A proposito di scuola

Aperto da Aspirante Filosofo58, 06 Marzo 2025, 10:06:59 AM

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Aspirante Filosofo58

E crearono la scuola  come il "diavolo" aveva ordinato. Il bambino ama la natura,  quindi l'hanno chiuso in quattro mura. Non può stare seduto per ore senza muoversi, quindi hanno ridotto al minimo la sua libertà di movimento. Gli piace lavorare con le mani e hanno iniziato a presentargli informazioni e teorie. Ama parlare sinceramente - gli hanno insegnato a tacere. Si sforza di capire - gli hanno insegnato a memorizzare. Vorrebbe esplorare da solo e usare la propria conoscenza (dell'anima) - ma ha ottenuto tutto in forma preconfezionata su decine di fogli di lavoro grigi. Attraverso tutto questo, i bambini hanno imparato ciò che non avrebbero mai imparato in altre circostanze: hanno imparato a non mettere in dubbio nulla e ad adattarsi. Adolphe Ferrière (1879 -1960)

Cosa pensate di questo scritto? Io sono dell'idea che valga più la pratica della grammatica, anche perché mi è capitato non di rado di trovare studenti che prendevano la scuola come un male necessario (perché i genitori preferivano un figlio dottore, anziché operaio, per esempio). La mia nonna materna (che era arrivata alla terza elementare) è stata per me un esempio di saggezza. Ecco, forse bisognerebbe creare una scuola di saggezza? 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Morpheus

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 06 Marzo 2025, 10:06:59 AM
E crearono la scuola  come il "diavolo" aveva ordinato. Il bambino ama la natura,  quindi l'hanno chiuso in quattro mura. Non può stare seduto per ore senza muoversi, quindi hanno ridotto al minimo la sua libertà di movimento. Gli piace lavorare con le mani e hanno iniziato a presentargli informazioni e teorie. Ama parlare sinceramente - gli hanno insegnato a tacere. Si sforza di capire - gli hanno insegnato a memorizzare. Vorrebbe esplorare da solo e usare la propria conoscenza (dell'anima) - ma ha ottenuto tutto in forma preconfezionata su decine di fogli di lavoro grigi. Attraverso tutto questo, i bambini hanno imparato ciò che non avrebbero mai imparato in altre circostanze: hanno imparato a non mettere in dubbio nulla e ad adattarsi. Adolphe Ferrière (1879 -1960)

Hanno chiuso i bambini in 4 mura? Sapete che la maggior parte dei genitori non fa scendere di casa i propri figli senza di loro e che anche quando scendono con i genitori non sono completamente "liberi" di esplorare (senza contare che la scuola dura 5/6 ore su 24 per 5 giorni su 7+feste, scioperi e assemblee sindacali). Hanno ridotto la loro libertà di movimento: gli hanno insegnato l'autocontrollo. Hanno iniziato a presentargli informazioni e teorie ma ai bambini piace lavorare con le mani...  se Ferrière intendeva lo sport a me non piaceva, ma gli altri miei coetanei ricordo bene che tutti, bene o male, qualche sport l'hanno praticato. Se per mani s'intende invece l'artigianato o cose del genere (lavoretti con la ceramica, spettacolo di fine anno, ecc.) io a scuola li ho fatti. Sulla questione che a scuola si impara "a memoria" non sono d'accordo: dipende sia dall'alunno che dall'insegnante. 
"Attraverso tutto questo, i bambini hanno imparato ciò che non avrebbero mai imparato in altre circostanze: hanno imparato a non mettere in dubbio nulla e ad adattarsi." purtroppo l'essere umano, soprattutto in tenera età, è facilmente condizionabile e questo alcune scuole e alcuni insegnanti (se vogliono fare bene il loro mestiere) dovrebbero tenerlo in maggiore considerazione. La scuola è una pillola amara che fa bene ma a volte può capitare dia anche qualche effetto indesiderato, tutto qui.

Un saluto, Morpheus
Possiamo vedere infiniti motivi nel fatto che il cielo è azzurro, ma alla fine solo una è la verità: La Scienza.

Morpheus

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 06 Marzo 2025, 10:06:59 AM
Ecco, forse bisognerebbe creare una scuola di saggezza?

Non credo sia facile cosa, ma possibile. La saggezza però viene con l'esperienza oltre che con lo studio... come insegnarla chiudendo gli ipotetici studenti dentro 4 mura?
Possiamo vedere infiniti motivi nel fatto che il cielo è azzurro, ma alla fine solo una è la verità: La Scienza.

iano

Perché il bambino deve impegnarsi in cose che ritiene astruse se non inutili?
Siccome il bambino tende ad imitare , lo farà se vedra il maestro impegnarsi, e questo io ho visto succede alle elementari, un pò meno alle medie, per nulla alle superiori.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

anthonyi

#4
Citazione di: Morpheus il 06 Marzo 2025, 14:41:04 PMNon credo sia facile cosa, ma possibile. La saggezza però viene con l'esperienza oltre che con lo studio... come insegnarla chiudendo gli ipotetici studenti dentro 4 mura?
La cultura non é altro che la sintesi dell'esperienza di generazioni di uomini, prima di noi, deve contare comunque molto di più della piccola esperienza diretta che ciascuno di noi può fare. Questo anche per evitare il rischio di bruciarsi col fuoco.
Le mura servono normalmente per proteggere, Morpheus, non per limitare la liberta.
Essere un "ragazzo di strada" non é un indicatore di alti livelli di saggezza, per quanto ne so.

daniele22

I bambini sono come spugne ... tutto dipende dagli insegnanti. Attualmente le scuole sono governate da direttori scolastici "manager" ai quali sembra non interessare molto la "saggezza" dello studente. Certo, gli insegnanti possono essere pure bravi e competenti, ma chi siano costoro sotto il profilo etico/morale non ci è dato di sapere. Alla storia della professoressa Donatella di Cesare e alle sue vicende contrappongo quindi la storia del professor Leonardo Caffo, filosofo pure lui. Tra l'altro si tratta, o si trattava, di un rappresentante delle istituzioni al quale avevo scritto (assieme a molti altri) ancora nel 2021 nella mia follia nietzchiana così come Ipazia l'aveva definita. Verrebbe quasi da dire, come disse la madre di un mio amico sentendo un professore incazzato che bestemmiava, "Bravo professore! bell'edeucatore!"

https://www.fanpage.it/milano/leonardo-caffo-condannato-per-maltrattamenti-contro-lex-azioni-manipolatorie-sfociate-in-violenza-anche-fisica/


Morpheus


Ciao Anthonyi, non intendevo esattamente questo. Più che esperienze di strada la mia era una riflessione sull'importanza di incontrare persone e culture diverse, vivere e osservare varie situazioni essendo sul campo. Non metto poi in dubbio l'utilità delle quattro mura che io stesso ho difeso nel post precedente a quello da te citato.
Saluti, Morpheus.
Possiamo vedere infiniti motivi nel fatto che il cielo è azzurro, ma alla fine solo una è la verità: La Scienza.

Aspirante Filosofo58

Ogni bambino è come un foglio bianco su cui gli adulti scrivono ciò che secondo loro serve per trasformare il bambino in un adulto che non crei problema alcuno alla società. I genitori vogliono che il loro figlio vada all'Università e si laurei per una questione di prestigio? Poco importa se il figlio mostra interesse per un lavoro manuale, per esempio il meccanico! Quel figlio dovrà diventare dottore contro voglia! Poi ci lamenteremo del dottore! Invece io credo che i bambini debbano imparare dal gioco, dal divertimento. Se questi bambini, crescendo mostrassero interesse per un ambito specifico, occorre tenerne conto.😏
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

anthonyi

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il Oggi alle 10:22:26 AMOgni bambino è come un foglio bianco su cui gli adulti scrivono ciò che secondo loro serve per trasformare il bambino in un adulto che non crei problema alcuno alla società. I genitori vogliono che il loro figlio vada all'Università e si laurei per una questione di prestigio? Poco importa se il figlio mostra interesse per un lavoro manuale, per esempio il meccanico! Quel figlio dovrà diventare dottore contro voglia! Poi ci lamenteremo del dottore! Invece io credo che i bambini debbano imparare dal gioco, dal divertimento. Se questi bambini, crescendo mostrassero interesse per un ambito specifico, occorre tenerne conto.😏
E' indubbio che le propensioni dei ragazzi siano da assecondare, e io credo che in generale i genitori lo facciano. Bisogna però anche notare che in generale il giovane é tendenzialmente più propenso all'azione che alla riflessione, o addirittura alla pigrizia mentale, per cui un certo stimolo allo studio é spesso necessario. 
Certamente si incomincia ad imparare dal gioco, il gioco infatti é proprio un meccanismo di simulazione non rischiosa della realtà che permette di sperimentare la stessa senza troppi rischi, però poi piano piano nella realtà ci si deve entrare, accettando anche approcci meno divertenti, é una questione di proporzioni. 

sapa

Il problema non sono le 4 mura, quelle se non ti cadono in testa sono una protezione, l'aria aperta non è sempre praticabile. Occorrono insegnanti che riescano a far dimenticare i muri agli alunni, non limitando il proprio lavoro, creando collegamenti tra discipline e con la realtà. Poi sì, si può anche uscire dalle scuole per vedere con gli occhi ciò di cui si è parlato, per sperimentare. Secondo me servono insegnanti pienamente consapevoli del loro incarico, che non aspettino solo il 27 del mese e la fine dell'anno scolastico. Forse sarebbe opportuna una selezione più dura e anche un ritocco agli stipendi?

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