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Bambino e acqua sporca

Aperto da Jacopus, 15 Novembre 2024, 16:53:35 PM

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Jacopus

Sulla scia di Eutidemo che ci diletta con i suoi excursus storico-filologici vi racconto come è nata l'espressione "buttare il bambino con l'acqua sporca". Nel Medioevo l'acqua era un bene prezioso e serviva molta forza muscolare per trasportarlo dove serviva. Per questo pulirsi a fondo si faceva una volta all'anno, in prossimità dell'estate, per via del fatto che c'era più acqua e si cambiava l'abito invernale con quello estivo (di solito uno a persona). Il lavaggio era un rito e iniziavano gli uomini con l'acqua ancora cristallina, poi toccava alle donne, poi i giovani maschi e poi le giovani femmine ed infine i bambini. A quel punto l'acqua era talmente sporca che, se non si faceva attenzione, si rischiava di buttare via l'acqua sporca e qualche bambino ancora all'interno della tinozza. Metaforicamente il significato è diventato quello di sapere distinguere all'interno di un argomento gli aspetti positivi (il bambino) da quelli negativi (l'acqua sporca) senza sacrificare i primi ai secondi.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.