Chi viola le regole del "green pass", secondo me, non è punibile.

Aperto da Eutidemo, 15 Agosto 2021, 12:18:32 PM

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Eutidemo

Se avrete la pazienza di leggere quanto segue, cercherò di spiegarvi perchè, secondo me, chi viola le regole del "green pass" (rectius "certificato verde") non dovrebbe essere penalmente sanzionabile.

1) NORMATIVA SANZIONATORIA IN MATERIA DI GREEN PASS
Al riguardo, occorre distinguere tra:
a) Sanzioni amministrative
La violazione delle disposizioni in materia di impiego delle certificazioni verdi COVID-19 di cui all'art. 9 bis è sanzionata ai sensi dell'articolo 4 del DL n. 19/2020: cioè, con la sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma da euro 400 a euro 1.000 (cfr: art. 13 del DL 52/2021, come integrato e modificato dall'art. 4 Decreto - Legge n. 105/2021), sia a carico del cliente,  che a carico dell'esercente o del gestore del locale.
Inoltre, il gestore di un locale che viola il disposto normativo per almeno tre volte in tre giorni diversi, potrebbe andare incontro alla chiusura del locale stesso, da 1 a 10 giorni.
b) Sanzioni penali.
Il decreto citato, peraltro, rinvia alle sanzioni previste dagli articoli del codice penale sulle varie tipologie di falso del pubblico ufficiale o del privato che "producono" documenti contraffatti o alterati; l'eventuale pena della reclusione è aumentate di un terzo.
Inoltre,  coloro i quali "mostreranno" un certificato falso in un luogo in cui il green pass è obbligatorio incorreranno anche nell'accusa di falso a seguito della denuncia da parte delle Autorità predisposte al controllo; le ipotesi di falso, nel nostro ordinamento, sono previste dagli articoli 476, 477, 479, 480, 481, 482, 489 e 491-bis del Codice penale.
In particolare:
- falsità materiale commessa da un privato (art. 482);
- falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o altrui (art. 495 del c.p.).

2) INAPPLICABILITA' DELLA NORMATIVA SANZIONATORIA IN MATERIA DI GREEN PASS
Ciò premesso, però, secondo me occorre tenere presente che, almeno per quanto riguarda l'aspetto penalistico, l'art.85 del Codice Penale, sancisce che  nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se, al momento in cui lo ha commesso, non era imputabile; e, cioè, se non aveva "la capacità d'intendere e di volere".
La legge prevede disgiuntamente l'incapacità di "intendere" dall'incapacità di "volere"; pertanto, perché si possa eccepire la non punibilità di chi ha commesso l'infrazione, è sufficiente che la menomazione mentale;
- sia riferita ad una sola delle due;
- sia tale da impedire la formazione di una volontà veramente consapevole.
***
Ora, a mio avviso:
- se qualcuno non ha ancora il "green pass", questo vuol evidentemente dire che non si è ancora vaccinato;
- se non si è ancora vaccinato, ciò significa che ha senza dubbio gravi problemi di carattere psicologico e/o cognitivo!
***
Per cui, salvo che ne sia stato impedito per ragioni sanitarie, ovvero per altri validi motivi indipendenti dalla sua volontà,  secondo me vuol dire che il soggetto in questione non è assolutamente in grado di "comprendere" (cioè di "intendere") il "rischio" a cui sta sottoponendo se stesso e gli altri (in particolar modo se di età avanzata); nè, "soprattutto", è in grado di comprendere il "danno" che sta recando alla collettività, col rendere più difficoltosa la "copertura vaccinale" della maggior parte della popolazione alla quale appartiene.
Ed infatti, se non fossimo già stati in buona parte vaccinati, la variante DELTA avrebbe fatto in Italia la stessa terribile strage che ha già fatto in India!
Ma non è questo il luogo di dimostrare l'ovvio, in quanto non ho alcuna intenzione di mettermi di nuovo a "lucidare il ghiaccio"; nè in questa sede, nè in sede di eventuali repliche.
***
Per cui, trattandosi di persone che non sono in grado di rendersi di conto di ciò che fanno (o meglio, di ciò che "non" fanno), secondo me, sia che poi infrangano la normativa riguardante il "green pass", sia che bestemmino in chiesa, sia che si mettano a ballare nudi in strada, non dovrebbero essere sanzionati penalmente.
https://www.youtube.com/watch?v=5y-DC-I6YfY&list=PL6wzIEZStvgkVxg3RrIve7HCm32CvajoE&index=2
***
Pertanto, se qualcuno di costoro richiedesse la mia assistenza legale, mi renderei subito disponibile per farne dichiarare la "non punibilità" penale; lo farei anche gratis, purchè si astengano dall'affliggermi con le loro "pseudo-ragioni" (o con quelle dei loro ben più autorevoli e "titolati" mentori e siti, bersagliandomi con i relativi "link").
Se, poi, proprio non potessero astenersi dall'affliggermi con le loro "pseudo-ragioni" (in questa sede o altrove), mi riservo preventivamente di acconsentire ad esse senza riserve di sorta; meglio non contraddirli, sennò potrebbero diventare pericolosi!
;D
***

anthonyi

In effetti, eutidemo, tu hai ragione. La cultura no vax nelle sue componenti più estreme rasenta la patologia mentale. Io avevo in effetti già riflettuto sulla questione convincendomi che, per i no vax più estremi, sarebbe stato meglio ovviare alla coercizione verso il vaccino come per quei malati che, per altre patologie, non possono fare il vaccino.
Le cose però vanno fatte bene, il presunto vaccinofobo deve andare in un centro igiene mentale, farsi visitare, sottoporsi a terapie, farmacologiche ed educative atte a verificare se è possibile superare la sua fobia, della quale deve prendere coscienza, cioè deve ammettere di essere un malato mentale, solo a quel punto potrà ottenere il green pass che potrà utilizzare compatibilmente con le limitazioni di libertà che comunque lo psichiatra riterrà più opportune vista la sua patologia.

Eutidemo

#2
Citazione di: anthonyi il 15 Agosto 2021, 12:58:25 PM
In effetti, eutidemo, tu hai ragione. La cultura no vax nelle sue componenti più estreme rasenta la patologia mentale. Io avevo in effetti già riflettuto sulla questione convincendomi che, per i no vax più estremi, sarebbe stato meglio ovviare alla coercizione verso il vaccino come per quei malati che, per altre patologie, non possono fare il vaccino.
Le cose però vanno fatte bene, il presunto vaccinofobo deve andare in un centro igiene mentale, farsi visitare, sottoporsi a terapie, farmacologiche ed educative atte a verificare se è possibile superare la sua fobia, della quale deve prendere coscienza, cioè deve ammettere di essere un malato mentale, solo a quel punto potrà ottenere il green pass che potrà utilizzare compatibilmente con le limitazioni di libertà che comunque lo psichiatra riterrà più opportune vista la sua patologia.
Concordo pienamente :)

Forse potrebbe giovare anche un po' di pubblicità psicologica, basata sul meccanismo dell'"associazione d'idee"
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/3d/6a/52/ME13Q9BB_t.jpg
:D

sapa

Citazione di: anthonyi il 15 Agosto 2021, 12:58:25 PM
In effetti, eutidemo, tu hai ragione. La cultura no vax nelle sue componenti più estreme rasenta la patologia mentale. Io avevo in effetti già riflettuto sulla questione convincendomi che, per i no vax più estremi, sarebbe stato meglio ovviare alla coercizione verso il vaccino come per quei malati che, per altre patologie, non possono fare il vaccino.
Le cose però vanno fatte bene, il presunto vaccinofobo deve andare in un centro igiene mentale, farsi visitare, sottoporsi a terapie, farmacologiche ed educative atte a verificare se è possibile superare la sua fobia, della quale deve prendere coscienza, cioè deve ammettere di essere un malato mentale, solo a quel punto potrà ottenere il green pass che potrà utilizzare compatibilmente con le limitazioni di libertà che comunque lo psichiatra riterrà più opportune vista la sua patologia.
Ellapeppa, solo?? E un po' di frusta ed elettricità ai genitali, no? ???

anthonyi

Citazione di: sapa il 15 Agosto 2021, 14:33:35 PM
Citazione di: anthonyi il 15 Agosto 2021, 12:58:25 PM
In effetti, eutidemo, tu hai ragione. La cultura no vax nelle sue componenti più estreme rasenta la patologia mentale. Io avevo in effetti già riflettuto sulla questione convincendomi che, per i no vax più estremi, sarebbe stato meglio ovviare alla coercizione verso il vaccino come per quei malati che, per altre patologie, non possono fare il vaccino.
Le cose però vanno fatte bene, il presunto vaccinofobo deve andare in un centro igiene mentale, farsi visitare, sottoporsi a terapie, farmacologiche ed educative atte a verificare se è possibile superare la sua fobia, della quale deve prendere coscienza, cioè deve ammettere di essere un malato mentale, solo a quel punto potrà ottenere il green pass che potrà utilizzare compatibilmente con le limitazioni di libertà che comunque lo psichiatra riterrà più opportune vista la sua patologia.
Ellapeppa, solo?? E un po' di frusta ed elettricità ai genitali, no? ???
Sapa la tua ironia è fuori luogo, tutti i trattamenti che ho descritto sono ordinariamente accettati nella gestione delle problematiche psichiatriche, e d'altronde abbiamo fior fiore di primari che possono testimoniare della difficoltà di gestione psicologica di quei no vax che purtroppo il covid lo prendono in maniera severa, paranoici che aspettano l'ultimo momento per ricoverarsi in ospedale, che pretendono di dettare la terapia, che chiedono minacciosa ente di ricevere il miracoloso plasma autoimmune di De Donno, che minacciano di denunciare l'ospedale se verranno sottoposti a terapie o peggio ancora vaccini, non autorizzati da loro.

baylham

Citazione di: Eutidemo il 15 Agosto 2021, 12:18:32 PM

Ora, a mio avviso:
- se qualcuno non ha ancora il "green pass", questo vuol evidentemente dire che non si è ancora vaccinato;
- se non si è ancora vaccinato, ciò significa che ha senza dubbio gravi problemi di carattere psicologico e/o cognitivo!


Non condivido assolutamente che l'intransigente, a volte ottusa, posizione antivaccinista sia una malattia mentale.
E' un pessimo segnale che la libertà di opinione e di espressione, e quindi la libertà di dissentire, come la libertà di cura, vengano considerate alla stregua di una malattia mentale.
Comprendo la difficoltà di trovare un equilibrio tra libertà e costrizioni nel caso di una malattia contagiosa, ma non vorrei che all'estremismo antivaccinista si rispondesse con l'estremismo vaccinista.






sapa

Citazione di: anthonyi il 15 Agosto 2021, 15:06:48 PM
Citazione di: sapa il 15 Agosto 2021, 14:33:35 PM
Citazione di: anthonyi il 15 Agosto 2021, 12:58:25 PM
In effetti, eutidemo, tu hai ragione. La cultura no vax nelle sue componenti più estreme rasenta la patologia mentale. Io avevo in effetti già riflettuto sulla questione convincendomi che, per i no vax più estremi, sarebbe stato meglio ovviare alla coercizione verso il vaccino come per quei malati che, per altre patologie, non possono fare il vaccino.
Le cose però vanno fatte bene, il presunto vaccinofobo deve andare in un centro igiene mentale, farsi visitare, sottoporsi a terapie, farmacologiche ed educative atte a verificare se è possibile superare la sua fobia, della quale deve prendere coscienza, cioè deve ammettere di essere un malato mentale, solo a quel punto potrà ottenere il green pass che potrà utilizzare compatibilmente con le limitazioni di libertà che comunque lo psichiatra riterrà più opportune vista la sua patologia.
Ellapeppa, solo?? E un po' di frusta ed elettricità ai genitali, no? ???
Sapa la tua ironia è fuori luogo, tutti i trattamenti che ho descritto sono ordinariamente accettati nella gestione delle problematiche psichiatriche, e d'altronde abbiamo fior fiore di primari che possono testimoniare della difficoltà di gestione psicologica di quei no vax che purtroppo il covid lo prendono in maniera severa, paranoici che aspettano l'ultimo momento per ricoverarsi in ospedale, che pretendono di dettare la terapia, che chiedono minacciosa ente di ricevere il miracoloso plasma autoimmune di De Donno, che minacciano di denunciare l'ospedale se verranno sottoposti a terapie o peggio ancora vaccini, non autorizzati da loro.
Anthonyi, a dir la verità, la vulgata attualmente diffusa è che i no vax che vengono ricoverati implorerebbero di essere vaccinati e salvati, abiurando tra le lacrime il loro credo anti-vaccinale. Non mi risulta che chi viene ricoverato abbia particolari pretese e minacci chissà quale azione ed è anche logico che sia così, altrimenti non si farebbe ricoverare. Se, poi, il malcapitato no vax dovesse entrare in terapia intensiva, penso che non solo non avrebbe la voglia di eccepire qualcosa, ma neanche il fiato per farlo!

anthonyi

Citazione di: sapa il 15 Agosto 2021, 19:52:51 PM
Citazione di: anthonyi il 15 Agosto 2021, 15:06:48 PM
Citazione di: sapa il 15 Agosto 2021, 14:33:35 PM
Citazione di: anthonyi il 15 Agosto 2021, 12:58:25 PM
In effetti, eutidemo, tu hai ragione. La cultura no vax nelle sue componenti più estreme rasenta la patologia mentale. Io avevo in effetti già riflettuto sulla questione convincendomi che, per i no vax più estremi, sarebbe stato meglio ovviare alla coercizione verso il vaccino come per quei malati che, per altre patologie, non possono fare il vaccino.
Le cose però vanno fatte bene, il presunto vaccinofobo deve andare in un centro igiene mentale, farsi visitare, sottoporsi a terapie, farmacologiche ed educative atte a verificare se è possibile superare la sua fobia, della quale deve prendere coscienza, cioè deve ammettere di essere un malato mentale, solo a quel punto potrà ottenere il green pass che potrà utilizzare compatibilmente con le limitazioni di libertà che comunque lo psichiatra riterrà più opportune vista la sua patologia.
Ellapeppa, solo?? E un po' di frusta ed elettricità ai genitali, no? ???
Sapa la tua ironia è fuori luogo, tutti i trattamenti che ho descritto sono ordinariamente accettati nella gestione delle problematiche psichiatriche, e d'altronde abbiamo fior fiore di primari che possono testimoniare della difficoltà di gestione psicologica di quei no vax che purtroppo il covid lo prendono in maniera severa, paranoici che aspettano l'ultimo momento per ricoverarsi in ospedale, che pretendono di dettare la terapia, che chiedono minacciosa ente di ricevere il miracoloso plasma autoimmune di De Donno, che minacciano di denunciare l'ospedale se verranno sottoposti a terapie o peggio ancora vaccini, non autorizzati da loro.
Anthonyi, a dir la verità, la vulgata attualmente diffusa è che i no vax che vengono ricoverati implorerebbero di essere vaccinati e salvati, abiurando tra le lacrime il loro credo anti-vaccinale. Non mi risulta che chi viene ricoverato abbia particolari pretese e minacci chissà quale azione ed è anche logico che sia così, altrimenti non si farebbe ricoverare. Se, poi, il malcapitato no vax dovesse entrare in terapia intensiva, penso che non solo non avrebbe la voglia di eccepire qualcosa, ma neanche il fiato per farlo!
Gli esempi di cui ho parlato sono stati testimoniati da primari dei reparti covid, e io ho fiducia di quello che dicono. Naturalmente ci sono quelli che si scusano per non essersi vaccinati, ma quelli non sono no vax, sono persone confuse dalle chiacchiere dei no vax.

Ipazia

Dalla decantata libertà liberal-liberista ai manicomi e processi farsa di Stalin vedo quanto sottile sia il confine. Potenza della Covidemia. E veridica falsificazione del cielo di merda delle ideologie politiche sotto il dominio del Capitale.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

La libertà, ipazia, devi essere in grado di usarla bene altrimenti ti si ritorce contro. Il TSO è una procedura prevista dal nostro sistema sanitario, e viene applicata quando si reputa necessario. Non ti ho mai sentito proferire critiche al riguardo, solo adesso che vengono chiamati in causa i tuoi compari ti scandalizzi.
Secondo te è legittimo bloccare una persona che si sta ammazzando? Eppure è un atto che limita la sua libertà!

Eutidemo

Ciao Baylham. :)
Sono senz'altro d'accordo con te sul fatto che è un pessimo segnale quando la libertà di opinione e di espressione, e quindi la libertà di dissentire, vengono considerate alla stregua di una malattia mentale (vedi quanto accadeva in URSS); però, secondo me,  questo non c'entra niente con il "diritto" di salvaguardare la propria salute da parte del singolo cittadino, nonchè il "dovere" da parte dello Stato di salvaguardare la salute pubblica ("Salus populi suprema lex esto").
***
Cioè:
a)
Io ho il "diritto" di salvaguardare la mia salute pretendendo di poter mangiare in un ristorante dove tutti sono vaccinati come me; il che, ovviamente, non "elimina" certo il rischio del contagio, però indubbiamente lo "riduce".
Chiunque è libero di pensarla diversamente, ma a casa sua!
b)
Lo Stato, da parte sua, ha il "dovere":
- di tutelare il mio "diritto" di poter mangiare in un ristorante dove tutti sono vaccinati;
- di contenere la diffusione del virus, vaccinando più cittadini possibile (ed usando a tal fine qualsiasi mezzo costituzionalmente lecito).
Chiunque è libero di pensarla diversamente, ma non ha il diritto di violare la legge rifiutandosi di sottostare alle regole del "green pass".
***
Io sono un fautore della la libertà di opinione e di espressione, per cui posso anche accettare che ci sia chi sostenga che sia lecito sparare in aria dal balcone a capodanno o quando vince la nazionale; però, se poi lo fa, lo sbatto in galera o in manicomio!
***
Sono un fautore ancora più acceso della libertà di cura, poichè l'art.32 comma 2 della Costituzione sancisce che nessuno può essere sottoposto ad un trattamento sanitario contro la sua volontà; per cui, ad esempio, ritengo che sia criminale il cosiddetto "accanimento terapeutico", soprattutto quando il paziente lo rifiuta (cosa che, purtroppo ho visto accadere anche troppo spesso).
***
Però l'art.32 comma 2 della Costituzione, in caso di "malattie contagiose", consente che il vaccino possa essere legalmente "imposto":
- o a singole categorie di cittadini:
- ovvero anche all'intera cittadinanza.
***
Ed invero,  bisogna avere davvero gravi problemi di carattere psicologico e/o cognitivo per non riuscire a capire la differenza tra:
- un trattamento terapeutico volto a curare o a prevenire una "malattia non contagiosa", il quale può essere legittimamente rifiutato dal cittadino, anche a rischio della propria vita (che appartiene soltanto a lui);
- un trattamento terapeutico volto a prevenire una "malattia contagiosa", la quale non solo può mettere a rischio la sua salute e/o sua vita, ma può mettere a rischio anche la salute e/o la vita delle persone con le quali viene a contatto.
***
Ciò premesso, comprendo anch'io, come te, la difficoltà di trovare un equilibrio tra libertà e costrizioni nel caso di una malattia contagiosa: ma,  per come la vedo io, quando c'è di mezzo la salute pubblica, e migliaia di morti, non si può andare tanto per il sottile.
***
E, questo, anche considerando che i provvedimenti di emergenza sanitaria, dal "lock down" al "green pass" e alle "mascherine", sono "per loro natura" di durata provvisoria; per cui mi sorprende che personaggi, anche illustri, possano temere che essi possano diventare definitivi e mettere a rischio il nostro assetto democratico.
Sarebbe come se, durante l'ultima guerra, qualcuno avesse temuto che alcuni provvedimenti di emergenza bellica, come l'"oscuramento", sarebbero potuti continuare anche a guerra finita; ma, poichè l'"oscuramento" serviva soltanto per contrastare i "bombardamenti", una volta finita la guerra, nessuno Stato (democratico o dittatoriale) è stato così insensato dal prolungare tale inutile tipo di restrizione.
***
Un saluto! :)
***

sapa

Citazione di: anthonyi il 15 Agosto 2021, 22:10:15 PM
Citazione di: sapa il 15 Agosto 2021, 19:52:51 PM
Citazione di: anthonyi il 15 Agosto 2021, 15:06:48 PM
Citazione di: sapa il 15 Agosto 2021, 14:33:35 PM
Citazione di: anthonyi il 15 Agosto 2021, 12:58:25 PM
In effetti, eutidemo, tu hai ragione. La cultura no vax nelle sue componenti più estreme rasenta la patologia mentale. Io avevo in effetti già riflettuto sulla questione convincendomi che, per i no vax più estremi, sarebbe stato meglio ovviare alla coercizione verso il vaccino come per quei malati che, per altre patologie, non possono fare il vaccino.
Le cose però vanno fatte bene, il presunto vaccinofobo deve andare in un centro igiene mentale, farsi visitare, sottoporsi a terapie, farmacologiche ed educative atte a verificare se è possibile superare la sua fobia, della quale deve prendere coscienza, cioè deve ammettere di essere un malato mentale, solo a quel punto potrà ottenere il green pass che potrà utilizzare compatibilmente con le limitazioni di libertà che comunque lo psichiatra riterrà più opportune vista la sua patologia.
Ellapeppa, solo?? E un po' di frusta ed elettricità ai genitali, no? ???
Sapa la tua ironia è fuori luogo, tutti i trattamenti che ho descritto sono ordinariamente accettati nella gestione delle problematiche psichiatriche, e d'altronde abbiamo fior fiore di primari che possono testimoniare della difficoltà di gestione psicologica di quei no vax che purtroppo il covid lo prendono in maniera severa, paranoici che aspettano l'ultimo momento per ricoverarsi in ospedale, che pretendono di dettare la terapia, che chiedono minacciosa ente di ricevere il miracoloso plasma autoimmune di De Donno, che minacciano di denunciare l'ospedale se verranno sottoposti a terapie o peggio ancora vaccini, non autorizzati da loro.
Anthonyi, a dir la verità, la vulgata attualmente diffusa è che i no vax che vengono ricoverati implorerebbero di essere vaccinati e salvati, abiurando tra le lacrime il loro credo anti-vaccinale. Non mi risulta che chi viene ricoverato abbia particolari pretese e minacci chissà quale azione ed è anche logico che sia così, altrimenti non si farebbe ricoverare. Se, poi, il malcapitato no vax dovesse entrare in terapia intensiva, penso che non solo non avrebbe la voglia di eccepire qualcosa, ma neanche il fiato per farlo!
Gli esempi di cui ho parlato sono stati testimoniati da primari dei reparti covid, e io ho fiducia di quello che dicono. Naturalmente ci sono quelli che si scusano per non essersi vaccinati, ma quelli non sono no vax, sono persone confuse dalle chiacchiere dei no vax.
Non nego che tu possa aver sentito dichiarazioni del genere da primari dei reparti covid, ma mi riesce un po' difficile credere che ci possa essere gente che si fa ricoverare, pretendendo determinate cure e rifiutandosi di sottostare ad altre. Sarà che, purtroppo, ultimamente ho a che fare anche troppo con gli ospedali, per cose extra-covid, e ne farei volentieri a meno, ma mi guardo bene dal mettermi a discutere con i medici sulle terapie che mi consigliano. Ascolto, prendo nota, cerco di capire, perchè ho ancora la forza per farlo, e se rimango convinto mi sottopongo alle loro cure, diversamente sento qualcun altro. In ogni caso, in questa discussione non si fa differenza tra il no vax convinto e chi invece è solo influenzato dalla "dottrina". Espicitamente si dice che chi non si è ancora vaccinato è evidentemente un disturbato psichico.

baylham

Eutidemo,

la guerra dell'uomo con i virus, batteri e funghi è infinita, determinati atteggiamenti di difesa sono diventati stabili e duraturi nelle relazioni sociali. Penso alle misure igieniche in generale. I tradizionali virus influenzali causano tuttora migliaia di morti all'anno, ma personalmente non sono disposto a vaccinarmi, a isolarmi o portare mascherine per questo motivo.
I diritti e le loro tutele dipendono quindi da un equilibrio più o meno stabile di interessi che sono spesso divergenti, conflittuali. La politica sanitaria di emergenza contro il nuovo virus non fa eccezione. Sono già stati presi provvedimenti molto pesanti dal punto di vista economico e sociale nei confronti di chi non si vaccina per scelta, non vedo ragioni valide per spingersi oltre, di arrivare per esempio alla vaccinazione coatta.
Attendo invece di misurare e verificare i risultati di queste politiche: forse per questo è utile che una parte della popolazione non sia vaccinata.
Ma soprattutto non vedo alcuna connessione tra rifiuto della vaccinazione e malattia mentale. Ritengo perfettamente legittime tutte le posizioni in materia scientifica e sanitaria, anche se non le condivido per nulla e le contrasto.



anthonyi

Citazione di: sapa il 16 Agosto 2021, 09:31:39 AM
Citazione di: anthonyi il 15 Agosto 2021, 22:10:15 PM
Citazione di: sapa il 15 Agosto 2021, 19:52:51 PM
Citazione di: anthonyi il 15 Agosto 2021, 15:06:48 PM
Citazione di: sapa il 15 Agosto 2021, 14:33:35 PM
Citazione di: anthonyi il 15 Agosto 2021, 12:58:25 PM
In effetti, eutidemo, tu hai ragione. La cultura no vax nelle sue componenti più estreme rasenta la patologia mentale. Io avevo in effetti già riflettuto sulla questione convincendomi che, per i no vax più estremi, sarebbe stato meglio ovviare alla coercizione verso il vaccino come per quei malati che, per altre patologie, non possono fare il vaccino.
Le cose però vanno fatte bene, il presunto vaccinofobo deve andare in un centro igiene mentale, farsi visitare, sottoporsi a terapie, farmacologiche ed educative atte a verificare se è possibile superare la sua fobia, della quale deve prendere coscienza, cioè deve ammettere di essere un malato mentale, solo a quel punto potrà ottenere il green pass che potrà utilizzare compatibilmente con le limitazioni di libertà che comunque lo psichiatra riterrà più opportune vista la sua patologia.
Ellapeppa, solo?? E un po' di frusta ed elettricità ai genitali, no? ???
Sapa la tua ironia è fuori luogo, tutti i trattamenti che ho descritto sono ordinariamente accettati nella gestione delle problematiche psichiatriche, e d'altronde abbiamo fior fiore di primari che possono testimoniare della difficoltà di gestione psicologica di quei no vax che purtroppo il covid lo prendono in maniera severa, paranoici che aspettano l'ultimo momento per ricoverarsi in ospedale, che pretendono di dettare la terapia, che chiedono minacciosa ente di ricevere il miracoloso plasma autoimmune di De Donno, che minacciano di denunciare l'ospedale se verranno sottoposti a terapie o peggio ancora vaccini, non autorizzati da loro.
Anthonyi, a dir la verità, la vulgata attualmente diffusa è che i no vax che vengono ricoverati implorerebbero di essere vaccinati e salvati, abiurando tra le lacrime il loro credo anti-vaccinale. Non mi risulta che chi viene ricoverato abbia particolari pretese e minacci chissà quale azione ed è anche logico che sia così, altrimenti non si farebbe ricoverare. Se, poi, il malcapitato no vax dovesse entrare in terapia intensiva, penso che non solo non avrebbe la voglia di eccepire qualcosa, ma neanche il fiato per farlo!
Gli esempi di cui ho parlato sono stati testimoniati da primari dei reparti covid, e io ho fiducia di quello che dicono. Naturalmente ci sono quelli che si scusano per non essersi vaccinati, ma quelli non sono no vax, sono persone confuse dalle chiacchiere dei no vax.
Non nego che tu possa aver sentito dichiarazioni del genere da primari dei reparti covid, ma mi riesce un po' difficile credere che ci possa essere gente che si fa ricoverare, pretendendo determinate cure e rifiutandosi di sottostare ad altre. Sarà che, purtroppo, ultimamente ho a che fare anche troppo con gli ospedali, per cose extra-covid, e ne farei volentieri a meno, ma mi guardo bene dal mettermi a discutere con i medici sulle terapie che mi consigliano. Ascolto, prendo nota, cerco di capire, perchè ho ancora la forza per farlo, e se rimango convinto mi sottopongo alle loro cure, diversamente sento qualcun altro. In ogni caso, in questa discussione non si fa differenza tra il no vax convinto e chi invece è solo influenzato dalla "dottrina". Espicitamente si dice che chi non si è ancora vaccinato è evidentemente un disturbato psichico.
Ciao Sapa, visto che la differenza tra no vax e incerti è stata fatta, non vedo perché tu debba sostenere che si faccia di tutte le erbe un fascio. Ci sono per fortuna molti incerti, a tutt'oggi condizionati da questo bombardamento mediatico che la cultura complottista ha orchestrato, e che bisogna invitare a ragionare.
Quelli poi con posizioni radicali e irragionevoli vanno posti nelle condizioni di non nuocere alla società.
La rappresentazione del no vax come disturbato psichico può essere un'opzione, perché permetterebbe di togliere significato a tutte le stupidaggini che dicono.
Ieri ho letto quello che ha detto Montagnier, e evidente che è uscito fuori di testa, d'altronde nell'ambito scientifico specifico questo lo sanno da anni, solo che non essendo stata definita la cosa, in termini ufficiali, sono ancora troppi quelli che danno peso alle sue parole, e vengono condizionati in maniera negativa.

Ipazia

#14
Nelle dittature decide il padrone come va usata la libertà da parte del gregge. La Covidemia è  una oscenità che ha violato gli stessi criteri etici autoimposti dal regime liberal liberista. Robert Malone, uno dei padri della terapia genica mrna su malattie incurabili come Aids e cancro, è scandalizzato da un uso sperimentale di massa su una sindrome respiratoria non altrettanto grave ed irrilevante per il 90% dei contagiati. Come usare la chemioterapia per i brufoli.

Avvocato Eutidemo, prima di esternare corbellerie documentati. Qui non si tratta di azzeccagarbugli legulei, ma di salute e vita umana. Quanto ad Anthonyi è evidente che il mantra cristiano e quello capitalistico sono per lui dogmi a prescindere e, com'è  noto, di fronte alla fede non vale razionalità  alcuna.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

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