visto che il pc ha parecchie marce in più. E non paga il canone. Dettaglio non trascurabile, che fu decisivo per la mia scelta ormai ventennale.
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