Gli Inglesi, in un certo senso, sono "sudditi" tedeschi; ecco perchè!

Aperto da Eutidemo, 21 Gennaio 2022, 13:33:34 PM

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Eutidemo

In primo luogo, occorre tenere presente che, sotto il profilo giuridico, nelle monarchie non esistono "cittadini", bensì soltanto, tecnicamente, dei "sudditi"; i quali sono legalmente soggetti al sovrano regnante, sia esso elettivo, ovvero ereditario.
Ma di quale monarca sono "sudditi" gli inglesi?
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Al riguardo bisognerebbe ricordare loro che l'ultimo sovrano veramente "inglese", o meglio, "anglosassone", fu re Harold (nell'anno mille).
Dopodichè, gli "inglesi",  divennero tutti quanti sudditi di sovrani "normanni".
Cioè, di un "mix" di "vichinghi", stabilitisi poco tempo prima in Normandia ai tempi  del famoso Hrólfr (il "Rollo" del serial "I Vichinghi" di Netflix), e di "franchi" ad essi assimilatisi con il tempo; i quali, nel 1066, invasero ed occuparono stabilmente l'Inghilterrra sotto il comando di "Guillaume le Bâtard" (detto anche "Guglielmo il Conquistatore").
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Venendo a tempi più recenti, dopo una progressiva assimilazione anglo-normanna, soprattutto a livello linguistico, l'ultimo sovrano più o meno "inglese", o meglio "scozzese", fu Anna Stuart (da "stewart", cioè "cameriere", quali in origine erano i suoi antenati); la quale fu regina di Inghilterra, Scozia e Irlanda dall'8 marzo 1702 fino al 1707.
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Da allora in poi, praticamente tutti i sovrani "inglesi" sono stati dei "tedeschi"; sebbene con cognomi più o meno "camuffati", per non indisporre troppo i loro sudditi "inglesi".
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Il primo di costoro fu Giorgio Ludovico di Hannover (nato a Osnabrück  il, 28 maggio 1660, e morto a Osnabrück, 11 giugno 1727);  il quale è stato principe elettore del Sacro Romano Impero Tedesco dal 23 gennaio 1698 sino alla sua morte, oltre ad essere sovrano di Hannover e di  molte altre terre in Bassa Sassonia (che conservò anche come re inglese).
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Seguì una serie ininterrotta di sovrani tedeschi, che conservavano i loro territori "tedeschi", senza minimamente "mescolarsi" familisticamente  con gli "inglesi".
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Tanto è vero che la famosa regina Vittoria, anchessa della casata tedesca di Hannover, il 10 febbraio 1840 sposò, sì, il membro di un'altra casata, ma pur sempre di pura stirpe tedesca: cioè il principe Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha,  la principale linea ereditaria del casato sassone dei Wettin.
Non a caso la regina Vittoria era la nonna del Kaiser; la quale, sul suo letto di morte, assisistito da lui fino all'ultimo momento, disse: "Il Kaiser mio nipote è davvero molto buono!"
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Una volta scoppiata nel 1914 la prima guerra mondiale, però, i regnanti inglesi ritennero decisamente  più "diplomatico" cambiare il loro cognome tedesco, assumendo quello inglese del loro castello di "Windsor"; cioè, come se io cambiassi il mio cognome con quello della strada dove abito, e, da un giorno all'altro, mi facessi chiamare il signor "Beethoven"!
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In effetti, avere un re che faceva di cognome "Gotha", cioè lo stesso identico nome "Gotha" del bombardiere che ogni giorno massacrava di bombe Londra, non avrebbe di certo molto contribuito alla popolarità della casa regnante inglese.
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Si potrebbe però eccepire che, alla fine, la Regina Elisabetta II ha sposato un nobile dal chiaro cognome inglese (o meglio, normanno): Filippo di "Mountbatten".
Ma non è affatto così!
Ed infatti, pochi mesi dopo la nascita di Filippo, morì a Londra suo nonno materno Luigi di "Battenberg"; il quale aveva camuffato in "Mountbatten", il suo originario cognome tipicamente tedesco di "Battenberg".
Ed infatti, in tedesco, "berg" vuol dire "monte" ("mount" in normanno); per cui sostituì la desinenza "berg" tedesca con il prefisso "mount".
Ma il significato è rimasto uguale!
***
NOTE
1)
Ovviamente questo "post" è scherzoso, poichè tutte le case regnanti, ruderi di un passato medievale che purtroppo fatica troppo a morire, sono quasi sempre state un "pout pourri" aristocratico privo qualsiasi legame autenticamente nazionale; ad esempio, Enrico III di Valois, fu persino re di Polonia, sebbene per breve tempo (e di simili esempi se ne potrebbero fare a bizzeffe).
2)
Senza considerare altri assurdi paradossi, come il fatto che i re normanni d'Inghilterra, essendo contemporaneamente anche duchi di Normandia, erano:
- vassalli dei re di Francia in quanto loro duchi;
- ma anche loro pari in quanto re.
Il che fu una delle cause della "Guerra dei cent'anni!"
3)
Sotto il profilo storiografico, peraltro, bisognerebbe anche ricordare che gli "anglossassoni" erano essi stessi di origine "tedesca", in quanto invasero la Britannia provenendo dalla Germania nel V/VI secolo d.c.; ricacciando verso oriente i precedenti abitanti, che, invece, erano "celti" (e che tali, almeno in parte, sono rimasti in Scozia, Galles, Cornovaglia, e, soprattutto, Irlanda).
E prima dei "celti" (welsh) chissà chi c'era laggiù!

JE

Ciao Eutidemo,


come riveli tu stesso é un titolo un po "clickbait":


Ha senso parlare di discendenza piu che sudditanza.


Cosi come i nobili tipicamente non divengono tali per ragioni patriottiche ma machiavelliche, e vanno dove tira l'aria migliore.

Eutidemo

Citazione di: JE il 22 Gennaio 2022, 06:03:58 AM
Ciao Eutidemo,


come riveli tu stesso é un titolo un po "clickbait":


Ha senso parlare di discendenza piu che sudditanza.


Cosi come i nobili tipicamente non divengono tali per ragioni patriottiche ma machiavelliche, e vanno dove tira l'aria migliore.
Hai ragione!
Però resta il fatto che:
- noi Italiani siamo "cittadini" di una repubblica (benchè notevolmente difettosa);
- gli Inglesi, invece, sono "sudditi" di un monarca (benchè molto costituzionale).
Personalmente, preferisco essere il cittadino di una repubblica delle banane, piuttosto che il suddito del miglior monarca del mondo!
Ma, ovviamente, è solo una questione di gusti e di opinioni!
;)

anthonyi

Citazione di: Eutidemo il 23 Gennaio 2022, 10:28:09 AM
Citazione di: JE il 22 Gennaio 2022, 06:03:58 AM
Ciao Eutidemo,


come riveli tu stesso é un titolo un po "clickbait":


Ha senso parlare di discendenza piu che sudditanza.


Cosi come i nobili tipicamente non divengono tali per ragioni patriottiche ma machiavelliche, e vanno dove tira l'aria migliore.
Hai ragione!
Però resta il fatto che:
- noi Italiani siamo "cittadini" di una repubblica (benchè notevolmente difettosa);
- gli Inglesi, invece, sono "sudditi" di un monarca (benchè molto costituzionale).
Personalmente, preferisco essere il cittadino di una repubblica delle banane, piuttosto che il suddito del miglior monarca del mondo!
Ma, ovviamente, è solo una questione di gusti e di opinioni!
;)
Storicamente, comunque, gli inglesi si sono sempre comportati da cittadini. Destituendo e tagliando la testa a quel Re che reputavano non idoneo, e sostituendolo con un altro.
Gli italiani, invece, sia con la monarchia, sia con la dittatura, sia con la repubblica, tendono sempre a ragionare come fossero sudditi, come se chi li governa non lo avessero messo loro li sopra.

Ipazia

Stavolta concordo con anthonyi. Meglio una regina rispettosa della democrazia che presidenti golpisti incoronanti piccoli dittatori votati da nessuno.

La diversa gestione della covidemia ne è l'ennesima conferma. Anche rispetto ad altri paesi europei. Gli italiani sono miserabili sudditi nell'anima fin dai tempi di Franza e Spagna. Riescono a restare fascisti e totalitari, sempre alla ricerca di un Duce e di un manganello, anche da comunisti.

Magna Charta e habeas corpus non sono acqua. Al latino democratico caro agli inglesi noi preferiamo l'inglese totalitario: lockdown e green pass.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Eutidemo

Ciao Anthony. :)
Guarda che ti sbagli!
Ed infatti, il re inglese (Carlo I Stuart), venne decapitato il 30 gennaio 1649; ma gli Inglesi non si sognarono neanche lontanamente di ucciderlo per sostituirlo con un altro re migliore di lui (come scrivi tu).
Al contrario, dichiararono  decaduta la monarchia, fondando un nuovo principio: quello della sovranità popolare e del governo del Parlamento.
***
Fu solo successivamente che, con l'appoggio del generale traditore George Monck, Carlo II Stuart tornò in Inghilterra, e il 23 aprile 1661 e si fece incoronare di nuovo re; nel 1679 decise di abolire il parlamento e governò da sovrano assoluto fino al giorno della sua morte, avvenuta (troppo tardi) il 6 febbraio del 1685.
***
Per fortuna, però, un secolo dopo, ci pensarono anche i Francesi a tagliare la testa al loro re Luigi XVI; ed altrove non furono pochi i sovrani uccisi a revolverate da qualcuno dei loro sudditi più svegli (Alessandro II in Russia, Umberto I in Italia, ecc.ecc.).
Ma, secondo me, ci sono troppe teste coronate che vanno ancora in giro sul loro collo!
***
Io la vedo esattamente come Saint-Just (che fu il mio pseudonimo nel '68): "Non si può regnare senza colpa: ogni re è un ribelle e un usurpatore dei diritti degli altri uomini!".
***
Tuttavia, come avevo già scritto, è solo una questione di opinioni!
***
Un saluto! :)
***

Eutidemo

Ciao Ipazia. :)
Sono perfettamente d'accordo con te che sia senz'altro meglio una regina costituzionale rispettosa della democrazia che un presidente golpista o un dittatore non votato da nessuno; solo un cretino potrebbe pensarla diversamente!
***
Però ti faccio notare che io:
- non avevo affatto detto che la "dittatura" è  meglio della "monarchia" ;
- avevo invece detto che, almeno secondo me, è la "repubblica" ad essere migliore della "monarchia".
Avevo cioè detto una cosa completamente DIVERSA da quella che hai capito tu.
***
Che poi possano esserci "repubbliche" e "monarchie" più o meno funzionanti, democratiche e/o difettose, è un altro paio di maniche; ma questo non c'entra  niente con la "questione di principio istituzionale"!
***
Quanto alla "Magna Charta" e all' "Habeas Corpus", ti faccio notare che:
- la prima fu strappata a forza al re Giovanni Senzaterra a Runnymede il 15 giugno 1215 in seguito a una rivolta;
- il secondo fu una volta per tutte consacrato grazie al Bill of Rights della "Gloriosa Rivoluzione" inglese del 1688-89.
In entrambi i casi, i"re" dell'epoca, se avessero potuto evitarlo, ne avrebbero fatto  volentieri a meno.
***
Ad ogni modo non bisogna confondere il concetto di "libertas" medievale (di matrice precipuamente aristocratica), con il concetto di "libertas" moderna (di matrice precipuamente borghese e/o popolare); ma è un discorso troppo complesso per essere affrontato qui.
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Stendo un velo pietoso sulle tue solite farneticazioni "covidiste", perchè ritengo una inutile perdita di tempo cercare di lucidare il ghiaccio.
***
Un saluto! :)
***

anthonyi

Citazione di: Eutidemo il 24 Gennaio 2022, 05:41:19 AM
Ciao Anthony. :)
Guarda che ti sbagli!
Ed infatti, il re inglese (Carlo I Stuart), venne decapitato il 30 gennaio 1649; ma gli Inglesi non si sognarono neanche lontanamente di ucciderlo per sostituirlo con un altro re migliore di lui (come scrivi tu).
Al contrario, dichiararono  decaduta la monarchia, fondando un nuovo principio: quello della sovranità popolare e del governo del Parlamento.
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Fu solo successivamente che, con l'appoggio del generale traditore George Monck, Carlo II Stuart tornò in Inghilterra, e il 23 aprile 1661 e si fece incoronare di nuovo re; nel 1679 decise di abolire il parlamento e governò da sovrano assoluto fino al giorno della sua morte, avvenuta (troppo tardi) il 6 febbraio del 1685.
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Per fortuna, però, un secolo dopo, ci pensarono anche i Francesi a tagliare la testa al loro re Luigi XVI; ed altrove non furono pochi i sovrani uccisi a revolverate da qualcuno dei loro sudditi più svegli (Alessandro II in Russia, Umberto I in Italia, ecc.ecc.).
Ma, secondo me, ci sono troppe teste coronate che vanno ancora in giro sul loro collo!
***
Io la vedo esattamente come Saint-Just (che fu il mio pseudonimo nel '68): "Non si può regnare senza colpa: ogni re è un ribelle e un usurpatore dei diritti degli altri uomini!".
***
Tuttavia, come avevo già scritto, è solo una questione di opinioni!
***
Un saluto! :)
***
In effetti, eutidemo, io ho fatto una sorta di sintesi storica approssimativa. Quello che intendevo è che, per ben due volte, nel 1645 e nel 1689, il popolo inglese (che poi era la borghesia, ma va bene così) ha destituito il suo Re, affermando il principio che il Re è al servizio del popolo con il quale ha sottoscritto un contratto che deve essere onorato.
La storia della monarchia inglese é dominata dall'idea dei doveri del monarca.

Eutidemo

Citazione di: anthonyi il 24 Gennaio 2022, 10:27:18 AM
Citazione di: Eutidemo il 24 Gennaio 2022, 05:41:19 AM
Ciao Anthony. :)
Guarda che ti sbagli!
Ed infatti, il re inglese (Carlo I Stuart), venne decapitato il 30 gennaio 1649; ma gli Inglesi non si sognarono neanche lontanamente di ucciderlo per sostituirlo con un altro re migliore di lui (come scrivi tu).
Al contrario, dichiararono  decaduta la monarchia, fondando un nuovo principio: quello della sovranità popolare e del governo del Parlamento.
***
Fu solo successivamente che, con l'appoggio del generale traditore George Monck, Carlo II Stuart tornò in Inghilterra, e il 23 aprile 1661 e si fece incoronare di nuovo re; nel 1679 decise di abolire il parlamento e governò da sovrano assoluto fino al giorno della sua morte, avvenuta (troppo tardi) il 6 febbraio del 1685.
***
Per fortuna, però, un secolo dopo, ci pensarono anche i Francesi a tagliare la testa al loro re Luigi XVI; ed altrove non furono pochi i sovrani uccisi a revolverate da qualcuno dei loro sudditi più svegli (Alessandro II in Russia, Umberto I in Italia, ecc.ecc.).
Ma, secondo me, ci sono troppe teste coronate che vanno ancora in giro sul loro collo!
***
Io la vedo esattamente come Saint-Just (che fu il mio pseudonimo nel '68): "Non si può regnare senza colpa: ogni re è un ribelle e un usurpatore dei diritti degli altri uomini!".
***
Tuttavia, come avevo già scritto, è solo una questione di opinioni!
***
Un saluto! :)
***
In effetti, eutidemo, io ho fatto una sorta di sintesi storica approssimativa. Quello che intendevo è che, per ben due volte, nel 1645 e nel 1689, il popolo inglese (che poi era la borghesia, ma va bene così) ha destituito il suo Re, affermando il principio che il Re è al servizio del popolo con il quale ha sottoscritto un contratto che deve essere onorato.
La storia della monarchia inglese é dominata dall'idea dei doveri del monarca.
Questo è vero!!! ;)
A calci in culo, ma alla fine lo hanno capito (o quasi)!


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