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Le ultime parole di Cesare

Aperto da Eutidemo, 30 Novembre 2024, 18:12:34 PM

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Eutidemo

In uno dei suoi usuali "orgasmi enfatici", l'ineffabile Cazzullo, formula così la sua ennessima "cazzulata" circa l'assasinio di Cesare.
***
Al riguardo osservo:
1)
Cesare non poteva  in nessun modo "menare fendenti in ogni direzione", in quanto era "sprovvisto di armi da taglio"; in realtà, invece, si difese (efficacemente), soltanto con il suo "stiletto da scrittura", con il quale, ovviamente, poteva infliggere soltanto improvvisati "colpi di punta", e non certo "fendenti".
2)
Cesare non disse mai "Tu quoque, Brute, fili mi" in latino,  ma, come scrive Svetonio, Cesare morendo fu udito da molti dei congiurati dire "in greco",  riconoscendo Bruto tra i suoi assassini: "καὶ σύ, τέκνον "(anche tu, figlio), perché quella era la lingua adottata dall'élite romana quando parlavano tra di loro.
***
Tuttavia questa versione dei fatti è poi messa in dubbio dallo stesso Svetonio, secondo il quale Cesare, in quel fatidico giorno delle idi di marzo del 44 a. C., probabilmente emise soltanto un "gemito", senza riuscire a proferire parola.
***

misummi

magari ha emesso ben peggio e in tutti i sensi  :))

I Grandi dell'umanità ffanno tutti quanti una brutta fine e forse se la meritano pure: se non ci fossero stati, l' umanità attuale sarebbe poca e migliore.

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