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Un vulcano....diluviale

Aperto da Pensarbene, 02 Ottobre 2023, 08:11:28 AM

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Pensarbene

L'eruzione del vulcano Tambora, situato sull'isola di Sumbawa in Indonesia, è stata l'eruzione vulcanica più potente mai registrata in epoca storica, con un VEI (indice di esplosività vulcanica) pari a 7. L'eruzione iniziò il 5 aprile 1815 e durò per diversi giorni, rilasciando nell'atmosfera grandi quantità di ceneri, cenere e gas.
Queste ceneri e gas hanno bloccato la luce del sole, causando un raffreddamento globale. In Europa, l'estate del 1816 è stata nota come "l'estate senza estate". Le temperature erano in media 2-3 gradi Celsius più basse del normale, e ci furono PIOGGE TORRENZIALI un po' dappertutto e nevicate insolite. Le colture furono danneggiate, causando carestia e fame in molte parti del mondo.
L'eruzione del Tambora ha avuto un impatto significativo sul clima e sull'economia globale. I suoi effetti sono ancora visibili oggi, in particolare nelle aree che hanno subito danni ambientali.
Ecco alcuni dei principali effetti dell'eruzione del Tambora:
1)Raffreddamento globale: Le ceneri e i gas rilasciati dall'eruzione hanno bloccato la luce del sole, causando un raffreddamento globale di circa 0,5 gradi Celsius. Questo raffreddamento ha avuto un impatto negativo sull'agricoltura e sulla produzione alimentare, provocando carestia e fame in molte parti del mondo.
2)Precipitazioni intense: Le ceneri e i gas rilasciati dall'eruzione hanno anche contribuito a un aumento delle precipitazioni, in particolare sotto forma di piogge torrenziali. Queste piogge torrenziali hanno causato inondazioni e danni alle infrastrutture in molte parti del mondo.
3)Cambiamenti climatici: L'eruzione del Tambora ha contribuito al cambiamento climatico globale. I suoi effetti hanno scardinato l'equilibrio climatico del pianeta, contribuendo al riscaldamento globale osservato nel corso del XIX secolo.
L'eruzione del Tambora è un esempio di come gli eventi vulcanici possono avere un impatto significativo sul clima e sull'economia globale.
L'eruzione in questione potrebbe spiegare il mito del diluvio universale in termini climatici conseguenti a una possibile eruzione di supervulcani in tempi remoti. La memoria di questa catastrofe potrebbe essere stata trasmessa di generazione in generazione in ogni parte del mondo abitato trasformandosi poi nei miti che conosciamo:

a)In Mesopotamia, l'epopea di Gilgamesh, che risale al 2100 a.C. circa, narra la storia di Utnapishtim, un uomo scelto dagli dei per sopravvivere al diluvio. Utnapishtim costruisce un'arca e vi si rifugia con la sua famiglia e con un gruppo di animali. Dopo 7 giorni di pioggia incessante, l'arca si arena sul monte Nisir. Utnapishtim invia un corvo, un colombo e una rondine per verificare se le acque si sono ritirate. Quando la colomba torna con un ramo di ulivo, Utnapishtim e i suoi compagni lasciano l'arca e si riuniscono al resto dell'umanità.

b)Nella Grecia Antica, il mito di Deucalione e Pirra narra la storia di un uomo e di una donna che si salvano dal diluvio grazie all'aiuto di Zeus. Zeus, disgustato dalla malvagità degli uomini, decide di distruggere il mondo con un diluvio. Deucalione e Pirra, avvertiti da Prometeo, costruiscono un'arca e vi si rifugiano. Dopo nove giorni di pioggia, l'arca si arena sul monte Parnaso. Deucalione e Pirra lanciano pietre dietro di loro, da cui nascono gli uomini e le donne.

c)La mitologia indiana ci narra il mito di Manu, la storia di un uomo che si salva dal diluvio grazie all'aiuto di Vishnu. Vishnu, preoccupato per la malvagità degli uomini, decide di distruggere il mondo con un diluvio. Manu, avvertito da un pesce, costruisce un'arca e vi si rifugia. Dopo sette giorni di pioggia, l'arca si arena su una montagna. Manu e un gruppo di animali sbarcano dalla nave e ricominciano la civiltà.

Anche i nativi  indiani  americani hanno miti relativi al diluvio:

a)Tra i Navajo, il diluvio è causato da un'entità malvagia chiamata Yeitso. Un uomo di nome Monster Slayer viene scelto per sopravvivere al diluvio costruendo un'arca di ossa di bisonte. Dopo il diluvio, Monster Slayer uccide Yeitso e ricomincia la civiltà.

b)Tra gli Irochesi, il diluvio è causato da un'entità malvagia chiamata Tcikitatsi. Un uomo di nome Gluskabe viene scelto per sopravvivere al diluvio costruendo un'arca di corno di bisonte. Dopo il diluvio, Gluskabe uccide Tcikitatsi e ricomincia la civiltà.

c)Tra gli Algonchini, il diluvio è causato da un'entità malvagia chiamata Nanabozho. Un uomo di nome Nanabozho viene scelto per sopravvivere al diluvio costruendo un'arca di corteccia di betulla. Dopo il diluvio, Nanabozho ricomincia la civiltà.
È davvero interessante constatare questa convergenza di racconti su alcuni punti essenziali:
1)le piogge torrenziali
2)la costruzione di un'arca per la salvezza di poche persone e gruppi di animali
3)la posa dell'arca sulla cima di un monte
È evidente il fatto che questi miti narrano gli stessi fatti: per questo io vi propongo questo thread e la mia ipotesi.

InVerno

Normalmente il problema di questa analisi comparate è che vengono fatte in maniera talmente generica da essere inutili. Per esempio si dice che in tutti i miti diluviani sia presente un "arca", ma andando a leggere il testo si trova che una volta è un tronco, una volta una zattera, una volta una piccola imbarcazione, una volta un imbarcazione gigante... e tutte e quattro sarebbero "arche", anche se funzionalmente sono cose molto diverse, sia nella realtà che nel racconto. Ricordo un analisi di questo tipo che evidenziava che in tutti i miti diluviani l'umanità sopravvive.... pensa un pò, se non sopravvivesse chi ci sarebbe a raccontare la storia? Insomma...spesso è la proverbiale "acqua nei pozzi" che sorprendentemente si trova in tutti i pozzi.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Pensarbene

Io ho descritto gli effetti della esplosione vulcanica più violenta della storia, uno di questi effetti furono piogge torrenziali e prolungate su tutto il pianeta.
Come è  successo allora, può essere successo anche in tempi remoti.
Per quanto riguarda i miti, essi descrivono un algoritmo fattuale  molto simile, quindi, dal punto di vista informatico,  significativo.

iano

Citazione di: InVerno il 02 Ottobre 2023, 19:31:07 PMNormalmente il problema di questa analisi comparate è che vengono fatte in maniera talmente generica da essere inutili. Per esempio si dice che in tutti i miti diluviani sia presente un "arca", ma andando a leggere il testo si trova che una volta è un tronco, una volta una zattera, una volta una piccola imbarcazione, una volta un imbarcazione gigante... e tutte e quattro sarebbero "arche", anche se funzionalmente sono cose molto diverse, sia nella realtà che nel racconto. Ricordo un analisi di questo tipo che evidenziava che in tutti i miti diluviani l'umanità sopravvive.... pensa un pò, se non sopravvivesse chi ci sarebbe a raccontare la storia? Insomma...spesso è la proverbiale "acqua nei pozzi" che sorprendentemente si trova in tutti i pozzi.
Giusto, ma poniamo per semplicità che si tratti di un arca fatta di legno.
Tutti su quest'arca caricano animali ma nessun seme di albero.
Come faranno allora a costruire la prossima arca, se ce ne fosse ancora bisogno. :))
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Pensarbene

se fossero stupidi non caricherebbero nessun seme di albero.
Siccome non lo sono...
Un po' di rispetto per il lavoro degli altri, no?