Chi viola le regole del "green pass", secondo me, non è punibile.

Aperto da Eutidemo, 15 Agosto 2021, 12:18:32 PM

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anthonyi

I brufoli, per quanto io sappia, non uccidono il 2 % degli infetti, e non lasciano un altro 2 % con danni permanenti.
Accettare il vaccino e condizione necessaria per essere un po' più liberi, e sarà merito suo se nel prossimo autunno avremo una ragionevole libertà di movimento senza vedere il sistema sanitario esplodere, merito suo e di tutti noi che ci siamo vaccinati.

Eutidemo

#16
Ciao Baylham :)
Secondo me è ovvio che determinate misure igieniche siano divenute abituali (come lavarsi le mani); perchè, altrimenti, verremmo aggrediti dalle normali malattie che,  purtroppo, sono un triste appannaggio della condizione umana .
Parliamo, però, di malattie le quali:
- o non hanno natura contagiosa;
- oppure hanno natura contagiosa non "pandemica".
***
Al riguardo, occorre distinguere tra di loro tre fenomeni affini, ma completamente diversi sotto il profilo epidemiologico:
1) Endemia
Per endemia si intende una malattia contagiosa costantemente presente in un determinato territorio o popolazione,  ed il cui numero di casi non sia soggetto a grosse variazioni temporali.
2) Epidemia
Per epidemia si intende invece una malattia con una diffusione delimitata nello spazio e nel tempo, che colpisce un numero di individui nettamente superiore a quanto ci si sarebbe atteso in quel periodo di tempo e in quella zona; può originarsi da un improvviso e insolito sviluppo di una malattia endemica, o dalla diffusione di una malattia infettiva importata da un altro territorio.
3) Pandemia
Quando, però, un'epidemia presenta un'ampissima diffusione e si propaga contemporaneamente in diversi Paesi e continenti di parla invece di pandemia; come, appunto, nel caso del CoViD-19, provocato dal coronavirus SARS-CoV-2 e dichiarata pandemia dall'OMS l'11 marzo 2020. 
Che è il caso più grave di tutti!
***
Ciò premesso, a parte il fatto che i decessi provocati dal covid19 in un anno sono risultati "abissalmente" superiori a quelli provocati, nello stesso anno, dai tradizionali virus influenzali, occorre tenere presente che, nel caso del  covid19, si è in presenza di un "gravissimo" caso del "tipo 3"; per cui il tuo paragone circa la vaccinazione, le mascherine e l'isolamento non è assolutamente condivisibile.
***
Ed invero:
- a parte il fatto che una persona intelligente farebbe molto bene  a vaccinarsi per evitare la ricorrente influenza annuale, tuttavia soltanto un "ipocondriaco", per evitarla, andrebbe in giro con la mascherina sul volto o si rinchiuderebbe in casa per la paura;
- d'altra parte, a nessun governo del mondo è mai venuto in mente di imporre "lock down" e "mascherine", nè, tantomeno, di inventarsi un "green pass", per evitare alla popolazione di incorrere nella ricorrente influenza annuale.
***
Per cui  ci vuole quindi molto a capire che:
- se in un determinato  caso (influenza annuale)  "nessun" governo del mondo si è mai sognato di ricorrere a "lock down",   "mascherine" e "green pass";
- se, invece, in un altro  caso (covid19)  quasi "tutti" i governi del mondo, in un modo o nell'altro,   sono ricorsi a "lock down",   "mascherine" e "green pass";
allora, evidentemente, vuol dire che si tratta di due casi completamente diversi!
***
Quanto alla "vaccinazione coatta", sono decisamente contrario anch'io, in quanto, in un Paese civile, "nemo ad factum cogi potest"; trovo orribile il solo pensiero di persone legate ad una sedia, e vaccinate a forza!
***
Per fortuna, però:
a)
A nessuno è neanche passato per la mente un simile obbrobrio!
b)
Nessuno, almeno finora, ha neanche pensato di "obbligare" tutti a vaccinarsi.
Il che, comunque;
- sarebbe una cosa completamente diversa dalla "coazione";
- sarebbe una cosa costituzionalmente consentita.
c)
Non sono stati affatto presi "provvedimenti molto pesanti dal punto di vista economico e sociale nei confronti di chi non si vaccina per scelta", bensì, semplicemente, è stato previsto il "green pass" per poter accedere a determinati ambienti senza mettere a rischio l'incolumità altrui; il che è una cosa completamente diversa.
***
Al riguardo, occorre precisare bene un'altra differenza concettuale.
*a)*
L'*"obbligo"* _impone_ una determinata condotta, disattendendo la quale si subisce una sanzione civile o penale; ad esempio, se ci si imbatte in una persona ferita, si ha l'*"obbligo"* di prestarle assistenza, altrimenti si rischia la reclusione fino a un anno di galera.
b)
L'*"onere"*, invece, non _impone_ nessuna condotta, bensì prevede che, se il  cittadino intende perseguire un determinato risultato (e solo se desidera perseguirlo), deve previamente porre in essere una determinata condotta atta a conseguirlo; ad esempio, se si desidera guidare un'automobile, occorre sottostare al preventivo onere di ottenere una "patente di guida", altrimenti si rischierebbe di danneggiare sia se stessi che gli altri.
Ma la legge non "impone" a nessuno l'obbligo di prendere la "patente di guida"!
***
Allo stesso modo, se si desidera accedere a determinati ambienti nei quali il rischio di COVID19 è più elevato, occorre sottostare al preventivo onere di ottenere un "green pass", altrimenti si rischierebbe di danneggiare sia se stessi che gli altri.
Ma la legge non "impone" a nessuno l'obbligo di prendere il "green pass"!
***
Per cui, come dovrebbe essere evidente "lippis ac tonsoribus:
- non sussiste alcuna "costrizione", in quanto, essendo del tutto libera la scelta di vaccinarsi o meno e poi, eventualmente, di chiedere il "green pass", se qualcuno decide di non avvalersene, non  viene minimamente privato dei diritti fondamentali della persona, bensì soltanto della facoltà di accedere in determinati ambienti "a rischio di contagio";
- non sussiste alcuna "discriminazione", in quanto, essendo libera la scelta di vaccinarsi o meno e poi, eventualmente, di chiedere il "green pass", è del tutto giusto e logico che chi si sottopone a tale "onere" debba poi ragionevolmente fruire di maggiori facoltà di accedere in determinati ambienti, rispetto a chi ha preferito risparmiarsi l'incombenza di vaccinarsi e poi di non chiedere il "green pass".
***
Sussisterebbe, invece, una "discriminazione" nel caso contrario, e, cioè, di concedere "indiscriminatamente" l'accesso in tali locali a tutti!
Ed infatti, in base all'art.3 della nostra Costituzione:
- non solo è illegittimo trattare casi uguali in modo diverso;
- ma è anche illegittimo trattare casi diversi in modo uguale.
***
Un saluto! :)
***
P.S.
Quanto alla "malattia mentale", invece, devo ammettere che ho usato un "eufemismo"; ed infatti il termine che avevo in mente, sarebbe stato molto più appropriato...però sarebbe stato anche alquanto più offensivo.
Per cui ho preferito evitarlo!

niko

Chi viola le "regole" del green pass è solo un cittadino che vota e paga le tasse come tutti gli altri, ma magari a un certo punto si è pure rotto il cazzo di due anni di dittatura ipocondriaca e va a mangiarsi una pizza con il pass del cugino.

Che il pizzaiolo non è un carabiniere, e documenti non ne può chiedere.

Non avete il diritto di dare del caso psichiatrico a chi non la pensa come voi.

Dovete andare a lavorare in miniera.
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Eutidemo

#18
Ciao Niko.
Chi viola le "regole" del green pass è un cittadino che magari vota e paga le tasse come tutti gli altri, però è comunque un trasgressore della legge; che, come tale, va sanzionato, amministrativamente o penalmente, a seconda del tipo di infrazione commessa.
***
Chi, invece, si vaccina e rispetta le "regole" del green pass, essendo anche lui un cittadino che vota e paga le tasse, ha il diritto di pretendere che lo Stato impedisca a chi non ha il green pass di accedere nei locali dove accede lui; ed infatti la libertà di ciascuno, trova un limite nella libertà (di non ammalarsi) altrui.
***
Posso capire che uno, come scrivi tu, si sia "rotto il cazzo" di due anni di restrizioni; ma, se costui avesse un minimo di sale in zucca, dovrebbe prendersela contro il virus, e non certo contro le misure prese per:
- contrastarlo;
- ridurlo ai minimi termini (e quindi porre fine alle "rotture di cazzo" resesi necessarie a causa del virus).
Sarebbe come se qualcuno affetto da un blocco fecale, se la prendesse con il clistere invece che con la stitichezza!
:D
***
Quanto alla "dittatura ipocondriaca", i 128.456 morti di covid19 si rivolterebbero nella tomba se fossero in grado di ascoltare una simile castroneria; bisogna avere davvero gli occhi foderati da quattro strati di prosciutto di montagna, per parlare di "ipocondria" riguardo al covid19.
::)
***
Quanto al fatto che il pizzaiolo non è un carabiniere, e documenti non ne può richiedere, a quanto mi risulta non lo è neanche la cassiera del cinematografo; eppure ricordo benissimo che, quando da ragazzo volevo entrare per vedere un film vietato ai minori, la carta d'identità me la chiedeva sempre!
E ne aveva tutto il diritto, se, all'apparenza, la mia età non la convinceva.
***
D'altronde, io stesso, se un presunto addetto dell'ENEL vuole accedere in casa mia per controllare il contatore della corrente elettrica, ho senz'altro il diritto di chiedergli in visione:
- il "badge" di appartenenza all'ENEL;
- un documento di identità personale, se il "badge"  fosse privo di foto riconoscibile.
***
Ed infatti:
- un conto è il diritto del carabiniere di chiedere un documento di identità a chiunque incontra per strada (diritto che non abbiamo nè io, nè il pizzaiolo);
- ed un altro conto è il diritto mio e del pizzaiolo, a determinate condizioni, di chiedere un documento di identità a chiunque pretenda di entrare in locali di nostra pertinenza.
***
Ed infatti, bada bene, il pizzaiolo non può certo costringerti nè ad esibire il green pass, nè ad esibire il tuo documento di identità, se tu rinunci ad entrare e te ne vai; mentre, invece, se te lo chiede un carabiniere, sei tenuto ad esibirglielo in ogni caso ed in ogni luogo.
Nel primo caso, infatti, si tratta di un semplice "onere" (cioè devi esibire il documento solo "se" vuoi entrare), mentre, nel secondo caso, si tratta in un "obbligo" vero e proprio (a cui sottostare comunque).
***
In ogni caso il D.P.C.M., 17.06.2021, all'art. 13 comma 4, prescrive l'onere per i soggetti che accedono ad attività riservate ai possessori di Green Pass, di esibire, oltre al "certificato verde", anche il loro "documento di identità" a richiesta del soggetto preposto al controllo; ed il garante della privacy ha ribadito che tale prescrizione è perfettamente lecita (sebbene, secondo me, la cosa era così "ovvia", che non ce n'era nessun bisogno).
***
Tuttavia, per non rendere troppo oneroso il compito dei "controllori all'entrata", la circolare ministeriale ha chiarito che costoro:
- "devono" sempre chiedere il green pass;
- "possono", ma non sempre "devono", richiedere il relativo documento d'identità contro possibili frodi, ossia utilizzo di green pass di altre persone (il che dipende dalle circostanze).
***
Per cui, se ti vai a mangiare una pizza con il pass di tuo cugino, se avete più o meno la stessa età, molto probabilmente ti faranno entrare senza chiederti nessun documento d'identità; però  se, come sta accadendo, la polizia dovesse fare dei controlli ai tavoli, temo molto che tu e tuo cugino ve la vedreste veramente brutta.
Come spero!
>:(
***
Hai invece perfettamente ragione nel dire che io non ho affatto il diritto di dare del "caso psichiatrico" a chi non la pensa come me; questo, però, a condizione che si tratti di qualcuno che sia davvero in grado di "pensare".
Il che, purtroppo, non sempre si verifica!
:(
***
Quanto ad andare a lavorare in miniera, a volte mi verrebbe davvero voglia di farlo, per non dovere sentire le  scemenze che mi tocca di sentire in superficie.
???
***

Ipazia

#19
Aver chiamato in causa matti e manicomi mi ha rammentato un racconto che lessi tanto tempo fa in cui i matti avevano preso il controllo del manicomio e recluso nelle celle tutto il personale di cui avevano preso il posto come sorveglianti, medici e primario, indossandone le divise. Per rendere credibile la finzione avvisavano gli eventuali visitatori che tra i reclusi si era generata una strana convinzione di essere loro i sani e di essere stati sopraffatti dai matti che ora li curavano e sorvegliavano. La Covidemia assomiglia terribilmente a questo racconto distopico e oltrepassa nei suoi effetti psichici devastanti di gran lunga gli effetti nefasti del virus denominato sars-cov-2.

La prima bufala dei matti al potere fu attribuire a tutti i morti con tampone positivo la causa di morte al virus. Al contrario, quando cominciarono i morti da nonvaccino, si disse che di trombosi, ictus, cardiopatie, defedamento da vecchiaia,... si era sempre morti e non vi erano correlazioni col nonvaccino.

La bufala nonvaccinale fu la grande operazione dei matti al potere. Saltati tutti gli stadi della sperimentazione di un preparato, finora testato con esiti incerti solo su malattie che non lasciavano scampo quali aids e cancro, i matti decisero di testarlo su scala mondiale e attuarono a tale scopo una martellante campagna mediatica sui prodigi della scienza accellerata. Venne saltato il doppio cieco e nonvaccinati, poco dopo, pure i somministrati con placebo durante il test raffazzonato (probabilmente per escludere, mascherandoli, i danni da nonvaccino).

Al contempo si demonizzò qualsiasi critica di sani a tale procedura e si esclusero le alternative di cura precoce dalla concorrenza con la marcia trionfale della scienza demenzializzata. Si arruolarono stuoli di matti e matte travestiti da virologi, immunologi, epidemiologi, tuttologi,... e si lanciarono con accurate tecniche di marketting (soprattutto per le matte piacenti) sui media a tamburo battente.

Impazzirono pure le agenzie di omologazione dei farmaci che arrivarono al delirio di concedere una liberatoria tombale ai matti produttori del nonvaccino. Liberatoria che, a cascata, venne ratificata dai matti travestiti da politici e imposta ai sani sottoposti al nonvaccino, che dopo tale operazione sani non furono più del tutto, e qualcuno ci lasciò pure le penne, senza neppure potersi rivalere - esso/a o i familiari - contro i suoi assassini.

Poichè il nonvaccino tale è (chiunque proponesse un "vaccino del raffreddore" sarebbe giustamente spedito in manicomio allo stadio attuale delle conoscenze scientifiche vere), anche la bufala sulla sua efficacia si rivelò tale dopo pochi mesi dalla somministrazione e venne sostituita dalla bufala che il nonvaccinato rischia meno del non vaccinato. Cosa che non tiene conto dei cofattori del contagio, dei danni a lungo termine del nonvaccino e del miglioramento delle cure. Le quali subirono una improvvisa accelerazione nel momento in cui i matti cominciarono a produrle in proprio vendendole a peso d'oro. Il che ebbe almeno l'effetto positivo di porre fine alla demenzialità infinita di una nonvaccinazione coatta ogni 6 mesi per l'intera umanità. Anche se una frangia radicale di matti continuò violentemente a perseguire la via della salvezza nonvaccinale.

Ben presto cadde anche la bufala sull'immunizzazione del nonvaccino, per cui i nonvaccinati iniziarono ad impestarsi tra loro e a coltivare tutte le varianti possibili e immaginabili del virus i cui effetti andarono a sommarsi ai danni del nonvaccino.

Tralascio, per amor di filosofia, le ricadute demenziali a livello sociale, su cui si potrebbe andare avanti a lungo.

Morale della favola: alla fine della storia gli unici sani rimasti, anche grazie al distanziamento sociale loro imposto, furono i non vaccinati. Ma da reclusi, nel mondo dominato dai matti, chiamato Covidemia.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jacopus

#20
Che la pandemia scateni delle possibili costruzioni mentali patologiche è confermato "nel piccolo", dal ciclo continuo di post e di discussioni anche in questo forum, mentre altri argomenti che dovrebbero avere una maggiore risonanza oggettiva non suscitano lo stesso interesse. Vax e novax in effetti rappresentano la migliore attualizzazione dell'eterno scontro italico fra guelfi e ghibellini.
In ogni caso senza vaccini, la situazione in Italia, estate 2021, sarebbe stata catastrofica, visto che i positivi, questa estate, sono 10 volte di più di quelli registrati l'anno scorso.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

InVerno

Io non mi sono ancora vaccinato, magari farà piacere sapere a qualcuno che mi vede come "schierato", anzi magari in prima fila dello "schieramento"...

I motivi sono principalmente:Nei primi periodi non mi sembrava razionale farlo "alla Scanzi" superando persone che ne avevano bisogno realmente.. Non ho mai avvertito l'urgenza di farlo, per esempio le ultime due settimane le ho passate a ristrutturare la cantina, con pochissimi rapporti sociali.. Ci sono stati due "falsi positivi" in cui credevo di essere stato contagiato, per poi scoprire che erano semplicemente due insolazioni che non mi hanno dato nessun anticorp. oHo aspettato che per le donne venisse dato ad RNA così da fare un viaggio solo con la mia compagna. Ora ho difficoltà a trovare una data che mi veda reperibile per il richiamo (settembre sarà un pò roccambolesco)

Capisco quando lo stato, o il personale medico, cercano con delle iperboli e una narrativa pressante di spingere alla vaccinazione, per il loro ruolo pubblico. Mi lascia più perplesso l'opinione di persone che non hanno realmente una ruolo pubblico, ma si lanciano in efferatezze (manicomi?) che mi ricordano tempi oscuri, quasi eugenetici. Prediligo la calma, questi attacchi frontali ai novax non fanno che creare da parte loro una spinta uguale e contraria, le sirene dovrebbero essere sì suonate, ma senza voler creare scenari da Guerra dei Mondi, che mi pare anche ridicolo, non sono alieni, è un virus.

Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Ciao jacopus, il covid certo produce problemi psichiatrici, ma lo scontro tra guelfi e ghibellini di un tempo aveva un senso, c'erano ragioni politiche, economiche, egoistiche quanto vuoi, ma comunque razionali, le posizioni no vax sono assurde, guarda l'ultimo post di ipazia.


Ciao ipazia, come va? Sei tranquilla? Devi sapere che i malati di mente sono già stati liberati dai manicomi negli anni 60, e io sono favorevole a questo. Solo che i malati di mente liberi bisogna imparare a gestirli, per evitare che facciano del male a se stessi e agli altri. Se un malato di mente farnetica cose che dette da altri sarebbero fonte di responsabilità penale lui non è responsabile, tanto è un matto, non lo ascolta nessuno.
Essere sani di mente vuol dire essere responsabili di quello che si dice, e tu nel tuo ultimo post affermi delle cose false come quella che per gli attuali vaccini covid non sarebbe stato realizzato il doppio cieco, che invece è stato realizzato quanto meno su tutti i vaccini ammessi dall'EMA.
E' vero che sono stati anticipati i tempi ma vi erano argomenti di urgenza ben ragionevoli.
Inoltre tu dici cose offensive nei confronti di coloro che ci hanno governato in questa pandemia, non ho idea se ci siano gli estremi per la querela, sicuramente si può evincere da quello che dici il profondo stato di alterazione psichica che stai vivendo.
Si tratta di uno stato comprensibile visto che le tue ragioni di fondo sono sconfessate dalla realtà, oggi, in Italia, il 90c% dei ricoverati in Ti non sono vaccinati a ciclo completo, e la regione Sicilia, che è prima nell'espansione epidemia, é anche ultima nell'inoculazione dei vaccini.

Ipazia

#23
Tranquillo Anthonyi, non occorre scomodare il boia: stimolata dalla discussione manicomiale, ho raccontato una favola in cui "ogni riferimento a persone esistenti è puramente casuale". Come facevano i teatranti italiani nel ventennio nero. Così,  per puro intrattenimento.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: InVerno il 17 Agosto 2021, 09:14:08 AM
Io non mi sono ancora vaccinato, magari farà piacere sapere a qualcuno che mi vede come "schierato", anzi magari in prima fila dello "schieramento"...

I motivi sono principalmente:Nei primi periodi non mi sembrava razionale farlo "alla Scanzi" superando persone che ne avevano bisogno realmente.. Non ho mai avvertito l'urgenza di farlo, per esempio le ultime due settimane le ho passate a ristrutturare la cantina, con pochissimi rapporti sociali.. Ci sono stati due "falsi positivi" in cui credevo di essere stato contagiato, per poi scoprire che erano semplicemente due insolazioni che non mi hanno dato nessun anticorp. oHo aspettato che per le donne venisse dato ad RNA così da fare un viaggio solo con la mia compagna. Ora ho difficoltà a trovare una data che mi veda reperibile per il richiamo (settembre sarà un pò roccambolesco)

Capisco quando lo stato, o il personale medico, cercano con delle iperboli e una narrativa pressante di spingere alla vaccinazione, per il loro ruolo pubblico. Mi lascia più perplesso l'opinione di persone che non hanno realmente una ruolo pubblico, ma si lanciano in efferatezze (manicomi?) che mi ricordano tempi oscuri, quasi eugenetici. Prediligo la calma, questi attacchi frontali ai novax non fanno che creare da parte loro una spinta uguale e contraria, le sirene dovrebbero essere sì suonate, ma senza voler creare scenari da Guerra dei Mondi, che mi pare anche ridicolo, non sono alieni, è un virus.
Ciao inverno, a me sembra che di manicomi abbia parlato ipazia. Porsi la domanda invece della salute psichiatrica che può essere dietro certi atteggiamenti credo sia legittimo.
Non mi riferisco certo a chi non si vaccina in generale, ma a chi ne fa una ragione di guerra al sistema ed è disposto a derogare a qualsiasi obiettività e razionalità dialettica nella propaganda che fa della sua fede no vax.
Lo scenario da guerra dei mondi lo creano loro, cianciando di mitici sistemi di guarigione tenuti occultati al pubblico e altro.
D'altronde mi sembra che anche tu in passato abbia avuto da ridire sulla ragionevolezza delle tesi no vax.
Io dalla mia ho la ragionevolezza delle mie tesi, perché la vaccinazione è un bene pubblico, cioè un qualcosa che fa bene a tutti e non solo a chi se la fa.

baylham

Citazione di: Eutidemo il 16 Agosto 2021, 15:12:38 PM 3) Pandemia Quando, però, un'epidemia presenta un'ampissima diffusione e si propaga contemporaneamente in diversi Paesi e continenti di parla invece di pandemia; come, appunto, nel caso del CoViD-19, provocato dal coronavirus SARS-CoV-2 e dichiarata pandemia dall'OMS l'11 marzo 2020.   Che è il caso più grave di tutti! *** Ciò premesso, a parte il fatto che i decessi provocati dal covid19 in un anno sono risultati "abissalmente" superiori a quelli provocati, nello stesso anno, dai tradizionali virus influenzali, occorre tenere presente che, nel caso del covid19, si è in presenza di un "gravissimo" caso del "tipo 3"; per cui il tuo paragone circa la vaccinazione, le mascherine e l'isolamento non è assolutamente condivisibile. *** Ed invero: - a parte il fatto che una persona intelligente farebbe molto bene  a vaccinarsi per evitare la ricorrente influenza annuale, tuttavia soltanto un "ipocondriaco", per evitarla, andrebbe in giro con la mascherina sul volto o si rinchiuderebbe in casa per la paura; - d'altra parte, a nessun governo del mondo è mai venuto in mente di imporre "lock down" e "mascherine", nè, tantomeno, di inventarsi un "green pass", per evitare alla popolazione di incorrere nella ricorrente influenza annuale. *** Per cui  ci vuole quindi molto a capire che: - se in un determinato  caso (influenza annuale) "nessun" governo del mondo si è mai sognato di ricorrere a "lock down", "mascherine" e "green pass"; - se, invece, in un altro  caso (covid19)  quasi "tutti" i governi del mondo, in un modo o nell'altro,   sono ricorsi a "lock down",   "mascherine" e "green pass"; allora, evidentemente, vuol dire che si tratta di due casi completamente diversi! ***
Non ci sono differenze tra la pandemia del virus SARS COV 2 rispetto alle persistenti, ricorrenti, annuali pandemie dei tradizionali virus influenzali. La sola differenza è che siamo davanti ad un nuovo virus, al quale la popolazione non è adattata e perciò è più letale.
Un cittadino preoccupato dai virus tradizionali avrebbe quindi diritto per principio a pretendere dagli altri cittadini analoghi comportamenti a quelli adottati col virus SARS COV 2: distanziamento, uso delle mascherine, green pass e simili.
Ma il diritto alla salute del cittadino non è un assoluto, deve confrontarsi con il diritto alla vita economica, sociale e politica dei cittadini. I diritti e le libertà del cittadino stabilite dall'ordinamento giuridico sono quindi il risultato di contrattazioni, di negoziazioni, di equilibri politici sempre mutevoli tra interessi divergenti e conflittuali.

Citazione di: Eutidemo il 16 Agosto 2021, 15:12:38 PM Nessuno, almeno finora, ha neanche pensato di "obbligare" tutti a vaccinarsi. Il che, comunque; - sarebbe una cosa completamente diversa dalla "coazione"; - sarebbe una cosa costituzionalmente consentita.
Se non si ha in mente la vaccinazione coatta, perché associare l'antivaccinismo alla malattia mentale?
Un antivaccinista che sostenesse che la più efficace difesa nel lungo termine dai virus è la selezione naturale della popolazione per me è perfettamente razionale, anche se non lo condivido politicamente.
Che la vaccinazione obbligatoria stia dentro la nostra Costituzione non ho alcun dubbio. Ritengo però che nel caso specifico del covid 19 non sia necessario ricorrere all'obbligo vaccinale se non che per determinate attività, per esempio quelle sanitarie.
Citazione di: Eutidemo il 16 Agosto 2021, 15:12:38 PM
Non sono stati affatto presi "
provvedimenti molto pesanti dal punto di vista economico e sociale nei confronti di chi non si vaccina per scelta", bensì, semplicemente, è stato previsto il "green pass" per poter accedere a determinati ambienti senza mettere a rischio l'incolumità altrui; il che è una cosa completamente diversa. *** Per cui, come dovrebbe essere evidente "lippis ac tonsoribus: - non sussiste alcuna "costrizione", in quanto, essendo del tutto libera la scelta di vaccinarsi o meno e poi, eventualmente, di chiedere il "green pass", se qualcuno decide di non avvalersene, non  viene minimamente privato dei diritti fondamentali della persona, bensì soltanto della facoltà di accedere in determinati ambienti "a rischio di contagio"; - non sussiste alcuna "discriminazione", in quanto, essendo libera la scelta di vaccinarsi o meno e poi, eventualmente, di chiedere il "green pass", è del tutto giusto e logico che chi si sottopone a tale "onere" debba poi ragionevolmente fruire di maggiori facoltà di accedere in determinati ambienti, rispetto a chi ha preferito risparmiarsi l'incombenza di vaccinarsi e poi di non chiedere il "green pass". ***

Riconosco la differenza tra onere e obbligo, ma la distinzione a volte è talmente sottile appunto per le pesanti conseguenze economiche e sociali che ricadono su chi non voglia o possa sottostare all'onere.

baylham

Citazione di: Ipazia il 17 Agosto 2021, 07:55:25 AM
La prima bufala dei matti al potere fu attribuire a tutti i morti con tampone positivo la causa di morte al virus. Al contrario, quando cominciarono i morti da nonvaccino, si disse che di trombosi, ictus, cardiopatie, defedamento da vecchiaia,... si era sempre morti e non vi erano correlazioni col nonvaccino.


In realtà l'attribuzione della causa di morte al covid 19 a tutti i morti con tampone positivo è effettivamente una bufala.
Chi non capisce il senso di censire la positività al virus di tutti i morti con una nuova pandemia in corso è bene che stia lontano dal potere politico o sanitario.


anthonyi

Ciao baylham, come fai a dire che il covid è come gli altri virus influenzali? L'epidemia influenzale ogni anno fa alcune migliaia di morti, in un caso eccezionale i morti furono decine di migliaia. Il covid, se lo lasci fare, cioè senza restrizioni sociali, fa quello che ha fatto a Bergamo cioè uccide l 1,5 % della popolazione, un altro 1,5 % lo lascia menomato a vita, e a un'altro 8 10 % lascia il ricordo di una delle peggiori esperienze della sua vita, questo supponendo che l'esplosione dell'epidemia non metta in crisi  il funzionamento delle istituzioni sanitarie, dei servizi funebri, etc.

sapa

Citazione di: Jacopus il 17 Agosto 2021, 08:58:09 AM
Che la pandemia scateni delle possibili costruzioni mentali patologiche è confermato "nel piccolo", dal ciclo continuo di post e di discussioni anche in questo forum, mentre altri argomenti che dovrebbero avere una maggiore risonanza oggettiva non suscitano lo stesso interesse. Vax e novax in effetti rappresentano la migliore attualizzazione dell'eterno scontro italico fra guelfi e ghibellini.
In ogni caso senza vaccini, la situazione in Italia, estate 2021, sarebbe stata catastrofica, visto che i positivi, questa estate, sono 10 volte di più di quelli registrati l'anno scorso.
Ciao Jacopus, che si parli solo o quasi di covid e tematiche correlate è spiegabile con l'enormità della situazione che stiamo vivendo da più di un anno e mezzo, che molto probabilmente qualche guasto psicologico ha provocato nella maggior parte di noi. In Italia ci si divide sull'argomento vaccini come in quasi tutto il mondo. Usare, a conforto della tesi vaccinista, l'arma della presunta malattia mentale del no vax è un tentativo estremo e, a mio avviso, ben più folle e a doppio taglio. Ben ha fatto Ipazia a richiamare quel racconto ( io ho visto un film, credo tratto dal medesimo), per intimare l'alt e dire, con sottintesi,  "Piano a dare dei matti, perchè per me i matti siete voi". Stimo Eutidemo ed Anthonyi, per quel poco che ho potuto leggere qui sopra, e ritengo che la loro sia stata una provocazione, per vedere di nascosto l'effetto che fa. Direi che, anche in questo, il forum di Riflessioni abbia risposto in modo egregio, in altri posti ci si sarebbe già scannati, arrivando alle offese più colorite e volgari.

baylham

anthonyi, non ho mai scritto che il virus SARS COV 2 è uguale agli altri virus influenzali, al contrario ho sempre evidenziato che si tratta di un nuovo virus e per questo molto più letale sulla popolazione colpita, per cui appoggio nel complesso la politica dei governi italiani in materia e sono favorevole alla vaccinazione.
Ho scritto in replica a Eutidemo che i virus influenzali tradizionali sono pandemici, colpiscono l'intera popolazione mondiale, come il nuovo virus.

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