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Marx utopico ed Hitler distopico

Aperto da viator, 14 Giugno 2019, 20:35:59 PM

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sgiombo

#15
Citazione di: odradek il 15 Giugno 2019, 19:02:23 PM
s:
si permettono il lusso di fare a meno della dittatura del proletariato.

o:
dittatura del proletariato?  ;D
E' più forte la curiosità che il buon senso e quindi non posso non chiedere :

a - definire, attualmente, il concetto di "proletariato"
Citazione
Semplicissimo:

La classe sociale dei possessori dell' unico mezzo di produzione costituito dalla propria forza-lavoro.






b - accertarne esistenza e consistenza numerica in europa prima e nel mondo poi
Citazione
Non mi interessano i cosiddetti (impropriamente) "conti della lavandaia" (con tutto il rispetto di quelle che furono le lavandaie; la era anche mia nonna -nel suo dialetto cremonese una "smuiadura"- della quale sono molto fiero).

Mi basta sapere che é la stragrande maggioranza  a livello mondiale  e di fatto maggioranza (anche se un po' meno stragrande) anche in Italia e negli altri paesi del "centro" imperialistico dominante, soprattutto tenendo conto di "pseudoproprietà" meramente formali :"partite IVA di necessità", di fatto integralmente alle dipendenze da capitalisti proprietari dei soli mezzi di produzione "materiali", "conoscitivi" e "finanziari" che effettivamente contano (reali in quanto tali e non meramente formali); nonché del risparmi più o meno forzatamente "investiti" in titoli statali e finanziari privati del tutto insignificanti in quanto capitale (meramente formale, non reale anche questo).
Non ci vuole molto ad accorgersi che é in atto da almeno un decennio una crescente proletarizzazione dei furono (almeno in larga, crescente misura) - "ceti medi" (che ovviissimamente non ne fa automaticamente dei rivoluzionari; "automaticamente" tende piuttosto farne carne da cannone per i nemici del popolo).





poi ci sarebbe da organizzarlo in partito e poi e poi e poi.
Citazione
Bene!
A noi proletari dotati di coscienza di classe non manca la pazienza.
Se amassimo la vita facile impiegheremmo il nostro tempo e le nostre energie andando a ingrossare le file delle "tifoserie" delle varie squadre di calcio e affini.





Dittatura del proletariato è una frase vuota, priva di senso, antistorica, ridicola, inconsistente nei termini e negli scopi. Nessuna persona sensata parla più di "dittatura del "proletariato".
I proletari di ieri sono diventati i  piccolo borghesi di oggi.
Citazione
E' fra l' altro un' esperienza reale durata parecchi decenni e in alcuni casi tuttora in atto.
E anche molte seria, stando alle energie e ai mezzi quotidianamente profusi dalle classi privilegiate al potere per:

a) combatterlo violentemente con ogni mezzo disponibile e a qualsiasi prezzo per l' umanità ove presentemente in atto (e anche dove forse potrebbe essere presentemente in atto, come in Cina, ma personalmente non ne sono affatto sicuro: temo di no; ma nemmeno i grandissimi sfruttatori internazionali lo sono, a quanto pare evidentissimo dai loro comportamenti spesso decisamente irresponsabili per le sorti dell' umanità intera);

b) cercare di demonizzarlo (e pure di ridicolizzarlo) anche relativamente alle esperienze storiche reali.






Gli unici proletari che esistono in italia sono quei poveri cristi a 2 euro l'ora che rivolete buttare in mare, tutti allegri appassionatamente -destra e sinistra-
Quelli si che ci taglierebbero la gola come ogni buon proletario avrebbe dovuto fare un tempo.
Citazione
Innanzititto a volerli gettare in mare non siano certo noi Comunisti, ma casomai i nemici dei popoli (popolo italiano compreso), esplicitamente di destra e spudoratamente sedicenti "di sinistra" che questa aspirazione malcelano sotto montagne di putrida ipocrisia (Boldrini docet in proposito).
Noi non vogliamo né fare della carità pelosa e buona solo a mettere a posto con la propria coscienza i benpensanti "donatori" (di solito dei soldi altrui: vedi l' elemosiniere del papa che toglie i sigilli ai contatori Enel, mettendo a carico dei questa associazione a delinquere, anziché delle proprie fornitissime tasche di funzionario di quell' altra analoga organizzazione che é il Vaticano, l' elettricità consumata da chi non può pagare le bollette) delle O(cosiddette impropriamente)NG a libro paga di Soros e di altri pescecani nonché del Vaticano stesso.
Noi vogliamo assicurare a chi é vittima dell' imperialismo il diritto di vivere degnamente dove vuole, ovvero nel proprio paese (salvo casi di emigrazione "fisiologica", non forzata; e fisiologicamente eccezionali) e organizzare il proletariato autoctono e costretto a immigrare presso di noi contro i nemici autentici di tutti i lavoratori e i popoli.
E' molto difficile e richiede un immane lavoro che non potrà dare frutti apprezzabili se non in tempi molto lungi, ma noi abbiamo progetti ambiziosi e lungimiranti.


https://www.youtube.com/watch?reload=9&v=3jVtR5D8UC0





E infatti fan schifo come ogni buon proletario del 900 faceva ai borghesi del tempo.
Citazione
Come i proletari di ogni tempo e luogo non solo fanno schifo a chi é schifoso di suo, ovviamente, ma gli fanno anche paura: basta vedere a quali mezzi ricorrono costoro per reprimerli e demonizzarli.





Non esiste nemmeno più la vergogna oltre che il proletariato.
Citazione
Vi piacerebbe...

odradek

#16
s:
Semplicissimo:
La classe sociale dei possessori dell' unico mezzo di produzione costituito dalla propria forza-lavoro.

o:
Quindi forza di lavoro inqualificata, e vabbè fin qui ci siamo.

s:
Non mi interessano i cosiddetti (impropriamente) "conti della lavandaia"

o:
ovvio che non ti interessino. Di una teoria ai più interessa lo strombazzabile e non la concretezza dei dati e della realtà. Trattandosi il comunismo di teoria economica è pacifico che dati e numeri siano di nessun interesse.


s:
A noi proletari dotati di coscienza di classe non manca la pazienza.
Se amassimo la vita facile impiegheremmo il nostro tempo e le nostre energie andando a ingrossare le file delle "tifoserie" delle varie squadre di calcio e affini.

o:
ahahah (non ti piacciono le faccine e quindi mi adeguo).
Tu saresti un proletario.
Quindi abbiamo un  proletario, quindi non hai titolo di studio (scusami allora per tutto ciò che ho detto e dirò) ed il tuo lavoro è stato lavoro di braccia, o forse sottosegretario di sezione di partito ?
No, sarebbe troppo bello averne uno sotto la tastiera , non sono così fortunato.
Un proletario, mah, veramente molto  difficile crederlo, anzi, non ci credo per niente.

s:
b) cercare di demonizzarlo (e pure di ridicolizzarlo) anche relativamente alle esperienze storiche reali.

o:
ridicolizzare certi proletari e certi comunisti è fare un favore ai proletari stessi quantunque ne esistano forse in cina ma d'altra parte lo sfruttamento internazionale del capitale che con soros in cina forse (ma non è possibile saperlo sicuramente) ha avuto a che fare senza tener conto che anche in italia il proletariato c'era ci fosse stato ancora adesso ma non so preciso le cifre. Così cito anche quel che segue.

s:
Non ci vuole molto ad accorgersi che é in atto da almeno un decennio una crescente proletarizzazione dei furono (almeno in larga, crescente misura) - "ceti medi" (che ovviissimamente non ne fa automaticamente dei rivoluzionari; "automaticamente" tende piuttosto farne carne da cannone per i nemici del popolo).

o:
fammi capire, tu un impoverimento del ceto medio lo chiami proletarizzazione perchè il ceto medio arriva ad avere la stessa capacità economica di quella che aveva il proletariato, indipendentemente dal lavoro che svolge. Quindi la definizione precedente di proletariato che hai dato va a farsi benedire. Era ovvio andasse a farsi benedire ma pensavo per intervento altrui, non all'interno del tuo stesso discorso. Almeno si è risparmiato tempo.
Comunque, tanto per tornare agli interessi borghesi, sempre  questione de sordi è, sempre questione squisitissimamente borghese: uhè, tutto meno che li sordi, tutto ma non toccateci li sordi che ci fate diventare come i proletari ecchecavolo.

s:
Innanzititto a volerli gettare in mare non siano certo noi Comunisti, ma casomai i nemici dei popoli (popolo italiano compreso), esplicitamente di destra e spudoratamente sedicenti "di sinistra" che questa aspirazione malcelano sotto montagne di putrida ipocrisia (Boldrini docet in proposito).

o: ecco la putrida ipocrisia. Perchè mi ricorda la perfida albione ? Uguale pari pari e per niente strano.
Quando si arriverà alla micropolitica (che non è il metodo di condurre campagna elettorale per le elezioni condominiali ma altro) ritorneremo su questa e mille altre dichiarazioni, c'è tempo.

s:
Noi non vogliamo né fare della carità pelosa e buona solo a mettere a posto con la propria coscienza i benpensanti "donatori" (di solito dei soldi altrui: vedi l' elemosiniere del papa che toglie i sigilli ai contatori Enel, mettendo a carico dei questa associazione a delinquere, anziché delle proprie fornitissime tasche di funzionario di quell' altra analoga organizzazione che é il Vaticano, l' elettricità consumata da chi non può pagare le bollette) delle O(cosiddette impropriamente)NG a libro paga di Soros e di altri pescecani nonché del Vaticano stesso.

o:
soros il vaticano e la carità pelosa. Lascio stare il "noi" che non immagino nemmeno l'orrore di quei "loro" a cui ti sei accomunato con il "noi" di inizio frase. Non vorrei esser nei loro panni.
Dopo soros (complottismo è d'obbligo a questo livello. Il piano di Soros è stato sgamato, sappiamo cosa ha in testa Soros, quando qualsiasi persona intelligente potrebbe supporre molto difficile il sapere cosa ha in testa certa gente di quel livello. Ma tant'è, sappiamo cosa c'ha in testa Soros. E non una volta, sempre. Ormai sappiamo meglio noi di soros  quello che c'è nella sua testa. Altra dimostrazione della potenza del pensiero proletario nei confronti dell'ignoranza capitalistica. E pensate che soros, a tuttora non se n'è accorto che lo abbiamo sgamato, no, lui continua, si intestardisce) il vaticano e la boldrini mi aspettavo i protocolli di sion ma c'è tempo, prima o poi qualcosa del genere uscirà. Non può mancare.

s:
Noi vogliamo assicurare a chi é vittima dell' imperialismo il diritto di vivere degnamente dove vuole, ovvero nel proprio paese
(salvo casi di emigrazione "fisiologica", non forzata; e fisiologicamente eccezionali) e organizzare il proletariato autoctono e costretto a immigrare presso di noi contro i nemici autentici di tutti i lavoratori e i popoli.
E' molto difficile e richiede un immane lavoro che non potrà dare frutti apprezzabili se non in tempi molto lungi, ma noi abbiamo progetti ambiziosi e lungimiranti

o:
di nuovo quel noi che fa veramente scompisciare. Ma in nome di chi parli ?
Del gruppo di ascolto del motogp, del resto o son stadi o son autodromi essendo questione di quantità non di qualità, o esiste ancora un partito comunista cui si possa fare riferimento come "noi" ?

Organizzare il proletario autcoctono, immenso lavoro, lungimiranza, ma cosa dici, ma cosa ti stai inventando, dove le leggi queste frescacce sull'organizzazione del proletariato autoctono che i comunisti in africa li bruciano a vista ed in cina li ammazzano nella culla.

Quel che scrivi è puro delirio che non ha riscontri in nessuna pratica politica di nessun movimento ed al massimo te lo passano per buono a casa pound, e solamente per il casa loro, che del riman(i)ente capirebbero meno ancora.
Facciamoli felici a casa loro, per intanto costruiamo i lager che ne avevamo tanta nostalgia (o gulag se ti sono più simpatici si ?) ma in fede ai nostri principi li costruiamo a casa loro e tutto è perfetto.
Così siamo comunistissimi e salviniani, si tiene il meglio di tutto, sintesi ed antitesi, cavolo è marxismo di quello duro, c'è la tesi c'e' l'antitesi, siamo a posto.
La sottolineatura era per le risate omeriche : Salvini ed il proletariato uniti nella lotta. Grazie  ;D
Ma infatti, esattamente quello che è successo in Italia, specchiato riflesso e confermato.
Vedi come tutto si salda nella nostra italietta ?

Que viva revolucion avec la pension. Oppure come diceva Bossi un tempo : no terun e negher no padrun.

Ipazia

D'accordo odradek, ormai i proletari del "primo" mondo sono ridotti così male che non possono più permettersi nemmeno di prolificare. O figli o carriera sopravvivenza. E farne più di uno è gia un lusso che pochi si possono permettere. Chi prolifica abbondantemente sono gli schiavi da due euro all'ora, benvoluti da tutti i Soros del pianeta perchè riducono a 2 euro all'ora anche il figlio unico dell'ex proletario (nel senso di prolificità) dell'ex primo mondo. Ma è tutto grasso che cola per la rivoluzione anticapitalista. Quando saremo tutti a 2 euro all'ora e non ci saranno più risorse neppure per le pensioni che oggi mantengono figli e nipoti, qualcuno si sveglierà dal letargo liberal-liberista o social-liberista.

Quindi anche "dittatura del proletariato" diventa un concetto desueto, inapplicabile in una teoria della rivoluzione. Meglio chiamarla democrazia popolare. Che è anche più corretto politicamente. Ovvero fine di quella situazione aberrante in cui, timbrato il cartellino (sempre più controllato elettronicamente per un lavoro servile sempre più delocalizzato), si cessa di essere cittadini e si torna ad essere sudditi. Come all'epoca dei faraoni.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

odradek

I:
D'accordo odradek, ormai i proletari del "primo" mondo sono ridotti così male che non possono più permettersi nemmeno di prolificare. O figli o carriera sopravvivenza. E farne più di uno è gia un lusso che pochi si possono permettere.

o:
si, questa è l'analisi del reale. Da lì si parte. Queste sono le condizioni in cui ci si ritrova.

I:
Chi prolifica abbondantemente sono gli schiavi da due euro all'ora, benvoluti da tutti i Soros del pianeta perchè riducono a 2 euro all'ora anche il figlio unico dell'ex proletario (nel senso di prolificità) dell'ex primo mondo.

o:
Perchè prolifichino è argomento per altro 3d oltre che fonte vitale per la sostituzione etnica -che succeda prima o poi e non se ne parli più; per il resto se i nostri compagni fossero scesi a picchettare le prime tendopoli di villa literno tutto questo non sarebbe mai successo.
Se il sindacato avesse riempito i treni (ed erano tempi in cui i treni si riempivano) per combattere il caporalato nell'agricoltura molte cose sarebbero diverse. Tutto questo non è stato fatto perchè il comunismo era micragnosamente "pensato", figurati l'internazionalizzazione (ce l'avevamo sotto mano) della lotta di classe.

Se si fosse fatta azione politica quando la questione non dico nasceva, ma incominciava ad esplodere, allora forse qualcosina sarebbe cambiato nei rapporti di forza tra salariati e datori di lavoro, ma no, a questo non si è pensato, perchè non si pensa mai ad una lotta che non ti riguardi direttamente.

Poi, guarda caso, viene a riguardarti ed iniziano i piagnistei e le menate su Soros e l'importazione di mano d'opera a basso costo. Potessimo delocalizzeremmo anche le fogne (i vecchi pure già li abbiamo delocalizzati) e poi importiamo forza lavoro a basso costo?
Per fare le pizze ? Per asfaltare le strade ?  Dove la metti questa forza lavoro a disposizione di Soros, in che fabbriche la infiliamo a rompersi la schiena se fabbriche non ce ne sono?
Sono migrazioni epocali, sono flussi incontenibili, sono (som)movimenti storici che state interpretando con gli occhiali del bottegaio.

I:
Ma è tutto grasso che cola per la rivoluzione anticapitalista. Quando saremo tutti a 2 euro all'ora e non ci saranno più risorse neppure per le pensioni che oggi mantengono figli e nipoti, qualcuno si sveglierà dal letargo liberal-liberista o social-liberista.

o:
si, sei tornata sul binario :))
L'ultima speranza è quella, ci si unisce ci si salda, li si ama li si abbraccia, come le tue scimmiette, o come la cagnetta allatta la capretta si? Esattamente così, e poi gli si va a scuoiare, tutti quanti, tutti assieme, bianchi e neri, con gioia.
Se banlieu e gilet gialli saldassero gli intenti (le dita della mano aperta da sole non fanno nulla, ma se si richiudono a pugno...)sai che spasso ? Te li ricordi un paio di anni fa (in francia qualche fabbrica c'è ancora) che a momenti ne linciano due o tre ?
Non devi vedere tutto questo con gli occhi della disperazione ma con quelli della speranza. Loro importano mano d'opera per abbassare il costo del lavoro? (nel caso fosse vero, che non c'è nessuno che importa)
Benissimo, noi la prendiamo per mano, e gliela rivoltiamo contro.
Se avessimo iniziato da subito magari non saremmo stati ridotti a farlo (sempre che capiti) ora che siamo tutti ridotti a due euro l'ora.

Ipazia

Non rivolti contro proprio nulla. Le migrazioni epocali ci sono sempre state finchè c'era lavoro. Se non c'è, conviene mantenerli a casa loro dove costano meno, altrimenti portano degrado in aggiunta a quello che c'è già. Prostituzione, traffico di droga, commercio illegale, lavoro nero, micro e macrocriminalità: questo è il risultato dell'immigrazione illegale. Altro che prenderli per mano ! Te la tagliano col machete appena chiedi il biglietto del bus.

Non è che in assenza di proletari si può inventarsi una rivoluzione proletaria con sottoproletari ultraprolificanti che se ne fottono della coscienza di una classe che non sanno nemmeno che cosa sia e che in ogni caso baratterebbero per un cellulare. Sono funzionali ai Soros sia economicamente che ideologicamente. Nulla da spartire con le migrazioni di lavoratori. Anche il comunismo ha le sue fisse, la prima delle quali è il lavoro. Fuori dal lavoro c'è il parassitismo. Che non è solo quello del padrone, dei suoi tirapiedi, cochotte e preti ...
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

Scrivere post OT può richiedere molto tempo, per cancellarli invece serve solo un secondo, non ne lascio passare altri.

(Odradek se sfottessi un pò di meno sarebbe di giovamento a tutti, te in primis)
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

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