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Alien

Aperto da Morpheus, 15 Dicembre 2024, 15:21:40 PM

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Morpheus

Ultimamente ho visto due bei film in cui sono presenti degli alieni: "Contact" e "Alien vs Predator 2"
Sono sempre stato un grande fan dei film sullo spazio e ancor di più un grandissimo fan della saga di Predator e della saga di Alien. Detto ciò questi due film hanno fatto iniziare in me una riflessione. Forse sono esistiti, forse esistono, forse esisteranno o forse no ma gli alieni (come microorganismi unicellulari o come un fottutissimo cacciatore dello spazio con armi ipertecnologiche o come un mostro mangia-uomini dalle fattezze... beh, le fattezze di un mostro) sono una possibilità che non possiamo escludere vista l'enormità dell'universo. Certo non parlo degli omini verdi che popolano l'area 51 nell'immaginario popolare e inoltre non sappiamo neanche come potrebbero riuscire a raggiungere il nostro pianeta visto che il loro sarà sicuramente MOLTO MA MOLTO lontano. Ma, considerando questa possibilità, dovremmo evitare di inviare segnali nello spazio per dire "ehi, siamo qui" e limitarci ad ascoltare oppure correre questo rischio per riuscire, magari, a metterci in contatto con una civiltà più avanzata e sviluppare tecnologie per ora fantascientifiche? È vero probabilmente non accadrà nulla del genere, ma chi può dirlo... e se ci fosse una microscopica possibilità che qualcuno, intercettato il segnale, invii un fottutissimo esercito di Alien sul nostro pianeta? Oppure magari, presupponendo che una civiltà extraterrestre molto sviluppata non abbia alcun interesse nello sterminare i terrestri, incuriosita da noi decida di aiutarci a non autoestinguerci? Sono curioso di sentire la vostra opinione anche se si tratta di un qualcosa di estremamente ipotetico e ai limiti della realtà.
Possiamo vedere infiniti motivi nel fatto che il cielo è azzurro, ma alla fine solo una è la verità: La Scienza.

niko

Citazione di: Morpheus il 15 Dicembre 2024, 15:21:40 PM
Ultimamente ho visto due bei film in cui sono presenti degli alieni: "Contact" e "Alien vs Predator 2"
Sono sempre stato un grande fan dei film sullo spazio e ancor di più un grandissimo fan della saga di Predator e della saga di Alien. Detto ciò questi due film hanno fatto iniziare in me una riflessione. Forse sono esistiti, forse esistono, forse esisteranno o forse no ma gli alieni (come microorganismi unicellulari o come un fottutissimo cacciatore dello spazio con armi ipertecnologiche o come un mostro mangia-uomini dalle fattezze... beh, le fattezze di un mostro) sono una possibilità che non possiamo escludere vista l'enormità dell'universo. Certo non parlo degli omini verdi che popolano l'area 51 nell'immaginario popolare e inoltre non sappiamo neanche come potrebbero riuscire a raggiungere il nostro pianeta visto che il loro sarà sicuramente MOLTO MA MOLTO lontano. Ma, considerando questa possibilità, dovremmo evitare di inviare segnali nello spazio per dire "ehi, siamo qui" e limitarci ad ascoltare oppure correre questo rischio per riuscire, magari, a metterci in contatto con una civiltà più avanzata e sviluppare tecnologie per ora fantascientifiche? È vero probabilmente non accadrà nulla del genere, ma chi può dirlo... e se ci fosse una microscopica possibilità che qualcuno, intercettato il segnale, invii un fottutissimo esercito di Alien sul nostro pianeta? Oppure magari, presupponendo che una civiltà extraterrestre molto sviluppata non abbia alcun interesse nello sterminare i terrestri, incuriosita da noi decida di aiutarci a non autoestinguerci? Sono curioso di sentire la vostra opinione anche se si tratta di un qualcosa di estremamente ipotetico e ai limiti della realtà.



Non c'e' niente di raro e per cui valga la pena di fare una guerra sul nostro pianeta, a parte i nostri cervelli, il nostro dna, e in generale la materia vivente stessa dei vari animali e vegetali.

Quindi gli scenari piu' realistici in cui degli alieni attaccano l'uomo, o comunque interagiscono con l'uomo in maniera ostile sono due:

A > gli alieni hanno bisogno di corpi, cervelli, dna o materia vivente o forza lavoro schiavile intelligente e adibibile a compiti complessi, cose effettivamente rare nell'universo e presenti su pochissimi pianeti tra cui la terra, quindi, attaccano la terra per saccheggiarla di queste cose. Nota bene che tutto il resto, tipo oro, cobalto, uranio, materiali inorganici, si reperisce benissimo nell'universo in contesti disabitati senza nessun bisogno di fare una guerra o un saccheggio, quindi, nessun alieno con un minimo di sale in zucca, neanche se fosse etiamente "cattivo" , si prenderebbe il disturbo di fare una guerra con noi per queste "semplici" risorse dal suo punto di vista presenti, e reperibili, anche altrove.

B > gli alieni sono esseri che esistono e hanno coscienza di loro stessi da tanto e tantissimo tempo, e fanno proggetti di dominio dell'universo a lungo e lunghissimo termine, e sanno che nell'universo ci sono in giro su alcuni pianeti alcune civilta' dal loro punto di vista "primitive", che attualmente non sono (affatto) una minaccia per loro, ma che tendono a svilupparsi nei millenni futuri fino a diventare, una reale, minaccia per loro, e quindi, proprio come gli umani, perche' spaventati da brutte esperienze precedenti, o perche' gia' di loro un po' igienisti e paranoici, fanno le "guerre", o meglio le disinfestazioni, preventive.

In tutti e due i casi, quella tra uomini ed esseri in grado di viaggiare nello spazio su distanze interstellari, non sarebbe una guerra, come non lo sarebbe tra uomini e triglie. Una creatura vivente e intelligente in grado di viaggiare nello spazio su distanze galattiche per noi e' l'equivalente tecnico e tecologico di un dio. Sarebbe, appunto, o una battuta di pesca a strascico, se gli invasori vogliono prendere e prelevare qualcosa che noi abbiamo, o una disinfestazione, se vogliono semplicemente distruggerci. Nel primo scenario, e' piu' probabile che a un certo punto ne saremmo coscienti che la battuta di pesca e' iniziata, e che le cose vadano in maniera vagamente simile a come si vede in certi film. Nel secondo, molto improbabile, nel senso che ci distruggerebbero senza nemmeno palesarsi.

Queste cose possono sembrare divertenti o deliranti, ma ci sono stati scienziati laureati che hanno detto che e' un rischio e una cosa irresponsabile, soprattutto per le generazioni umane future, mandare intenzionalmente segnali e oggetti riconoscibili narranti la civilta' umana nello spazio, perche' una ricezione di essi da parte di alieni ostili e' possibile, mi pare Carl Sagan, lo ha detto.

Il tema degli alieni ostili, si intreccia con il tema delle probabilita' di diffusione della vita, perche' c'e' appunto chi ha detto, che una delle spiegazioni per cui la vita intelligente nell'universo, e' meno frequente e diffusa, di quanto dovrebbe teoricamente essere, e' che c'e' una e una sola civilta' avanzata, che, per motivi ignoti, ma probabilmente di guerra preventiva, stermina entro un certo raggio di distanza tutte le altre.

In realta' vi sono tanti argomenti scientifici validi, per sostenere che la vita, e tanto piu' quella tecnologicamente evoluta, e' rarissima, e quindi, che e' assolutamente normale non trovare in giro per l'universo segnali e tracce aliene, tanto piu' con i poveri e limitati mezzi di ricerca terrestri. E praticamente invece uno solo, che mi sembra importante, e valido, per sostenere che essa, la vita, sia assolutamente "rigogliosa" e frequente, al punto tale che e' un mistero non trovare segnali alieni nello spazio laddove invece dovrebbero essercene, ma quell'unico e' davvero intetessante..

Ed e' l'argomento per cui la terra, non e' stata, affatto, per milioni o miliardi di anni cristallizzata staticamente in una condizione favorevole teoricamente in grado di generare la vita, e poi, solo dopo un lunghissimo tempo, ha generato, la vita, no, niente di tutto questo, vi sono invece evidenze che la terra ha generato la vita in tempi geologici relativamente "subito", appena verificatasi una condizione ad essa, cioe' alla vita, favorevole.

Invece, nell'ipotesi che pone la vita come rarissima, perche' si generi effettivamente la vita, insomma il primo batterio, e' necessario non solo che si generi in un qualsiasi pianeta una condizione alla vita favorevole, ma anche che essa, tale perfetta condizione, si cristallizzi e si mantenga per miliardi, di anni, appunto perche' la vita e' rarissima, quindi, non nasce, in un punto del tempo iniziale, o comunque ravvicinato, alle sue perfette condizioni di nascita, ma in un punto del tempo intermedio o avanzato, a quello del verificarsi di queste gia' perfette e gia' rare condizioni, per lo stesso identico motivo per cui di solito, una persona non fa terno al lotto la prima volta che gioca, ma deve giocare un centinaio di volte, prima di vedere un terno. Se e' stato necessario che alcune condizioni si verificassero estemporaneamente, (equivalente al giocare una volta) ma non anche che tali perfette condizioni perdurassero, alla genesi della vita, allora, la vita non e' affatto, rara ed infrequente, sostiene questo argomento, e allora dovrebbero esserci in giro gli alieni, in tutti i pianeti extrasolari simili alla terra, ed e' strano che non riusciamo a trovarli.

Su questo, si innesta l'ipotesi della civilta' aliena assassina, che fa le guerre preventive e distrugge intorno a se' tutte le altre, per cui noi, siamo uno dei pochissimi fortunati, ad essere in qualche modo sfuggito vivo e vegeto, e siamo stupidi fino al grottesco e al paradosso, quando inviamo nello spazio dei segnali che dicono: "ehi, siamo qui!".



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

iano

I ghiacciai dei poli si stanno scongelando liberando una vita terrestre ormai alla terra aliena, con la quale sarà un grosso problema venire in contatto.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Morpheus

#3
Citazione di: niko il 19 Dicembre 2024, 14:23:08 PMSu questo, si innesta l'ipotesi della civilta' aliena assassina, che fa le guerre preventive e distrugge intorno a se' tutte le altre, per cui noi, siamo uno dei pochissimi fortunati, ad essere in qualche modo sfuggito vivo e vegeto, e siamo stupidi fino al grottesco e al paradosso, quando inviamo nello spazio dei segnali che dicono: "ehi, siamo qui!".

Ciao Niko. Un ulteriore possibilità (meglio dire un ipotesi senza prove) potrebbe essere che tutte le civiltà, raggiunto un certo livello tecnologico, finiscano per autodistruggersi o con guerre o con altro.
P.S. Non so se sia stato Sagan a dire che è pericoloso mandare segnali di questo tipo nello spazio, ma sono d'accordo. Meglio limitarci ad ascoltare per il momento.
Possiamo vedere infiniti motivi nel fatto che il cielo è azzurro, ma alla fine solo una è la verità: La Scienza.

iano

Citazione di: Morpheus il 21 Dicembre 2024, 14:14:47 PM
Ciao Niko. Un ulteriore possibilità (meglio dire un ipotesi senza prove) potrebbe essere che tutte le civiltà, raggiunto un certo livello tecnologico, finiscano per autodistruggersi o con guerre o con altro.
P.S. Non so se sia stato Sagan a dire che è pericoloso mandare segnali di questo tipo nello spazio, ma sono d'accordo. Meglio limitarci ad ascoltare per il momento.
Magari è che tutte le civiltà si estinguono, ma solo l'estinzione di quelle tecnologicamente avanzate fa notizia.:)
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Morpheus

Citazione di: iano il 21 Dicembre 2024, 16:21:10 PMMagari è che tutte le civiltà si estinguono, ma solo l'estinzione di quelle tecnologicamente avanzate fa clamore.:)

Ciao Iano. Effettivamente potrebbe essere se consideriamo che se noi e magari (perché no!) anche il nostro pianeta sparissimo... probabilmente nessuno se ne accorgerebbe.  :)
Possiamo vedere infiniti motivi nel fatto che il cielo è azzurro, ma alla fine solo una è la verità: La Scienza.

InVerno

Mi piace Starship troopers, quando lo consiglio ad un amico e questo non capisce che si tratta di satira antifascista, capisco qualcosa in più di quell'amico. Mi è piaciuto anche Alien Prometheus, ogni idea che ruota attorno all'idea dell "innesto alieno" arrivo subito, solo Biglino è riuscito a stufarmi in cinque minuti. È un filone di origine coloniale originato dallo stupore che gli occidentali provavano a vedere che anche i bongo bongo sapevano fare piramidi e templi e allora "saran stati gli alieni o qualche civiltà perduta" da allora è stato interpretato in molte maniere, ma in ogni caso puoi stai sicuro che laggiù in cima alla catena di produzione c'è un ricco inglese che guarda il mondo dall'alto in basso. A proposito ora è uscita la seconda serie di Graham Hand-cock sui templi costruiti da "antiche civiltà perdute forse sono gli alieni wink wink" che gira il mondo sminuendo il lavoro dei muratori di colore del passato, ho pagato Netflix solo per quello. Mi è piaciuto anche Arrival, che offre un po' di creativita nelle possibilità di comunicazione aliena sulla falsa riga di incontri ravvicinati del terzo tipo, in più nel film i linguisti presenti sono tutti convinti che il relativismo linguistico sia una teoria funzionante e dimostrata, e questo già vale il prezzo del biglietto.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia