Capitalismo

Aperto da Jacopus, 26 Novembre 2017, 15:12:29 PM

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green demetr

Molto importante questa tua risposta, mi delucida su molte cose tue, e mi conforta, pensavo fossimo più distanti come posizioni.
Bizzarro che avvenga qui e non nella sezione filosofica o spirituale.

Intanto il lungo passaggio su cui concordo in TOTO. Lo avrei potuto scrivere uguale, se ne fossi capace  ;D  ;)

cit Paul
2) siamo fisicamente animali, non mentalmente,non spiritualmente per chi ci crede.

E' bene fare una precisazione che anche Mauro(OX....) ha mal interpretato forse.
Il primo e originario concetto di sacro non ha poco a che fare con la  spirtualità e  meno ancora con le religioni.
Il fatto che spesso sulle scienze antiche debba ritonoarci più volte è grazie alle manomissioni intellettuali della modernità che ha continuamente reinterpretato sempre peggio l'antichità.
Il sacro è l'ordine della volta celeste che non è un concetto trascendentale, non c'era ancora la filosofia, la metafisica, il razionalismo logico.Nella Grecia era il nomos ,nella cultura indiana, sumerica ed egizia era comunque lo stesso ordine con termini diversi ma signifcati parecchio simili e tutti volgevano lo sguardo in alto sapendo che quell'ordine celeste si rifletteva e si manifestava nell'ordine naturale del mondo animale, vegetale, minerale.Tutte le dottrine esoteriche iniziano da quì, per fare un esempio. Perchè la vita era in relazione armonica fra i due domini.
Altro esempio.Socrate pensatore a te inviso e poco capito e distorto da Nietzsche, credeva in un doppio binario e lo accenna nel Fedone e nel Cratilo di Platone.
Nel Cratilo quando discorre sulle origini de itermini, quando arriva dei ,uno dei signifcati a cui dà è "corridori".
Nel Fedone, libro che descrive la fine accettata con la cicuta anche se i discepoli vorrebbero e potrebbero probabilmente farlo fuggire dalla prigione, accetta la Legge, il Nomos e crede nella metempsicosi della cultura orfico-pitagorica.
Nietzsche non credeva in Dioniso? I riti eleusini sono cannibalici, gli dei vengono divorati come i semidei, Orfeo sta a Dioniso.come Saturno(Kronos il tempo) divorava i figli.
Gli dei erano corridori perchè correvano per la volta celeste, da quì i nomi alle costellazioni, perchè le stelle apparivano e sparivano nei cicli degli orizzonti che apparivano e sparivano nei solstizi ed equinozi.Il nomos quindi è l'ordine naturale segnato dall'universo a cui tutte le grandi culture originarie si riferivano.


Certamente prima della filosofia, il mito sapeva della Natura.  :D


breve inciso su Platone.  parte 1
(il Fedone è un libro che rispetto, e come per altri libri, sono fermo all'inzio ;) , il Cratilo non l'ho mai letto nè visto citato, ti ringrazio della segnalazione, lo metterò subito dopo il Fedone).
E' proprio la ricchezza di Platone, che mi confonde! il Fedone, mi sembra pieno di amore per gli amici, è un discorso per gli amici....l'ho iniziato a leggere così, e ovviamente mi sono trovato subito solo, sembra che nessuno riesca ad avere le mie intuizioni.....ma come dicevano i professori di me innamorati, poi non lavoravo abbastanza.... ;D....20 anni dopo è ancora così)
Voglio dire chi scrive il Fedone, NON è possibile materialmente che scriva la Repubblica.
Comincio a pensarlo veramente.

cit Paul
Ma l'uomo è anche animale e ha paura di quell'ordine che può manifestarsi nel disordine delle catastrofi naturali.
la relazione è molto più materiale e molto meno trascendentale di quanto sembra, quanto lo erano i sacrifici umani e animali.
La reincarnazione segue i cicli del continuo apparire e sparire e non sale in cielo in origine, ma scende nell'Ade nel regno dei morti, rimane nella terra.Gli dei erano nell'ordine fisco delle stelle ,quanto la vita seguiva un'altro binario fra la relazione cielo e terra per riapparire ancora sulla terra.Le originarie "genesi" non sono metafisiche e trascendentali come comunemente si vuol far passare, sono molto più materiali invece quanto le forme funebri ,i riti celebrativi, le ricorrenze imponevano ,ma proprio per quell'ordine originario nella relazione cielo universo e terra vita.Tutte le forme comportamentali, che noi chiamiamo etiche e morali, in realtà seguivano l'armonia del moto continuo dei due domini.La virtù  la giustizia sono sottoposte e in subordine all'ordine originario e da quì deriva la Legge intesa come forma di governo virtuoso e di giustizia e in cui la libertà fino all'umanesimo era semplicemente obbedire alla legge per essere virtuosi e giusti.
Così se le stelle appaiono e scompaiono negli orizzonti delle sfere boreale e australe, la vita umana come le stagioni passa, va e ritorna, questo era ciò in cui credevano. La legge viene da quì, dall'armonia dei due domini che doveva riflettersi anche nei comportamenti sociali umani, in quanto ordine era nel regno animale, vegetale, minerale.
Perso il nomos, persa l'originario ciclo universale, la storia diventerà lineare nel cristianesimo, e appare la trascendenza ellenistica, la netta separazione metafisca dalla fisica, la contrapposizione duale, nonpiù l'armonia degli ordini e domini e l'uomo storicamente tenderà a obnulare completametne l'ordine universale che determinava quello naturale e della vita, si concentrerà sull'utilità perdendo la giustizia, si concentrerà sullo scambio economico, perdendo la comunità nell'equità.La storia si farà lotta sempre più per il governo e il potere, focalizzando la conoscenza sul manifesto di ciò che appare e dimenticando ciò che non appare più, ma preesisteva. la memoria diventerà cortae gli avvenimenti incalzanti, fin quando la Legge oggi è impedimento in nome di una libertà impossibile da declinare.Non è da molto che in nome della governabilità c'è stato un referendum he voleva alterare la Legge costituzionale.Il tiranno piega la legge a sè affinchè si liberi per il suo potere nel governo, trasgredendo ai principi ordinativi che creano e costituiscono le comunità, i popoli.
Agamben, come forse saprai, ha giustamente indicato la sovranità nella regola dell'eccezione teorizzata da Smitth.
Significa che il sovrano può nell'eccezionalità trasgredire e alterare la legge .Oggi la decretazione continua dimostra che l ostto di eccezzionalità in realtà è del tutto ordinaria e praticata ovunque.
Lo fa Trump, lo fa l'Eurpoa, lo fanno i governi italiani con colpi di stato "legali". i cittadini devono stare attenti quando colui che governa pretende di svincolarsi dai principi Costituzionali  e dalle legislazioni, perchè è solo e semplicemente questo che costituisce un popolo giuridicamente dentro un territorio, quindi con una giurisdizione e delle regole comuni accettate.
Non si confonda la Legge con la virtù o i privilegi degli uomini che vanno  a governare: attenzione a saper distinguere.
Si può avere la migliore legge e un popolo ottuso e ingiusto e un pazzo al potere


Ma infatti  :) ! Concordo di nuovo al 100%, in quanto a premesse, fin qui ti seguo pari pari.

il punto è però nel fatto che per quanto in nome della legge cosmica o naturale, il sacrificio, come giustamente dici tu, è COMUNQUE qualcosa di simbolico.

Si è dunque già nel mondo culturale.  La vera rottura si ha come il giovane Nietzche già capisce quando Apollo subentra a Gea.

Ossia quando Apollo uccide Pitone, Pitone che proteggeva La Pizia, ossia l'oracolo, ossia appunto i misteri orfici e caldei, e quindi tutta la tradizione assiro-babilonese. (suppongo, qui mi sto proprio buttando senza documentazione, nè riflessione, forse tu potrai essere più preciso).

Ossia quando la Dea Gea acquista il nome di Demetra.

Non sto qui a cercare di riordinare i passaggi, ma appunto numinosità supreme a me, mi ha consegnato queste visioni.
(ne volevo parlare col tipo che ha sognato i serpenti della farmacia, ma poi con lui non mi sono ritrovato).

E queste visoni coincidono a quanto penso. Anzi addirittura gli danno una profondità che la sola filosofia non avrebbe potuto MAI conoscere.

Credo anche che se la frase citata da Nietzche sul ciclo delle stagioni, sia effettivamente sua, trovata nel canale del Larsen.
E in esergo al mio canale youtube: Nietzche conosceva ANCHE queste verità cosmiche.

In una sola parola dunque la perversione è vedere Demetra laddove c'è Gea. (o Gaia)

E il suo uccisore è proprio Apollo, ossia il LOGOS.

Ossia è la filosofia stessa la perversione più terribile.

Apollo contro Dioniso.  (è ancora il giovane Nietzche, quello maturo capisce molte più cose).

Anzi non mi sorprenderei se questa cosa di Gea-Demetra, lui l'avesse capita di già.
Per ora arranco nei territori di umano troppo umano, mentra la frase del ciclo delle stagioni si trova solo nell'ultimo nietzche quello della volontà di potenza.

Da una parte le leggi numinose, quelle vere, e dall'altra la lora co-optazione, ossia le leggi di Demetra.

Il delta della differenza è proprio il sacrificio, dalla cultura nomade a quella agricola (eh sì  Demetra è la dea dell'agricoltura...ma non mi dire  ;D, è ovvio se si capisce a fondo...ma rimarrà cosa per pochi).

E' un passaggio AMPIAMENTE STORICO e documentabile. (quindi siamo in disaccordo, pur mi sembra concordando in toto sulle premesse in sè, ma ci sta! anzi sono molto contento  :D.

Come è documentabile che Delfi l'isola dove nacque Apollo, era l'isola  della Pizia, ossia della sacerdotessa finta di Gaia.
Nel senso che Pitone che è morto, diventa onphaolos, l'oggetto cardine di tutta la cultura greca.

il serpente è morto, si attorciglia, sullo scranno. La Dea è sostituita da un umana.

E questa umana diventa il cardine, di tutta la grecia. si fa carico  A PAGAMENTO delle previsioni di guerra.

E' molto più che una leggenda come si capisce, ben prima delle leggi, è la previsione che è a pagamento.

Ma mi sono dilungato veramente ben oltre le mie intenzioni.

Eppoi certo che tutto diventa duale, Logos è il sole e la notte, è Apollo, Dio del Sole, il giusto, o giustamente pagato, e il male, o il non pagato.

Debitori e Creditori.....era già scritto!

La legge è spezzata dalla Legge....una Legge formale, di violenza Giurdisprudenza, alla lettera, la sapienza del più forte.

Ossia la perversione di ogni morale.....e infine poi il cristianesimo.....la corruzione più totale.

L'atomizzazione di ogni unione con la Natura.....IN NOME DELLA NATURA (giurispruenza giusnaturalismo....OVE lo IUS è sempre la VIOLENZA; il diritto del più forte, APOLLO CHE UCCIDE IL NOMOS SACRO DELLA TERRA E CIELO.
CHE SPEZZA IL CIELO, le stelle NOMADI, e INCATENA ALLA TERRA, l'agricoltura.


Sì caro Paul, se hai capito qualcosa....o anche no, NON IMPORTA, ho capito IO, cosa intendi per SACRO.

E' vero avevo mal interpretato. COMPLIMENTI per TUTTO.! :)
Vai avanti tu che mi vien da ridere

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