A ciascuno e da ciascuno

Aperto da viator, 09 Luglio 2021, 16:54:31 PM

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viator

 Salve. Una breve riflessione sulle implicazioni della celeberrima massima "A ciascuno secondo i propri bisogni.....da ciascuno secondo le proprie capacità" che ha rappresentato e rappresenta il vessillo di centinaia di milioni di idealisti.




Lasciando perdere l'analisi storico-filosofica e socio-economica, nonchè la concreta realizzabilità di tale proclama, vorrei soffermarmi unicamente sulle sue implicazioni demografiche.




In una società egualitaristica planetaria che si instaurasse secondo tali principi (governata da leggi che tutti osservassero rigidamente e che riuscissero a stabilire infallibilmente sia i "bisogni" che le "capacità" di ciascuno)............la demografia come funzionerebbe ?.




Penso non sarebbe possibile lasciare la riproduzione umana all'interno delle facoltative scelte individuali, di coppia, di gruppo. E' esistito, in proposito, il pallido esempio delle leggi cinesi di fine secolo scorso (tassazione delle nascite considerate in eccesso).




Lasciando la riproduzione nella facoltà dei cittadini, avremmo appunto dei gravi problemi per i quali, da una parte......................





       
  • essendo per legge garantiti i bisogni di tutti, cadrebbero le remore economiche che oggi frenano la eccessiva fertilità (diamoci dentro, tanto poi ci pensa lo Stato!);


       
  • dall'altra parte – pur restando stabile la quantità di bisogni del singolo – la popolazione aumenterebbe ed altrettando dovrebbe accadere per la produzione di beni (ovviamente il lavoro diventerebbe un obbligo per tutti i "non inadatti");


       
  • l'aumento della produzione potrebbe venir realizzato aumentando l'efficienza (come avviene da sempre nel mondo capitalistico) ma purtroppo ciò potrebbe avvenire solamente a discapito della piena occupazione (mentre il lavoro per tutti sarebbe un diritto-obbligo per tutti!).........oppure - correttamente in ottica e legalità marxian-egualitaristica – lasciando languire l'efficienza perchè bisognerebbe assicurare lavoro alle nuove leve demografiche.


       
  • L'aspetto notevole – secondo me – e che in entrambi i casi soprastanti la produzione – cioè il consumo delle risorse planetarie – aumenterebbe comunque (certo senza raggiungere gli odierni forsennati estremi liberal-capitalistici), ma condannando comunque il pianeta ad uno sfruttamento privo di limiti sistematici.

A questo punto credo proprio che una società egualitaria planetaria (ma ovviamente anche ogni altro tipo di società planetaria) possa trovare un eventuale equilibrio ecologico solo ricorrendo al riciclo combinato con il controllo delle nascite.




Nessuno dei due provvedimenti sarà secondo me isolatamente sufficiente ma, ovviamente, gli umani sono furbi come le volpi, le quali preferiscono dedicarsi ai grappoli di facile raggiungibilità (quelli ecologici) piuttosto che ai grappoli-tabù (la politica demografica costrittiva). Saluti.



Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Jacopus

Viator. Ma davvero pensi che allevare ed educare dei figli sia solo un fatto economico? Certo può essere un grande aiuto ma ti assicuro, sulla base della mia esperienza lavorativa che esistono famiglie ricche senza figli, famiglie ricche con figli trascurati, famiglie povere senza figli e famiglie povere dove i figli sono molto amati. Non è la povertà a creare problemi quanto trattamenti disuguali fra fratelli o peggio. Tra l'altro la tua ipotesi è ampiamente disconfermata dalla realtà, visto che è proprio laddove che ci sono più garanzie alle famiglie che si fanno meno figli. Il problema tragico dell'Italia è il decremento demografico, un problema molto serio, anche alla luce della cultura retrograda media degli italiani a proposito dei migranti.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

viator

Citazione di: Jacopus il 09 Luglio 2021, 17:24:34 PM
Viator. Ma davvero pensi che allevare ed educare dei figli sia solo un fatto economico? Certo può essere un grande aiuto ma ti assicuro, sulla base della mia esperienza lavorativa che esistono famiglie ricche senza figli, famiglie ricche con figli trascurati, famiglie povere senza figli e famiglie povere dove i figli sono molto amati. Non è la povertà a creare problemi quanto trattamenti disuguali fra fratelli o peggio. Tra l'altro la tua ipotesi è ampiamente disconfermata dalla realtà, visto che è proprio laddove che ci sono più garanzie alle famiglie che si fanno meno figli. Il problema tragico dell'Italia è il decremento demografico, un problema molto serio, anche alla luce della cultura retrograda media degli italiani a proposito dei migranti.
jacopus : ma tu pensi che io abbia aperto questo ed altri topics perchè volevo conversare di sentimenti, affetti, etica, morale, tuoi, miei o di qualcun altro in particolare dotato di nome, cognome e codice fiscale ? Ma, visto che continui a parlare di migranti..............dimmi, quanti ne alloggi e mantieni a casa tua ?. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Jacopus

Io ti ho risposto sul merito. Su quanti migranti ospito, credo davvero che sia un punto molto basso dal quale proseguire la discussione. Tu quanti vigili del fuoco ospiti? Oppure quanti pezzi di strada statale asfalti? Per caso fai operazioni chirurgiche e quanti F35 piloti?
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Ipazia

I bisogni individuali fondamentali sono cibo, tana, salute, sicurezza. Fare figli non è un bisogno fondamentale. Si vive e si sopravvive anche senza figliare. I figli sono un bisogno sociale e come tale vanno generati secondo un principio di responsabilità, che può incentivare o disincentivare la figliazione. Considerando la impronta antropica, direi che la responsabilità sociale va più verso la decrescita felice che la crescita infelice in tale materia. La Cina è l'esempio più eclatante di tale affermazione. Oggi la Cina può incrementare le nascite senza produrre morti di fame. Ma prima le ha dovute ridurre per non produrli. Purtroppo, altrove nel mondo tale saggia politica sociale non ha fatto scuola. Tanto c'è sempre qualche Pantalone che paga in nome del pietismo politicamente omologante. Non per casualità storica o ideologica, ma perchè supportato a suon di dobloni, flotte e media dai negrieri, padroni del mondo. La cui uniche capacità da richiedere sono la posizione a 90 gradi. Da estendere urbi et orbi. Grazie pure al contributo della figliazione irresponsabile.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri