Alla riscoperta dell' umanità

Aperto da Hlodowig, 29 Settembre 2019, 20:30:08 PM

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Hlodowig

Buonasera a tutti, questo è il mio secondo post, per cui vi prego di avere pietà di me, nel qual caso notaste anomalie grammaticali e o di pensiero.
Come sicuramente sa la maggior parte di voi e prima di me, cercare di riflettere una qualsiasi idea e pensiero  in forma simbolica e su pezzo di carta (in questo caso, dovrei correggermi con: in forma simbolica e su un foglio digitale), non è cosa affatto semplice e molto probabilmente, suscettibile di interpretazione.
Detto ciò, la mia riflessione, ma più che riflessione, il mio perché, va alla ragazzina di nome Greta.
Credo di essermi fatto l' idea, come penso anche molti di voi, di stare ad esistere ed assistendo nel mondo dell' oggi, ma in forma caotica e fluida.
Non mi reputo certo un acculturato, ne tantomeno un saggio, ma cerco sempre di avvicinarmi alla verità con amicale sapienza, tentando di approviggionare conoscenza un po' da tutte le possibili fonti.
La domanda ad un certo punto mi è apparsa spontaneamemte: ma chi è Greta?
Specifico meglio; in quest'ultimo periodo si è parlato molto di clima e ambiente (dove con ambiente almeno io intendo tutto il costrutto mondo sul quale nasciamo, abitiamo e viviamo) e come questo fosse legato principalmente all' attività della specie homo sapiens, dell' uomo come soggetto principalmente coinvolto.
O almeno questo è quanto i vari media (coloro che mediano), han cercato di comunicare alla gente, si è parlato di politica, di geopolitica, di scienza, di denaro e via dicendo.
Ovviamente, dal canto mio ho cercato di approfondire la ricerca, ma senza sopraggiungere ad un dato che più di tutti, avrebbe assolto a questa mia curiosità:
Chi è Greta, che cosa pensa, quali sono i suoi desideri, quali sono i suoi sogni, la sua umanità, piuttosto che la sua età.
Quale è il Vero motivo che la spinge a farsi carico di tutto questo.
È possibile, come molti di voi pensano o già abbiano pensato, che sia solo ed esclusivamente il frutto di un cambiamento di paradigma del soggetto capitalistico, oppure dietro c'è qualcosa di altro?
Vorrei iniziare questo mio nuovo percorso, insieme a voi, con queste semplici e banalissime domande, niente di trascendentale, un modo come un altro, per cominciare a conoscerci e a condividere.
Rispondete, se volete, ma fatelo come se chi di fronte a voi, fosse un bambino.
Grazie ✋

Ipazia

Il paradigma ecologista del capitale è variato da un bel po'. Il profitto oggi punta sul verde, dopo aver spremuto il pianeta con le forme più inquinanti di produzione energetica, fossili e nucleare. Greta è l'ennesima arma di distrazione di massa da dare in pasto a giovani che conteranno sempre meno in un mondo in cui il potere reale, economico, sarà sempre più accentrato ed esclusivo, ma in cambio avranno la loro brava narrazione verde con cui andare a letto poveri, ma felici. Wall Street val bene l'Amazzonia.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Hlodowig

Innanzitutto, grazie per avuto l' Onore di ricevere una prima risposta da lei, la ammiro per come scrive e sviscera le diverse tematiche, ma soprattutto per come riesce a sintetizzare un concetto, un discorso.

Nel frattempo di poter sperare di ricevere anche altre risposte dai diversi utenti, mi è balzata in mente una malsana domanda:
è possibile che la forma capitalistica odierna, in qualche modo, cerchi anche un contesto più umano nell' interfacciarsi?
Magari proprio partendo dal verde e cercando anche di modificarsi nei vari altri stati di forma?
Cioè, è possibile che le persone stiano cercando di dare all' assetto, un certo equilibrio?

Grazie ✋

Ipazia

Chi domina  una formazione sociale deve anche preoccuparsi di non distruggerla. Fatto salvo il profitto e l'ampliamento delle sue fonti e del suo margine, la svolta ecologista del Capitale è inevitabile. Dalla bici/auto elettriche, ai pannelli solari, accumulatori, bonifiche di edifici e territorio, alimentazione bio, ... il carniere è ottimo e abbondante. Inclusa l'immagine pubblicitaria.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Hlodowig

Quello che si asserisce, è legato anche agli ultimi avvenimenti in America Latina, Russia, Africa e Cina?
Riferisco all' aumento dei vari incendi in corso. (almeno per quel che mi è dato di sapere)

Grazie ✋

bobmax

Fino a pochi decenni fa il mondo era ancora aperto. Vivevamo come se fossero illimitate le sue possibilità.
In poco tempo si è però chiuso. E ancora fatichiamo a comprendere la portata di questo cambiamento.

Greta, ne sono convinto, è l'espressione del nuovo e necessario modo di intendere il nostro rapporto con il mondo.

Non poteva che essere un giovane a focalizzare il bisogno di cambiamento.
Perché i giovani non sono condizionati da un'idea di mondo aperto che è ormai anacronistica. Un'idea che invece i vecchi faticano ad abbandonare.

Greta è sincera, come tutti quelli che si muovono verso la Verità.

Il capitalismo cercherà certamente di cavalcare anche quest'onda. 

Un'onda tuttavia che implicherà la fine di questo modello economico in quanto il mondo è ormai chiuso. 

Mentre il capitalismo ha la sua ragion d'essere solo in un mondo aperto.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

anthonyi

Ciao Hlodowig, benvenuto in Logos. Noto che hai la tendenza a ripetere un concetto problematico come "capitalismo", per cui mi è difficile parlare con te come farei con un bambino.
Di Greta sappiamo che ha un certo numero di sponsor in alcune società che si interessano di problematiche ecologiche, per cui il sospetto che dietro ci sia qualche interesse economico è perfettamente legittimo. Il punto è che dietro qualsiasi scelta pubblica c'è chi ci guadagna, e chi ci perde, per cui lo stesso sospetto vale per chi contrasta le tesi ecologiste.
Io comunque non esagererei gli effetti di questo movimento, dal 68' in poi di movimenti del genere ne abbiamo visti tanti e il risultato è solo una grande carica di adrenalina per questi giovani che vogliono cambiare il mondo mentre twittano con il telefonino di ultimo grido, per produrre il quale è stato necessario fare tonnellate di scarti di lavorazione e per muoversi usano il ciclomotore o la minicar. D'altronde bisogna capirli, loro manifestano di venerdì, saltando la scuola, perché il fine settimana hanno cose importanti da fare, come fare il weekend a Parigi, o andare a s(ballare) in discoteca.
Personalmente, comunque, considero Greta un'altra figlia di quella grande deriva populista che sta progressivamente distruggendo la capacità di confrontarsi con la complessità del mondo, il surriscaldamento c'è, non c'è alcun dubbio, ma per confrontarsi con esso servono persone competenti e non quella sorta di Savonarola del ventunesimo secolo quale Greta è.
Un saluto.

Hlodowig

#7
Grazie @bobmax e @anthonyi, per le vostre gentili risposte.

Ho usato di proposito il termine capitalismo (senza virgolette), proprio perché credo, sia la naturale tendenza intrinseca del sistema socio-economico di questi ultimi anni.

Fatto salvo che di economia non ne capisco un tubo, in quanto non ho studi competenti sulla materia, ma cerco di infarinarmi le mani come meglio posso.

Tra l' altro, mi piace come si inizia a delineare il discorso; da una parte, l' amico bobmax impone ragione e cuore, dall' altra, l' amico anthonyi impone una certa dose di cinismo (che non vuole avere certo un significato negativo, ma piuttosto di allerta) e rigida attenzione.

Credo che la ragione principale, nell' uso dei mezzi tecnologici, stia nella velocità con la quale le varie notizie girano, si diffondono, piuttosto che nel loro principale uso.

Per quanto riguarda invece, il modo in cui queste tecnologie si usano, li credo sia un discorso legato alla cultura locale o quantomeno, al grado di istruzione.

Penso che, come accennato, dietro la Sincerità di una mente giovane, vi siano persone altamente competenti (almeno spero), che cercano di far qualcosa.

Il mio pensiero, più che altro flette su di un quanto improbabile, ma possibile rimodellamento delle coscienze.

Cioè, un periodo questo, nel quale si cercano alternative che da una parte, portino i soliti benefici ai soliti innominabili, dall' altra, un diverso approccio con mamma terra e di riflesso, per la rimanente società umana, una più attenta consapevolezza.

Di rimando, molto probabilmente (o quantomeno spero) anche l' intero convoglio emotivo, che potrebbe essere ri-valutato anche da chi, la formazione sociale la domina. (prendendo a prestito le parole dell' amica Ipazia)

È possibile, secondo voi, questo stato futuro di cose?

Grazie ✋


anthonyi

Citazione di: Hlodowig il 29 Settembre 2019, 23:39:45 PM
Grazie @bobmax e @anthonyi, per le vostre gentili risposte.

Ho usato di proposito il termine capitalismo (senza virgolette), proprio perché credo, sia la naturale tendenza intrinseca del sistema socio-economico di questi ultimi anni.

Fatto salvo che di economia non ne capisco un tubo, in quanto non ho studi competenti sulla materia, ma cerco di infarinarmi le mani come meglio posso.

Tra l' altro, mi piace come si inizia a delineare il discorso; da una parte, l' amico bobmax impone ragione e cuore, dall' altra, l' amico anthonyi impone una certa dose di cinismo (che non vuole avere certo un significato negativo, ma piuttosto di allerta) e rigida attenzione.

Credo che la ragione principale, nell' uso dei mezzi tecnologici, stia nella velocità con la quale le varie notizie girano, si diffondono, piuttosto che nel loro principale uso.

Per quanto riguarda invece, il modo in cui queste tecnologie si usano, li credo sia un discorso legato alla cultura locale o quantomeno, al grado di istruzione.

Penso che, come accennato, dietro la Sincerità di una mente giovane, vi siano persone altamente competenti (almeno spero), che cercano di far qualcosa.

Il mio pensiero, più che altro flette su di un quanto improbabile, ma possibile rimodellamento delle coscienze.

Cioè, un periodo questo, nel quale si cercano alternative che da una parte, portino i soliti benefici ai soliti innominabili, dall' altra, un diverso approccio con mamma terra e di riflesso, per la rimanente società umana, una più attenta consapevolezza.

Di rimando, molto probabilmente (o quantomeno spero) anche l' intero convoglio emotivo, che potrebbe essere ri-valutato anche da chi, la formazione sociale la domina. (prendendo a prestito le parole dell' amica Ipazia)

È possibile, secondo voi, questo stato futuro di cose?

Grazie ✋
Ciao Hlodowig, il mio cinismo è una semplice visione disincantata della realtà.
In tutte le visioni mitologiche del mondo, c'è la chiara definizione del cattivo, che è sempre esterno a chi esprime questa visione (Poi puoi chiamarlo Capitalismo, Elite, Nomenklatura ....) e quella dell'eroe, in questo caso l'eroina, che combatte contro questo cattivo.
Ieri sera da Fazio hanno proprio parlato di questa "sincerità", che sta diventando il pretesto per dare sfogo ai peggiori istinti di pancia.
L'altro giorno si è vista la scena interessante con Trump che andava alle Nazioni Unite senza degnare la piccola Greta di uno sguardo, e lei che faceva fatica a controllare le sue emozioni di rabbia.
Naturalmente non è strano che una ragazzina di 16 anni, con le sue particolarità, abbia queste reazioni. Quello che è strano è che sia uno come Trump, sia una come Greta, abbiano avuto la possibilità di parlare al mondo da quella sede.
Un saluto

bobmax

Ciao Hlodowig

Penso che un'evoluzione delle coscienze non solo sia possibile ma pure probabile.
Così come probabilmente questo mutamento necessiterà di attraversare una fase di sofferenza.

D'altronde il dolore, il male, sono la forza necessaria per la nostra evoluzione.
La ricerca della Verità implica dolore. Una sofferenza maggiore o minore a seconda di quanta fede poniamo nella stessa Verità.

È la legge dello Spirito...

Per inciso, non credo vi sia nessuno a "dominare" la formazione sociale.
Non solo perché questi mutamenti non sono determinabili a priori. Ma anche, e soprattutto, perché il libero arbitrio non esiste...
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Ipazia

Citazione di: bobmax il 30 Settembre 2019, 08:44:02 AM
È la legge dello Spirito...

Per inciso, non credo vi sia nessuno a "dominare" la formazione sociale.
Non solo perché questi mutamenti non sono determinabili a priori. Ma anche, e soprattutto, perché il libero arbitrio non esiste...

Lo Spirito si è evoluto molto negli ultimi secoli. Oggi si fa aiutare da supercalcolatori che decidono dove investire e dove disinvestire, con esodi di pellegrini al seguito mentre gli illuminati si ritrovano in luoghi dell'anima dai nomi ormai mitici per cercare di dominare l'indeterminale. Che non ci riescano è tutto da dimostrare. Sicuramente ci provano ed hanno tutte le armi di distr(u/a)zione di massa necessarie allo scopo. Se poi la natura rompe le uova nel paniere, per chi ha residenze ovunque nell'universo mondo i cocci si aggiustano facilmente. Qualcuno più avveduto sta già investendo per colonizzare Marte. Fosse mai che anche la Verità non decida di migrare altrove ...
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

baylham

Greta è una giovane intelligente, moderna, seria.
Greta è moderna perché è parte di un movimento ambientalista, ecologista che ha compreso da tempo il cambiamento di fase economica ed ambientale, indotta da quella economica, in atto: la civiltà industriale basata sulle fonti energetiche fossili è a un punto di crisi, di svolta.

Il capitalismo c'entra molto parzialmente, il secondo principio della termodinamica e l'economia in senso ampio sono molto più rilevanti per capire questo trapasso.

bobmax

Citazione di: Ipazia il 30 Settembre 2019, 10:26:05 AM
Citazione di: bobmax il 30 Settembre 2019, 08:44:02 AM
È la legge dello Spirito...

Per inciso, non credo vi sia nessuno a "dominare" la formazione sociale.
Non solo perché questi mutamenti non sono determinabili a priori. Ma anche, e soprattutto, perché il libero arbitrio non esiste...

Lo Spirito si è evoluto molto negli ultimi secoli. Oggi si fa aiutare da supercalcolatori che decidono dove investire e dove disinvestire, con esodi di pellegrini al seguito mentre gli illuminati si ritrovano in luoghi dell'anima dai nomi ormai mitici per cercare di dominare l'indeterminale. Che non ci riescano è tutto da dimostrare. Sicuramente ci provano ed hanno tutte le armi di distr(u/a)zione di massa necessarie allo scopo. Se poi la natura rompe le uova nel paniere, per chi ha residenze ovunque nell'universo mondo i cocci si aggiustano facilmente. Qualcuno più avveduto sta già investendo per colonizzare Marte. Fosse mai che anche la Verità non decida di migrare altrove ...

Vedo che ti stai inoltrando nel deserto.

Questa è una buona cosa, anche se, vivendola, non lo sembra affatto.

Combatti la Verità in nome della Verità!

Una lotta che, se sincera, può avere un solo esito: l'amore.

Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

baylham

A quanto ho scritto sopra aggiungo l'importanza del conflitto intergenerazionale.

Hlodowig

@Ipazia, @bobmax, @anthonyi, @baylham, ancora grazie per l' arricchimento di questa discussione. (spero di non aver dimenticato nessuno)

@baylham, se mi è permesso, ma sempre con gentilezza e mai per comando, posso chiederti cosa ne pensi degli scontri intergenerazionali? Soprattutto l' ultima fase di questo mezzo secolo.

Grazie ✋

PS: se qualche altro utente, volesse unirsi alla discussione per arricchirla ulteriormente, da parte mia è il benvenuto.

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