Come interpretare il gesto del suicidio?

Aperto da Dani66, 21 Maggio 2018, 07:32:24 AM

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Eutidemo

Citazione di: Sariputra il 16 Luglio 2018, 09:37:09 AM
cit.Eutidemo
Non che nella vita non ci siano momenti piacevoli, ed anche di estrema felicità, ma, a mio parere, non bilanciano quasi mai quelli negativi; soprattutto se pensiamo alle condizioni in cui vivono nel terzo mondo centinaia di milioni di persone.

Secondo me invece è sempre una questione soggettiva. Nel mio caso, nonostante la vita non sia stata generosa dal lato salute fisica ( tralasciando l'altrettanto doloroso capitolo economico... :-[ ), vista la mia precocissima esperienza con la sofferenza vera, che ha poi però permesso lo sviluppo del mio interesse verso forme filosofiche  che mettono al centro proprio quest'esperienza, l'"estasi" che mi danno i momenti di percezione della Bellezza della vita sovrastano enormente quelli negativi. E mi rendo conto che, proprio perché ho vissuto molti momenti spiacevoli, apprezzo maggiormente quelli piacevoli. Anche durante i lunghi periodi spiacevoli fisicamente, mi ricordo che provavo un'emozione così forte e una così intensa capacità d'abbandono tale quasi da trovare, se così si può dire, del "piacevole nello spiacevole", e, in ogni caso, pur anelando ovviamente alla guarigione, furono i momenti più fecondi della mia misera esperienza 'spirituale'...

E' senz'altro vero che, sia la soglia del dolore sia quella sopportazione, variano da individuo ad individuo, e che non è possibile fare una statistica generale; però, almeno per la mia esperienza personale, posso garantirti che -nelle situazioni più gravi e disperate- ho visto quasi tutti invocare che la morte arrivasse al più presto...sebbene i medici facessero di tutto per tardarla (sembrava che tenessero più alla malattia, che al malato).

Sì, la sofferenza estrema può portarti ad invocare la morte. Ne ho fatto esperienza nei lunghi anni passati negli ospizi, che ormai sono diventati, per i tagli alla sanità, dei veri reparti di lungodegenza . In quei momenti, ovviamente, non fai ricordo degli innumerevoli momenti di gioia, serenità, pace e bellezza di cui hai goduto nel corso dell'esistenza. Spesso, per bimbi nati con gravi malattie per esempio, questi momenti possono essere stati pochissimi. La consapevolezza di questa possibilità mi spinge ad apprezzare maggiormente il fatto che, senza alcun merito, io ne abbia potuto gioire in abbondanza. Non imputo alla vita materiale alcuna colpa, visto che si tratta solo del prodotto di cause e condizioni il fatto di essere più o meno in salute, né ad alcuna divinità ritenuta più o meno ingiusta. Mi sforzo di "stare" con ciò che è. "Questo" è ciò che abbiamo come prodotto, anche noi, di cause e condizion...
Ciao  :)

P.S. Sembra che il numero di suicidi non sia determinato dalle condizioni economiche in cui si versa. Infatti uno dei pesi più ricchi e agiati del mondo, il Giappone, si trova al settimo posto nel ranking internazionale e il Belgio al 18esimo. In generale, nelle prime dieci posizioni, non troviamo nessun paese povero africano ( addirittura, ad una veloce lettura, mi sembra nemmeno nei primi cento...). Però, onestamente, bisogna dire che le statistiche in quei paesi non credo siano molto affidabili e che non si vada troppo a cavillare sul perché uno è morto... :(

P.S.II.  Spero si sia capito che i miei precedenti interventi erano tra il serio e il faceto...

Lascio un aforisma di James Joyce:
La vita è come un'eco: se non ti piace quello che ti rimanda, devi cambiare il messaggio che invii.

Hai ragione, è tutta questione di differenti punti di vista, e di diversi modi sentire. ;)
Quanto a James Joycese non mi piace l'eco che mi rimanda la vita, dopo vari vani tentativi le mando un ultimo messaggio (vaffa...), e poi smetto definitivamente di inviarle inutilmente ulteriori messaggi. ;D

Sariputra

Hai ragione, è tutta questione di differenti punti di vista, e di diversi modi sentire.  
Quanto a James Joycese non mi piace l'eco che mi rimanda la vita, dopo vari vani tentativi le mando un ultimo messaggio (vaffa...), e poi smetto definitivamente di inviarle inutilmente ulteriori messaggi. 


Ma essendo un'eco è come se ti ci mandassi a vaf... ;D  ;D  ;D
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

Eutidemo

ESATTOOOO!!!!;D  ;D  ;D
Era proprio quello che intendevo! ;)

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