A volte anche l'investimento che sembra più sicuro al mondo, si rivela una frode

Aperto da Eutidemo, 06 Novembre 2021, 11:02:09 AM

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Eutidemo

Le truffe "online" dilagano sempre di più, però sarebbe sbagliato credere che, nel mondo "offline", i rischi di essere raggirati siano minori; ed infatti,  "fisicamente", vengono spesso perpetrate frodi molto più pericolose e "sottili" di quelle "virtuali".
Un caso emblematico è quello dell'"oro", che sembra (e senz'altro è) il "bene rifugio" più sicuro al mondo; soprattutto se viene conservato nel "caveau" di una Banca Svizzera.
Eppure c'è gente che è rimasta "buggerata" alla grande, anche acquistando "autentici" lingotti d'oro, conservati nel "caveau" di una Banca Svizzera.
Ecco come.
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Non molto tempo fa una nota società italo-svizzera, mise "fisicamente" in vendita dei lingotti d'oro, con tanto di regolare certificato di autenticità, da conservare in appositi "caveau" nel Canton Ticino, che i proprietari potevano visitare quando volevano.
All'investitore, al momento dell'acquisto, oltre al "certificato di autenticità", veniva consegnato anche un "certificato di proprietà" con tanto di bolli; per cui la sicurezza sembrava assoluta, anche sotto il profilo fiscale e valutario.
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Era tutto vero, il lingotto, la sua autenticità, il "caveau" ecc.; però, poichè non esiste un "registro dei trasferimenti mobiliari", come invece esiste per quelli "immobiliari" (che i Notai controllano sempre, per evitare che uno stesso immobile venga venduto a più persone), il lingotto in questione era già stato venduto a più persone; a ciascuna delle quali era stato consegnato un analogo "certificato di proprietà", con tanto di bolli, che consentiva loro di "visitarlo" nel "caveau" quando lo desideravano.
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Qui il cliente trovava centinaia di lingotti veri abbinati ai relativi certificati,  trovando in mezzo agli altri anche il "suo";  senza poter sapere, però, che i proprietari erano molto più numerosi dei lingotti.
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Ed infatti, i truffatori, avevano venduti gli stessi lingotti a migliaia di persone diverse; tuttavia ben pochi truffati denunciarono la frode, col rischio di risultare non solo "cornuti" (dai truffatori), ma anche "mazziati" (dal fisco).
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P.S.
Esistono anche altre truffe, ben più diffuse, riguardanti l'oro (ad esempio il lorio smercio ad un prezzo superiore a quello di mercato); ma ci vorrebbe un libro per illustrarle tutte!

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